Forlì: Avviata pratica gestione totale


Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Aeroporti: Enac avvia istruttoria per gestione totale scalo Forli'
Roma, 7 giu. - (Adnkronos) - Il Cda di Enac ha avviato l'analisi del provvedimento per la concessione della gestione totale di lunga durata dell'Aeroporto di Forli'. Lo rende noto lo stesso Ente in un comunicato. L'istruttoria, i cui lavori proseguiranno nella prossima seduta del Consiglio, prevede l'affidamento della concessione alla societa' di gestione Seaf Spa per un periodo di trenta anni.
 
la mia idea rimane una: Forlì dovrebbe essere chiuso al commerciale, essere declassato e "tutto" il traffico dovrebbe essere spostato a Rimini, viste le potenzialità. Gli sprechi sono esagerati da queste parti ed ormai è certo dopo questa notizia che "aeroporti di romagna" non vedrà mai la luce.
 
la mia idea rimane una: Forlì dovrebbe essere chiuso al commerciale, essere declassato e "tutto" il traffico dovrebbe essere spostato a Rimini, viste le potenzialità. Gli sprechi sono esagerati da queste parti ed ormai è certo dopo questa notizia che "aeroporti di romagna" non vedrà mai la luce.
Bèh se guardi il traffico annuale Forlì è decisamente migliore rispetto a Rimini che è quasi esclusivamente stagionale; credo che la gente che si aspettasse un'unificazione fra i due aeroporti fosse decisamente poca viste le risposte reciproche che si inviavano i due scali!
 
Seaf di Forlì: perito Tribunale acquisisce atti e documenti


(Sesto Potere) - Forlì - 29 giugno 2010 - Nelle scorse settimane sono stati acquisiti atti e documentazioni contabili - relative ai bilanci precedenti il 2008 - nella sede della Seaf la società che gestisce l’aeroporto ‘Ridolfi’ di Forlì, a cura di un perito nominato dal Tribunale di Forlì.

Segno che comunque dovrebbe essere stato aperto un fascicolo a Palazzo di giustizia e vi dovrebbe essere un'indagine in corso oppure.

"A mio parere - afferma alla nostra agenzia il presidente Seaf Franco Rusticali - si tratta di una verifica da inserire in una procedura standard che viene o è stata estesa anche ad altre società partecipate".

Lo stesso Rusticali ha precisato a Sesto Potere che sono stati prelevati documenti contabili per due / tre volte di fila.

Comunque che si tratti di accertamento contabile-peritale di routine (!?) o vi sia una vera e propria 'inchiesta della magistratura (magari scaturita da un esposto, come si vocifera da giorni nell'ambiente politico forlivese, ndr) ancora in itinere , se non allo stadio iniziale, sulla società (che, lo ricordiamo, ha già avviato un lungo iter di privatizzazione e sconta un passivo di bilancio 2009 pari a 6.859.550 euro, mentre le previsioni di fine esercizio 2010 stimano una perdita di 5.696.000 euro) o sull'attività connessa non vuol dire necessariamente che sarà chiusa un'istruttoria con provvedimenti a carico di amministratori pubblici.


Rusticali ha indicato nella figura di Fabrizio Fabbri, responsabile amministrazione e finanza della Seaf, reperibile soltanto domani mattina, la figura che potrà fornire i particolari utili a chiarire ogni aspetto della vicenda.

http://www.quotidianodelnord.it/ind...n-procura&catid=1200:Emilia-Romagna&Itemid=27
 
