Air France contro la concessione di nuovi diritti di volo a Emirates ed Etihad


Io preferisco Lione ma é vero che per il 380 siete già attrezzati :D

Per gli altri: ma come le citazioni in inglese e tedesco vanno bene a tutti e in francese no! Siete degli sciovinisti ignoranti :)


Beh in ogni caso mi sa che a TLS un A380 scheduled non lo vedranno ancora per taaaanto tempo! A meno che AF non lo metta sulla navetta per Orly!
 
Credo che in condizioni normali molto probabilmente sarebbero negati i diritti a Emirates trattandosi della Francia in part... ma la compagnia farà valere molto il maxi ordine a Airbus e forse possibili acquisti futuri, quindi potrebbe spuntarla!
 
Al momento Airbus ha giusto qualche ordine dagli EAU:

EK: 80 A380 e 70 A350.
EY: 20 A320, 4 333, 25 A350 e 10 A380.
G9: 44 A320

Credo che questi ordini garantiscano alla Francia molti più posti di lavoro di quelli che eventualmente dovrebbe tagliare AF con la concessione dei diritti.
 
Al momento Airbus ha giusto qualche ordine dagli EAU:

EK: 80 A380 e 70 A350.
EY: 20 A320, 4 333, 25 A350 e 10 A380.
G9: 44 A320

Credo che questi ordini garantiscano alla Francia molti più posti di lavoro di quelli che eventualmente dovrebbe tagliare AF con la concessione dei diritti.

chi è g9?
 

traduco velocemente :

Trasporti: L'aeroporto spera di ospitare Emirates e continuare il suo sviluppo

Per il suo sviluppo, l'aeroporto di Lione Saint-Exupery ora sta guardando verso Dubai. Emirates Airlines compagnia degli Emirati Arabi Uniti, sta
prendendo fortemente in considerazione il lancio nei prossimi mesi un servizio giornaliero tra Dubai e Lione. "Le discussioni sono in corso", ha detto lunedi Dominique Bussereau , ministro dei Trasporti, durante una visita a Lione. I francesi e gli Emirati Arabi Uniti non hanno ancora trovato un accordo per aprire i diritti di traffico a questo nuovo collegamento. Per ora, a Emirates è consentita dal 2006 una rotazione con Parigi Charles de Gaulle e l'aeroporto di Nizza.

Seconda porta in Francia
Con un volo giornaliero operato da un Airbus A330, Emirates potrebbe portare un potenziale di 100.000 passeggeri l'anno a Lione. "Questa rappresenta l'1% di crescita per Saint-Exupéry," dice Philippe Bernand, direttore degli aeroporti di Lione. "Sarebbe una buona notizia per l'aeroporto. Per la compagnia aerea Emirates il futuro è da numero uno nel mondo. E a Dubai, ha un hub molto importante, una piattaforma in grado di gestire transiti in Asia, Australia, Africa occidentale. Abbastanza per dimenticare il fallimento amaro della Lione-New York, abbandonato lo scorso novembre dalla Delta Airlines e Air France, per mancanza di redditività. "Ma stiamo ancora lavorando sul lancio di un transatlantico," dice Philippe Bernand. L'arrivo di un peso massimo come Emirates potrebbe soprattutto rafforzare Saint-Exupery nel suo ruolo di secondo gateway in Francia dopo Parigi. "Non ci sarà nessun terzo aeroporto a Parigi, sarà Saint-Exupery. Uno dei rari aeroporti Francese che ha significative riserve di terra, dando forte potenziale per lo sviluppo ", Dominique Bussereau ha detto . Con la crescita del low-cost, che avranno un nuovo terminal nel 2011 e piani per nuove rotte a lungo raggio, l'aeroporto spera di raddoppiare il proprio traffico di passeggeri entro il 2015 e raggiungere 15 milioni di passeggeri. "Con la terra disponibile per costruire nuove piste, l'aeroporto ha la potenzialità per triplicare il suo traffico", ha detto Philippe Bernand.
 
Paris rejette en bloc les vols demandés par Abu Dhabi

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http://www.latribune.fr/entreprises...en-bloc-les-vols-demandes-par-abu-dhabi-.html


Les négociations sur un nouvel accord aérien ont échoué. Abu Dhabi est déçu et Dubai, qui avait obtenu des vols, a préféré ne pas signer.

