Vedi Rommel, AirFrance, seppur in difficoltà economiche, non ha tagliato il 30% del suo traffico e non ha messo 90 macchine al prato. Secondo me, che conto come il due di coppe, è questo il grosso errore che ha fatto CAI. Se lasci spazio agli altri, che hanno costi industriali piu' bassi, sei del gatto. Tant'è che come vedi, stanno cercando di mettere pezze come possono usando accordi di codeshare a destra e a manca.
Questo per 2 motivi, primo per tenersi lo slot e secondo per utilizzare la macchina da qualche altra parte. Questa strategia potrebbe indicare proprio il contrario di quello che dici, e cioè una mancanza di liquidità destinata agli investimenti. Ma a lungo andare non credo che sia vincente.
Tutto qua.
Per quanto riguarda gli investimenti, sempre io che non ci capisco una mazza, li intendo come macchine in piu', nuovi scali, nuove linee e miglioramento dell'offerta.
Tutto il resto mi sa di gioco delle tre carte.
L'errore che secondo me spesso ricorre è pensare che siano state messe al prato 90 macchine, chi ha fatto questo è LAI, la CAI è una nuova società che nulla a che vedere con la vecchia amministrazione.Cai ha concentrato le proprie risorse dove crede che ci sia da guadagnare. Sul lasciare posizioni libere ai competitors, non vedo questo assalto al tesoretto Italia, anzi l'unico esempio che c'è è LHI sul quale i risultati sono chiari a tutti, AZ ha diminuito i propri pax per due motivi :
LOW COST ( li avrebbe persi comunque )
CRISI la contrazione del mercato è generalizzata, con un elemento a suo favore paradossalmente, una struttura più snella e che meglio può incassare una diminuzione di volumi.