Star Airways sospende Torino, Rimini, Venezia e rivede gli operativi


Io capisco, è da qualche anno che frequento l'Albania.

OT

Quando sento per telefono mio suocero albanese, per sfotterlo, gli chiedo sempre "kush fitoi?" (non so se sia corretto come l'ho scritto). Vuol dire "chi ha vinto?". Mi riferisco alle elezioni politiche albanese del 29 giugno.......del 2009: l'opposizione ancora chiede il riconteggio dei voti... Poi non c'è da meravigliarsi se l'Europa tarda la liberalizzazione dei visti!

mi chiedo cosa c entri la crisi politica con la liberalizzazione dei visti??? cè solo da ammirare una opposizione dura e forte che si fa sentire e rivendica a suo modo di vedere i suoi diritti, invece che in italia che l opposizione non esiste proprio neanche so chi è il capo dell opposizione in italia?! non trovi? cmq se l albania ha tutti i parametri in regola con gli standard di sicurezza europei (basta pensare che le impronte digitali e i passaporti biometrici li hanno introddotti mooolto prima di noi paese civile ed europeo). cmq queste sono idee politiche che non c entrano con il cammino industriale di star!
 
mi chiedo cosa c entri la crisi politica con la liberalizzazione dei visti??? cè solo da ammirare una opposizione dura e forte che si fa sentire e rivendica a suo modo di vedere i suoi diritti, invece che in italia che l opposizione non esiste proprio neanche so chi è il capo dell opposizione in italia?! non trovi? cmq se l albania ha tutti i parametri in regola con gli standard di sicurezza europei (basta pensare che le impronte digitali e i passaporti biometrici li hanno introddotti mooolto prima di noi paese civile ed europeo). cmq queste sono idee politiche che non c entrano con il cammino industriale di star!

Questa volta ti quoto al 100% :).
 
OT

Un parente di mia moglie (libero professionista, non un fruttivendolo, con tutto il rispetto per i fruttivendoli) mi diceva che a quelle elezioni entrambi hanno usato dei trucchetti; evidentemente Sali Berisha è stato più bravo e questo Edi Rama non riesce a digerirlo...
 
OT

Un parente di mia moglie (libero professionista, non un fruttivendolo, con tutto il rispetto per i fruttivendoli) mi diceva che a quelle elezioni entrambi hanno usato dei trucchetti; evidentemente Sali Berisha è stato più bravo e questo Edi Rama non riesce a digerirlo...

come in tutte le democrazie italia compresa succedono ste cose ma anche tu lo dici sono solo dei trucchetti e cmq gli informatori europei e della nato presenti in occasione delle elezioni, hanno dichiarato che le elezioni passate sono state tra le piu corrette e libere mai avvenute in albania. se poi qualcuno alimenta il conflitto ti posso solo dire che il conflitto è il sale della Democrazia, mi dispiace solo vedere che mentre in Albania la gente e i giovani sono cosi legati alla politica e a quel senso di appartenenza all'europa che in italia se lo sognano e che nel nostro paese non esiste un opposizione vera anzi sembra muta, almeno da loro fanno casino!
 
Oggi a Genova è arrivato da Tirana come previsto questo MD-82 I-DAVJ della Itali Airlines che operava il volo per la Star Airways

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Star Airways: ecco la verità…

Quello di seguito vuol essere un pubblico riassunto degli eventi vissuti in prima persona e relativi alla compagnia albanese Star Airways che ha coinvolto personale navigante italiano in un’ennesima iniziativa fallimentare.
Volutamente non esprimo commenti personali: ognuno è libero di farsi la propria opinione e trarre le proprie conclusioni.
Per prevenire polemiche e/o incomprensioni, desidero precisare che ogni riferimento qui riportato trova facile riscontro in documenti cartacei e/o files digitali.

A novembre dello scorso anno un gruppo di piloti e comandanti italiani viene contattato per iniziare una nuova attività in Albania con capitali e proprietà locali. Diverse voci associano a questa realtà anche la figura di un noto “imprenditore” italiano del settore, già coinvolto in precedenti fallimenti.