Bèh se guardi il traffico annuale Forlì è decisamente migliore rispetto a Rimini che è quasi esclusivamente stagionale; credo che la gente che si aspettasse un'unificazione fra i due aeroporti fosse decisamente poca viste le risposte reciproche che si inviavano i due scali!
che il traffico pax di Forlì sia superiore a quello di Rimini è innegabile e lo si evince annualmente dalle tabelle di assaeroporti.
però secondo me il discorso sul numero dei pax (che comunque sono dello stesso ordine di grandezza) va rapportato al numero dei soldi spesi. intendo dire che il buco di bilancio dell'aeroporto di forlì sembra allarmante, a dir poco, e forse parte di quei soldi sono serviti e servono per sostenere rotte che fanno anche pax ma che da sole non stanno in piedi. dico forse perchè non saprei quali sono queste rotte, ma se esistono bisognerebbe chiedersi quanti pax farebbe rimini se avesse maturato lo stesso debito di forlì incentivando nuove rotte. forse, e ribadisco forse, farebbe più pax di forlì attualmente. poi certo è vero che l'offerta da rimini è fortemente stagionalizzata, per ovvie ragioni turistiche.
proposta indecente: non si può tenere aperto l'aeroporto di rimini 6 mesi all'anno nel periodo aprile-settembre, e forlì nei restanti 6 mesi? così non si farebbero concorrenza.

...bando alle cavolate, sarò banale e ripetitivo ma 4 aeroporti uno ogni 50 km circa in un'unica regione, per quanto importante e popolosa, per me sono troppi. per me ce ne sono 2 di troppo. Bologna è Bologna e merita di essere tale...Parma è troppo vicino a Milano e a Bologna...Forlì troppo vicino a Bologna...io ne deduco che quanto a importanza su Bologna non si discute. di conseguenza Rimini ha più senso di esistere, perchè più distante (bacino di utenza meno sovrapposto con bologna) e turisticamente più importante...ma ovvio questo comporterebbe uno spirito di rinuncia che in italia non si è quasi mai visto...
poi magari ci sono altri fattori che non ho considerato...

PS: non mi meraviglierei se tra un po' anche cesena volesse un aeroporto...
 
che il traffico pax di Forlì sia superiore a quello di Rimini è innegabile e lo si evince annualmente dalle tabelle di assaeroporti.
però secondo me il discorso sul numero dei pax (che comunque sono dello stesso ordine di grandezza) va rapportato al numero dei soldi spesi. intendo dire che il buco di bilancio dell'aeroporto di forlì sembra allarmante, a dir poco, e forse parte di quei soldi sono serviti e servono per sostenere rotte che fanno anche pax ma che da sole non stanno in piedi. dico forse perchè non saprei quali sono queste rotte, ma se esistono bisognerebbe chiedersi quanti pax farebbe rimini se avesse maturato lo stesso debito di forlì incentivando nuove rotte. forse, e ribadisco forse, farebbe più pax di forlì attualmente. poi certo è vero che l'offerta da rimini è fortemente stagionalizzata, per ovvie ragioni turistiche.
proposta indecente: non si può tenere aperto l'aeroporto di rimini 6 mesi all'anno nel periodo aprile-settembre, e forlì nei restanti 6 mesi? così non si farebbero concorrenza.

...bando alle cavolate, sarò banale e ripetitivo ma 4 aeroporti uno ogni 50 km circa in un'unica regione, per quanto importante e popolosa, per me sono troppi. per me ce ne sono 2 di troppo. Bologna è Bologna e merita di essere tale...Parma è troppo vicino a Milano e a Bologna...Forlì troppo vicino a Bologna...io ne deduco che quanto a importanza su Bologna non si discute. di conseguenza Rimini ha più senso di esistere, perchè più distante (bacino di utenza meno sovrapposto con bologna) e turisticamente più importante...ma ovvio questo comporterebbe uno spirito di rinuncia che in italia non si è quasi mai visto...
poi magari ci sono altri fattori che non ho considerato...

