Thread Alitalia dal 4 luglio


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Facendo i conti della serva, alitalia ha ricavato per ogni passeggero circa 140 euro.
Per avere un LF del 71 % sarebbero occorsi 736 mila passeggeri in piu', i quali avrebbero dovuto generare 164 milioni per coprire le perdite, con un ricavo medio per passeggero di circa 223 €.
Vi sembra fattibile?
A me non molto.
Secondo me occorre riempire di piu' per arrivare al pareggio.

in verità con almeno 7 aerei di lungo raggio (e niente altro) in più l'obiettivo sopra riportato sarebbe fattibile per via dei maggiori ricavi generati da ogni pax oltre all'incremento del traffico premium.
 
Facendo i conti della serva, alitalia ha ricavato per ogni passeggero circa 140 euro.
Per avere un LF del 71 % sarebbero occorsi 736 mila passeggeri in piu', i quali avrebbero dovuto generare 164 milioni per coprire le perdite, con un ricavo medio per passeggero di circa 223 €.
Vi sembra fattibile?
A me non molto.
Secondo me occorre riempire di piu' per arrivare al pareggio.
Il LF vuol dire fino ad un certo punto, contano anche le tariffe a cui sono venduti i biglietti, la componente cargo. Poi dobbiamo considerare i guadagni derivanti da code-share, quali sono le percentuali di traffico premium e per finire anche l'impatto della JV atlantica sui conti.

Una cosa positiva è che nel 2° trimestre quasi si arrivava al pareggio, nel 3° è presumibile un bell'utile visto che anche l'anno scorso sono andati in attivo seppur minimo, poi ci sarà da tener botta nell'ultimo trimestre.
 
Non sono pratico di contabilità, vorrei sapere se nella perdita netta come vanno considerati i costi fissi - che ritengo straordinari - per il riallestimento degli interni, il rinnovo flotta, e tutte quelle operazioni di ottimizzazione una tantum che una volta fatte non dovrebbero pesare più.
Ovvero: possiamo considerare la perdita netta con più ottimismo ?

grazie
 
Non sono pratico di contabilità, vorrei sapere se nella perdita netta come vanno considerati i costi fissi - che ritengo straordinari - per il riallestimento degli interni, il rinnovo flotta, e tutte quelle operazioni di ottimizzazione una tantum che una volta fatte non dovrebbero pesare più.
Ovvero: possiamo considerare la perdita netta con più ottimismo ?

grazie

In contabilita' gli investimenti possono essere spesati o ammortizzati. Nel primo caso vanno tutti a ridurre il risultato netto dell'anno in cui sono stati effettuati. Nel secondo invece si presume la durata di vita dell'investimento e il suo ammontare viene spalmato lungo tutta la durata (in maniera lineare o decrescente). Questo non vale per i nuovi aerei in flotta che sono in leasing, a fronte del loro uso vengono pagati dei canoni di noleggio al proprietario dell'aereo, i canoni sono spese di conto economico, ma non le definirei spese una tantum.
 
ALITALIA IN CRESCITA, DIMEZZATO IL ROSSO ( IlSole24Ore)