In un primo momento qualcuno desiste dall’idea di tornare alle sue “dipendenze”: a dicembre, affrontando la profonda crisi di tutto il comparto, si prova a giocare la carta albanese, compiendo la prima trasferta a Tirana per un colloquio preliminare: onestamente negli uffici di Star Airways c’è molta disorganizzazione, ma nello stesso tempo si può riscontrare tanta voglia di fare e di crescere.
Il Presidente della società, Gjergj Krali, illustra i piani di sviluppo aziendali e le mansioni da svolgere.
Il ricorso a maestranze italiano è giustificato dalla carenza sul mercato di professionisti naviganti locali.
A fine mese vengono organizzati dei simulatori come sorta di selezione/ripresa volo.
Chiaramente prevale la diffidenza e, considerando le esperienze professionali passate, si preferisce rimanere in attesa per verificare gli sviluppi della certificazione e del rilascio dell’AOC.

Gennaio 2010: la struttura della società inizia a crescere, rapidamente e seriamente. In Albania non esiste un ente per l’aviazione civile autorizzato a rilasciare licenze secondo gli standard JAR/EASA, per cui la DGAC albanese affida l’audit tecnico di certificazione all’ENAC italiana: gli ispettori certificano, in tempi rapidi, la parte manutenzione (affidata in outsourcing ad una ditta privata italiana).
La manualistica è un reale “copia ed incolla” dei documenti di myair…appare verosimile che qualcuno abbia fornito al sig. Krali le versioni in “Word” dei manuali della compagnia vicentina.

A febbraio, dagli Stati Uniti, viene trasferito il primo velivolo A320 già con livrea Star Airways e viene parcheggiato in bella vista di fronte all’aerostazione passeggeri del terminal di Tirana: da qui non si muoverà più….
Una persona di grande fiducia ed ineguagliabile capacità operativa viene chiamata a ricoprire le posizioni di Flight Operation Post Holder e di Crew Training Post Holder.
Si verifica la ripetuta presenza del noto “imprenditore” italiano del settore negli uffici di Tirana, comunque costantemente presidiati dal figlio.

Marzo: sembra che l’iter per il rilascio della licenza si possa concludere positivamente in tempi brevi. Improvvisamente, un paio di giorni prima della firma definitiva, arriva lo stop “politico” del governo albanese: si rincorrono per tre mesi diverse e scellerate teorie, scuse, bugie che volutamente ritardano la partenza del vettore; in tutto questo periodo nessuna notizia ufficiale viene fornita al personale di condotta e di cabina che, intanto, rifiuta altre opportunità di lavoro presenti sul mercato, con la convinzione che il peso politico del Presidente Krali sbloccherà ogni genere di “interferenza”.

Aprile e maggio: negli uffici l’atmosfera cambia radicalmente, anche con l’arrivo di un nuovo vicepresidente di non comprovata esperienza aeronautica.
I consulenti italiani vengono completamente estromessi dalle operazioni, non viene più inviata nessuna comunicazione. Il nuovo vicepresidente conduce una trattativa unilaterale con Itali, escludendo la direzione operativa.
Anche le scelte commerciali imboccano una strada singolare, con l’individuazione di destinazioni già ampiamente servite dalla concorrenza locale e con doppioni che ora, con l’inizio dell’operatività, devono per forza essere cancellati (vedi Cuneo + Torino).
Il personale navigante comincia a chiedere riscontri e tempistiche per la partenza dell’attività con gli Airbus. Le comunicazioni con il Presidente si chiudono; non sono mai fornite risposte certe, viene sistematicamente evitato l’incontro (e lo scontro?) con i collaboratori italiani.
Inizia la richiesta per avere dei rimborsi spesa…perché, fino a questo momento, le spese per le trasferte a Tirana e per i simulatori sono state sempre anticipate dai singoli. Nessuna risposta.

