Spagna: Controllori del traffico aereo in sciopero


RdL_Elx

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18 Maggio 2009
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Elche - ALC
Vi faccio un piccolo riassunto in italiano...

Controllori del traffico aereo sono scesi in sciopero dopo il 14 agosto
- El 98% del collettivo sono a favore della mobilitazione.
- Ci sarano servizi minimi.

Gli scioperi "appena" si terranno dal 14 agosto perché la chiamata deve essere notificato 10 giorni di anticipo per essere un servizio pubblico, che potrebbe muoversi il 18 agosto, anche se "nessuna data è ancora fissata".

Il portavoce dei controllori aeri ha evidenziato che "il 10% del personale ha già chiesto risoluzione del contratto", mentre "altri colleghi hanno chiesto il trasferimento in paesi stranieri" dalle angherie che vengono sottoposti.

Fonte: EuropaPress
Fonte: EuropaPress
 
Bastardi. È il termino che mi viene in mente. E di più quando leggo i suoi commenti. Stressati di giocare con i gettoni? Chiedili a un chirurgo d'urgenze quando si deve mettere in una operazione di 4, 6 o 7 ore dopo avere fatto un'altra. Ci sono un saco di posti di lavoro più stressanti. Che hanno la responsabilità di molte persone? Lo stesso.

Questa "setta" non è disposta a cedere un solo metro. Alla fine le vittime sono come sempre i passeggeri. Meno male che il resto del personale che lavora in piattaforma non pensa in fare lo sciopero... qualcuno si immagina ai vigili dei fuochi in questa situazione? Un essempio di come non giocano con i passeggeri come ostaggi.
 
Bastardi. È il termino che mi viene in mente. E di più quando leggo i suoi commenti. Stressati di giocare con i gettoni? Chiedili a un chirurgo d'urgenze quando si deve mettere in una operazione di 4, 6 o 7 ore dopo avere fatto un'altra. Ci sono un saco di posti di lavoro più stressanti. Che hanno la responsabilità di molte persone? Lo stesso.

Questa "setta" non è disposta a cedere un solo metro. Alla fine le vittime sono come sempre i passeggeri. Meno male che il resto del personale che lavora in piattaforma non pensa in fare lo sciopero... qualcuno si immagina ai vigili dei fuochi in questa situazione? Un essempio di come non giocano con i passeggeri come ostaggi.

Bastardi?!? Mi sembra che il diritto di sciopero (anche nei servizi pubblici essenziali) sia garantito in Spagna. L'importante è, appunto, coprire alcune fasce orarie di garanzia, come si fa generalmente nel settore dei trasporti.
Non conosco tutti i termini della vertenza. So solo che si tratta di questioni legate a salari, nuovi orari di lavoro e (cosa che non condivido assolutamente) apertura ai privati nel settore del controllo aereo.
E comunque, anche medici e vigili del fuoco (con la sola eccezione dei militari) hanno gli stessi diritti del resto dei lavoratori (e li hanno in passato esercitati) purchè rispettino i paletti stabiliti dalle leggi che regolano la huelga en los servicios públicos esenciales.
 
Bastardi. È il termino che mi viene in mente. E di più quando leggo i suoi commenti. Stressati di giocare con i gettoni? Chiedili a un chirurgo d'urgenze quando si deve mettere in una operazione di 4, 6 o 7 ore dopo avere fatto un'altra. Ci sono un saco di posti di lavoro più stressanti. Che hanno la responsabilità di molte persone? Lo stesso.

Bastardi? Ma te sei informato sul perché scioperano? Credo che il sistema spagnolo stia esasperando un po' troppo la categoria in termini di ore di lavoro.
Ad ogni modo il lavoro del controllore del traffico aereo non ha eguali riguardo numero di persone su cui si ha la responsabilità, ed è uno dei lavori più stressanti (in America il secondo dopo l'agente di borsa).
Il chirurgo fa un altro lavoro e ha i suoi problemi, perché lo devi paragonare a un controllore?
È uno dei lavori con più carenza organica in TUTTA Europa, nessun paese escluso. Se i controllori Spagnoli facessero davvero domanda all'estero, i vari provider farebbero a gara per prenderseli! In questo momento chiunque in Europa ha la licenza di controllore può anche pensare di vendersi al miglior offerente ed espatriare da un momento all'altro sicuro che troverà lavoro.
 
In questo momento chiunque in Europa ha la licenza di controllore può anche pensare di vendersi al miglior offerente ed espatriare da un momento all'altro sicuro che troverà lavoro.

