Vueling chiude molte rotte con effetto immediato


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Vueling sta cancellando molte rotte con effetto immediato su tutto il network

Per quanto riguarda l'Italia vengono chiuse:

Catania-Amsterdam
Bari-Parigi
Bari-Firenze
Bologna-Parigi
Roma-Larnaca
Roma-Budapest
Roma-Bordeaux
Roma-Tel Aviv
Genova-Majorca
Genova-Ibiza
Genova-Minorca

Sicuramente ce ne saranno delle altre. Ai pax viene proposto il rimborso o dove possibile il volo con scalo via BCN o FCO spesso con cambi di operativo di molte ore o giorni rispetto al volo prenotato.

La chiusura di diverse rotte proprio nell' alta stagione estiva è una scelta pessima della compagnia, la pagina facebook di Vueling è tutta una protesta e un insulto da parte dei pax che si vedono all' ultimo minuto viaggi e vacanze saltate dopo avere prenotato magari diversi mesi in anticipo.

La crisi operativa di Vueling che nei giorni scorsi aveva portato le autorità spagnole a minacciare la sospensione dell' AOC se possibile sta peggiorando ulteriormente.
 
Secondo me si sono resi conto di avere messo in vendita un operativo estivo largamente eccessivo rispetto alla flotta e all' organico di cui dispongono e adesso sotto la pressione delle autorità che minacciano sanzioni, stanno chiudendo molte rotte per poter cercare di operare in maniera piu' regolare quelle rimanenti.
 
Sbaglio o anche l'estate scorsa avevano iniziato a cancellare voli?
 
Ma non era proprio su queste pagine che si leggevano lodi su lodi a IAG ed alla sua capacità di generare profitti?
Se la notizia fosse confermata, direi che è davvero una pubblicità pessima
 
È in atto, da parte dicompagnie low cost con network e rotte molto ampio e con uno schedulato per il picco estivo molto denso, che sulla carta "gira" benissimo, ma in pratica paga lo scotto della congestione di spazi aerei e aeroporti (LGW, BCN, FCO, ORY, ecc), una politica di ripensamento dei voli schedulati. Mi spigo meglio: al fine di evitare ripercussioni a catena sin dal primo volo del mattino, vengono alleggeriti gli schedulati cancellando voli ,di solito quelli con più frequenze giornaliere e meno impatto sulle famiglie di vacanzieri dove possibile. I passeggeri prenotati vengono spostati su voli con disponibilità e avvertiti per tempo per creare meno disagio possibile. Questa mossa evita le forti ripercussioni a cui sono stati sottoposti vettori quali Vueling, easyJet, Norwegian nelle settimane passate.
Eviterei di pensare che abbiano venduto più di ciò che potevano disporre dato che non vi sono ritardi di consegne aerei o mancanza di personale.
 
Ultima modifica:
Dilettanti allo sbaraglio si potrebbe dire. E' inconcepibile che una azienda appartenente ad un gruppo così importante si comporti così. Non si tratta di un volo o di pochi voli. . . . mi viene in mente una truffa. . .
 
Dilettanti allo sbaraglio si potrebbe dire. E' inconcepibile che una azienda appartenente ad un gruppo così importante si comporti così. .

Paradossalmente i problemi operativi di Vueling sono iniziati proprio da quando è stata comprata da IAG, quando era una low cost indipendente, non avevano tutti questi problemi. Probabilmente il voler trasformare una compagnia nata come low cost pura in un network carrier che gestisce connessioni e cs anche con major ha portato a stravolgere il business model e generare complessità operative.
 
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Dilettanti allo sbaraglio si potrebbe dire. E' inconcepibile che una azienda appartenente ad un gruppo così importante si comporti così. Non si tratta di un volo o di pochi voli. . . . mi viene in mente una truffa. . .

?
Leggi il mio post sopra: spiega in poche parole cosa stà avvenendo.
 
È in atto, da parte dicompagnie low cost con network e rotte molto ampio e con uno schedulato per il picco estivo molto denso, che sulla carta "gira" benissimo, ma in pratica paga lo scotto della congestione di spazi aerei e aeroporti (LGW, BCN, FCO, ORY, ecc), una politica di ripensamento dei voli schedulati. Mi spigo meglio: al fine di evitare ripercussioni a catena sin dal primo volo del mattino, vengono alleggeriti gli schedulati cancellando voli ,di solito quelli con più frequenze giornaliere e meno impatto sulle famiglie di vacanzieri dove possibile. I passeggeri prenotati vengono spostati su voli con disponibilità e avvertiti per tempo per creare meno disagio possibile. Questa mossa evita le forti ripercussioni a cui sono stati sottoposti vettori quali Vueling, easyJet, Norwegian nelle settimane passate.
Eviterei di pensare che abbiano venduto più di ciò che potevano disporre dato che non vi sono ritardi di consegne aerei o mancanza di personale.

