UE: ai naviganti si applicano le tutele sociali della base


UM78

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La cosa più scandalosa e' che il "popolo" ed intendo genericamente, prima si lamenta in piazza delle condizioni di lavoro dei vari settori in Italia e poi se ne va un vacanze ben fiero di spendere poco con compagnia come questa che chiaramente giocano sul filo di lana della legalità, per lo meno fiscale, e ....

Italia mia... Dove stai andando... :(
 

EY460

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25 Marzo 2012
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Sydney (NSW), AUS (X)
Purtroppo la grave crisi economica attuale gioca a favore di Ryanair. Quanti piloti e assistenti di volo preferiranno lavorare per qualche migliaio di euro (cito le cifre riportate sopra) pur di non essere disoccupati. Certo spero che un giorno questa crisi finisca (ma non sono molto ottimista) e molti di questi lavoratori sfruttati possano sbattere la porta in faccia a Ryanair.
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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A, A
La cosa più scandalosa e' che il "popolo" ed intendo genericamente, prima si lamenta in piazza delle condizioni di lavoro dei vari settori in Italia e poi se ne va un vacanze ben fiero di spendere poco con compagnia come questa che chiaramente giocano sul filo di lana della legalità, per lo meno fiscale, e ....

Italia mia... Dove stai andando... :(
Purtroppo non è così solo nell'aviazione.

Di solito il weekend vado al cinema, 200 persone nella stessa sala a guardare un film, che mediamente dura due ore. Ben saldo per terra, In un multisala con 10 sale, che ospita in tutto circa 2000 persone. La struttura è costata ben meno di un b738 che ne porta 189. Non credo assolutamente che i costi di gestione oraria siano di 3500 € come un 738. Ma tutti pagano dai 7,5 € per una proiezione normale ai 10,50 per un 3D. 1 euro in più a testa se vuoi prenotare. Almeno 10 € se in due vuoi sgranocchiare qualcosa.

Non capisco come ci si possa pretendere che una compagnia possa erogare un servizio come il trasporto aereo ad un costo pari o di poco superiore ad un esperienza, seppur gratificante, ma più semplice come una serata al cinema, coprendo d'oro il personale e magari dando un servizio da major.
Non dico che viaggiare in aereo debba essere un lusso, ma ai troppi eccessi di solito corrisponde una reazione opposta.

FR prima, U2 subito dopo hanno aumentato la competitività portando vera concorrenza nei cieli d'europa, ma soprattutto FR ha fatto il grando sbaglio di svalutare il reale valore del prodotto agli occhi del cliente, una strada da cui è difficile tornare indietro.

Se dovesse finire la possibiltià di sfruttare buchi legislativi e di interpretare in modo borderline i diritti dei lavoratori e dei passeggeri, FR si troverebbe al pari di molti altri competitor, con lo svantaggio di doversi riposizionare e spiegare ai suoi tanti clienti che avevano ragione gli altri. Temo la pacchia sia finita o abbia i mesi contati.
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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sei contradditorio dicendo poi che si ritorcerebbe contro, non voglio aprire polemica ma se devo andare a billund a fare la fame meglio fare l'impiegato part time in Patria.


Nessuna polemica. Ma tu hai scritto, meglio disoccupato a casa, che andare a billund.

Se dici che hai alternative a casa, sicuramente la situazione è diversa, ognuno dave fare i conti con le sue tasche, lungi da me farli nelle tue.

Per il ritorcersi contro mi baso sulle leggi di mercato: chiunque trovasse un alternativa anche di poco superiore (e credo ci voglia veramente poco) migrerebbe verso lidi migliori. Lasciando la compagnia con un turnover mostruoso, difficile da gestire, con il rischio di trovarsi aerei a terra per mancanza di equipaggi.



Edit: da quanto ne so lo stipendio di un AV con poca anzianità in CT non è che si discosti di molto dai 1000 al mese.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Nessuna polemica. Ma tu hai scritto, meglio disoccupato a casa, che andare a billund.

Se dici che hai alternative a casa, sicuramente la situazione è diversa, ognuno dave fare i conti con le sue tasche, lungi da me farli nelle tue.

Per il ritorcersi contro mi baso sulle leggi di mercato: chiunque trovasse un alternativa anche di poco superiore (e credo ci voglia veramente poco) migrerebbe verso lidi migliori. Lasciando la compagnia con un turnover mostruoso, difficile da gestire, con il rischio di trovarsi aerei a terra per mancanza di equipaggi.