Arriviamo a giugno: con una mossa a sorpresa, a fine maggio, il Presidente decide di mettere in vendita i biglietti per alcune tratte e di iniziare le operazioni di volo dal 7 giugno, utilizzando le macchine in wet lease della società italiana Itali. Il pagamento delle tratte a loro affidate avviene in anticipo.
I coefficienti di riempimento sono bassi (30-50 pax a tratta) a causa del breve periodo di prevendita e della scarsa fiducia che la compagnia riscontra nelle agenzie di viaggio, maggiore fonte di vendita dei biglietti aerei in Albania.
Continuano i contatti politici a tutti i livelli, ma la situazione non si sblocca: l’AOC rimane un sogno.

A luglio anche il Flight Operations Post Holder lascia l’azienda e con lui le ultime speranze di una partenza delle operazioni con l’A320.
Otto mesi di attese senza risposte concrete…sono troppi!
 
Grand parte delle cose si sono gia discusse in questo forum. Neanche qui non emerge la verita su perche non riescono a partire con i propri aerei. Le chiacchiere da bar sulla sospensione politica ce le ha gia messe in testa Cluster.
 
Un altra cosa: non e vero che manca la fiducia da parte delle agenzie, e solo che ormai Belle Air ha prezzi migliori.
 
Se posso dire la mia....tante persone in star sono persone che conosco e che sicuramente hanno alle spalle tanti anni d'esperienza.....il fatto che non siano riusciti a partire credo forse sia stata una conseguenza del fatto che l'accostamento di certe persone alla Star abbia creato non pochi problemi.In Italia e forse piu' precisamente all'ENAC si sono resi conto che magari questa volta concedere un AOC poteva creare qualche problemino futuro.Che tutto il managment fosse italiano lo si sapeva gia' da settembre scorso.....che i manuali fossero gli stessi di volare-myair lo si sapeva....la radice e' sempre quella alla fine.La mia curiosita' sta cmq nel capire il perche' prima ci si sia affidati a questo managment per poi escluderlo....
Con questo non vorrei creare ulteriori polemiche...se il progetto star era o e' ancora un progetto serio ben venga per chi potra' lavorare....alla fine tutti abbiamo bisogno di lavorare e in tempo di crisi di sopravvivere!!!
 
Ho letto il report qui sopra.

ho trovato alcune inesattezze, sulla base di quanto letto qui nei mesi scorsi...la piu'grossa e' che l'aeromobile è a tirana dagli inizi di aprile e non gia' da febbraio. per il resto, concordo con quanto scritto da altri e cioe' che ci son poche novità/rivelazioni rispetto a quanto gia' si è detto e discusso.

Invece avrei una domanda per chi pare abbia vissuto l'esperienza dall'interno...ma è vero che il vicepresidente di cui si parla nel report era gia' nell'ufficio commerciale di air bee? questo spiegherebbe, per esempio, l'improvvisa partenza proprio con Itali!
 
Un altra cosa: non e vero che manca la fiducia da parte delle agenzie, e solo che ormai Belle Air ha prezzi migliori.

Beh un po’si .Io possiedo due e quando mi vengono e mi dicono che “o sentito che Star non volerà in autunno” mi tremano le gambe ,perche ho venduti tanti biglietti. Ce da dire però che con entrata di Star le cose sono cambiate, in soli 10 giorno ho guadagnato più che in 5 anni e questa cosa non e male .
 
Beh un po’si .Io possiedo due e quando mi vengono e mi dicono che “o sentito che Star non volerà in autunno” mi tremano le gambe ,perche ho venduti tanti biglietti. Ce da dire però che con entrata di Star le cose sono cambiate, in soli 10 giorno ho guadagnato più che in 5 anni e questa cosa non e male .

Anche la grammatica italiana ha le sue difficoltà a decollare ....
 
Beh un po’si .Io possiedo due e quando mi vengono e mi dicono che “o sentito che Star non volerà in autunno” mi tremano le gambe ,perche ho venduti tanti biglietti. Ce da dire però che con entrata di Star le cose sono cambiate, in soli 10 giorno ho guadagnato più che in 5 anni e questa cosa non e male .