PS: non mi meraviglierei se tra un po' anche cesena volesse un aeroporto...

giusto un paio di precisazioni.
Rimini paga per le rotte! all'incirca un milione di euro per ogni tratta di Air Dolomiti(Vienna e Monaco) che per intenderci d'inverno vola vuota(chiedere a qualche pilota se lo conoscete) per non parlare poi di quelli che vengono dati a ryanair!
Si parla sempre di Forlì e giustamente in quanto il deficit è grande e stranamente viene sempre reso pubblico,ma qualcuno sa darmi un link per vedere i bilanci di AERADRIA??io che sono della zona non ho mai letto un solo numero riguardante loro su nessun giornale e nemmeno su internet
terzo e non meno importante ricordatevi che AERADRIA non spende un centesimo per la manutenzione dell'area di Movimento(pista,luci piazzali e affini) in quanto è ancora tutto demanio militare e i soldini li caccia mamma aeronautica(sempre noi comunque).
quindi prima di fare i conti in tasca ai due aeroporti(e a volte a tanti altri) bisognerebbe conoscere tutte le variabili!
 
giusto un paio di precisazioni.
Rimini paga per le rotte! all'incirca un milione di euro per ogni tratta di Air Dolomiti(Vienna e Monaco) che per intenderci d'inverno vola vuota(chiedere a qualche pilota se lo conoscete) per non parlare poi di quelli che vengono dati a ryanair!
Si parla sempre di Forlì e giustamente in quanto il deficit è grande e stranamente viene sempre reso pubblico,ma qualcuno sa darmi un link per vedere i bilanci di AERADRIA??io che sono della zona non ho mai letto un solo numero riguardante loro su nessun giornale e nemmeno su internet
terzo e non meno importante ricordatevi che AERADRIA non spende un centesimo per la manutenzione dell'area di Movimento(pista,luci piazzali e affini) in quanto è ancora tutto demanio militare e i soldini li caccia mamma aeronautica(sempre noi comunque).
quindi prima di fare i conti in tasca ai due aeroporti(e a volte a tanti altri) bisognerebbe conoscere tutte le variabili!
ok immaginavo una levata di scudi.

chiarisco di aver fatto riferimento al debito di forlì perchè e ben noto, e di non aver fatto riferimento alla situazione finanziaria di rimini perchè non la conosco. ma nel dire "poi magari ci sono fattori che non ho considerato..." intendevo proprio dire che non sono espertissimo in materia, e informatissimo in merito.

comunque il mio discorso si basava sul fatto che c'è da considerare che da rimini a piacenza, percorrendo la via emilia, ci sono 265 km. e l'autostrada A1/A14 che corre parallela è a 3 o anche 4 corsie. e la linea ferroviaria è credo sufficiente ed efficiente (bologna è il più importate nodo ferroviario d'italia). quindi, vista la ricchezza infrastrutturale, 4 aeroporti sono fin troppi. forse 2 sarebbe un numero più congruo alla situazione geo-demo-grafica locale. poi certo ci sono anche altre situazioni critiche in altre regioni che portano alla cannibalizzazione tra aeroporti limitrofi.
e quindi ho espresso il mio parere in merito a quali aeroporti in emilia-romagna forse avessero più senso di esistere e di restare, ovvio immaginando una situazione in cui bisogna scegliere, che non credo si presenterà mai.
ma ovvio è un mio parere, da inesperto. poi magari posso sbagliarmi e constatare che c'è bisogno di altri 3 aeroporti in regione (ma visto i dati ne dubito).
che poi per me possono anche rimanere parma e forlì se studi di mercato dimostrano la minore dispensabilità di questi aeroporti.
certo a quel punto mi aspetto la levata di scudi di bologna e rimini....figuriamoci. che ben inteso è anche normale secondo una filosofia per cui tutti vogliono avere tutto...nel proprio cortile.

...allora io vorrei coniare un relativamente nuovo acronimo per la situazione aeroportuale (e non solo) italiana:

I N B Y.

basta togliere la negazione a N I M B Y.
 
