Tel Aviv perde una delle sue rotte più trafficate


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SkySurfer

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6 Novembre 2005
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Domani verrà espletato l'ultimo volo di rientro sulla rotta Antalya-Tel Aviv, che nel 2008 era una nella TOP5 delle rotte più trafficate dal Ben Gurion.

Gli operatori turistici, in seguito alla recente crisi tra i due paesi, hanno difatti cancellato tutte le rotazioni previste per l'estate, dirottando i clienti su altri mercati come Bulgaria, Grecia, Croazia, Spagna, Italia etc. poichè nessuno più vuole andare in vacanza in Turchia.
Cancellati anche gli altri voli per Izmir, Dalaman e Bodrum.

Nei picchi estivi, vi erano fino a 12 voli al giorno tra Tel Aviv ed Antalya; collegamenti che trasportavano circa mezzo milione di pax all'anno.

Non rimane alcun volo tra Turchia ed Israele, eccezion fatta per l'Istanbul-Tel Aviv di Turkish Airlines.
 
mi ricordo i tabelloni del Ben Gurion in agosto che segnavano arrivi con molto voli consecutivi sulla tratta....alla fine quelli che ci perdono sono anche i turchi....mezzo milione clienti in meno non sono noccioline.

la situazione che si è creata non è per nulla buona
 
SkySurfer ha detto:
Gli operatori turistici, in seguito alla recente crisi tra i due paesi, hanno difatti cancellato tutte le rotazioni previste per l'estate, dirottando i clienti su altri mercati come Bulgaria, Grecia, Croazia, Spagna, Italia etc. poichè nessuno più vuole andare in vacanza in Turchia.Cancellati anche gli altri voli per Izmir, Dalaman e Bodrum.

Nei picchi estivi, vi erano fino a 12 voli al giorno tra Tel Aviv ed Antalya; collegamenti che trasportavano circa mezzo milione di pax all'anno.

Non rimane alcun volo tra Turchia ed Israele, eccezion fatta per l'Istanbul-Tel Aviv di Turkish Airlines.
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In pochi giorni hanno deciso di cancellare tutti i voli? E' veramente incredibile che un crisi politica possa avere questi effetti cosi immediati ed eccessivi tra due Paesi storicamente amici, inoltre per la Turchia a livello economico è una notevole perdita tutti questi mancati turisti israeliani in arrivo.

C'è il rischio che anche il volo TK venga sospeso? Inoltre visto che avevo una mezza idea di prenotare proprio con TK per TLV visto che ci sono ottimi prezzi, dici che alla luce degli ultimi avvenimenti è sconsigliabile?
 
Speriamo che l'Italia guadagni un pò di quel traffico... magari su CTA e PMO vedremo qualche charter per TLV.
 
micky87 ha detto:
mi ricordo i tabelloni del Ben Gurion in agosto che segnavano arrivi con molto voli consecutivi sulla tratta....alla fine quelli che ci perdono sono anche i turchi....mezzo milione clienti in meno non sono noccioline.
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Pensa che interi kibbutz andavano in vacanza da quelle parti, per non parlare delle vacanze di Aprile del Pesah (Passover), dove mezzo Israele si riversava sulle spiagge turche.

Una settimana, poteva anche costare 160-170€, comprensiva di hotel e volo.

Ci perdono si i turchi : il 95% dei voli era operato da compagnie turche, principalmente Onur, Sky Airlines e Corendon.

Molti hotels avevano clientela principalmente israeliana e un apparato per servire un trattamento kosher.

Anche se non lo vogliono ammettere, sono molto dispiaciuti di questa situazione.
 
airblue ha detto:
Speriamo che l'Italia guadagni un pò di quel traffico... magari su CTA e PMO vedremo qualche charter per TLV.
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Poca roba, in verità.

C'è più traffico di italiani in uscita dalla Sicilia verso Israele.
Sia Palermo che Catania hanno charter outgoing quest'estate per TLV.

Per gli israeliani, i principali approdi turistici in Italia sono Verona e Fiumicino, dove ci sono molto più charter.

La destinazione n°1 per gli israeliani sarà ora la costa bulgara del Mar Nero (Varna e Bourgas), accompagnata dalle isole greche.
 
ci saranno sicuramente perdite economiche in ordine di milioni di € sul fronte turco. Non so quanto sia conveniente questa scelta politica a spese della economia.
 
Cesare.Caldi ha detto:
In pochi giorni hanno deciso di cancellare tutti i voli??
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Ovvio. Non vogliono recarsi in vacanza in un paese che ora ha rapporti diplomatici ostili nei loro confronti.

Molti individuali e t.o. non prenotano/hanno disdetto i loro voli con TK via IST, per i succitati motivi.
 
micky87 ha detto:
ci saranno sicuramente perdite economiche in ordine di milioni di € sul fronte turco. Non so quanto sia conveniente questa scelta politica a spese della economia.
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In verità, la crescita degli arrivi turistici è cosi elevata, che anche questa perdita viene completamente attenuata.
 
