T R E C E N T O S E T T E M I G L I A
Sono appena tornato da Milano e volevo proporvi la mia impressione su questo programma Alitalia. Spero possa essere di vostro gradimento. Molte foto le ho scattate con il Blackberry ergo perdonate (come sempre) la qualità non eccellente e lo scarso spirito di critica.
è nuovamente tempo di esami nella dura facoltà di Ingegneria Civile. La scorsa estate mi ero rotto della università pubblica che ti abbandona per strada senza alcun supporto al ché ho scoperto una nuova università che ti consente di avere lezioni private ed un tipo di apprendimento molto approfondito.
Nonostante le sue tre sedi (una delle quali nel centro di Roma) dovevo salire su in provincia di Como per ritirare il libretto e per vedere il Campus universitario ed, ovviamente, dare quest’ultimo esame di calcolo.
Avevo già premeditato una fuga a Milano dopo l’esame visto che non mi ci ero mai fermato in vita mia, ma ne parlerò successivamente.
Martedì 26 Gennaio 2010
Sveglia alle 7.15 di mattina, rapida colazione in camera: tre mandarini e due actimel.
Il mio volo è alle 10.00 quindi verso le 9 inizio a muovermi da casa. Alle 9.25 sono in aeroporto, check in in saletta Freccia Alata al terminal 1.
Una bella a/t mi da il buongiorno chiedendomi la carta. Dopo aver controllato ovunque realizzo che non la avevo con me! fortuna che mi ricordo il mio codice. Controlla i dati ed imbarca la valigia mettendo la Priorità. Mi avvisa che stanno quasi per iniziare il boarding, non mi trattengo ulteriormente e non faccio neanche una foto.
Overall lo stile delle salette della nuova AZ devo dire che mi piace molto, devo dire che era abbastanza fornita ed accogliente con un ottimo servizio di terra.
Voto: 7 ½
Mi dirigo ai controlli dedicati, davvero comodissimi e rapidissimi. I controllori ridono e scherzano tra di loro, ad ogni modo sembra che un occhiata alla mia valigia gliela avessero data.
Mi dirigo verso il mio gate, B04.
L’aeromobile che mi attende è un 32S Airone.
Ancora non avevano iniziato il boarding quindi vado verso la saletta Freccia Alata che sta all’altezza del terminal B07.
L’addetta mi riceve sorridente controlla il codice WW (cosa significa?) scritto nella parte bassa del biglietto. Entro nella saletta, vecchia e poco fornita. Ad ogni modo prendo un quotidiano ed una bottiglietta d’acqua.
Il servizio penoso, cornetti e patatine in busta, tutto self service ovviamente. Leggo giusto la prima pagina del quotidiano e mi avvio al gate dopo poco meno di 10 minuti.
Voto: 3
Vedo subito che non c’è fila, ASPETTANO SOLO ME!
Roma Fiumicino (FCO) – Milano Linate (LIN)
Seat : 1A
Load Factor: 60% (non considerando che i sedili centrali li lasciano liberi, almeno tra le prime file)
Departure: 10.00 (Eff. From Gate : 10.20 | Eff. On Air : 10.30)
Arrival : 11.15 (Eff. 11.15)
Onboard la situazione è calma, musica classica e rumori di giornali. Una sensazione di calma regna sovrana.
La prima cosa che noto è che i sedili 2F e 2D hanno più spazio rispetto al mio! A saperlo prima!! ERRORE MASSI! ERRORE! Tra l’altro in prima fila non ho neanche il PTV!
Stacchiamo dal gate dove ci aspetta un po’ di fila davanti a noi. Alle 10.30 decolliamo, fuore piove ma non si avvertono turbolenze ne nulla. Tutto fila liscio come l’olio. Si, sono logorroico, ma come sempre ribadisco che stare avanti mi piace perché dopo quel rumore da frullatore posso sentire il dolce fruscio dell’aria, ed anche perché non si avvertono molto le turbolenze.
- Il sedile lo trovo davvero comodissimo, schienale duro al punto giusto e sedile nel complesso davvero comodissimo.
Voto: 8 ½ (peccato per lo spazio)
Lasciamo la pioggia di Roma alle spalle anche se il tempo è così un po’ in tutta Italia (almeno dal Centro al Nord). Il vetro è un po’ sporchino proprio a causa della pioggia.
Mi addormento per 10 minuti ed inizio a sentire rumore di bustine e carrelli.
L’a/v maschio mi chiede sorridendo
“Il signore cosa desidera da bere?”
“succo alle arance rosse, grazie”
(la classica) “biscottini o salatini?”
“biscottini, grazie”
servizio un po’ povero, ma visti i 45 minuti circa di volo direi che può andar bene. I biscottini erano deliziosi.
Dopo 10 minuti dal servizio si sente un frenatone. Cipicchia già si vedono le Alpi in lontananza! Il comandante informa dell’inizio della discesa e che in 15 minuti saremmo atterrati. A Milano il tempo era nuvoloso. Qualche leggera turbolenza all’ingresso nelle nuvole ed ecco che i intravede la Padania
!
Nulla da segnalare circa il volo, tutto estremamente tranquillo. Mi piace l’avvicinamento a Linate, tutti palazzoni intorno.. sembra quasi Hong Kong (senza sbilanciarsi troppo)