Perdite dimezzate nel primo semestre per il gruppo Alitalia-Cai. La relazione semestrale approvata ieri dal consiglio di amministrazione evidenzia una perdita operativa (ebit) consolidata di 129 milioni di euro, rispetto ai 273 milioni dello stesso semestre del 2009.
La perdita netta è di 164 milioni, rispetto ai 324 milioni del primo semestre 2009, che fotografava l'attività nei primi cinque mesi e mezzo della nuova Alitalia presieduta da Roberto Colaninno, operativa dal 13 gennaio 2009.
Nel solo secondo trimestre di quest'anno la perdita operativa si è ridotta a 11 milioni e la perdita netta a 34 milioni. Il recupero dei conti è avvenuto soprattutto nel secondo trimestre, un periodo migliore rispetto ai primi tre mesi per la stagionalità del trasporto aereo, nel quale c'è stata una vigorosa ripresa del traffico.
I ricavi del gruppo sono stati 1.480 milioni in sei mesi, +13% rispetto ai 1.309 della prima metà del 2009. Nel secondo trimestre i ricavi sono stati 831 milioni, con un incremento più contenuto (+4,7%) rispetto ai 794 milioni dello stesso trimestre del 2009.
Il gruppo ha trasportato 10,6 milioni di passeggeri, «+3% rispetto al primo semestre 2009, considerato anche il periodo 1-13 gennaio». La crescita è trainata dalle attività intercontinentali (+22,9%) e internazionali (+7,6%). Il coefficiente di occupazione posti è pari al 68%, in crescita di 9,3 punti rispetto al 2009. Gli aerei hanno viaggiato pieni al 78,1% nell'intercontinentale, mentre il load factor è più basso nell'internazionale (62,2% rispetto al 56% del 2009) e al nazionale 58,4% (56,2%). Quest'ultimo dato risente dell'emorraggia di passeggeri a favore del treno veloce sulla Roma-Milano.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno è di 783 milioni, rispetto ai 799,5 milioni di fine 2009. I debiti restano superiori al patrimonio netto consolidato, che era di 723 milioni a fine 2009 e al 30 giugno dovrebbe attestarsi, dedotte le perdite, sui 600 milioni.
La disponibilità liquida totale, comprendente le linee di credito non utilizzate, è di circa 491 milioni al 30 giugno.
Alitalia dichiara una puntualità entro 15 minuti migliorata dal 71,6% all'82,5. La flotta al 30 giugno è di 156 aerei, di cui 5 nuovi A320 consegnati nel semestre. In luglio sono arrivati due nuovi A320 e due A330.

L'a.d. Sabelli ha commentato: «Abbiamo presentato conti in progresso importante, dimezzando le perdite rispetto all'anno passato. In particolare nel secondo trimestre c'è stata un'importante accelerazione dei ricavi che ci ha consentito di avere una perdita quasi nulla. Senza la chiusura degli spazi aerei dovuti alla nube vulcanica avremmo avuto profitti».
Tra gli altri vettori, Lufthansa ha triplicato l'utile operativo a 159 milioni nel secondo trimestre, mentre nel semestre ha una perdita operativa di 171 milioni e una perdita netta di 104 milioni (-178 milioni nel 2009), con ricavi in crescita del 23% a 12.625 milioni. Air France-Klm nel trimestre aprile-giugno ha ridotto la perdita operativa da 496 a 132 milioni, con ricavi in crescita del 10,7% a 5.721 milioni.

http://www.ilsole24ore.com/art/econ...ta-dimezzato-rosso-080204.shtml?uuid=AYAg4tCC
 
dopo aver messo il mio nome sulla lista degli uscenti ho provato a chiedere info sul numero delle persone che stanno andando via ma ovviamente massimo riserbo,l'unica cosa che mi è stata riferita è che se continua con questo ritmo,con il numero degli uscenti che è circa il doppio di quelli che az/cai riesce ad assumere e ad addestrare,dal momento che la struttura addestrativa è già al max,si troveranno costretti a chiedere ad airbus di posticipare le consegne dei nuovi aerei
 
...per tutto il resto c'è ContractAir
anche i contractors,anche se hanno già il type rating,vanno addestrati,se pensi un occ-operator conversion course da ap ad az dura quasi due mesi,anche il contractor deve fare l'occ,è questo il problema a detta dell'azienda,l'addestramento occ,prima ancora del type rating
se l'azienda sta valutando di chiedere un piccolo posticipo per i nuovi aerei avrà le sue ragioni
 
qualcuno sa qualcosa su un presunto bird strike in fase di decollo (sembrerebbe abortito) stasera a OTP ?
 
qualcuno sa qualcosa su un presunto bird strike in fase di decollo (sembrerebbe abortito) stasera a OTP ?