Cesare.Caldi ha detto:
C'è il rischio che anche il volo TK venga sospeso? Inoltre visto che avevo una mezza idea di prenotare proprio con TK per TLV visto che ci sono ottimi prezzi, dici che alla luce degli ultimi avvenimenti è sconsigliabile?
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Sospeso non penso. Ridotto forse.

Cmq tu sei italiano, che c'entri ?
 
SkySurfer ha detto:
Ovvio. Non vogliono recarsi in vacanza in un paese che ora ha rapporti diplomatici ostili nei loro confronti.
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Facendo le dovute proporzioni se il problema politico invece che tra Israele e Turchia fosse tra Italia ed Egitto, tu pensi che tutte le centinaia di migliaia di italiani che vanno in vacanza sul mar rosso avrebbero disdetto tutte le prenotazioni e i TO cancellato tutti i voli? non credo proprio, gli italiani non fanno caso a queste beghe politiche e sono molto meno estremisti da questo punto di vista.
 
SkySurfer ha detto:
Cmq tu sei italiano, che c'entri ?
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Con la tensione che si è venuta a creare, sbarcare a TLV da un volo TK non credo che ti metta in buona luce, poi sicuramente a questi pax sarà garantito un trattamento di controlli ancora piu' severo di quello già intransigente normalmente attivo per tutti a TLV.
 
Cesare.Caldi ha detto:
tu pensi che tutte le centinaia di migliaia di italiani che vanno in vacanza sul mar rosso avrebbero disdetto tutte le prenotazioni e i TO cancellato tutti i voli? non credo proprio, gli italiani non fanno caso a queste beghe politiche e sono molto meno estremisti da questo punto di vista.
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Hai la memoria alquanto corta, vedo.

Per un attentato a Sharm el Sheikh (2005) si è fermato il turismo in TUTTO l'Egitto per mesi e mesi, migliaia di prenotazioni e voli annullati : che si trattasse di crociere sul Nilo o una settimana ad Hurghada, zone in realtà a centinaia di chilometri dal luogo dei tragici fatti. Gli italiani che volevano andarci in vacanza si contavano sulle dita di una mano, a differenza dei russi che invece continuavano a sbarcare.
Come se a Catanzaro fanno un attentato e un turista francese cancella la sua vacanza a Lido di Jesolo.

Gli italiani ci fanno caso eccome.

Vogliamo invece parlare di crisi politiche vere tra Italia ed un altro paese ? Libia nel 2006. Più nessun italiano ci andava per turismo. Gli operatori cancellarono tutte le partenze. Erano pronte anche le prime catene charter per il paese. Tutto annullato.

Gli italiani ci fanno caso eccome, bis.

Se l'Italia avesse una crisi diplomatica pesante con il paese X, la Farnesina sarebbe la prima a sconsigliare qualsiasi tipo di viaggio.

Te lo ripeto più volte, parla con cognizione di causa, altrimenti fai solo pessime figure.;)
 
Un conto è se c'è lo sconsiglio per problemi di sicurezza, come in Tailandia, in questo caso invece si tratta di una crisi diplomatica, andare oggi in Turchia o in Israele non mi sembra sia piu' a rischio di quanto fosse prima dei recenti avvenimenti.
 
Cesare.Caldi ha detto:
Un conto è se c'è lo sconsiglio per problemi di sicurezza, come in Tailandia, in questo caso invece si tratta di una crisi diplomatica, andare oggi in Turchia non mi sembra sia piu' a rischio di quanto fosse prima dei recenti avvenimenti.
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Ci sei o ci fai ?

Qui si parla di cittadini israeliani e ripeto israeliani (se non ti fosse ancora chiaro) che vanno in Turchia. Oggi, come oggi non sono per nulla visti di buon occhio, visto che sono nel mirino di possibili ripercussioni ostili nei loro confronti.

Non sto parlando dell'italiano o del tedesco che vuole andare in vacanza in Turchia, per loro cambia nulla.

Secondo me, hai qualche problema a comprendere la lingua italiana scritta.
 
SkySurfer ha detto:
Oggi, come oggi non sono per nulla visti di buon occhio, visto che sono nel mirino di possibili ripercussioni ostili nei loro confronti.
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Mi sembra assurdo, che colpa ne hanno i cittadini israeliani delle possibili azioni sbagliate del loro governo? Tanto piu' che essendo turisti dovrebbero essere trattati bene, altro che rappresaglie, mah...
 
Cesare.Caldi ha detto:
Mi sembra assurdo, che colpa ne hanno i cittadini israeliani delle possibili azioni sbagliate del loro governo? Tanto piu' che essendo turisti dovrebbero essere trattati bene, altro che rappresaglie, mah...
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Ma caro Cesare, ricordi le vicende delle vignette di Maometto ?

Le prenotazioni di voli e vacanze dei cittadini danesi verso i paesi musulmani si ridussero al lumicino, per ovvia paura di essere presi come bersaglio.

Quindi, ogni crisi diplomatica tra due o più paesi, suppone gravi ripercussioni in termini turistici ed un calo o azzeramento dei flussi, siano essi aerei o con altri mezzi di trasporto.

Non mi pare sia tanto difficile comprendere questo concetto.
 
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