Atterriamo, brevissimo taxi e ci lasciano ai remoti.
Ritiro bagagli estremamente rapido ed efficiente (con solo 8 valigie imbarcate).
Facendo un rapido confronto con il treno direi che questo servizio a mio avviso consente di risparmiare 20 minuti buoni:
se avessi calcolato, tenendo conto dell’orario in cui mi son svegliato e che per arrivare alla stazione Termini ci metto circa 10 / 15 minuti, che il treno FR da Roma sarebbe partito alle 9.15 sarei arrivato a Milano Centrale alle 12.05 circa quando invece io, prendendo il taxi per Milano C.le sono arrivato alle 11.45 (è anche vero che non c’era molto traffico)
Inizio parte Off Topic.
IL PIRELUN!
Alla C.le c’è un pazzo ubriaco che urla ed impreca. Benvenuto a Milano Massi! Mi ha fatto morire dalle risate, sia a me che un po’ a tutta la stazione.
Mi dirigo con la metro verso la stazione di P.ta Garibaldi, servizio di buon livello quello offerto dalla metro di Milano. Pulite e rapide (almeno nei treni dove ho viaggiato io).
La trovo davvero carina P.ta Garibaldi, moderna ma con una segnaletica davvero penosa.
Emetto il biglietto per salire su vicino Cantù. Controllo il binario, vado lì… vuoto! BENE!
In stazione avevo capito già che fossero tutti abbastanza rincoglioniti, ad ogni modo vado al binario accanto e chiedo quale fosse il binario del mio treno.
“questo” mi risponde e mi compila il biglietto.
Bene.. dopo 5 fermate parlo, mentre parlo con una signora, le chiedo tra quante fermate sarebbe stata la “mia” stazione.. mi dice.. “guardi.. che siamo a 20 minuti da Lecco.”
Sbianco.
Mi imbestialisco.
3 persone su 3 (dei servizi pubblici) SONO IPER RINCOGLIONITI ED IPER INCOMPETENTI! Neanche Roma ha mai osato tanto. Roba da matti.
Arrivo a Lecco (che non ricordavo fosse tra le montagne!) e riprendo il treno per Monza e dopo quasi 3 ore di tour per la mezza Lombardia arrivo a Destinazione.
Il mio campus
Rimango due giorni sgobbando per lo studio come un cammello marocchino.
Dopo cotal sacrificio era veramente il caso di dire: ed anche questo esame.. CE LO SIAMO LEVATO DALLE P…. ehm …SCATOLE!
Finisco l’esame verso le 5.30 del pomeriggio, dopo 12 ore che giro e studio, son cotto.
Mi accompagnano verso la vicina stazione ed alle 6.45 sono a Milano P.G.
Un taxi mi porterà in 10 minuti fino al mio albergo, lo Straf in piazza del Duomo (via S.Raffaele).
Vedo che c’è molta gente che viene a fare il famoso apericena milanese (del quale ne sono un grande fan!). L’atmosfera che si respira in centro di sera devo dire che è davvero gaiarda, mi piace!
..la mia camera “relax”
e questa la poltrona in camera che mi ha massaggiato per quasi due ore.
.. una sorta di quadro / gigantografia messo sul muro davanti al letto.
In camera vedo che c’è una City Guide di un noto magazine inglese che io adoro: Wallpaper*, me lo “rubo”!
Prima di andare a cena da amici in via Montenapoleone mi faccio una passeggiatina al Duomo, bellissima la piazza e la gente che la frequenta.
I dettagli delle illuminazioni e dei pannelli fonoassorbenti della Rinascente mi han colpito molto. Davvero ben fatti.
O MIA BELLA MADUNINA!
Dopo la cena ci spostiamo in via Brera dove camminando per 300mt dopo piazza della scala ci sono dei pub abbastanza anonimi ma frequentati benissimo, adoro proprio questo della filosofia che c’è a Milano.. è tutto molto “easy”.
Tra l’altro, perdonate la finesse…. QUANTA GNOCCA!!!!!!
Conoscevo un po’ di milanesi, ma ero ignaro del fatto che a Milano ce ne fossero così tante!! Dopo i drink a via Brera ci spostiamo all’Armani Privé, come dico io: la tipologia di locale che manca a Roma.
Devo dire che sono colpito dal lifestyle milanese, è tutto molto tranquillo senza grandi eccessi.. eleganza con discrezione (almeno da quello che ho visto io). Mi piace molto.
La serata nel complesso si conciude verso le 3.45 e crollo sul letto. Memorabile!
Venerdì, 29 Gennaio 2010
sveglia alle 8.10, mi doccio e faccio un’ultima passeggiata al Duomo. Anche la mattina in centro merita. La Rinascente suona musica ritmata di prima mattina, l’atmosfera è davvero fighissima e discreta, son “tutti” hanno una mentalità molto moderna ed innovativa, tutt’un’alchimia di cose che a Roma è difficile trovare.
…so’ che per molti di voi questa è normalità ma devo dire che son rimasto positivamente colpito da questa prima trasferta Milanese, almeno per quello che ho visto in centro.
Verso le 9.15 eseguo il check out (non prima del mio ultimo massaggino sulla poltroncina) e prendo il taxi per Linate dove mi aspetterà una discreta nebbiolina.
La corsa è abbastanza rapida, in 15 minuti son già arrivato!
Mi avvio ai banchi check in Alitalia Business / Freccia Alata.
Un A/T giovane e molto carina mi da il buongiorno e mi chiede su quale volo fossi diretto. Rispondo il Milano Roma delle 11.00, come al solito posto prefissato sull’ 1A , ma le chiedo se sia disponibile un 2D o 2F con risposta negativa, mannaggia! Mi trattengo a parlare quasi 10 minuti mentre svolgeva i vari controlli, davvero simpatica (se dovessi dare un voto al check in sarebbe senz’altro 10 con lode).
Mi dirigo al varco dedicato Milano – Roma per i controlli ed anche qui gli addetti devo dire che ridono e scherzano senza prestare molta attenzione a cosa mi porto appresso, poi sono impressioni personali.
Stranissimo il percorso per andare ai gates visto che si passa immezzo ai negozietti dell’aeroporto.
Arrivo in un grande open space dove la saletta Freccia Alata è situata al piano superiore.
A/T sorridente anche in questo caso mi fa accomodare.
La saletta ha il nuovo look AZ ed è ben fornita: cornetti con creme varie, dolcetti e bevande varie.
Questa è la mia modesta colazione
In fondo c’è il mio aereo che mi aspetta, AZ A32S in new colors.
anche per oggi 1A
è appena iniziato l’imbarco, faccio un salto nella toilette.
Molto carina e molto pulita (come tutta la saletta d’altronde)
voto: 8, la gradisco!
Scendo giù e vedo che non c’è fila.. ma stavolta non sono l’ultimo, anzi manca ancora un sacco di gente all’appello mi dicono! Meno male.
Nel finger la gente è ferma, ne approfitto per fare una chiamata.
il nostro vicino gemello!
A/V molto carina (e che è successo!?.. tutte carine oggi), ma con un sorriso che sembra un po’ tirato, mi prende subito la giacca e la mette nell’armadietto accanto alla prima fila, che tempismo. Wow. Colpito.
L’atmosfera onboard anche qui è rilassante, c’è una gradevole musica lounge, segno che AZ sta diventando una compagnia moderna
Milano Linate (LIN) – Roma Fiumicino (FCO)
Seat : 1A
Load Factor: 75% (sempre non considerando che i sedili centrali li lasciano liberi, almeno tra le prime file)
Departure: 11.00 (Eff. From Gate : 11.05 | Eff. On Air : 11.15)
Arrival : 12.10 (Eff. 12.00)
Alle 11.00 chiudono i portellone ed iniziamo il taxi sulla pista. Cavolo quanto è lungo.. alle 11.15 ci allineiamo sulla pista, stacchiamo molto presto.
Subito due bei viratoni verso sud. Cavolo quanto smog, salendo si nota tutto il grigiore che avvolge la città!
10 minuti dopo il decollo inizia una bella turbolenza, di fatti il comandante annuncia di rimanere seduti con le cinture allacciate, ma durerà solo qualche minuto.
Il vetro era leggermente sporco, ma nulla di così evidente.
Accendo l’iPod quando danno l’ok ad utilizzare i dispositivi elettronici e sento un po’ di musica rilassante.
5 minuti dopo passano gli A/V per dare la colazione
scarsa ma sufficiente per me visto che non ho molta fame.
Di lì a poco inizia la discesa, cavolo, come passa rapidamente il tempo!
Porto sempre il sole

