Mamma mia che catorci di vagoni!
Trattavasi di Ale601, ovvero il primo treno in assuluto progettato per viaggiare a 200KMh, furono create automotrici per i servizi light tra Roma e Venezia e composizioni gran confort E444 per il Roma Milano e Milano Venezia, inoltre treni TEE con carrozze gran confort modificate per i treni verso l'estero.
si trattava anche del piu comodo in assoluto, lo presi varie volte mentre ero a naja tra Vicenza e Udine per evitare il passaggio da Mestre, ho viaggiato anche sull'AZ.
Oggi quel livello di confort ce lo scordiamo anche nei salottini degli ES.
Pelush hai ragione. Le Ale601 sono state il miglior materiale rotabile leggero delle FS, per alcuni aspetti superiori al Settebello perché più flessibile dal punto di vista gestionale. Modulo sedili 185 centimetri (solo le vecchie prime classi offrivano di più ma al massimo si viaggiava a 100-120 contro i 140 e più dove la linea lo consentiva, come sui servizi Roma-Napoli Mergellina), sedili parzialmente reclinabili, aria condizionata; sui servizi di punta ristorante gestito dalla CIWL con cucina a bordo -e non ci si mangiava niente male-, servizio di presa e consegna a bordo treno delle valige che venivano inserite in delle "gabbie" con ruote che venivano poi caricate su un rimorchio con compartimento bagagli a mezzo di un elevatore (nulla a che vedere con gli LD3, ma il concetto è quello). Le Gran Confort sono venute dopo. By the way, con le 601 le FS fecero un servizio no-stop Milano-Roma (R557 e R558): 5 ore e 30 per 632 chilometri senza la direttissima Firenze-Roma. Il MR/RM Settebello, il MN/NM Freccia del Vesuvio ci mettevano 6 ore, e poco più l' R30/R33 Treno Azzurro. E poi la livrea grigio perla e verde magnolia, mutuata dall'Etr300/250 meglio noti come Settebello ed Arlecchino (guarda caso, negli anni '70 una certa compagnia aerea adottò uno schema simile per i suoi mezzi; schemi che sia per i treni che per gli aerei fanno ancora la loro porca figura come suolsi dire da queste parti).
Il Firenze-Fiumicino era un servizio che non veniva venduto dalle FS, ma solo dall'Alitalia, e non appariva sugli orari viaggiatori. Le FS ci mettevano il personale di condotta ed il capotreno, le elettromotrici erano noleggiate e fuori dal parco ordinario: quando un convoglio andava in manutenzione venivano usate altre 601, ma sempre della serie AV. Il treno partiva da Santa Maria Novella dal binario 16: a terra, nella grande sala della ex palazzina Reale c'era un vero e proprio check-in con banchi e nastro bagagli. La stazione di Firenze Santa Maria Novella per un periodo ebbe la caratteristica di avere due terminali aeroportuali veri e propri: AZ al binario 16 ed aeroporto Galilei al binario 5: strano primato per una stazione ferroviaria, quello di avere due due accettazioni aeroportuali.
E se quancuno nel fare la Alta Velocità si fosse impuntato chiedendo che la Milano - Torino passasse da MXP e la Milano - Bologna da BLQ .... avete presente Francoforte/Ginevra/Zurigo/Parigi de Gaulle/Copenhagen/Stoccolma/Oslo (per queste ultime, quelle vere, Arlanda e Gardemoen, non Skavsta e Torp o Rygge)?