I Cinesi sono dappertutto, ma Roma è Roma, non è una città cosmopolita come NYC, Londra o Singapore e come lo era la Roma del Pantheon e di quando gli imperatori erano nati in Spagna o in Dalmazia o a Leptis.
Roma è Roma e da milanese la trovo tanto affascinante quanto estremamente provinciale. Non è nemmeno italiana, è qualcosa a sé, che può piacere o non piacere e a me piace se sto in albergo alla Minerva o o al De Russie, faccio shopping da Cenci e l' aperitivo alla Casina Valadier, tra la visite ai mille luoghi d' arte che non riuscirò mai a vedere tutti.
Se però devo abitare in borgata, aspettare un' ora il bus dell' ATAC e leccare i piedi al parroco per avere un lavoro beh allora grazie, vivo più volentieri in qualunque altro posto.
Quello che secondo me le manca è la coscienza che si è in competizione con il resto del mondo, con il quale ci si deve confrontare.
Roma invece tira avanti per conto suo, con una certa arroganza, ingiustificata. Troppe cose sono ad un livello troppo basso, non solo la riconsegna dei bagagli a FCO.
Roma è Roma e da milanese la trovo tanto affascinante quanto estremamente provinciale. Non è nemmeno italiana, è qualcosa a sé, che può piacere o non piacere e a me piace se sto in albergo alla Minerva o o al De Russie, faccio shopping da Cenci e l' aperitivo alla Casina Valadier, tra la visite ai mille luoghi d' arte che non riuscirò mai a vedere tutti.
Se però devo abitare in borgata, aspettare un' ora il bus dell' ATAC e leccare i piedi al parroco per avere un lavoro beh allora grazie, vivo più volentieri in qualunque altro posto.
Quello che secondo me le manca è la coscienza che si è in competizione con il resto del mondo, con il quale ci si deve confrontare.
Roma invece tira avanti per conto suo, con una certa arroganza, ingiustificata. Troppe cose sono ad un livello troppo basso, non solo la riconsegna dei bagagli a FCO.