Volo nel complesso molto tranquillo, i sedili sono gli stessi dell’andata ed il voto rimane sempre quello.
Atterriamo in anticipo ed in 5 minuti siamo al gate B04, come all’andata.
Vado verso il ritiro dei bagagli aspettando quasi 10 minuti, dove la mia valigia arriverà per ultima insieme a quella di un signore: entrambi avevamo la Priority tag.. mah!! Nota negativa per ADR.
Arrivo a casa verso le 12.45.
Che dire del Trecentosettemiglia!? Io l’ho trovato un prodotto eccellente, rapido e funzionale. Anche più economico del treno, le tariffe vanno dai 143 euro ai 215, 254 per le flessibili.
Con trenitalia paghi 180 euro per la 2° classe e 210 per la prima.. non mi sembra ci sia un effettivo risparmio, sia in termini di prezzi che di denaro. Tra l’altro AZ si è dimostrata anche puntualissima, strano a dirsi!
Tuttosommato devo dire che di tempo se ne risparmia, almeno per come la vedo io. Se dovessi rifare un paragone con trenitalia, calcolando che avrei preso il treno delle 10.15 sarei arrivato a termini alle 13.20 e a casa verso le 13.45.
Complimenti ad AZ e a questo prodotto, well done.
Spero non abbiate sbadigliato troppo e siate riusciti ad arrivare fino alla fine di questo “lungo” e noioso TR .