Wow, complimenti per il guadagno :)
Curiosita: dove si trovano le tue agenzie? Ci credo che guadagni di piu, con la nuova politica dei prezzi ho fatto 4 viaggi per Roma che non avevo in programma. Penso cosi hanno fatto pure altre persone.
Mi dispiace solo che alitalia non si e adeguata ai nuovi prezzi visto che da Roma ha orari ottimi.
 
buon giorno a tutti,
vi leggo con interesse su questa discussione . pero' su certi argomenti proprio non riesco a resistere.
scusate , ma ....... mi scappa da ridere a leggere che se vendi tanti biglietti star in agenzia l'agente di viaggio guadagna tanto! vi prego ... evitiamo di dire cose inesatte , figuriamoci se , anche a vendere 100 biglietti x tirana si guadagna tanto. qui mancano le conoscenze di base , i guadagni si fanno su biglietti per altre destinazioni.
scusate se mi permetto. ma proprio non è troppo.

per quanto riguarda il discorso che le agenzie di viaggio non si fidano e non vendono , questo puo' essere vero , non ho da ribattere.

salutoni
 
buon giorno a tutti,
vi leggo con interesse su questa discussione . pero' su certi argomenti proprio non riesco a resistere.
scusate , ma ....... mi scappa da ridere a leggere che se vendi tanti biglietti star in agenzia l'agente di viaggio guadagna tanto! vi prego ... evitiamo di dire cose inesatte , figuriamoci se , anche a vendere 100 biglietti x tirana si guadagna tanto. qui mancano le conoscenze di base , i guadagni si fanno su biglietti per altre destinazioni.
scusate se mi permetto. ma proprio non è troppo.

per quanto riguarda il discorso che le agenzie di viaggio non si fidano e non vendono , questo puo' essere vero , non ho da ribattere.

salutoni

Per quanto ne so io, il guadagno delle agenzie e di 20 euro a biglietto. Quindi che il biglietto costa tanto o poco, l'agenzia guadagna uguale. Poi se tu sai di piu, explain plz.
 
Per quanto ne so io, il guadagno delle agenzie e di 20 euro a biglietto. Quindi che il biglietto costa tanto o poco, l'agenzia guadagna uguale. Poi se tu sai di piu, explain plz.


questa mi è nuova!
in che senso a biglietto si prende 20 euro. ????
il calcolo viene fatto in base a che cosa?????
come tutti gli agenti sanno , esiste una tabella nazionale di spese.
scusa non capisco cosa vuoi dire " da quello che so io il guadagno è 20 euro !
cosa và in base alla distanza ??? allora per un biglietto per new york cosa bisogna prendere ????
 
Star Airways: ecco la verità…

Quello di seguito vuol essere un pubblico riassunto degli eventi vissuti in prima persona e relativi alla compagnia albanese Star Airways che ha coinvolto personale navigante italiano in un’ennesima iniziativa fallimentare.
Volutamente non esprimo commenti personali: ognuno è libero di farsi la propria opinione e trarre le proprie conclusioni.
Per prevenire polemiche e/o incomprensioni, desidero precisare che ogni riferimento qui riportato trova facile riscontro in documenti cartacei e/o files digitali.

A novembre dello scorso anno un gruppo di piloti e comandanti italiani viene contattato per iniziare una nuova attività in Albania con capitali e proprietà locali. Diverse voci associano a questa realtà anche la figura di un noto “imprenditore” italiano del settore, già coinvolto in precedenti fallimenti.

In un primo momento qualcuno desiste dall’idea di tornare alle sue “dipendenze”: a dicembre, affrontando la profonda crisi di tutto il comparto, si prova a giocare la carta albanese, compiendo la prima trasferta a Tirana per un colloquio preliminare: onestamente negli uffici di Star Airways c’è molta disorganizzazione, ma nello stesso tempo si può riscontrare tanta voglia di fare e di crescere.
Il Presidente della società, Gjergj Krali, illustra i piani di sviluppo aziendali e le mansioni da svolgere.
Il ricorso a maestranze italiano è giustificato dalla carenza sul mercato di professionisti naviganti locali.
A fine mese vengono organizzati dei simulatori come sorta di selezione/ripresa volo.
Chiaramente prevale la diffidenza e, considerando le esperienze professionali passate, si preferisce rimanere in attesa per verificare gli sviluppi della certificazione e del rilascio dell’AOC.