è bene che gli altri vadano in Spagna allora, se è vero che guadagnano le cifre che qualcuno ha postato in altro 3ad.
 
Bastardi? Ma te sei informato sul perché scioperano? Credo che il sistema spagnolo stia esasperando un po' troppo la categoria in termini di ore di lavoro.
Ad ogni modo il lavoro del controllore del traffico aereo non ha eguali riguardo numero di persone su cui si ha la responsabilità, ed è uno dei lavori più stressanti (in America il secondo dopo l'agente di borsa).
Il chirurgo fa un altro lavoro e ha i suoi problemi, perché lo devi paragonare a un controllore?
È uno dei lavori con più carenza organica in TUTTA Europa, nessun paese escluso. Se i controllori Spagnoli facessero davvero domanda all'estero, i vari provider farebbero a gara per prenderseli! In questo momento chiunque in Europa ha la licenza di controllore può anche pensare di vendersi al miglior offerente ed espatriare da un momento all'altro sicuro che troverà lavoro.

oddio poverini...gudagnare non più 300mila all'anno ma 100mila.....hanno ragione,è da pezzenti,angheria impensabile.....che vadano all'estero allora,volgio vedere che li prende con il loro spanglish...ma che la smettano di scioperare un giorno si e due si!
 
oddio poverini...gudagnare non più 300mila all'anno ma 100mila.....hanno ragione,è da pezzenti,angheria impensabile.....che vadano all'estero allora,volgio vedere che li prende con il loro spanglish...ma che la smettano di scioperare un giorno si e due si!

A me non interessano le cifre. Se mi fai un contratto lo rispetti. Se lo stipendio pattuito è quello, paghi. Quando tu stipuli un contratto con qualcuno lo rispetti o te ne freghi?
Ma la serietà, come al solito, si chiede sempre agli altri. I datori, che siano pubblici o privati, si appellano alla crisi, agli scarsi risultati, ecc. ecc., e fanno sempre ciò che gli pare. Mi dici qual è l'unico mezzo di un lavoratore?
 
A me non interessano le cifre. Se mi fai un contratto lo rispetti. Se lo stipendio pattuito è quello, paghi. Quando tu stipuli un contratto con qualcuno lo rispetti o te ne freghi?
Ma la serietà, come al solito, si chiede sempre agli altri. I datori, che siano pubblici o privati, si appellano alla crisi, agli scarsi risultati, ecc. ecc., e fanno sempre ciò che gli pare. Mi dici qual è l'unico mezzo di un lavoratore?

In linea di massima hai ragione, ma se domani un politico demente accorda uno stipendio di 200.000€ all'anno agli impiegati della motorizzazione civile, significa che nessuno potrà mai + ovviare all' "errore"?
Da quello che ho letto, sembra che i controllori spagnoli possano arrivare anche a 300.000€ di stipendio annuo! D'accordo il contratto, ma mi sembra evidente che si sia qualcosa che non va...
Ti sembra giusto, tantopiù in un paese con il 20% di disoccupati, che un controllore prenda queli soldi?
 
Credo abbiano più da ridire sul peggioramento delle condizioni lavorative che non sul taglio di salario (che non era per tutti di 500k o 300k ma solo per chi sceglieva di lavorare un certo monte ore).

A tal proposito... per legge (con Decreto Reale se non sbaglio), il loro orario operativo annuo è stato alzato del 40% e il limite mensile a 200 ore. Il relief durante le ore lavorative è stato ridotto dal 33% al 25% di giorno e dal 50% al 33% di notte. Inoltre DEVONO sempre essere disponibili a lavorare su chiamata con preavviso minimo di 6 ore nei giorni liberi e di 1 ora nei giorni di reperibilità ufficiale. Le ferie non possono più essere chieste ma sono schedulate dalla compagnia e i turni escono il 20 del mese precedente... di contro i salari come tutti sanno sono stati brutalmente tagliati. Madri e padri che vanno al lavoro il giorno o la notte con i figli perché costretti a lavorare in un giorno libero e non sono riusciti a trovare una baby-sitter.
Inoltre trasferimento d'ufficio forzato in altri impianti per riequilibrare l'organico senza rimborsi ne indennità di trasloco. Duri colpi anche per la "just culture" visto che sono previste multe fino a €240.000 ai controllori in caso di errori.

Guadagnare tutti quei soldi e non avere il tempo di spenderli proprio non ha senso. Ne troveresti ben pochi disposti a lavorare 200 ore al mese Vuoi un esempio di turni del mese di Agosto ricevuti il 21 Luglio?