L'area "metropolitana" di Bologna fa muovere un gran numero di passeggeri, e l'aeroporto di Bologna non è in grado di svilupparsi ed ingrandirsi più di tanto ecco perchè a mio modo di vedere gli aeroporti di Forlì e Bologna dovrebbero essere (proprio perchè non troppo distanti) gli unici aeroporti a rimanere in regione. Il lavoro di Rimini lo può svolgere in parte Forlì (e servire tutta la costa romagnola) insieme ad Ancona.
Bologna, Forlì e Ancona sono aeroporti che possono funzionare tutto l'anno, tutti gli anni.
Rimini è troppo vicino al mare e troppo "stagionale".
Ora so che scatenerò un putiferio... ma questo è il mio modo di vedere la situazione.

Ale
 
@amonti

Nessun putiferio, il bello di un forum è anche poter confrontare idee diverse.
Bologna non ha nessun problema ad espandersi tant' è che nel piano industriale di lungo periodo è già prevista una nuova aerostazione molto grande ad ovest di quella attuale. Sul sito dell' aeroporto puoi trovare la documentazione a riguardo.
Forlì, a mio avviso, si è fatta prendere la mano nell' estate in cui vi furono trasferiti tutti i voli da BLQ durante i lavori per allungare la pista dell' aeroporto bolognese. Tutti si sono accorti che è bello avere voli per tutta Europa, specie se in precedenza il traffico di linea era quasi nullo.
E ovviamente c' è chi ha cavalcato l' onda: i politici.
Da allora si ha quasi l' impressione che a Forlì si abbia acquisito "il diritto" ad avere un aeroporto con un certo numero di voli di linea, costi quel che costi.
Anche a costo di sacrificare la geografia come stai facendo tu.
I bacini di BLQ e FRL si sovrappongono in misura molto maggiore di quanto non facciano BLQ e RMN, inoltre quest' ultimo oltre ad avere una posizione quasi equidistante da BLQ e AOI, può servire meglio la riviera di quanto non potrà mai fare FRL, perchè... E' sulla riviera!
D' altra parte, in tempi ante-sovvenzioni, quando le compagnie piazzavano i voli solo dove rendevano, in regione erano attivi BLQ e RMN in estate.
Infatti ricordo di essere venuto al Salone dell' aviazione di FRL (non scherzo, negli anni 80 si voleva creare un concorrente ai vari Bourget & c) e non c' era ombra di traffico di linea.
I bacini di utenza non si possono inventare, al massimo stimolare, ma nulla più.
Altrimenti non si spiegherebbe perchè BLQ ha un bilancio in attivo pur avendo trasportato con FR nel 2009 un numero di pax doppio di quello che faceva FRL 2 anni fa rimettendoci un mare di soldi. E infatti per il 2010 si prospetta un altro buco di circa 6 mln per l' aeroporto romagnolo.
E tra le righe, persino la società che lo gestisce ha fatto capire che alle potenzialità dell' aeroporto ci crede il giusto, quando ha chiesto all' ENAC una concessione che includeva zone extra perimetro da adibire ad attività commerciali. Concessione che ENAC ha rifiutato chiedendo le modifiche opportune.
Non so se sei mai stato a BLQ. Se ci sei stato, avrai visto che l' aeroporto, pur vicino alla città. è circondato dal nulla. Niente centri commerciali o altre attrazioni extra-aviatorie. Però funziona (benino) e cresce perchè è nel posto giusto. FRL, non ha questa condizione geografica privilegiata e nulla potrà cambiare questa realtà.
 