Air France soulagé, les Émirats arabes unis (EAU) et plus précisément Abou Dhabi, déçus et furieux. C'est ce qui est ressorti, selon nos informations, de l'échec mercredi soir des deux jours de négociations sur les droits de trafic aériens entre la France et les Émirats. Les deux parties ont néanmoins convenu de se remettre autour de la table d'ici à six mois.

Les Émirats, représentés par Abou Dhabi et Dubai ? respectivement propriétaires des compagnies Étihad et d'Émirates-, mais aussi celui Sharjah pour le compte de la low-cost Air Arabia, demandaient à bénéficier de sept vols supplémentaires par jour vers la France, dont quatre à Paris. Soit plus du double du nombre de vols qu'elles assurent aujourd'hui, alors que la France n'a aucune demande.

En réponse, les négociateurs français ont seulement accordé la possibilité d'ouvrir immédiatement la ligne Dubai-Lyon (un vol quotidien) à Emirates, lequel demandait aussi un troisième vol quotidien vers Paris. "Il y a encore des marges de croissance entre Paris et Dubaï si Emirates assure tous ses vols en Airbus A380", explique t-on au ministère des transports. Selon plusieurs sources françaises, "sans la déception de la délégation d'Abou Dhabi, Dubai aurait signé l'accord". Mais il a préféré ne pas se désolidariser de son voisin.

Pas d'avions long-courriers

La délégation d'Abu Dhabi a pourtant rappelé les liens politiques, culturels et économiques avec la France, mais rien n'y a fait. Paris a rejeté toutes ses demandes. Ce qui est tout sauf illogique. Car, contrairement à Émirates, la compagnie d'Abu Dhabi, Etihad Airways, n'utilise pas la totalité des vols autorisés par l'actuel accord bilatéral. Elle n'opère que 10 des 14 vols hebdomadaires qu'elle peut assurer. Et le coefficient d'occupation de ses vols est inférieur à 70 %.

Quant aux ambitions de la low-cost Air Arabia (Sharjah) elles ont été vite balayées, la compagnie ne disposant notamment pas d'avions long-courriers.

Chez Air France, on affiche le sourire. La compagnie ne cesse de tirer à boulets rouges sur ses rivales du Golfe. «Les conditions dans lesquelles opèrent ces compagnies (pas de taxes, de charges sociales...) font que nous ne sommes pas à armes égales», regrette le directeur général d'Air-France, Pierre-Henri Gourgeon.



Fabrice Gliszczynski

da google:
I negoziati per un nuovo accordo aereo sono falliti. Abu Dhabi e Dubai sono delusi, che aveva ottenuto il volo, ha scelto di non firmare.

Air France facilitato, negli Emirati Arabi Uniti (EAU) e, in particolare Abu Dhabi, deluso e arrabbiato. Questo è ciò che è venuto fuori, secondo le nostre informazioni, il fallimento di Mercoledì notte due giorni di negoziati sui diritti di traffico aereo fra la Francia e gli Emirati Arabi Uniti. Entrambe le parti hanno comunque convenuto di mettere intorno al tavolo di sei mesi.

Emirates, rappresentata da Abu Dhabi e Dubai? Etihad rispettivi proprietari ed Emirates, ma anche la Sharjah, a nome del low-cost Air Arabia, cercando di beneficiare di altri sette voli al giorno per la Francia, di cui quattro a Parigi. Più del doppio del numero di voli che forniscono oggi, mentre la Francia non ha alcuna applicazione.

In risposta, i negoziatori francesi erano solo data la possibilità di aprire immediatamente la linea Lione-Dubai (un volo giornaliero) da Emirates, che ha anche chiesto un terzo volo giornaliero per Parigi. "C'è ancora spazio per la crescita tra Parigi e Dubai, Emirates, dove mantiene tutti i voli con Airbus A380," ha affermato Will presso il Ministero dei Trasporti. Secondo diverse fonti francesi, "senza la delusione della delegazione da Abu Dhabi, Dubai ha firmato l'accordo". Ma lui non ha scelto di dissociarsi dal suo vicino.

