Kenya Airways pianifica il Nairobi-Roma


Purtroppo l'80% delle compagnie africane o sono meteore o sono troppo piccole o troppo instabili/precarie per dei collegamenti di linea seri e duraturi.
Nel 20% di un certo spessore dal Sahara in giù ci sono Ethiopian, Kenya, SAA, TAAG e qualche altra.

Gli unici rapporti rimangono bene o male quelli con le proprie madripatria.
Ad esempio su PAR: Air Ivorie, Air Madagascar, Air Mali, Gabon Airlines, Mauritania Airways
 
Se non ricordo male ci volava eccome... ci fu anche un incidente a Roma se non sbaglio.

Si .Era un 707 Ugandese che se ricordo bene arrivava da Londra per poi proseguire per Entebbe .Arrivava intorno alle 23/24 e la sera dell'incidente tentò per un paio di volte l'atterraggio sulla 34l .La visibilità non era buona c'era un pò di nebbia a banchi ed al terzo tentativo se ricordo bene" atterrò" a circa 300mt dalla testata pista dove oggi c'è un parcheggio con un prato,Roma Radar
 
KQ volava a FCO qualche anno fa?

Si ci volava. Ho preso il volo per Nairobi nel 1988. Ricordo che però il volo aveva origine a LHR e faceva scalo a FCO nella notte.
Questa è una foto ripresa all'alba al ritorno. L' aereo utilizzato era l' A310-300ER. (scusate la qualità, ma è ripresa dalla vetrata)

File0008.jpg
 
ho volato su KQ l'anno scorso, la compagnia mi è sembrata valida ed in linea con le nostre major europee.

Nota a margine: purtroppo al ritorno sono incappato in 3 giorni di scioperi selvaggi da parte dei piloti e assistenti di volo (l' unico sciopero degli ultimi 30 anni) ed ho constatato una certa grave impreparazione nella gestione di tale emergenza.
 
naturalmente era una delle rotte che si poteva "prendere" AZ..ma tant'è...

Anche immaginando un'espansione di AZ in Africa non credo NBO sia nelle prime 5 priorità.
Tanto meglio che la apra un partner e volarci in codeshare.....dal mio punto di vista.
 
Anche immaginando un'espansione di AZ in Africa non credo NBO sia nelle prime 5 priorità.
Tanto meglio che la apra un partner e volarci in codeshare.....dal mio punto di vista.

Le rotte appetibili in Africa sul lungo raggio sono DKR,NBO e JNB.Sinceramente operabili dall'Italia e da (Alitalia) per ora non ne vedo molte. Credo che Ethiopian per quanto riguarda quell'area del corno d'africa serva abbastanza bene Roma.
Speriamo nella riapertura di DKR almeno nel breve.
 
Contatti di AZ con Kenya Airways, Ethiopian Airlines e Air Namibia

Leggendo un articolo de Il Messaggero, ho appreso di contatti di AZ con Kenya Airways, Ethiopian Airlines e Air Namibia.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=101960&sez=HOME_ECONOMIA



Personalmente penso che un volo su NBO sia indispensabile, sia come destinazione finale, sia per via del partner Kenya Arways che potrebbe garantire un'ampia rete di collegamenti con altri paesi africani.
 
Leggendo un articolo de Il Messaggero, ho appreso di contatti di AZ con Kenya Airways, Ethiopian Airlines e Air Namibia.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=101960&sez=HOME_ECONOMIA



Personalmente penso che un volo su NBO sia indispensabile, sia come destinazione finale, sia per via del partner Kenya Arways che potrebbe garantire un'ampia rete di collegamenti con altri paesi africani.

Forse in visione partner si ma come destinazione finale mooooolto meno
 
Forse in visione partner si ma come destinazione finale mooooolto meno

Nairobi invece è un ottimo punto di partenza per visitare il Kenya, quello vero e non quello di Malindi.
Sarebbe anche un'occasione per aprire gli occhi ai turisti italiani, che per il 99% dei casi vanno, appunto, solo a Malindi in villaggi tutto incluso (+ in genere fanno escursione nel vicino parco di Tsavo).
 
Anche 1 volo su Addis Abeba da MXP con tutta la popolazione del Corno d'Africa che risiede al Nord,e poi si puo' federare su gran parte dell'Africa .....................!!!!!!!!!!
Questo è vero ma avendo già un partner in ST io prediligerei quello per usarlo come fedeer, Ethiopian la prediligerei per i voli da/a Addis Abeba; da considerare che Ethiopian è più vicina a SA.
Forse in visione partner si ma come destinazione finale mooooolto meno
Il Kenya è uno (forse il primo, ma non ne sono certo) dei paesi dell'Africa dell'est con la più forte presenza di Italiani; NBO è il punto di partenza per i safari nei grandi parchi nazionali, è una sede finanziaria importante, è sede principale per l'Africa delle organizzazioni internazionali, c'è la presenza di molte ONG, è la principale sede degli istituti religiosi (che hanno relazioni con Roma); penso che come destinazione finale non manchi di passeggeri, considerando che si potrebbe utilizzare il federaggio di AZ anche dal resto d'Europa
Nairobi invece è un ottimo punto di partenza per visitare il Kenya, quello vero e non quello di Malindi.

