TRIP REPORT: FCO-AMS-DMM-AMS-FCO in J con KLM


carlitos71

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26 Ottobre 2006
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ROMA.
Ci siamo, si riparte per lavoro e questa volta la meta è Al Jubail ridente cittadina industriale in Arabia Saudita.
La scelta del volo è stata una vera odissea perché avevamo le date fissate in maniera rigida e quindi invece che scegliere la sempre valida Business Class di Qatar facendo scalo a Doha, siamo stati dirottati (per la regola aziendale ampiamente condivisibile che a parità di scali prevede l'emissione del biglietto meno caro) su KLM per un volo FCO-AMS-DMM che è l’aeroporto più vicino.
Si parte da FCO il 22 settembre: arrivo in aeroporto con sufficiente anticipo, già “cecchinato”, anche ai controlli fast track nel terminal 1 non c’è nessuno quindi mi avvio verso la sala Bernini. Ogni commento è superfluo, questa sala è piccola, grigia, con una offerta di cibi e bevande ridicola.
Mi faccio una doppia dose di espresso e mi procuro i quotidiani per i voli.

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Mentre la sala si presenta come la metro nell’ora di punta.

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Qualcuno guarda con interesse i fratelli maggiori di acciaio.

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Ci siamo. Cambio gate da B08 a B06 e 35 minuti di ritardo per il ritardo del precedente volo.
Lui ci porterà a AMS

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Imbarco all’italiana nonostante la stragrande maggioranza dei passeggeri sia non italiana.
Conquisto il mio posto 04A ovviamente finestrino.
Il volo è assolutamente full sia in economy che in business: questo è il pitch

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E questa la cabina

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Primo appunto sulla business europea di KLM: il posto centrale non è bloccato e il pitch è molto simile, se non lo stesso, dei sedili di economy. Il risultato è che il comfort è davvero basso e se non fosse legato ad un biglietto business per una tratta intercontinentale non meriterebbe davvero il suo prezzo. Non è un caso che una delle AV mi ha confermato che tutti i passeggeri di business hanno fatto transito ad AMS.

22 settembre 2010
FCO-AMS KL1598
Scheduled 10.05 – 12.35
Effettivo 10.40 – 12.55
Boeing 737/800 Posto 04A
Allineamento

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Take off mentre lo scassone si porta in area partenza per gli USA

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Classica foto del molo C

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Classica panoramica di “Little river”

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In volo sul Tirreno

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Aeroporto che non ho avuto il tempo di cercare su Google Maps

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Genova

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Poco dopo è ora del pasto, altra nota dolente. Del piatto principale mangio solo un po’ di carne cui do voto 5, mentre al petto di tacchino affettato con insalatina do direttamente un 3. Salvo il dolce con le pesche sciroppate non tanto per la consistenza quanto per l’accostamento di sapori.

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Malpensa

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Lugano

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E per la gioia di un noto utente del forum il suo aeroporto

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Il volo a questo punto prosegue sopra le nuvole per un lungo tratto fino a quando non siamo in avvicinamento ad AMS.
Paesaggi tipicamente olandesi

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Porto industriale quando manca poco all’atterraggio

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Manca poco

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Touch

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E biancheria stesa

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A questo punto si comincia a vedere la splendida fauna presente a Schipol

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Una marea bianco blu!

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Visto il ritardo non ho molto tempo per fare un giretto in aeroporto, quindi vado a recuperare un collega che mi aspetta nella lounge 52 di KLM (ho giusto il tempo di guardarla, andare in bagno e prendere un caffè volante, molto bella come sala!) e ci dirigiamo al gate D07 dove ci aspetta lui.

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Come tutti gli imbarchi per destinazioni sensibili si rifanno i controlli al gate (molto più accurati di quelli di FCO). Imbarco in ogni caso molto più civile di quello fatto a FCO ed in pochissimo tempo guadagnamo il nostro posto: 03A. Questo è il pitch

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Questa è la cabina nella parte anteriore di business

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Questi i comandi delle poltrone

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Amenity kit (abbastanza penoso) e cuffie. Nel kit sono presenti le calze, la mascherina, i tappi per le orecchie, un micro dentifricio uno spazzolino componibile e un burro di cacao, stop!