@amonti

Nessun putiferio, il bello di un forum è anche poter confrontare idee diverse.
Bologna non ha nessun problema ad espandersi tant' è che nel piano industriale di lungo periodo è già prevista una nuova aerostazione molto grande ad ovest di quella attuale. Sul sito dell' aeroporto puoi trovare la documentazione a riguardo.
Forlì, a mio avviso, si è fatta prendere la mano nell' estate in cui vi furono trasferiti tutti i voli da BLQ durante i lavori per allungare la pista dell' aeroporto bolognese. Tutti si sono accorti che è bello avere voli per tutta Europa, specie se in precedenza il traffico di linea era quasi nullo.
E ovviamente c' è chi ha cavalcato l' onda: i politici.
Da allora si ha quasi l' impressione che a Forlì si abbia acquisito "il diritto" ad avere un aeroporto con un certo numero di voli di linea, costi quel che costi.
Anche a costo di sacrificare la geografia come stai facendo tu.
I bacini di BLQ e FRL si sovrappongono in misura molto maggiore di quanto non facciano BLQ e RMN, inoltre quest' ultimo oltre ad avere una posizione quasi equidistante da BLQ e AOI, può servire meglio la riviera di quanto non potrà mai fare FRL, perchè... E' sulla riviera!
D' altra parte, in tempi ante-sovvenzioni, quando le compagnie piazzavano i voli solo dove rendevano, in regione erano attivi BLQ e RMN in estate.
Infatti ricordo di essere venuto al Salone dell' aviazione di FRL (non scherzo, negli anni 80 si voleva creare un concorrente ai vari Bourget & c) e non c' era ombra di traffico di linea.
I bacini di utenza non si possono inventare, al massimo stimolare, ma nulla più.
Altrimenti non si spiegherebbe perchè BLQ ha un bilancio in attivo pur avendo trasportato con FR nel 2009 un numero di pax doppio di quello che faceva FRL 2 anni fa rimettendoci un mare di soldi. E infatti per il 2010 si prospetta un altro buco di circa 6 mln per l' aeroporto romagnolo.
E tra le righe, persino la società che lo gestisce ha fatto capire che alle potenzialità dell' aeroporto ci crede il giusto, quando ha chiesto all' ENAC una concessione che includeva zone extra perimetro da adibire ad attività commerciali. Concessione che ENAC ha rifiutato chiedendo le modifiche opportune.
Non so se sei mai stato a BLQ. Se ci sei stato, avrai visto che l' aeroporto, pur vicino alla città. è circondato dal nulla. Niente centri commerciali o altre attrazioni extra-aviatorie. Però funziona (benino) e cresce perchè è nel posto giusto. FRL, non ha questa condizione geografica privilegiata e nulla potrà cambiare questa realtà.

Dammi del rompi ma mi permetto di dissentire quasi su tutto quello che hai scritto.
Per prima cosa Forlì non si è fatta prendere la mano da dopo al 2004 semplicemente perchè l'aeroporto era già in fase di forte sviluppo prima di quell'anno. Nel 2003 i pax raggiungevano una somma raddoppiata rispetto all'anno precedente ; nel 2002 i pax erano 150.683 e l'anno successivo 351.393 (fonte SEAF) quindi il "boom" era già in atto e ANZI! se guardi proprio il 2004, dove da bologna sono arrivati 242.000 passeggeri (sempre fonti ufficiali, non mi invento nulla, cliccare per credere http://www.forliairport.com/main/index.php?id_pag=36) i pax sono stati 820.000 e se gli togli i 242.000 fa ben 578.000 passeggeri quindi mi sembra che la tua tesi non regga molto :)
Seconda cosa: da quando FRL è sulla Riviera? io sapevo che stavamo a una trentina di kilometri ma si sa che lo scioglimento dei ghiacci fa brutti scherzi ultimamente! (dai scherzo! però Forlì non è sul mare!!! :D)
Terza cosa: Vorrei ricordare che il deficit è merito di tanti fattori e non solo per la mancanza di traffico o altro (su due piedi mi viene in mente la parola "malagestione" ma anche "SAB") e che Bologna campa molto (come ogni aeroporto) di incassi ricavati da parcheggi e quant'altro.
L'unica cosa su cui sono d'accordo sono i politici che poco fanno per valorizzare ciò che si ha.
 