Quoto, il vero Kenya è altro nel bene e nel male
 
Nairobi invece è un ottimo punto di partenza per visitare il Kenya, quello vero e non quello di Malindi.
Sarebbe anche un'occasione per aprire gli occhi ai turisti italiani, che per il 99% dei casi vanno, appunto, solo a Malindi in villaggi tutto incluso (+ in genere fanno escursione nel vicino parco di Tsavo).

Hai ragione ma questo succede nella stragrande maggioranza delle destinazioni, non solo in Kenya.
Meglio così, la gente si ammassi pure nei villaggi e lasci spazio nei posti belli. ;)

Ciao
Massimo
 
Nairobi invece è un ottimo punto di partenza per visitare il Kenya, quello vero e non quello di Malindi.
Sarebbe anche un'occasione per aprire gli occhi ai turisti italiani, che per il 99% dei casi vanno, appunto, solo a Malindi in villaggi tutto incluso (+ in genere fanno escursione nel vicino parco di Tsavo).

Il turista italiano è pigro mentalmente e linguisticamente. Il villaggio risulta essere la vacanza per riempirsi la bocca dicendo di essere stati in Egitto, Kenya, Messico, Cuba, Thailandia ecc... mentre i veri sapori, odori, usi e costumi sono solo stati un mero accompagnamento nel trasferimento da e per l'aeroporto o frutto di una serata a tema tanto per farci ricordare di essere stati dav qualche parte lontano da casa. Con questo non ho assolutamente nulla contro i villaggi e, certamente, non siamo l'unico popolo a farne largo uso ma basta notare quando si va in giro per l'Europa e/o Mondo di quanti turisti autonomi italiani si incontrino.

Ovviamente eccezioni confermate nella moltitudine di threads in questo forum, ma non facciamo molto testo per dipingere una realtà.
 
In passato NBO è stata una rotta operata da Air Italy. Chissà che visti i nuovi legame di caodesharing con AZ questo volo non possa essere riproposto da Az ma operato appunto da I9...
 
In passato NBO è stata una rotta operata da Air Italy. Chissà che visti i nuovi legame di caodesharing con AZ questo volo non possa essere riproposto da Az ma operato appunto da I9...

Al limite I9 potrebbe operare su Mombasa in c/s con AZ, ma non credo sia il caso per Nairobi.
 
Il turista italiano è pigro mentalmente e linguisticamente. Il villaggio risulta essere la vacanza per riempirsi la bocca dicendo di essere stati in Egitto, Kenya, Messico, Cuba, Thailandia ecc... mentre i veri sapori, odori, usi e costumi sono solo stati un mero accompagnamento nel trasferimento da e per l'aeroporto o frutto di una serata a tema tanto per farci ricordare di essere stati dav qualche parte lontano da casa. Con questo non ho assolutamente nulla contro i villaggi e, certamente, non siamo l'unico popolo a farne largo uso ma basta notare quando si va in giro per l'Europa e/o Mondo di quanti turisti autonomi italiani si incontrino.

Non si considera però il fatto che fuori da certe zone turistiche e dai resorts, la sicurezza per i turisti è spesso messa a repentaglio, come, ahimè, è il caso del Kenya.

Nairobi, nonostante sia una delle metropoli africane che sta attraversando una fase di mutamento verso l'alto nell'ambito urbanistico-economico-sociale, è una delle città più violente in Africa e si continua a susseguire crimini nei confronti dei turisti o degli uomini d'affari che ivi si recano. La percezione del turista occidentale (di qualsiasi nazionalità) della città è fondamentalmente questa e molti preferiscono stare in hotel o nei suoi paraggi, prima di iniziare tours o safari nel paese.
Non a caso, viene soprannominata anche "Nairobbery".

Anche nella stessa Malindi o a Mombasa, si registrano parecchi assalti e rapine a mano armata alle ville di proprietà degli stranieri.

Quindi, reputo che la verità stia nel mezzo.
 
Non si considera però il fatto che fuori da certe zone turistiche e dai resorts, la sicurezza per i turisti è spesso messa a repentaglio, come, ahimè, è il caso del Kenya.

Nairobi, nonostante sia una delle metropoli africane che sta attraversando una fase di mutamento verso l'alto nell'ambito urbanistico-economico-sociale, è una delle città più violente in Africa e si continua a susseguire crimini nei confronti dei turisti o degli uomini d'affari che ivi si recano. La percezione del turista occidentale (di qualsiasi nazionalità) della città è fondamentalmente questa e molti preferiscono stare in hotel o nei suoi paraggi, prima di iniziare tours o safari nel paese.
Non a caso, viene soprannominata anche "Nairobbery".

Anche nella stessa Malindi o a Mombasa, si registrano parecchi assalti e rapine a mano armata alle ville di proprietà degli stranieri.

Quindi, reputo che la verità stia nel mezzo.

Sky questo non lo metto in dubbio ma togliendo generalmente l'Africa e alcune zone dell'Asia il discorso che facevo sul turista italiano fila come l'olio. Certo sono il primo a non consigliare a nessuno di avventurarsi in Africa autonomamente perché estremamente pericolosa in ognidove.
Inoltre, capita che alcuni paesi sospendanob anche la possibilità di distribuire visti, cosa successami l'anno scorso quando dovevo partire per un mese per Chirundu, Zimbabwe settentrionale vicino alle cascate Vittoria.