Sono appena tornato da Milano e volevo proporvi la mia impressione su questo programma Alitalia. Spero possa essere di vostro gradimento. Molte foto le ho scattate con il Blackberry ergo perdonate (come sempre) la qualità non eccellente e lo scarso spirito di critica.
è nuovamente tempo di esami nella dura facoltà di Ingegneria Civile. La scorsa estate mi ero rotto della università pubblica che ti abbandona per strada senza alcun supporto al ché ho scoperto una nuova università che ti consente di avere lezioni private ed un tipo di apprendimento molto approfondito.
Nonostante le sue tre sedi (una delle quali nel centro di Roma) dovevo salire su in provincia di Como per ritirare il libretto e per vedere il Campus universitario ed, ovviamente, dare quest’ultimo esame di calcolo.
Avevo già premeditato una fuga a Milano dopo l’esame visto che non mi ci ero mai fermato in vita mia, ma ne parlerò successivamente.
Martedì 26 Gennaio 2010
Sveglia alle 7.15 di mattina, rapida colazione in camera: tre mandarini e due actimel.
Il mio volo è alle 10.00 quindi verso le 9 inizio a muovermi da casa. Alle 9.25 sono in aeroporto, check in in saletta Freccia Alata al terminal 1.
Una bella a/t mi da il buongiorno chiedendomi la carta. Dopo aver controllato ovunque realizzo che non la avevo con me! fortuna che mi ricordo il mio codice. Controlla i dati ed imbarca la valigia mettendo la Priorità. Mi avvisa che stanno quasi per iniziare il boarding, non mi trattengo ulteriormente e non faccio neanche una foto.
Overall lo stile delle salette della nuova AZ devo dire che mi piace molto, devo dire che era abbastanza fornita ed accogliente con un ottimo servizio di terra.
Voto: 7 ½
Mi dirigo ai controlli dedicati, davvero comodissimi e rapidissimi. I controllori ridono e scherzano tra di loro, ad ogni modo sembra che un occhiata alla mia valigia gliela avessero data.
Mi dirigo verso il mio gate, B04.
L’aeromobile che mi attende è un 32S Airone.
Ancora non avevano iniziato il boarding quindi vado verso la saletta Freccia Alata che sta all’altezza del terminal B07.
L’addetta mi riceve sorridente controlla il codice WW (cosa significa?) scritto nella parte bassa del biglietto. Entro nella saletta, vecchia e poco fornita. Ad ogni modo prendo un quotidiano ed una bottiglietta d’acqua.

