Web check-in Alitalia con bambini: impossibile


ciccillo

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2 Giugno 2008
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Conosci tutta la documentazione che si trova negli uffici degli handler per affermare quello che dici? Per tua informazione, abbiamo montagne di circolari dell'ufficio di polizia (come di altre forze dell'ordine) su tematiche di vario tipo, documenti inclusi, più i continui briefing sul tema.
Non conosco la documentazione di cui parli, ma conosco la disposizione del ministero dell’interno che consiglia portare al seguito lo stato di famiglia o certificato indicante il nome dei genitori solo per i voli internazionali

TheVoyager ha detto:
Suvvia... Ripeto di nuovo una cosa già detta prima: il controllo vale soprattutto sugli internazionali, ma anche sui nazionali, seppur con meno rigidezza, preferiamo approfondire, anche perchè chi ti dice che dopo non prendano un secondo volo per 'fuggire' all'estero (soprattutto nell'ottica p2p delle low-cost)?
Vedo che pian piano stiamo correggendo il tiro, prima il controllo dello stato di famiglia era per TUTTI i minori, poi per gli under 14, adesso sono meno rigidi sui nazionali e solo su casi particolari di “bambini irrequieti”. :)
Vorrei farti riflettere sul fatto che non ci si inventa una disposizione dalla sera alla mattina e si pretenda che tutti la rispettano solo perché qualcuno crede che “sia meglio così”. In Italia ognuno è libero di fare quello che ritiene, poi si assume le responsabilità delle sue azioni. Il fatto di lasciare a terra una famiglia per un volo nazionale perché non ha al seguito lo stato di famiglia (che non è obbligatorio avere) dà facoltà a chi si sente leso di poter agire legalmente contro colui che ha preso questa iniziativa, se fin ora nessuno l’ha mai fatto non vuol dire che la richiesta di documenti non dovuti sia una richiesta lecita.
Come diceva qualcuno in questa discussione, se sei tu ad avere dubbi sull’accompagnatore del minore, devi adoperarti tu per accertarlo, ma visto che non puoi chiamare l'ufficiale dello stato civile per poterlo accertare poiché questi al 100% non darà alcuna informazione all’addetto al check-in dell’aeroporto JFK di Canicattì, devi far intervenire le forze dell’ordine. Oppure chiamare il caposcalo che non decide di testa sua in modo discrezionale, ma sentite le forze dell’ordine, decidono (prendendosi le proprie responsabilità) se è il caso di accertare a che titolo quel tizio accompagna il minore.
Per quanto riguarda il "fuggire all'estero", tu mi insegni che nel posto ove prenderanno il secondo volo subitranno nuovamente il controllo dei documenti e solo in quel caso, visto che si tratta di volo internazionale, sarà richiesta la documentazione attestante lo stato di parentela. Non fasciamoci la testa prima di rompercela.

TheVoyager ha detto:
Poi ti sfugge che lo stato di famiglia viene considerato da molti comuni come un documento che può essere 'fatto in casa' sotto forma di autocertificazione. E ne abbiamo rifiutati con la pala…
Attenzioni ai “rifiuti con la pala”. L’autocertificazione è utilizzabile anche con le imprese che gestiscono servizi di pubblica utilità cioè le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l'erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche ecc.
 

TheVoyager

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6 Giugno 2010
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Io non sto correggendo niente. Eravamo partiti col caso Alitalia e poi siamo finiti a discutere del caso generico :)

Le disposizioni sono in vigore già da un paio di mesi: che poi 'esternamente' non se ne parli (perchè uno vede le cose solo dalla prospettiva del passeggero e non da quella di chi lavora dietro i banchi, per esempio) non vuole dire che non esistano. E le autocertificazioni, seppur valide quando previste dalla legge, hanno i loro limiti e presentano situazioni in cui si rende necessario il documento rilasciato e timbrato/firmato dall'ente preposto, come in questo caso coi minori* in partenza

* sempre in base alla policy della singola compagnia
 
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ciccillo

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2 Giugno 2008
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Visto che ci sono disposizioni "in vigore" da un paio di mesi potresti fornire dei riferimenti?
Così come per le autocertificazioni, potresti elencare quali sono "i loro limiti" e da quali leggi sono previsti?
E' bene parlarne in modo che il passeggero sia più informato, non trovi?
 