Dammi del rompi ma mi permetto di dissentire quasi su tutto quello che hai scritto.
Per prima cosa Forlì non si è fatta prendere la mano da dopo al 2004 semplicemente perchè l'aeroporto era già in fase di forte sviluppo prima di quell'anno. Nel 2003 i pax raggiungevano una somma raddoppiata rispetto all'anno precedente ; nel 2002 i pax erano 150.683 e l'anno successivo 351.393 (fonte SEAF) quindi il "boom" era già in atto e ANZI! se guardi proprio il 2004, dove da bologna sono arrivati 242.000 passeggeri (sempre fonti ufficiali, non mi invento nulla, cliccare per credere http://www.forliairport.com/main/index.php?id_pag=36) i pax sono stati 820.000 e se gli togli i 242.000 fa ben 578.000 passeggeri quindi mi sembra che la tua tesi non regga molto :)
Seconda cosa: da quando FRL è sulla Riviera? io sapevo che stavamo a una trentina di kilometri ma si sa che lo scioglimento dei ghiacci fa brutti scherzi ultimamente! (dai scherzo! però Forlì non è sul mare!!! :D)
Terza cosa: Vorrei ricordare che il deficit è merito di tanti fattori e non solo per la mancanza di traffico o altro (su due piedi mi viene in mente la parola "malagestione" ma anche "SAB") e che Bologna campa molto (come ogni aeroporto) di incassi ricavati da parcheggi e quant'altro.
L'unica cosa su cui sono d'accordo sono i politici che poco fanno per valorizzare ciò che si ha.
scusate se mi intrometto nella vostra "diatriba"...

credo anche io che il profilo degli istogrammi del numero dei pax di forlì era ascendente anche prima dell'arrivo dei pax da bologna. poi certo che questo arrivo ha amplificato l'effetto.

Teosky mi sa che hai interpretato male ciò che ha scritto belumosi. se rileggi bene la frase lui dice che rimini è sulla riviera, non forlì. per cui rimini servirebbe meglio questa zona turistica di quanto può fare forlì perchè rimini è sulla riviera...anche se qualche anno fa c'era la pubblicità di un agente immobiliare che vendeva case a qualche km dalla costa riminese prevedendo l'innalzamento del mare....cose dell'altro mondo.

poi non so se ne vogliamo fare una colpa a bologna se ricava introiti dai parcheggi...tanto come hai detto te vale per tutti gli aeroporti e credo vada in proporzione col numero dei pax...invece la malagestione di forlì, su cui mi trovi d'accordo, è un motivo che può aver portato a questa situazione.
 
E' ovvio che una delle voci maggiori negli introiti di un aeroporto, qualunque esso sia, provenga dal non aviation ed è proprio per questo che ovunque stanno crescendo gli spazi commerciali, i parcheggi e via discorrendo..
In ogni caso, per chi se lo sia perso:
"Nel dettaglio dei dati, illustrati dal Direttore Amministrazione e Finanza Patrizia Muffato, l’incremento del traffico passeggeri (+13,2%, per un totale di 4.774.697 passeggeri) si è tradotto in una significativa crescita dei ricavi sia aeronautici (+14%) che non aeronautici (+8%), per un fatturato complessivo di 62 milioni di euro, in aumento del 10% sull’anno precedente.
Il Margine operativo lordo si è attestato a 17,7 milioni, in flessione (-8%) rispetto al 2008 a causa dell’impatto della crisi su alcuni segmenti di traffico e dell’aumento dei costi di gestione, dovuti principalmente al maggior numero di passeggeri, ad interventi straordinari di sgombero neve, all'avvio di nuovi servizi (assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità) e all’aumento del costo del lavoro collegato alla crescita dell’organico (+11 unità) e alle dinamiche salariali legate al rinnovo del contratto di lavoro.
Il decremento del MOL è stato più che bilanciato da un sensibile miglioramento della gestione “accessoria”: gestione finanziaria, delle società partecipate e straordinaria. Con riferimento alle partecipate, va sottolineato come i buoni risultati raggiunti rappresentino i frutti della profonda trasformazione del Gruppo avviata nel 2008, con un’articolazione attenta al risanamento e al rilancio industriale e maggiormente focalizzata sul core business come previsto dal Piano Industriale.
A livello di Bilancio Consolidato, il fatturato di Gruppo sale a 79,5 milioni (+12%), con un MOL in crescita (+2%) che arriva poco sopra i 17,7 milioni, per un utile di 3,4 milioni di euro (+28%).
“Questi risultati economici – ha sottolineato il direttore generale Armando Brunini – coronano il lavoro di 3 anni, dimostrando la bontà della strategia definita nel Piano Industriale: siamo riusciti a coniugare sviluppo e qualità del servizio con efficienza e produttività”.
L’incontro ha anche permesso di fare il punto sul triennio di attività. In estrema sintesi, questi i dati più significativi di Sab: dal 2006 al 2009 i passeggeri sono passati da 3.992.193 a 4.774.697 (+20%), il fatturato da 52,6 a 62 milioni di euro (+18%), l’utile netto da 2,7 a 4,3 milioni di euro (+58%)."