Edit: da quanto ne so lo stipendio di un AV con poca anzianità in CT non è che si discosti di molto dai 1000 al mese.
il disoccupato a casa era retorico ovviamente avrei dovuto virgolettare, ma vivere all'estero con quello stipendio voglio vedere chi accetta. Penso piuttosto ad una class action degli equipaggi italiani per lasciare gli aerei a terra e allora, forse, MOL scenderebbe di uno scalino dal piedistallo in cui si è auto collocato.

In Cityliner lo stipendio non è vicino ai 1000€ (lo era col vecchio accordo aziendale) dato i numerevoli cambiamenti che ci sono stati relativamente alla parte economica, ma non essendo più parte in causa, non mi addentro in questo discorso. C'è un autorevole forumista che può soddisfare questa curiosità ;)
 

ryanmaverick

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26 Aprile 2009
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preferisco disoccupato che andare a billund
tutti gli ass di volo che ho conosciuto con questa "corrente di pensiero"....sono da anni disoccupati....o a contrattini di tre mesi.....tutti i piloti che ho conosciuto....sono rimasti istruttori sul tb9....con questo non voglio difendere ryanair.....bisogna essere consapevoli di cosa si accetta e di quello che si fa,questa è una compagnia che va usata come "trampolino di lancio "per altre strade future,non una compagnia dove entrare e andare in pensione....ti prendono con 200 ore e ti mettono su un 737...tanta roba!!!dove si trova un altro lavoro così appena uscito dalla scuola di volo?fai le ore,fai esperienza,nel giro di tre anni vai dove vuoi...per gli ass di volo anche meno,una volta che hai FR sul cv anche per pochi mesi sei molto appetibile sul mercato..
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Canada
Di solito il weekend vado al cinema, 200 persone nella stessa sala a guardare un film, che mediamente dura due ore. Ben saldo per terra, In un multisala con 10 sale, che ospita in tutto circa 2000 persone. La struttura è costata ben meno di un b738 che ne porta 189. Non credo assolutamente che i costi di gestione oraria siano di 3500 € come un 738. Ma tutti pagano dai 7,5 € per una proiezione normale ai 10,50 per un 3D. 1 euro in più a testa se vuoi prenotare. Almeno 10 € se in due vuoi sgranocchiare qualcosa.
Non vorrei andare OT, ma un amico che dirigeva un multisala (in Irlanda, magari in Italia e' diverso), mi diceva che con i biglietti del cinema, se sei molto bravo, forse vai in pari con i costi (le major cinematografiche i film non te li danno gratis...). I profitti veri si fanno con i popcorn e le consumazioni. Gli "ancillary". Chiudo OT
 