Ho volato sul bri flr e non mi sembra abbia più frequenze giornaliere.
Non so gli altri voli ma non mi sembra sia il caso del tuo discorso.
 
Paradossalmente i problemi operativi di Vueling sono iniziati proprio da quando è stata comprata da IAG, quando era una low cost indipendente, non avevano tutti questi problemi. Probabilmente il voler trasformare una compagnia nata come low cost pura in un network carrier che gestisce connessioni e cs anche con major può avere portato a stravolgere il business model e generare complessità operative.
La Vueling di allora aveva una o due basi operative e un decimo della flotta.

Ogni giorno in alta stagione, l'ATFM (air traffic flow management di Bruxelles) genera "slots" - calculated take off times CTOT) sulla stragrande maggioranza dei voli che solcano i cieli europei per i motivi più disparati: dalla congestione di aereovie e spazi aerei, al numero massimo che gli ATC locali (radar di avvicinamento ad esempio) possono gestire, alla gestione della capacità dell'aerodromo. Questo genera ritardi a catena e grossi problemi di operativo che, in sede di pianificazione e marketing delle rotte, non viene evidenziato. Senza contare il mal tempo, gli scioperi Atc ecc...
Per farla breve, se sei un tassista e pensi che ogni giorno farai stagione Centrale-cliente/cliente-stazione Centrale almeno 8 volte e poi ti trovi un sacco di traffico perchè altri 1000 tuoi colleghi fanno la stessa cosa e riuscirà a fare solo due corse, vedrai che il giorno dopo cercheraindimprendere meno prenotazioni e meno corse su quella tratta.
 
Ultima modifica:
Ho volato sul bri flr e non mi sembra abbia più frequenze giornaliere.
Non so gli altri voli ma non mi sembra sia il caso del tuo discorso.

Mi sono limitato a riportare quello che sta accadendo nel settore in questi giorni.
Non entro nel merito delle scelte delle singole compagnie nè nel perché.
Se il bri flr ha pochi prenotati e viene cancellato e ipax riprotetti via bcn o ory, è esattamente quello che accade.
Se il Bri flr viene cancellato perchè è quello che genera più problemi (soventi dirottamenti a pisa ecc) ci può stare.
A quanto equivalga pochi non saprei: 50%LF? 60%? Boh.
 
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La Vueling di allora aveva una o due basi operative e un decimo della flotta.

Ogni giorno in alta stagione, l'ATFM (air traffic flow management di Bruxelles) genera "slots" - calculated take off times CTOT) sulla stragrande maggioranza dei voli che solcano i cieli europei per i motivi più disparati: dalla congestione di aereovie e spazi aerei, al numero massimo che gli ATC locali (radar di avvicinamento ad esempio) possono gestire, alla gestione della capacità dell'aerodromo. Questo genera ritardi a catena e grossi problemi di operativo che, in sede di pianificazione e marketing delle rotte, non viene evidenziato. Senza contare il mal tempo, gli scioperi Atc ecc...
Per farla breve, se sei un tassista e pensi che ogni giorno farai stagione Centrale-cliente/cliente-stazione Centrale almeno 8 volte e poi ti trovi un sacco di traffico perchè altri 1000 tuoi colleghi fanno la stessa cosa e riusciraina fare solo due corse, vedrai che il giorno dopo cercheraindimprendere meno prenotazioni e meno corse su quella tratta.

Ho capito benissimo la spiegazione, ma Vueling sapendo che nel periodo estivo si va frequentemente incontro a ritardi e congestioni negli aeroporti doveva tenerne conto e mettere in vendita un operativo meno tirato. Come mai le altre low cost non hanno questi problemi o almeno non con la gravità di Vueling? Evidentemente hanno programmato degli operativi tenendo conto della situazione.
 
La Roma Budapest è stata chiusa tempo fa.
La Roma Bordeaux credo non sia mai stata messa in vendita.
La Roma Tel Aviv è in vendita e parte ad Ottobre.

Stanno riorganizzando il network perché secondo me hanno gestito male l'organizzazione estiva.
Detto questo, rimane secondo me una delle migliori low-cost.

Vedremo come proseguirà :)
 
Io spero vivamente rimanga :D la prendo spesso da Roma e non mi vorrei veder costretto ad acquistare Ryanair :/
 
Beh non si possono cancellare delle rotte in periodo di picco estivo di punto in bianco...
Se mi metto nei panni del poveretto che ha acquistato un Genova Ibiza per domani mi sento male...