Il servizio penoso, cornetti e patatine in busta, tutto self service ovviamente. Leggo giusto la prima pagina del quotidiano e mi avvio al gate dopo poco meno di 10 minuti.
Voto: 3
Vedo subito che non c’è fila, ASPETTANO SOLO ME!
Roma Fiumicino (FCO) – Milano Linate (LIN)
Seat : 1A
Load Factor: 60% (non considerando che i sedili centrali li lasciano liberi, almeno tra le prime file)
Departure: 10.00 (Eff. From Gate : 10.20 | Eff. On Air : 10.30)
Arrival : 11.15 (Eff. 11.15)
Onboard la situazione è calma, musica classica e rumori di giornali. Una sensazione di calma regna sovrana.
La prima cosa che noto è che i sedili 2F e 2D hanno più spazio rispetto al mio! A saperlo prima!! ERRORE MASSI! ERRORE! Tra l’altro in prima fila non ho neanche il PTV!
Stacchiamo dal gate dove ci aspetta un po’ di fila davanti a noi. Alle 10.30 decolliamo, fuore piove ma non si avvertono turbolenze ne nulla. Tutto fila liscio come l’olio. Si, sono logorroico, ma come sempre ribadisco che stare avanti mi piace perché dopo quel rumore da frullatore posso sentire il dolce fruscio dell’aria, ed anche perché non si avvertono molto le turbolenze.
- Il sedile lo trovo davvero comodissimo, schienale duro al punto giusto e sedile nel complesso davvero comodissimo.
Voto: 8 ½ (peccato per lo spazio)
Lasciamo la pioggia di Roma alle spalle anche se il tempo è così un po’ in tutta Italia (almeno dal Centro al Nord). Il vetro è un po’ sporchino proprio a causa della pioggia.


Mi addormento per 10 minuti ed inizio a sentire rumore di bustine e carrelli.
L’a/v maschio mi chiede sorridendo
“Il signore cosa desidera da bere?”
“succo alle arance rosse, grazie”
(la classica) “biscottini o salatini?”
“biscottini, grazie”
servizio un po’ povero, ma visti i 45 minuti circa di volo direi che può andar bene. I biscottini erano deliziosi.
Dopo 10 minuti dal servizio si sente un frenatone. Cipicchia già si vedono le Alpi in lontananza! Il comandante informa dell’inizio della discesa e che in 15 minuti saremmo atterrati. A Milano il tempo era nuvoloso. Qualche leggera turbolenza all’ingresso nelle nuvole ed ecco che i intravede la Padania
Nulla da segnalare circa il volo, tutto estremamente tranquillo. Mi piace l’avvicinamento a Linate, tutti palazzoni intorno.. sembra quasi Hong Kong (senza sbilanciarsi troppo)
Atterriamo, brevissimo taxi e ci lasciano ai remoti.
Ritiro bagagli estremamente rapido ed efficiente (con solo 8 valigie imbarcate).
Facendo un rapido confronto con il treno direi che questo servizio a mio avviso consente di risparmiare 20 minuti buoni:
se avessi calcolato, tenendo conto dell’orario in cui mi son svegliato e che per arrivare alla stazione Termini ci metto circa 10 / 15 minuti, che il treno FR da Roma sarebbe partito alle 9.15 sarei arrivato a Milano Centrale alle 12.05 circa quando invece io, prendendo il taxi per Milano C.le sono arrivato alle 11.45 (è anche vero che non c’era molto traffico)
Inizio parte Off Topic.
IL PIRELUN!

