Stop alla Roma-New York: Malpensa vince
American Airlines pensa a incrementare da Milano. Antonucci: “Le condizioni di mercato ce lo permettono”
Le rotte vanno dove il mercato vuole. Questo ci hanno risposto i ricettivisti americani alle nostre consultazioni sulla notizia dello stop dei collegamenti diretti Roma-New York dalla Winter 2012-2013. “Sinceramente non è una novità che le compagnie spostano gli aerei secondo la stagionalità”, commenta Veronique Hubert, Coo & Managing director di Team America. Crudo, ma vero.
E la prima risposta della validità di questa affermazione viene da American Airlines: “A Milano per la stagione invernale le condizioni di mercato ci porteranno non solo a confermare l’operativo da Mxp a Jfk, ma probabilmente ad incrementare le frequenze a livello giornaliero come durante gli altri mesi dell’anno”, così il direttore Roberto Antonucci a Guidaviaggi.it.
Naturalmente la sospensione dei voli diretti da e per Roma è stata una decisione spiacevole per la compagnia americana. “Effettivamente ci dispiace molto sospendere il servizio durante la stagione invernale, ma purtroppo i numeri delle passate stagioni ci hanno dato risultati poco incoraggianti e le prospettive sembrano anche peggiori”, spiega il manager. Secondo le analisi di AA, Roma ha “quel tipodi traffico turistico dagli Usa che cresce da aprile in poi, per esplodere in piena estate e ridursi sempre più alla fine di ottobre”. Andamento non compensato “da una altrettanto forte richiesta del mercato italiano che possa bilanciare il fattore di carico dagli Stati Uniti e il valore medio dei biglietti, al fine di armonizzare i costi”. Nel frattempo, in inverno, New York potrà essere raggiunta da Roma tramite i partner dell’alleanza joint business (Ba e Ib) attraverso gli hub di Londra e Madrid, su tutti i voli transatlantici che sono in code share. (P. Ba.)
GV
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