Magari "Thanks a lot" o "Thank you so much"!
o magari parlare come si mangia, invece di fare fighismo linguistico.
ovviamente ve aritocca la filippica
I distruttori dell´italiano
se anche tu ti senti come me accerchiato dai distruttori dell'italiano
giornalisti e commentatori sportivi in genere, bocconiani rampanti, d.j. stanchi,
parrucchieri creativi e succedanei di divi
insomma tutti quelli che non riescono a considerare valido un concetto espresso se non contiene almeno due o tre parole inglesi, possibilmente mai studiate, ma ascoltate, quello si, su radio uan-o-uan, yessss.
se prima di soccombere vuoi perlomeno provare a lottare, seguimi in questa battaglia, forse persa, ma perlomeno incruenta (a differenza di altre che si consumano in altri campi)
da questo momento tolleranza zero e "calci in culo" a tutti quelli che usano il machete (e non la roncola) con l'italiano nei forum, nelle televisioni, nelle universita´.
al grido di
"ma parla comu t'insignao to patre!"
"parlet come t'ansegnat a tò baita!"
"scòr cum'i tan insgnè"
"scòr bàn cum at màgn"
diventa anche tu paladino della lingua (non tanto italiana) ma della lingua parlata al posto giusto nel momento giusto.
gli italiani brillano gia' tra i peggiori in Europa a parlare le lingue straniere. Facciamo in modo di non diventare i peggiori a parlare .... l'italiano!