01. Vacation
02. 1500->2200
03. 0800->1500 and 2200->0000
04. 0000->0800
05. 1500->2200
06. 0800->1500
07. Day off
08. 1500->2200
09. 0800->1500 and 2200->0000
10. 0000->0800
11. Day off
12. 1500->2200
13. 1500->2200
14. 1500->2200
15. 0800->1500
16. Day off
17. Day off
18. 0800->1500
19. 1500->2200
20. 1500->2200
21. 0800->1500 and 2200->0000
22. 0000->0800
23. 11500->2200
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25. 0800->1500
26. 1500->2200
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28. 0000->0800
29. 0800->1500
30. 0800->1500
31. 0800->1500

194 ore in un mese... con quindi ancora 6 disponibili che potrebbero essere chiamate con 6 ore di preavviso in uno dei giorni liberi. E non è neanche il peggio. C'è chi dal 7 di Giugno al 10 di Luglio ha avuto solo 2 giorni liberi! Per 5000 Euro al mese? No grazie, ma neanche per 10.000!

Anche organizzazioni internazionali come IFATCA, ATCEUC e IFALPA hanno fatto dei comunicati dicendosi preoccupate per la situazione spagnola e preoccupati per la sicurezza.
 
Bastardi?!? Mi sembra che il diritto di sciopero (anche nei servizi pubblici essenziali) sia garantito in Spagna. L'importante è, appunto, coprire alcune fasce orarie di garanzia, come si fa generalmente nel settore dei trasporti.
Non conosco tutti i termini della vertenza. So solo che si tratta di questioni legate a salari, nuovi orari di lavoro e (cosa che non condivido assolutamente) apertura ai privati nel settore del controllo aereo.
E comunque, anche medici e vigili del fuoco (con la sola eccezione dei militari) hanno gli stessi diritti del resto dei lavoratori (e li hanno in passato esercitati) purchè rispettino i paletti stabiliti dalle leggi che regolano la huelga en los servicios públicos esenciales.

Hai ragione in che hanno il diritto di sciopero. Non lo discutto.

Lamento che il collettivo dei controllori non si metta d'accordo con l' ente AENA. "Tienen mucha jeta". Non so come lo ditte in italiano.

Bastardi? Ma te sei informato sul perché scioperano? Credo che il sistema spagnolo stia esasperando un po' troppo la categoria in termini di ore di lavoro.
Ad ogni modo il lavoro del controllore del traffico aereo non ha eguali riguardo numero di persone su cui si ha la responsabilità, ed è uno dei lavori più stressanti (in America il secondo dopo l'agente di borsa).
Il chirurgo fa un altro lavoro e ha i suoi problemi, perché lo devi paragonare a un controllore?
È uno dei lavori con più carenza organica in TUTTA Europa, nessun paese escluso. Se i controllori Spagnoli facessero davvero domanda all'estero, i vari provider farebbero a gara per prenderseli! In questo momento chiunque in Europa ha la licenza di controllore può anche pensare di vendersi al miglior offerente ed espatriare da un momento all'altro sicuro che troverà lavoro.

Vi raggiungo parte del preambolo del "Real Decreto-ley 1/2010" e "Ley 9/2010" -se alcun italiano ha la forza di leggere in spagnolo-:

El análisis del modo en que ejerce la función de proveedor de servicios de tránsito aéreo la entidad pública empresarial Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea (AENA), actual y único proveedor de dichos servicios, llevado a cabo recientemente tanto por la Dirección General de Aviación Civil como por la Agencia Estatal de Seguridad Aérea, ha desvelado una serie de importantes deficiencias organizativas y falta de eficiencia económica en el ente público que evidencian las claras dificultades que actualmente tiene AENA para garantizar tanto la continuidad en la prestación de los servicios de tránsito aéreo, como su sostenibilidad económica y financiera.

La Dirección General de Aviación Civil ha puesto de manifiesto que los actuales costes de navegación aérea de AENA son los más elevados del entorno europeo. Los informes emitidos por dicho centro directivo señalan una paulatina desviación de las magnitudes económicas de AENA, que se viene traduciendo en un continuo incremento de los costes de prestación del servicio, en una baja productividad por controlador y en el incremento desmedido de los costes de estos empleados públicos en comparación con los restantes controladores europeos, hasta hacer de la tarifa nacional que se cobra a las compañías aéreas la más cara de Europa, y del coste por hora de controlador aéreo, el más caro del continente.