Alla C.le c’è un pazzo ubriaco che urla ed impreca. Benvenuto a Milano Massi! Mi ha fatto morire dalle risate, sia a me che un po’ a tutta la stazione.
Mi dirigo con la metro verso la stazione di P.ta Garibaldi, servizio di buon livello quello offerto dalla metro di Milano. Pulite e rapide (almeno nei treni dove ho viaggiato io).
La trovo davvero carina P.ta Garibaldi, moderna ma con una segnaletica davvero penosa.
Emetto il biglietto per salire su vicino Cantù. Controllo il binario, vado lì… vuoto! BENE!
In stazione avevo capito già che fossero tutti abbastanza rincoglioniti, ad ogni modo vado al binario accanto e chiedo quale fosse il binario del mio treno.
“questo” mi risponde e mi compila il biglietto.
Bene.. dopo 5 fermate parlo, mentre parlo con una signora, le chiedo tra quante fermate sarebbe stata la “mia” stazione.. mi dice.. “guardi.. che siamo a 20 minuti da Lecco.”
Sbianco.
Mi imbestialisco.
3 persone su 3 (dei servizi pubblici) SONO IPER RINCOGLIONITI ED IPER INCOMPETENTI! Neanche Roma ha mai osato tanto. Roba da matti.
Arrivo a Lecco (che non ricordavo fosse tra le montagne!) e riprendo il treno per Monza e dopo quasi 3 ore di tour per la mezza Lombardia arrivo a Destinazione.
Il mio campus



Rimango due giorni sgobbando per lo studio come un cammello marocchino.
Dopo cotal sacrificio era veramente il caso di dire: ed anche questo esame.. CE LO SIAMO LEVATO DALLE P…. ehm …SCATOLE!
Finisco l’esame verso le 5.30 del pomeriggio, dopo 12 ore che giro e studio, son cotto.
Mi accompagnano verso la vicina stazione ed alle 6.45 sono a Milano P.G.
Un taxi mi porterà in 10 minuti fino al mio albergo, lo Straf in piazza del Duomo (via S.Raffaele).
Vedo che c’è molta gente che viene a fare il famoso apericena milanese (del quale ne sono un grande fan!). L’atmosfera che si respira in centro di sera devo dire che è davvero gaiarda, mi piace!

..la mia camera “relax”


e questa la poltrona in camera che mi ha massaggiato per quasi due ore.

.. una sorta di quadro / gigantografia messo sul muro davanti al letto.

In camera vedo che c’è una City Guide di un noto magazine inglese che io adoro: Wallpaper*, me lo “rubo”!
Prima di andare a cena da amici in via Montenapoleone mi faccio una passeggiatina al Duomo, bellissima la piazza e la gente che la frequenta.




I dettagli delle illuminazioni e dei pannelli fonoassorbenti della Rinascente mi han colpito molto. Davvero ben fatti.



O MIA BELLA MADUNINA!