Nessun aeromobile di lungo raggio

La delegazione di Abu Dhabi ha ancora ricordato i legami politici, culturali ed economici con la Francia, ma niente ha funzionato. Parigi ha respinto tutte le sue richieste. Questo è tutt'altro che illogica. Perché, a differenza di Emirati, Abu Dhabi, Etihad Airways, non fa uso di tutti i voli autorizzati dal accordi bilaterali esistenti. Essa gestisce solo 10 dei 14 voli settimanali che può fornire. E il fattore di carico dei suoi voli è inferiore al 70%.

Come le ambizioni del low-cost Air Arabia (Sharjah) sono stati spazzati via in fretta, la società non dispone di aerei particolarmente a lungo raggio.

Alla Air France, mostra un sorriso. La società continua ad attirare pallina rossa sul suo rivale del Golfo. "Le condizioni di funzionamento di queste aziende (e non tasse, previdenza sociale ...) significa che non siamo in condizioni di parità", si rammarica l'amministratore delegato di Air France Pierre-Henri Gourgeon.

http://www.latribune.fr/entreprises...en-bloc-les-vols-demandes-par-abu-dhabi-.html
 
Ancora una volta il nazionalismo e il protezionismo francese hanno vinto. Che schifo!

Tra un paio d'anni le compagnie europee riusciranno a mantenere a malapena qualche volo per le principali città asiatiche, cioè quei voli con un traffico diretto tra le due città sufficiente a mantenere un volo.
Il traffico restante sarà di Emirates-Etihad-Qatar & Co.
A quel punto tutti si lamenteranno dei tagli delle compagnie europee, ma tutti vorranno comunque Emirates nel proprio aeroporto col 380.
La moglie ubriaca e la botte piena insomma...
 
Lo posto qui dato che non è nuovo che anche LH sia ostile nei confronti di EK al pari di altri vettori europei


Lufthansa steps up fight to bar Emirates from Berlin

Rory Jones and David Crossland

Last Updated: Jan 17, 2011

Lufthansa, Germany's national carrier, wants to prevent landing slots at Berlin's new airport being awarded to Emirates Airline.

The airport is due to open next year and the German company aims to block the Dubai carrier's bid for slots because it believes the airline has an unfair advantage in its services between the two countries.

"We think there is a big imbalance in the allocation of slots," said Wolfgang Weber, a Lufthansa spokesman.

"Emirates already flies to four airports in Germany while we only fly to one destination in Dubai. They have between five and six times more business on that route as a result," he said.

"We can't predict what decision the German government will take. We can only express our opinion," Mr Weber said. "There is no bilateral air traffic relationship with any other country that is as unequal as between Germany and Dubai."

He said other European countries including France and the UK were more restrictive in their slot allocations to Emirates than Germany was.

Harald Wolf, the deputy mayor of Berlin, was reported as saying Lufthansa was pushing the federal government to refuse Emirates direct flights to the capital through the Berlin-Brandenburg International Airport, which is nearing completion.

Europe's top national carriers, including Lufthansa, British Airways and Air France-KLM, have said they are increasingly concerned about the expansion of Emirates and other major Gulf carriers, such as Etihad Airways and Qatar Airways.

Emirates declined to comment yesterday.

The companies clashed last year after the airline accused Lufthansa in June of making "false and deliberately misleading" claims designed to block the Dubai airline's request for additional access in Germany.

The carrier said a document distributed by Lufthansa to media and German policymakers in April contained 19 "errors and distortions", including incorrect portrayals of Emirates' business model, the status of its landing rights in Germany and the frequency of flights to the country.

Emirates made its response in a 10-page report entitled Tearing Down the Other Wall - believed to be a reference to protectionism.

The current spat is the latest in a long-standing war of words between the two aviation giants and underscores the determination of Lufthansa and other flag carriers such as Air Canada to make it harder for Emirates to expand into their home markets.

dcrossland@thenational.ae

rjones@thenational.ae

http://www.thenational.ae/business/aviation/lufthansa-steps-up-fight-to-bar-emirates-from-berlin
 
Spero vivamente che questi diritti di volo vengano concessi, la concorrenza fa bene sia alle compagnie sia ai passeggeri.

si ma queste compagnia del golfo è meglio controllarle perche se no ti ammazzano la concorrenza...