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Spumantino di benvenuto

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Vicino al gate D09

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Si chiude il portellone e ci stacciamo dal finger.
22 settembre 2010
AMS-DMM KL439
Scheduled 14.10 – 21.10
Effettivo 14.15 – 21.00
Airbus A330/200 Posto 03A


Menu personalizzato

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Il sempre bel MD11 che ancora resiste in flotta KLM

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A330 Delta in uno dei due gate pronti ad accogliere l’Airbus 380 (e noi a FCO ancora aspettiamo)

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Taxi breve preceduti da un 777 sempre KLM

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Take off

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Amsterdam Arena

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IFE, semplice, con un solo film in italiano, con il flight tracking abbastanza obsoleto ma non si è mai impallato ed è semplice da utilizzare

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Noccioline varie (buone anche se fredde) e aperitivo

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Ed arriva il momento del pranzo: abbastanza deludente (il catering Alitalia in KLM se lo possono solo sognare di notte!)
Il “Crayfish” è comunque mangiabile

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Del “Main course” mangio solo un po’ di agnello

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Con ancora fame, visto quello mangiato fin qui, spazzolo il formaggio, la frutta e il cioccolatino (che sarebbe il dolce del pranzo!)

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Entriamo nella zona del Mar Nero qui (anche in questo caso non ho avuto tempo di controllare il posto con precisione)

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Qui siamo sopra un tappeto di nuvole sopra la Turchia

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La luna e un altro aereo che ci ha fatto compagnia per qualche minuto

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Arriva il momento dello spuntino indonesiano: l’involtino di carne era decisamente immangiabile. Faccio fuori solo il dolce a base di cocco. Anche in questo caso la delusione è forte.

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Siamo sopra l’Iraq e dal finestrino si comincia a vedere lo scenario che ci accompagnerà per i successivi 10 giorni: piccole e grandi città caratterizzate da pozzi petroliferi e raffinerie ampiamente riconoscibili dalle fiamme sprigionate dalle torri dove si bruciano gli scarti della lavorazione del petrolio. Tra Iraq e Kuwait mi è sembrato di vedere (era buio, quindi non ne sono sicuro) ancora dei pozzi petroliferi in fiamme: possibile che dopo tanti anni ce ne siano ancora?

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Atterriamo nella ridente Dammam: è notte e ogni foto sarebbe sprecata. Vi posto solo una foto di un ospite speciale che vi dovrebbe far intuire che razza di traffico business ci sia da queste parti.

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Continua con la seconda parte ovvero l’OT, a breve, ……spero!
 
Ultima modifica:
Complimenti bell'inzio.
Il catering di J sembra davvero scadente. Assurdo che il dessert sia costituito da un cioccolatino!!!
 
Bell'inizio. Alla fin fine Alitalia avrà le sue pecche, ma anche i suoi punti di forza, come si vede dal confronto con altre realtà.
 
Il “Crayfish” è comunque mangiabile

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Mi sembra piu' filetto di salmone che crayfish...
Non sono sicuro ma la faccia dello Chef mi ricorda l'head chef del ristorante Le Quartier Francais a Freshschhoek in Sud Africa... forse sul menu c'e' scritto... solo una curiosita'! Questo spiegherebbe il biltong che e' una carne secca tipica del Sud Africa.
 
niente male! niente casette olandesi?
si, comunque quegli amenity sono belli poveri: nella mia ultima trasferta a Milano me ne son portato uno, considerate le dimensioni, ma ignaro di cosa ci sfosse dentro.. l'unica cosa di utile che ho trovato era il mini kit per i denti.. e forse i calzini! un tempo erano proprio più generosi!
...la Bernini si commenta da sola anche se a FCO è l'unica saletta non restaurata.
 