Moran

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9 Maggio 2009
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FR prima, U2 subito dopo hanno aumentato la competitività portando vera concorrenza nei cieli d'europa, ma soprattutto FR ha fatto il grando sbaglio di svalutare il reale valore del prodotto agli occhi del cliente, una strada da cui è difficile tornare indietro.
Se dovesse finire la possibiltià di sfruttare buchi legislativi e di interpretare in modo borderline i diritti dei lavoratori e dei passeggeri, FR si troverebbe al pari di molti altri competitor, con lo svantaggio di doversi riposizionare e spiegare ai suoi tanti clienti che avevano ragione gli altri. Temo la pacchia sia finita o abbia i mesi contati.
Analisi perfetta, FR si trova ad affrontare un grave problema di marketing. Ha ormai brandizzato un prodotto che oggettivamente vale poco e che la gente non è disposta a pagare più di quel minimo per anni strombazzato nelle pubblicità. Se FR finisce per costare quanto U2, per fare solo un esempio, potendo la gente sceglierà la seconda, più comoda, meno assillante nella sua pressione di vendita a bordo, che vola su aeroporti principali e (per chi è attento anche all'etica del lavoro) non vieta l'iscrizione ai sindacati e paga regolarmente le tasse nei paesi in cui opera.
Io ormai volo FR solo in quanto è quasi l'unica alternativa da AHO (o così o AZ) altrimenti faccio il possibile per evitarla.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Analisi perfetta, FR si trova ad affrontare un grave problema di marketing. Ha ormai brandizzato un prodotto che oggettivamente vale poco e che la gente non è disposta a pagare più di quel minimo per anni strombazzato nelle pubblicità. Se FR finisce per costare quanto U2, per fare solo un esempio, potendo la gente sceglierà la seconda, più comoda, meno assillante nella sua pressione di vendita a bordo, che vola su aeroporti principali e (per chi è attento anche all'etica del lavoro) non vieta l'iscrizione ai sindacati e paga regolarmente le tasse nei paesi in cui opera.
Io ormai volo FR solo in quanto è quasi l'unica alternativa da AHO (o così o AZ) altrimenti faccio il possibile per evitarla.
Ormai anche AZ ha eliminato diverse rotazioni da Fertilia o sbaglio?
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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se non divento pazzo prima
Ma dai, billund non è un posto così terribile. Si è lontani da casa, vero. Ma un conto è andare a lavorare in una fabbrica, un conto lavorare su un aereo. La Danimarca ha una qualità della vita decisamente più alta della nostra. Sei a pochi km da due mari diversi e da piccole perle come Ribe o da attrazioni come Legoland. La gente guida rispettando il CDS, intorno alle strade ci sono tante belle mucche al pascolo che danno una grande serenità. Se hai voglia puoi andare in poco tempo a Copenaghen, che è molto bella oppure bere e divertirti in un sottobosco culturale vivo e interessante. Il meteo non è un granchè, ma non è nemmeno così freddo come ci si potrebbe immaginare. D'estate si arriva tranqullamente verso i 30 gradi, d'inverno non si va quasi mai sotto i -10. Il mare non ghiaccia per intendersi. Le danesi mediamente sono molto carine, anche se poco mediterranee. La gente sembra molto fredda, ma bastano due birre e si è amici di tutti, molto più che qui dove se uno è fuori da una compagnia viene guardato in cagnesco. Capirei le tue preoccupazioni se fossi basato in un ipotetica base a Alta, nel nord della Norvegia, dove il rapporto esseri umani/renne pende decisamente a favore delle seconde, dove può nevicare anche ad agosto. Ma la Danimarca non è così terribile.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Ma dai, billund non è un posto così terribile. Si è lontani da casa, vero. Ma un conto è andare a lavorare in una fabbrica, un conto lavorare su un aereo. La Danimarca ha una qualità della vita decisamente più alta della nostra. Sei a pochi km da due mari diversi e da piccole perle come Ribe o da attrazioni come Legoland. La gente guida rispettando il CDS, intorno alle strade ci sono tante belle mucche al pascolo che danno una grande serenità. Se hai voglia puoi andare in poco tempo a Copenaghen, che è molto bella oppure bere e divertirti in un sottobosco culturale vivo e interessante. Il meteo non è un granchè, ma non è nemmeno così freddo come ci si potrebbe immaginare. D'estate si arriva tranqullamente verso i 30 gradi, d'inverno non si va quasi mai sotto i -10. Il mare non ghiaccia per intendersi. Le danesi mediamente sono molto carine, anche se poco mediterranee. La gente sembra molto fredda, ma bastano due birre e si è amici di tutti, molto più che qui dove se uno è fuori da una compagnia viene guardato in cagnesco. Capirei le tue preoccupazioni se fossi basato in un ipotetica base a Alta, nel nord della Norvegia, dove il rapporto esseri umani/renne pende decisamente a favore delle seconde, dove può nevicare anche ad agosto. Ma la Danimarca non è così terribile.

contento chi ci andrà.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Io credo proprio che FR, se fosse vero che imporrà il pagamento delle voci contributive direttamente ai dipendenti decurtando sostanzialmente le retribuzione della quota di spettanza degli enti previdenziali ed assistenziali, si troverà in grossi guai. Sarebbe un palesissimo aggiramento della norma comunitaria e dei suoi obiettivi ispiratori. A ciò si aggiunga che il regolamento parla di "Applicazione delle norme del paese in cui prestano servizio i lavoratori anziché quelle della sede legale dell’azienda"; in questo caso sembrerebbe riferirsi non solo alle voci previdenziali ed assistenziali ma a tutto il sistema legislativo, nel caso italiano.
 

ryanmaverick

Utente Registrato
26 Aprile 2009
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Io credo proprio che FR, se fosse vero che imporrà il pagamento delle voci contributive direttamente ai dipendenti decurtando sostanzialmente le retribuzione della quota di spettanza degli enti previdenziali ed assistenziali, si troverà in grossi guai. Sarebbe un palesissimo aggiramento della norma comunitaria e dei suoi obiettivi ispiratori. A ciò si aggiunga che il regolamento parla di "Applicazione delle norme del paese in cui prestano servizio i lavoratori anziché quelle della sede legale dell’azienda"; in questo caso sembrerebbe riferirsi non solo alle voci previdenziali ed assistenziali ma a tutto il sistema legislativo, nel caso italiano.
più che altro chi te lo farebbe fare di stare in un tubo di ferro 10 12 ore il giorno per avere alla fine in tasca 700 800 euro?