Comunicato stampa SAB

Purtroppo ammetto di non sapere assolutamente in cosa consistano i ricavi Aviation..
Non mi sembra quindi assolutamente malvagio se un aeroporto ci guadagni dai parcheggi (fra l'altro purtroppo fra i più cari in Italia)
 
@amonti
I bacini di BLQ e FRL si sovrappongono in misura molto maggiore di quanto non facciano BLQ e RMN, inoltre quest' ultimo oltre ad avere una posizione quasi equidistante da BLQ e AOI, può servire meglio la riviera di quanto non potrà mai fare FRL, perchè... E' sulla riviera!

Giusto un paio di precisazioni: i bacini di Bologna e Forlì si sovrappongono, (come dicevo io), e visto il notevole bacino d'utenza 2 aeroporti svolgono meglio il lavoro di uno solo e diversificano un pò anche il traffico su strada che un solo scalo concentrerebbe tutto in un unico punto.
Rimini è secondo me meno adatto a servire la riviera, PROPRIO perchè si trova sulla riviera.. hai provato a raggiungere l'aeroporto di Rimini dall'autostrada (ma anche dall'adriatica) in un qualsiasi momento del giorno e della notte tra giugno e settembre? praticamente impossibile, e sviluppare ancora di più il traffico su strada proprio sul mare è da masochisti... da Forlì si raggiungono tutti i punti della riviera in 20/30 minuti...
 
giusto un paio di precisazioni.
Rimini paga per le rotte! all'incirca un milione di euro per ogni tratta di Air Dolomiti(Vienna e Monaco) che per intenderci d'inverno vola vuota(chiedere a qualche pilota se lo conoscete) per non parlare poi di quelli che vengono dati a ryanair!
Si parla sempre di Forlì e giustamente in quanto il deficit è grande e stranamente viene sempre reso pubblico,ma qualcuno sa darmi un link per vedere i bilanci di AERADRIA??io che sono della zona non ho mai letto un solo numero riguardante loro su nessun giornale e nemmeno su internet
terzo e non meno importante ricordatevi che AERADRIA non spende un centesimo per la manutenzione dell'area di Movimento(pista,luci piazzali e affini) in quanto è ancora tutto demanio militare e i soldini li caccia mamma aeronautica(sempre noi comunque).
quindi prima di fare i conti in tasca ai due aeroporti(e a volte a tanti altri) bisognerebbe conoscere tutte le variabili!

http://www.romagnanoi.it/News/Economia/Rimini/articoli/195829/Boom-di-passeggeri-al-Fellini.asp
 
Trovo a dir poco esilarante la frase: "Dal 2010 l’Aeroporto di Rimini-San Marino, per la prima volta nella sua storia, è collegato con oltre 300 destinazioni".... :D
beh basta avere il volo per Fiumicino e poi considerare tutte le combinazioni di voli con gli altri hub che a sua volta offrono altre combinazioni... insomma un solo volo ma centinaia anzi migliaia di destinazioni UUUUHHHH!