Molto molto bello!Grazie!!

Grazie.

Complimenti bell'inzio.
Il catering di J sembra davvero scadente. Assurdo che il dessert sia costituito da un cioccolatino!!!

Catering davvero povero, mi Alitalia è anni luce avanti.

Bell'inizio. Alla fin fine Alitalia avrà le sue pecche, ma anche i suoi punti di forza, come si vede dal confronto con altre realtà.

Più ne giro di J e più comincio a pensarla anche io come te!

Mi sembra piu' filetto di salmone che crayfish...
Non sono sicuro ma la faccia dello Chef mi ricorda l'head chef del ristorante Le Quartier Francais a Freshschhoek in Sud Africa... forse sul menu c'e' scritto... solo una curiosita'! Questo spiegherebbe il biltong che e' una carne secca tipica del Sud Africa.

Anche il sapore era di salmone: infatti l'ho scritto tra virgolette perché tutto sembrava tranne che un Crayfish!
Lo chef che cura il catering KLM è Margot Jansen.

Complimenti. Aspettiamo la seconda parte ;)

Grazie, se ce la faccio stasera metto on line l'OT.

niente male! niente casette olandesi?
si, comunque quegli amenity sono belli poveri: nella mia ultima trasferta a Milano me ne son portato uno, considerate le dimensioni, ma ignaro di cosa ci sfosse dentro.. l'unica cosa di utile che ho trovato era il mini kit per i denti.. e forse i calzini! un tempo erano proprio più generosi!
...la Bernini si commenta da sola anche se a FCO è l'unica saletta non restaurata.


Le casette olandesi le ho prese sia all'andata che al ritorno (foto di una nella sezione OT).
La Bernini è veramente ridicola come lounge.
 
bel TR!
personalmente non mi ha mai entusiasmato molto la biz KL, ma cmq. è un bel prodotto!

Ma mi ricordo che quando andai a Panama mi diedero una specie di casetta in ceramica con whisky dentro, non la distribuiscono più?
edit: hai appena risposto, scusa :D
 
bel TR!
personalmente non mi ha mai entusiasmato molto la biz KL, ma cmq. è un bel prodotto!

Ma mi ricordo che quando andai a Panama mi diedero una specie di casetta in ceramica con whisky dentro, non la distribuiscono più?
edit: hai appena risposto, scusa :D

Per le destinazioni nella penisola arabica le casette le danno, ......VUOTE!!!!
Altrimenti quando scendi ti arrestano direttamente senza neanche passare la dogana.
:D
 
TR finora molto interessante!

Fa piacere vedere che i passi avanti fatti da AZ per il catering di Magnifica, fanno la differenza.
Con il prossimo anno, dovrebbe partire anche la rivisitazione completa del catering di Economica per il LR.
 
TR finora molto interessante!

Fa piacere vedere che i passi avanti fatti da AZ per il catering di Magnifica, fanno la differenza.
Con il prossimo anno, dovrebbe partire anche la rivisitazione completa del catering di Economica per il LR.

Se solo Alitalia con la sua nuova offerta osasse un pò credo che potrebbe dire la sua per i voli in alcune parti del mondo come questa ed avere ben pochi rivali.
Se riesce KLM con questa J a riempire un 330 per una città sulla carta insignificante come questa ci sarà un motivo. Considerate che il volo era assolutamente full e che il proseguimento per Doha (questo è un volo AMS-DMM-DOH 5XW) lo hanno fatto tra pochi intimi.
 
Ma cosa era quella cosa nel piatto nel volo europeo? c.cc.? Veramente inguardabile, capisco che fosse anche immangiabile!

La sala di ATA hotels, è ingiustificabile. Fossi in AZ toglierei al convenzione con loro. Io mi faccio sempre 2 passi in più e me ne vado in quella al molo D! Imparagonabili!
 
Bel TR per una destinazione non comune.
Scadente il catering...ah, se solo AZ volesse...

L'aeroporto che non hai riconosciuto all'inizio è quello dell'Elba.
 