Por su parte, la Intervención General de la Administración del Estado viene poniendo de manifiesto desde el año 2002, en sus sucesivos informes de auditoría de cuentas, que los incrementos retributivos de los controladores al servicio de AENA se realizan sin las preceptivas autorizaciones. En concreto, en el informe correspondiente al ejercicio 2008, la Intervención General afirma que «la retribución media real por controlador ascendió en 2007 a 304.874 euros y excede en 210.316 euros a la que resultaría de actualizar con los correspondientes IPC anuales la retribución de 1999 (…). En los últimos ejercicios estos incrementos están incidiendo significativamente en las tarifas de ruta, que en 2008 fueron las más caras de Europa».

Efectivamente, AENA ha reconocido que los elevados costes de navegación aérea se deben fundamentalmente a los costes de personal. En concreto, obedecen a la obligación de abonar como horas «de ampliación laboral», cuyo valor es de 2,65 veces el de la hora ordinaria, un montante de horas que, si bien forma parte de su jornada habitual, están formalmente configuradas como de libre aceptación por los controladores en una serie de pactos extraestatutarios suscritos por AENA con ellos, horas que ni han sido incorporadas al convenio colectivo, ni han sido autorizadas con arreglo a lo previsto en las leyes de presupuestos generales del Estado de cada año.

A este respecto, cabe señalar que los controladores de tránsito aéreo al servicio de AENA son empleados públicos que prestan un servicio público esencial para nuestra sociedad, como es el control del tránsito aéreo. Su carácter de empleados públicos determina, asimismo, una especial sujeción a los principios y normas que el Estado dicte para la regulación de la prestación de dichos servicios. Al mismo tiempo, la naturaleza jurídico-pública de su relación laboral determina que sus acuerdos colectivos deban ajustarse a los principios y reglas contenidos en el Estatuto Básico del Empleado Público y a lo dispuesto, en lo concerniente a sus retribuciones, en las leyes de presupuestos de cada año, que condicionan la suscripción de convenios, pactos o instrumentos similares de los que se deriven incrementos retributivos a la existencia de informe previo y favorable del Ministerio de Economía y Hacienda.

Por convenio colectivo, los controladores al servicio de AENA tan sólo están obligados a realizar 1.200 horas ordinarias de trabajo, que son claramente insuficientes para la dimensión de nuestro sistema de navegación aérea. El resto de horas necesarias para garantizar la continuidad en la prestación del servicio, con una media de 600 horas por controlador, se realizan de forma habitual y de manera programada por los propios controladores con tres meses de antelación, de tal forma que, en la práctica, trabajan unas 1.800 horas de media, de las cuales entre un treinta y tres y un cincuenta por ciento son de descanso. Además, las citadas 600 horas tienen artificialmente la condición de voluntarias y se abonan irregularmente a precio mucho más alto del previsto en el Estatuto de los Trabajadores para las horas extraordinarias, lo que es la causa principal del encarecimiento desmedido del coste del servicio.

La principal fuente de las dificultades que afronta AENA a la hora de garantizar la continuidad en la prestación del servicio de tránsito aéreo deriva de la traslación del conjunto de las facultades inherentes al poder de dirección de la empresa a sus controladores que ha tenido lugar en virtud de los derechos reconocidos a éstos en el I convenio colectivo profesional suscrito en 1999. De este modo, son los propios controladores al servicio de AENA, y no dicha Entidad, quienes deciden extremos esenciales para su funcionamiento que merman decisivamente su capacidad operativa y organizativa como responsable de la prestación de los servicios de navegación aérea, tales como la determinación de la configuración operativa de los aeródromos y de sus instalaciones y servicios técnicos, o la fijación del personal necesario para la prestación de los servicios, con la facultad inherente de organización de sus turnos de trabajo, horarios y descansos.

Existen otros elementos del convenio colectivo que también ponen en peligro la continuidad en la prestación del servicio, tales como, esencialmente, la posibilidad de obtener una licencia especial retribuida al cumplir los cincuenta y dos años. Esta licencia permite al trabajador dejar de trabajar cobrando el salario ordinario fijo y aunque ello perturbe gravemente la continuidad y sostenibilidad del servicio.

Tomado en consideración todo lo anterior, la Dirección General de Aviación Civil llega a la conclusión de que actualmente AENA, tanto en lo relativo a su organización, poder de dirección y jornadas de trabajo, como en lo referente a los costes de navegación aérea que genera, tiene serias dificultades para cumplir los reglamentos comunitarios del «Cielo Único Europeo».

