Immagino ci sia un errore nella frase in grassetto

Anche fossero 200 voli settimanali... vorrebbe dire 28 daily, un pò tanti, il tizio avrà dato i numeri!!
Il futuro di Turkish Airlines
Temel Kotil (int)In Turkish Airlines si lavora per portare a termine progetti ambiziosi. «In Europa siamo l’unica compagnia aerea in crescita, per passeggeri e volumi di traffico», dichiara il ceo Temel Kotil, in occasione di un incontro a Istanbul. La compagnia è uno specchio fedele della Turchia: un Paese fiero della propria storia ma che guarda avanti, e che è sempre più importante nello scacchiere mondiale.
Istanbul, situata strategicamente fra l’Europa e l’Asia, rappresenta «l’hub naturale tra questi due continenti», sottolinea Kotil, aggiungendo che «quest’anno abbiamo aumentato del 25% la capacità di offerta, con l’obiettivo di chiudere il 2009 con oltre 26 milioni di passeggeri, di cui 14 milioni internazionali (rispetto ai 22 milioni e mezzo del 2008) e superare i 40 milioni entro il 2012. È importante rimanere al top in un anno difficile come questo per le compagnie aeree, ma abbiamo imparato, anche dagli errori del passato, a reagire alle crisi. Abbiamo ridotto i costi, riuscendo al tempo stesso a migliorare servizi ed efficienza: per noi infatti la qualità è più importante della riduzione dei costi, ma comunque essere efficienti vuol dire anche riuscire a ridurre gli sprechi. E così riusciamo ancora a investire».
Turkish Airlines è al quarto posto per passeggeri trasportati in Europa, con un incremento del 9% nei primi due quadrimestri del 2009. Cresciuti del 17% anche i chilometri di volato e del 28% i posti disponibili. E, in controtendenza con altre compagnie, cresce anche la business class. «Il nostro obiettivo è diventare il vettore di riferimento per l’Europa e il Medio Oriente proprio in questo segmento. Attualmente inauguriamo una media di dieci nuove rotte ogni anno (l’ultima è stata Giacarta), e complessivamente offriamo 220 mila voli in 155 destinazioni nel mondo. Nei prossimi 5 anni puntiamo a raddoppiare ulteriormente le frequenze».
La compagnia, che nel 2008 ha fatturato 3,2miliardi di dollari (e il risultato operativo nel 2009 è in linea con l’anno scorso), continua a investire: nel personale; nella formazione; nella comunicazione (Kevin Costner è il testimonial d’eccezione); nell’acquisizione di nuovi aeromobili per il lungo raggio (12 Boeing B777 di cui già due in flotta, e 7 Airbus A330, in arrivo entro due anni); e nella ristorazione a bordo, grazie alla collaborazione con la società di catering 5 stelle DO&Co. L’accoglienza ai passeggeri inizia in aeroporto, con servizi come il self check-in, la vip lounge dotata di ogni comfort, un city tour quando è previsto un lungo stop tra due voli.
Altri obiettivi del vettore, lo sviluppo del traffico leisure, con una divisione interna creata ad hoc, e del traffico domestico: a questo scopo nel 2008 ha lanciato la Anadolu Jet, una compagnia interamente controllata con base ad Ankara, ma che non è una “low cost”, come specifica Kotil.
Un network in espansione
L’Italia è al centro dei progetti di espansione di Turkish Airlines che, dopo Milano, Roma e Venezia, nel 2010 inaugurerà un volo giornaliero da Bologna.
«Dagli attuali 42 voli settimanali intendiamo arrivare a 200 collegamenti giornalieri entro il 2012, sia aumentando le frequenze sulle rotte già presenti nel nostro network italiano, sia aprendo nuovi scali», annuncia Ali Doruk, general manager per Italia e Malta.
Un’espansione che si inserisce perfettamente nella strategia della compagnia turca, che punta ad arrivare entro tre anni a trasportare 40 milioni di passeggeri annui, grazie anche all’entrata in flotta dei nuovi Boeing B777 e Airbus A330, che entro il 2012 porteranno a 140 gli aeromobili in servizio.
Tre i punti chiave della strategia del vettore: la qualità del servizio, sia terra che a bordo; il contenimento dei costi; la flessibilità, con frequenze e ampia scelta di destinazioni. A completare l’offerta di Turkish Airlines in Italia, tra i servizi particolarmente apprezzati dai viaggiatori per affari, il Fast Track a Milano, Venezia e Istanbul.
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