Bello!

L'aeroporto che non hai avuto tempo di cercare su Google maps è Marina di Campo/Elba.

Il catering di KLM sul lungo me lo ricordavo migliore. Il tuo è veramente povero.

Concordo che sia assurdo il sedile centrale non bloccato sulla business europea.
 
Grazie della testimonianza. :)

Inizio a pensare che i problemi della lounge Bernini siano collegati a qualche problema con ATAHotel (che ospita la sala). Non si capisce perché altrimenti. Tanto vale rimanere nella sala prima dei controlli di sicurezza...Come ho fatto io ieri.

Klm non mi piace granché come prodotto. Il catering fa rimpiangere anche solo i panini TAP (che sono gomma) di economy...

P.s. Ieri, miracolo, hanno rispettato l'imbarco prioritario a FCO. Una cosa quasi dignitosa (se non fosse per la fila che si forma 5 minuti prima dell'apertura dell'imbarco...)
 
Ottimo lavoro finora! Non pensavo che KLM facesse così schifo sul catering!

A dire il vero non lo pensavo neanche io!

Ma cosa era quella cosa nel piatto nel volo europeo? c.cc.? Veramente inguardabile, capisco che fosse anche immangiabile!

La sala di ATA hotels, è ingiustificabile. Fossi in AZ toglierei al convenzione con loro. Io mi faccio sempre 2 passi in più e me ne vado in quella al molo D! Imparagonabili!

Avrei fatto volentieri anche io due passi in più, ma il gate era esattamente sotto la sala ATA e non mi andava di allontanarmi troppo.

Bel TR per una destinazione non comune.
Scadente il catering...ah, se solo AZ volesse...

L'aeroporto che non hai riconosciuto all'inizio è quello dell'Elba.

Grazie della info!

Bello!

L'aeroporto che non hai avuto tempo di cercare su Google maps è Marina di Campo/Elba.

Il catering di KLM sul lungo me lo ricordavo migliore. Il tuo è veramente povero.

Concordo che sia assurdo il sedile centrale non bloccato sulla business europea.

Ho trovato parecchie stonature in KLM, il che mi porterà a scegliere Iberia per il prossimo viaggio in Perù (anche le miglia Alitalia non possono sopperire ad una qualità del volo tutto sommato bassa!)

Grazie della testimonianza. :)

Inizio a pensare che i problemi della lounge Bernini siano collegati a qualche problema con ATAHotel (che ospita la sala). Non si capisce perché altrimenti. Tanto vale rimanere nella sala prima dei controlli di sicurezza...Come ho fatto io ieri.

Klm non mi piace granché come prodotto. Il catering fa rimpiangere anche solo i panini TAP (che sono gomma) di economy...

P.s. Ieri, miracolo, hanno rispettato l'imbarco prioritario a FCO. Una cosa quasi dignitosa (se non fosse per la fila che si forma 5 minuti prima dell'apertura dell'imbarco...)

Grazie a tutti voi dei complimenti!
Sui voli europei sono stato seriamente tentato di chiedere alla AV di averei panini riservati alla economy, mi sono trattenuto a stento.
 
La parte OT del viaggio non è molto ricca a causa del fatto che Al Jubail dove in pratica torniamo solo a dormire è quello che è e non offra assolutamente nulla di particolare e dal fatto che i 10 giorni di lavoro si svolgeranno in un’area (questa si molto interessante) dove si sta costruendo la più grande raffineria del paese, area che è coperta dal più stretto riserbo. Ergo, le foto più belle e interessanti le ho ma non credo sia il caso di pubblicarle.
Anyway, il compound dove dormiamo è il Rezayat Residential Complex (http://www.rezayat-catering.com/jubail_accommodation.jsp ) iper protetto da esercito e vigilanza in quanto abitato esclusivamente da stranieri (americani, francesi, coreani su tutti) impegnati nei progetti petroliferi e industriali della zona.
Questo è il piazzale interno con l’ultimo dei tre cancelli controllati

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Piazza principale del complesso con gli appartamenti più economici

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Le palazzine che ospitano gli appartamenti executive

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L’interno della mia executive room

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Le sistemazioni sono assolutamente decenti anche e sempre in considerazione del posto in cui ci si trova. L’unico hotel di livello internazionale della zona è l’Intercontinental, per il resto solo alberghi a conduzione locale che spesso lasciano molto a desiderare.
Questa è la casetta che KLM offre in ogni volo intercontinentale in World Business Class.