TheVoyager

Bannato
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L'ho già scritto: lo stato di famiglia autocertificato NON va bene per dimostrare che il minore in partenza sia figlio di Tizio e Caia. Serve quello 'ufficiale' del comune

Le disposizioni in vigore sono quelle maturate come naturale conseguenza di questa circolare in modo da prevenire situazioni spiacevoli o veramente brutte. I genitori avranno pure firmato per il rilascio del documento del loro figlio, ma devono offrire una prova, al momento dell'accettazione, di essere effettivamente Tizio e Caia dato che la carta d'identità e il passaporto del bambino non riportano i loro nomi

Non ci vedo nulla di così complicato nè di scandaloso. Prima c'era il certificato di nascita col timbro della questura che non creava alcun tipo di equivoco e subito permetteva di inquadrare il minore nel contesto familiare reale, ma ora questo non è possibile e rende necessario un documento di supporto per sopperire alle mancanze della carta d'identità e del passaporto

Aggiungo un'altra cosa: fino a qualche settimana fa il livello di disinformazione sul tema era allucinante, come dimostrato dalle numerose famiglie rimaste a terra perchè credevano che la sola carta d'identità o il solo passaporto bastassero per far partire il loro figlio. Ora la situazione si è ribaltata, per fortuna, anche perchè 'noi' (corale al massimo) abbiamo sollecitato vettori e agenzie di viaggio a informare meglio i loro clienti
 
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ciccillo

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2 Giugno 2008
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L'ho già scritto: lo stato di famiglia autocertificato NON va bene per dimostrare che il minore in partenza sia figlio di Tizio e Caia. Serve quello 'ufficiale' del comune
E questo chi l'ha deciso?

Le disposizioni in vigore sono quelle maturate come naturale conseguenza di questa circolare in modo da prevenire situazioni spiacevoli o veramente brutte. I genitori avranno pure firmato per il rilascio del documento del loro figlio, ma devono offrire una prova, al momento dell'accettazione, di essere effettivamente Tizio e Caia dato che la carta d'identità e il passaporto del bambino non riportano i loro nomi
Abbiamo già appurato, almeno credevo, che la circolare che hai citato parla espressamente di espatrio di minori

Non ci vedo nulla di così complicato nè di scandaloso. Prima c'era il certificato di nascita col timbro della questura che non creava alcun tipo di equivoco e subito permetteva di inquadrare il minore nel contesto familiare reale, ma ora questo non è possibile e rende necessario un documento di supporto per sopperire alle mancanze della carta d'identità e del passaporto
Io non ci vedo nulla di complicato e scandaloso rispettare la norma che mi sembra alquanto chiara.
 

feelgood

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24 Dicembre 2009
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Fuggi da Foggia
partiamo da alcuni presupposti:
1)in questo campo esiste,come da buoni italiani,il totale caos normativo e soprattutto applicativo_Ogni aeroporto ha le sue regole che possono anche variare in base a chi si trova in turno.Se parliamo dei soli voli nazionali, dove il minor rigore è un dato di fatto, quando manca la documentazione del minorenne la prassi consolidata è quella dell'autocertificazione.È così da anni.Fotocopia del documento del genitore,fotocopia della tessera sanitaria del minore(o quello che ci sta...),scarico di responsabilità e via.Se si dovessero lasciare a terra tutte le migliaia di passeggeri che ogni giorno viaggiano con documenti incompleti,gli aerei resterebbero pressocché vuoti.Ripeto,parliamo di voli nazionali.
2) su un volo nazionale difficilmente troverai qualcuno che ai banchi check in non accetti un minore accompagnato che abbia "solo" la nuova carta di identità.Nessun impiegato dei Comuni sta dando disposizioni di portare #anche# lo stato di famiglia al momento del check in.
3)personalmente sui passaporti nuovi individuali dei minori mi è sempre capitato di trovare in quarta pagina le generalità dei genitori che esercitano la patria potestà.
4)non parliamo poi del caos che regna quando devono partire dei minori accompagnati da zii,nonni o cugini!
 

ciccillo

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2 Giugno 2008
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2) su un volo nazionale difficilmente troverai qualcuno che ai banchi check in non accetti un minore accompagnato che abbia "solo" la nuova carta di identità.Nessun impiegato dei Comuni sta dando disposizioni di portare #anche# lo stato di famiglia al momento del check in.
Non è poi così difficile visto che l'abbiamo trovato noi :D
 

Axel1963

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13 Febbraio 2008
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Non è poi così difficile visto che l'abbiamo trovato noi :D
Già e a quanto pare lo abbiamo cercato col lanternino.

Per restare in tema sul ruolo e le responsabilità dell'operatore del check-in, il quale mi pare sia divenuto oggi un operatore con funzioni di polizia ed anagrafe, vorrei sapere se per caso è stato investito anche da incombenze di natura fiscale.
Ossia, se sul passaporto che gli viene presentato non c'è la marca da bollo, cosa fa, rifiuta l'imbarco ?
 