En este sentido, el Reglamento 2096/2005/CE, de 20 de diciembre, por el que se establecen requisitos comunes para la prestación de servicios de navegación aérea, impone a los proveedores de dichos servicios el deber de ser capaces de prestar servicios de forma segura, eficaz, continuada y sostenible económica y financieramente, debiendo ajustarse a un nivel razonable de demanda general en un espacio aéreo determinado. Igualmente, la citada norma dispone que el proveedor establecerá y gestionará su organización de acuerdo con una estructura que respalde una prestación segura, eficaz y continuada de los servicios.

Del mismo modo, la necesidad de reducir los costes del sistema de navegación aérea deviene más acuciante, si cabe, tras la reciente adopción del Reglamento 1070/2009/CE, de 21 de octubre, que modifica el primer paquete reglamentario del Cielo Único Europeo y por el que se establece un sistema de evaluación del rendimiento de los proveedores de servicios de navegación aérea. EUROCONTROL ya ha señalado que la actual situación de AENA, particularmente en materia de coste-eficiencia, arroja unos resultados tan alejados de la media europea que imposibilitan, en el caso de permanecer invariada, el logro de los objetivos que la Comisión Europea fijará para la red de gestión del trafico aéreo a partir de 2011, con las indeseables consecuencias que ello acarreará no sólo para España, sino para toda la red europea dada la importancia de nuestro país en el trafico aéreo continental.

[...]

BOE - Real Decreto-ley 1/2010
BOE - Ley 9/2010
 
Credo abbiano più da ridire sul peggioramento delle condizioni lavorative che non sul taglio di salario (che non era per tutti di 500k o 300k ma solo per chi sceglieva di lavorare un certo monte ore).

A tal proposito... per legge (con Decreto Reale se non sbaglio), il loro orario operativo annuo è stato alzato del 40% e il limite mensile a 200 ore. Il relief durante le ore lavorative è stato ridotto dal 33% al 25% di giorno e dal 50% al 33% di notte. Inoltre DEVONO sempre essere disponibili a lavorare su chiamata con preavviso minimo di 6 ore nei giorni liberi e di 1 ora nei giorni di reperibilità ufficiale. Le ferie non possono più essere chieste ma sono schedulate dalla compagnia e i turni escono il 20 del mese precedente... di contro i salari come tutti sanno sono stati brutalmente tagliati. Madri e padri che vanno al lavoro il giorno o la notte con i figli perché costretti a lavorare in un giorno libero e non sono riusciti a trovare una baby-sitter.
Inoltre trasferimento d'ufficio forzato in altri impianti per riequilibrare l'organico senza rimborsi ne indennità di trasloco. Duri colpi anche per la "just culture" visto che sono previste multe fino a €240.000 ai controllori in caso di errori.

Guadagnare tutti quei soldi e non avere il tempo di spenderli proprio non ha senso. Ne troveresti ben pochi disposti a lavorare 200 ore al mese Vuoi un esempio di turni del mese di Agosto ricevuti il 21 Luglio?

01. Vacation
02. 1500->2200
03. 0800->1500 and 2200->0000
04. 0000->0800
05. 1500->2200
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07. Day off
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27. 0800->1500 and 2200->0000
28. 0000->0800
29. 0800->1500
30. 0800->1500
31. 0800->1500

194 ore in un mese... con quindi ancora 6 disponibili che potrebbero essere chiamate con 6 ore di preavviso in uno dei giorni liberi. E non è neanche il peggio. C'è chi dal 7 di Giugno al 10 di Luglio ha avuto solo 2 giorni liberi! Per 5000 Euro al mese? No grazie, ma neanche per 10.000!

Anche organizzazioni internazionali come IFATCA, ATCEUC e IFALPA hanno fatto dei comunicati dicendosi preoccupate per la situazione spagnola e preoccupati per la sicurezza.

Beh, detta così suona un pò diversa dalle voci circolate i giorni scorsi...
 
Bastardi? Ma te sei informato sul perché scioperano? Credo che il sistema spagnolo stia esasperando un po' troppo la categoria in termini di ore di lavoro.

guarda che l'hanno chiesto loro con i lcontratto del 99, altrimenti non guadagnerebbero 6 volte te per lo stesso lavoro, e notoriamente fatto peggio.

Se i controllori Spagnoli facessero davvero domanda all'estero, i vari provider farebbero a gara per prenderseli!

.. con la speranza che, visto il successo della loro nazione ai mondiali, potrebbero dare un valora aggiunto nei vari tornei intra-aziendali in aeroporto.
è evidente che non conosci la realtà spagnola dove, rispetto alla nostra, l'aspetto positivo è che si misura la differenza retributiva valutando la complessità aeroportuale, e non il nostro socialismo.