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Il nostro mezzo per il periodo

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Piccola considerazione: Land Cruiser 4.7 Benzina Full Optional acquistato in Qatar per 175.000 Qar che al cambio attuale fanno 35.700 Euro!!! In più la benzina in Arabia costa 0,28 Riyal al litro e ogni Riya vale 0,20 Euro il che porta il costo della benzina a 0,05 Euro al litro. Per riempire i 120 litri del serbatoio di questa bestia ci vogliano ben 6,5 Euro……. A voi ogni ulteriore considerazione.
Alcune foto del paesaggio che ci ha circondato per tutto il periodo.

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Questa la pubblico solo per testimoniare i cammelli che vagano liberi ai lati delle strade come le nostre mucche. Foto fatta da dentro il Land Cruiser a 160 Km/h!

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Autoritratto

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Ed ora una piccola curiosità: vi siete mai chiesti che fine facciano gli scuolabus che vengono dismessi negli USA?????

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Tutta la manodopera che lavora in Arabia Saudita viene dall’estero e solitamente vive in veri e propri campi dislocati ovunque (deserto, oasi, ecc.). Le nazionalità sono le più varie, ma principalmente si tratta di indiani, cingalesi, pakistani, vietnamiti, filippini, sudafricani. Per portare i lavoratori dai campi base ai cantieri vengono appunto utilizzati questi scuolabus di seconda mano che spesso sono ridotti a scassoni, ma a volte sono tenuti benissimo.

Giunge il giorno della partenza, è venerdì (la nostra domenica) e avendo il pomeriggio libero scegliamo di concerderci un minimo di civiltà andando ad Al Khobar che dista 120 km da Al Jubail ma è vicino all’aeroporto di Dammam. Il minimo di civiltà è riferito al fatto che ci sono hotel, classici “ristoranti” stile usa come McDonalds, KFC, ed i sempre presenti (almeno in questa zona che è molto vicina al Bahrain) centri commerciali. Quindi ci infiliamo in questo.

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Inutile dire che oramai si assomigliano tutti nel mondo e potremmo essere tranquillamente a Denver o a Sydney se non fosse per questo

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E se non fosse che le donne, straniere comprese, sono coperte dalla testa ai piedi lasciando aperta solo la fessura per gli occhi. Scordatevi da queste parti le concessioni degli Emirati del Golfo che in confronto alla Arabia Saudita sembrano paesi emancipati come la Svezia!
La condizione della donna, infatti, è ancora terribile: non possono lavorare, guidare la macchina, uscire da sole (solo con il marito, padre e/o fratello) ne possono mostrare una parte del loro corpo fosse anche solo il volto (al fianco della normale Polizia esiste una temibile Polizia religiosa). Questa insieme a molte altre leggi e imposizioni di diretta derivazione mussulmana spiazzano chi come molti di noi danno per assodate e scontate alcune regole e/o necessità delle nazioni che abitiamo e che visitiamo. Sono ad esempio proibiti gli alcolici di tutti i tipi di alcolici (i nostri colleghi italiani non possono permettersi il lusso neanche di bere una birra per rilassarsi dopo giornate di lavoro che da queste parti sono durissime), ma anche comportamenti che normalmente vengono puniti nella nostra società assumono proporzioni forse imbarazzanti: il consumo e il traffico di droga è punito con la pena di morte, ma anche il solo uso di psicofarmaci è paragonato al drogarsi.

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Continua con il viaggio di ritorno.