TheVoyager

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6 Giugno 2010
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Ma fai finta di non capire i miei post o che? Si tratta di disposizioni interne per chi lavora e deve controllare i documenti. A te/voi interessa relativamente, quindi puoi/potete evitare di fare la parte di quelli chiamati per forza in causa. Forse ignori che se capita qualcosa il primo a pagarne le conseguenze è, guarda un po', proprio il check-in agent per negligenza

Sul nazionale ci sono capitati svariati casi in cui l'unico appiglio per far partire le famiglie senza chiamare in causa lo stato di famiglia o il certificato di nascita è crollato dopo un controllo di mezzo secondo: residenza diversa per tutti e tre. Col cazzo che uno li fa partire se non dimostrano di essere un autentico nucleo familiare
 
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TheVoyager

Bannato
6 Giugno 2010
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Non è poi così difficile visto che l'abbiamo trovato noi :D
Non è colpa mia se io rispetto ciò che mi viene detto e ciò che è stabilito dalla policy tematica ed altri, invece, se ne fottono bellamente. Come si suol dire... 'cazzi loro' :)

Un po' come i colleghi che lasciano il materiale sparso in giro e poi si lagnano se l'ENAC li multa 'a tre zeri'
 
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ciccillo

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2 Giugno 2008
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Ma fai finta di non capire i miei post o che? Si tratta di disposizioni interne per chi lavora e deve controllare i documenti.
Non so chi dei due fa finta di non capire. Ti è chiaro che le vostre disposizioni interne se non sono supportate dalla normativa lasciano il tempo che trovano?
Qui ognuno si fa delle disposizioni come gli pare e le applica a proprio uso e costume

TheVoyager ha detto:
A te/voi interessa relativamente, quindi puoi/potete evitare di fare la parte di quelli chiamati per forza in causa.
Per inciso a me/noi non interessano proprio le vostre decisioni interne se non sono supportate da fonti normative di cui ti è già stato chiesto il riferimento, ma ancora non è arrivato

TheVoyager ha detto:
Sul nazionale ci sono capitati svariati casi in cui l'unico appiglio per far partire le famiglie senza chiamare in causa lo stato di famiglia o il certificato di nascita è crollato dopo un controllo di mezzo secondo: residenza diversa per tutti e tre. Col cazzo che uno li fa partire se non dimostrano di essere un autentico nucleo familiare
Quindi una nonna non può portare con se il nipote minore su un volo nazionale. Speriamo che non istituiscano delle disposizioni interne le società autostrade, l’anas, trenitalia, le municipalizzate e tutti gli altri…

Per aver editato il mio post nell'arco di pochi minuti dalla pubblicazione originale? Come stiamo...
Per aver editato l’80% dei tuoi post e in particolare l’ultimo al quale avevo giù risposto. Come stiamo?

Non è colpa mia se io rispetto ciò che mi viene detto e ciò che è stabilito dalla policy tematica ed altri, invece, se ne fottono bellamente. Come si suol dire... 'cazzi loro' :)
Una cosa è rispettare ciò che ti viene detto un’altra è far passare quello che ti viene detto per la bibbia.
Se permetti ti do un consiglio visto che dimostri poca esperienza: quando ti dicono di fare qualcosa cerca di informarti su quello che stai facendo e se hai dei dubbi chiedi lumi. Prendere per oro colato tutto quello che ti viene detto di fare potrebbe portarti a trovarti nei guai e in quel momento non potrai dire “così mi hanno detto”.
 

Axel1963

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13 Febbraio 2008
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Resto sempre in attesa di sapere se il solerte agente (che brividi questo termine...sa tanto di "autorità" ) del check-in mi bloccherebbe senza la marca da bollo sul passaporto.
 

ciccillo

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2 Giugno 2008
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A quanto pare le nostre domande sono destinate a rimanere disattese.
Speriamo soltanto che tutta questa discussione sia servita quantomeno a mettere qualche dubbio nelle menti di qualcuno e che, anche se non mi aspetto che lo faccia presente qui pubblicamente, quel qualcuno si ravveda.
 

TheVoyager

Bannato
6 Giugno 2010
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Dovrebbe servire a voi, non di certo a me. Preferisco tenere la coscienza pulita e non pagare le PESANTI conseguenze di azioni superficiali e negligenti solo per evitare di far incazzare i passeggeri

Poi pensatela come vi pare, il problema non è di certo mio
 
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Axel1963

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13 Febbraio 2008
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Adesso si spiega perchè Napoli a luglio ha incrementato solo dell'1,3%.
C'era lui a respingere i passeggeri "a palate".
 

Axel1963

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13 Febbraio 2008
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Ti consiglio di stare attento a come ti esprimi, anche se certi commenti provenienti da un essere come te si qualificano da soli.
Ricordati ogni tanto di accendere l'unico neurone che ti è rimasto quando ti laveranno il cervello al prossimo briefing.