Gennaio 2010: la struttura della società inizia a crescere, rapidamente e seriamente. In Albania non esiste un ente per l’aviazione civile autorizzato a rilasciare licenze secondo gli standard JAR/EASA, per cui la DGAC albanese affida l’audit tecnico di certificazione all’ENAC italiana: gli ispettori certificano, in tempi rapidi, la parte manutenzione (affidata in outsourcing ad una ditta privata italiana).
La manualistica è un reale “copia ed incolla” dei documenti di myair…appare verosimile che qualcuno abbia fornito al sig. Krali le versioni in “Word” dei manuali della compagnia vicentina.

A febbraio, dagli Stati Uniti, viene trasferito il primo velivolo A320 già con livrea Star Airways e viene parcheggiato in bella vista di fronte all’aerostazione passeggeri del terminal di Tirana: da qui non si muoverà più….
Una persona di grande fiducia ed ineguagliabile capacità operativa viene chiamata a ricoprire le posizioni di Flight Operation Post Holder e di Crew Training Post Holder.
Si verifica la ripetuta presenza del noto “imprenditore” italiano del settore negli uffici di Tirana, comunque costantemente presidiati dal figlio.

Marzo: sembra che l’iter per il rilascio della licenza si possa concludere positivamente in tempi brevi. Improvvisamente, un paio di giorni prima della firma definitiva, arriva lo stop “politico” del governo albanese: si rincorrono per tre mesi diverse e scellerate teorie, scuse, bugie che volutamente ritardano la partenza del vettore; in tutto questo periodo nessuna notizia ufficiale viene fornita al personale di condotta e di cabina che, intanto, rifiuta altre opportunità di lavoro presenti sul mercato, con la convinzione che il peso politico del Presidente Krali sbloccherà ogni genere di “interferenza”.

Aprile e maggio: negli uffici l’atmosfera cambia radicalmente, anche con l’arrivo di un nuovo vicepresidente di non comprovata esperienza aeronautica.
I consulenti italiani vengono completamente estromessi dalle operazioni, non viene più inviata nessuna comunicazione. Il nuovo vicepresidente conduce una trattativa unilaterale con Itali, escludendo la direzione operativa.
Anche le scelte commerciali imboccano una strada singolare, con l’individuazione di destinazioni già ampiamente servite dalla concorrenza locale e con doppioni che ora, con l’inizio dell’operatività, devono per forza essere cancellati (vedi Cuneo + Torino).
Il personale navigante comincia a chiedere riscontri e tempistiche per la partenza dell’attività con gli Airbus. Le comunicazioni con il Presidente si chiudono; non sono mai fornite risposte certe, viene sistematicamente evitato l’incontro (e lo scontro?) con i collaboratori italiani.
Inizia la richiesta per avere dei rimborsi spesa…perché, fino a questo momento, le spese per le trasferte a Tirana e per i simulatori sono state sempre anticipate dai singoli. Nessuna risposta.

Arriviamo a giugno: con una mossa a sorpresa, a fine maggio, il Presidente decide di mettere in vendita i biglietti per alcune tratte e di iniziare le operazioni di volo dal 7 giugno, utilizzando le macchine in wet lease della società italiana Itali. Il pagamento delle tratte a loro affidate avviene in anticipo.
I coefficienti di riempimento sono bassi (30-50 pax a tratta) a causa del breve periodo di prevendita e della scarsa fiducia che la compagnia riscontra nelle agenzie di viaggio, maggiore fonte di vendita dei biglietti aerei in Albania.
Continuano i contatti politici a tutti i livelli, ma la situazione non si sblocca: l’AOC rimane un sogno.

A luglio anche il Flight Operations Post Holder lascia l’azienda e con lui le ultime speranze di una partenza delle operazioni con l’A320.
Otto mesi di attese senza risposte concrete…sono troppi!

forse è vero: niente di nuovo.
Comunque credo sia una utilissima testimonianza di chi ha vissuto in prima persona la nuova avventura di un gruppo di "sprovveduti spocchiosetti"!
Permettimi di dirti che sei stato uno sprovveduto, insiame agli altri, ad anticipare i soldi per le trasferte per SIM e add.ti in genere.
In bocca al lupo per il futuro.