Incident: Alitalia A320 at Bucharest on Jul 31st 2010, rejected takeoff due to bird strike

By Simon Hradecky
An Alitalia Airbus A320-200, registration EI-DTB performing flight AZ-495 from Bucharest Otopeni (Romania) to Rome Fiumicino (Italy) with 92 passengers, rejected takeoff at high speed from Otopeni Airport after an engine (CFM56) ingested a bird, reportedly a hawk. The airplane slowed safely and returned to the apron.

The flight was subsequently cancelled, the passengers were taken to hotels and are expected to depart the following day.

avherald.com

CIAO
_goa
 
Ma che sfiga che ha ultimamente AZ!:( Tutte a lei capitano...
 
Mi giunge ora notizia che Az/Cai,per sostituire i piloti in uscita assumerà dalla CIGS piloti e comandanti a cui farà il Type Rating sul 320,visto il costo e l'impegno che tale addestramento comporta mi sarei aspettato un contratto a tempo indeterminato,in realtà questi piloti verranno assunti a tempo determinato.
Ora mi chiedo quale sia la convenienza di spendere circa 25000 euro a pilota,non dico a fondo perduto ma quasi,visto che questi piloti una volta "scroccato" un Type Rating finalmente commercializzabile come quello del 320,andranno a riciclarsi altrove senza dover aspettare un successivo contratto Alitalia;essendosi finalmente liberati di un Type Rating non molto commercializzabile.
Non sarebbe più conveniente assumerli in pianta stabile per non gettare l'investimento?
 
Mi giunge ora notizia che Az/Cai,per sostituire i piloti in uscita assumerà dalla CIGS piloti e comandanti a cui farà il Type Rating sul 320,visto il costo e l'impegno che tale addestramento comporta mi sarei aspettato un contratto a tempo indeterminato,in realtà questi piloti verranno assunti a tempo determinato.
Ora mi chiedo quale sia la convenienza di spendere circa 25000 euro a pilota,non dico a fondo perduto ma quasi,visto che questi piloti una volta "scroccato" un Type Rating finalmente commercializzabile come quello del 320,andranno a riciclarsi altrove senza dover aspettare un successivo contratto Alitalia;essendosi finalmente liberati di un Type Rating non molto commercializzabile.
Non sarebbe più conveniente assumerli in pianta stabile per non gettare l'investimento?

Sarebbe logico....
Ma non è che AZ, in previsone di gestire un ipotetico esubero di personale ( in caso di riduzione flotta) non preferisca averli a tempo determinato????
Se , dopo aver speso soldi, non li assume a tempo indetermiinato....un motivo ce lo avrà......
 
Sarebbe logico....
Ma non è che AZ, in previsone di gestire un ipotetico esubero di personale ( in caso di riduzione flotta) non preferisca averli a tempo determinato????
Se , dopo aver speso soldi, non li assume a tempo indetermiinato....un motivo ce lo avrà......
Non hai tutti i torti.:(
 
Non sarebbe più conveniente assumerli in pianta stabile per non gettare l'investimento?
Ma un contratto a tempo indeterminato a meno che non aumentino drasticamente la durata del preavviso non cambia un granchè relativamente ai discorso di eventuale fuga all'estero una volta avuto il type rating.
 
Ma un contratto a tempo indeterminato a meno che non aumentino drasticamente la durata del preavviso non cambia un granchè relativamente ai discorso di eventuale fuga all'estero una volta avuto il type rating.
Penso che una volta assunti dalla CIGS molti rimarrebbero volentieri,dopo essere stati a casa per un lungo periodo,e molti non chiederebbero altro,parlo dei colleghi in CIGS.
Ora,Cai facendo loro un passaggio rivendibile e non assumendoli rischia di aver speso dei soldi di cui a beneficiare poi dopo saranno altri.
Il preavviso non possono cambiarlo fino alla prossima discussione contrattuale,ovvero fino a che l'attuale non scadrà,e se non sbaglio scade a fine 2012 ma non ne sono sicuro.
 
Stato
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