Dopo la cena ci spostiamo in via Brera dove camminando per 300mt dopo piazza della scala ci sono dei pub abbastanza anonimi ma frequentati benissimo, adoro proprio questo della filosofia che c’è a Milano.. è tutto molto “easy”.
Tra l’altro, perdonate la finesse…. QUANTA GNOCCA!!!!!!
Conoscevo un po’ di milanesi, ma ero ignaro del fatto che a Milano ce ne fossero così tante!! Dopo i drink a via Brera ci spostiamo all’Armani Privé, come dico io: la tipologia di locale che manca a Roma.
Devo dire che sono colpito dal lifestyle milanese, è tutto molto tranquillo senza grandi eccessi.. eleganza con discrezione (almeno da quello che ho visto io). Mi piace molto.
La serata nel complesso si conciude verso le 3.45 e crollo sul letto. Memorabile!
Venerdì, 29 Gennaio 2010
sveglia alle 8.10, mi doccio e faccio un’ultima passeggiata al Duomo. Anche la mattina in centro merita. La Rinascente suona musica ritmata di prima mattina, l’atmosfera è davvero fighissima e discreta, son “tutti” hanno una mentalità molto moderna ed innovativa, tutt’un’alchimia di cose che a Roma è difficile trovare.
…so’ che per molti di voi questa è normalità ma devo dire che son rimasto positivamente colpito da questa prima trasferta Milanese, almeno per quello che ho visto in centro.
Verso le 9.15 eseguo il check out (non prima del mio ultimo massaggino sulla poltroncina) e prendo il taxi per Linate dove mi aspetterà una discreta nebbiolina.
La corsa è abbastanza rapida, in 15 minuti son già arrivato!
Mi avvio ai banchi check in Alitalia Business / Freccia Alata.
Un A/T giovane e molto carina mi da il buongiorno e mi chiede su quale volo fossi diretto. Rispondo il Milano Roma delle 11.00, come al solito posto prefissato sull’ 1A , ma le chiedo se sia disponibile un 2D o 2F con risposta negativa, mannaggia! Mi trattengo a parlare quasi 10 minuti mentre svolgeva i vari controlli, davvero simpatica (se dovessi dare un voto al check in sarebbe senz’altro 10 con lode).
Mi dirigo al varco dedicato Milano – Roma per i controlli ed anche qui gli addetti devo dire che ridono e scherzano senza prestare molta attenzione a cosa mi porto appresso, poi sono impressioni personali.
Stranissimo il percorso per andare ai gates visto che si passa immezzo ai negozietti dell’aeroporto.
Arrivo in un grande open space dove la saletta Freccia Alata è situata al piano superiore.
A/T sorridente anche in questo caso mi fa accomodare.
La saletta ha il nuovo look AZ ed è ben fornita: cornetti con creme varie, dolcetti e bevande varie.
Questa è la mia modesta colazione

In fondo c’è il mio aereo che mi aspetta, AZ A32S in new colors.

anche per oggi 1A

è appena iniziato l’imbarco, faccio un salto nella toilette.
Molto carina e molto pulita (come tutta la saletta d’altronde)

voto: 8, la gradisco!
Scendo giù e vedo che non c’è fila.. ma stavolta non sono l’ultimo, anzi manca ancora un sacco di gente all’appello mi dicono! Meno male.
Nel finger la gente è ferma, ne approfitto per fare una chiamata.

il nostro vicino gemello!

A/V molto carina (e che è successo!?.. tutte carine oggi), ma con un sorriso che sembra un po’ tirato, mi prende subito la giacca e la mette nell’armadietto accanto alla prima fila, che tempismo. Wow. Colpito.
L’atmosfera onboard anche qui è rilassante, c’è una gradevole musica lounge, segno che AZ sta diventando una compagnia moderna
Milano Linate (LIN) – Roma Fiumicino (FCO)
Seat : 1A
Load Factor: 75% (sempre non considerando che i sedili centrali li lasciano liberi, almeno tra le prime file)
Departure: 11.00 (Eff. From Gate : 11.05 | Eff. On Air : 11.15)
Arrival : 12.10 (Eff. 12.00)
Alle 11.00 chiudono i portellone ed iniziamo il taxi sulla pista. Cavolo quanto è lungo.. alle 11.15 ci allineiamo sulla pista, stacchiamo molto presto.
Subito due bei viratoni verso sud. Cavolo quanto smog, salendo si nota tutto il grigiore che avvolge la città!
10 minuti dopo il decollo inizia una bella turbolenza, di fatti il comandante annuncia di rimanere seduti con le cinture allacciate, ma durerà solo qualche minuto.
Il vetro era leggermente sporco, ma nulla di così evidente.

Accendo l’iPod quando danno l’ok ad utilizzare i dispositivi elettronici e sento un po’ di musica rilassante.
5 minuti dopo passano gli A/V per dare la colazione



scarsa ma sufficiente per me visto che non ho molta fame.
Di lì a poco inizia la discesa, cavolo, come passa rapidamente il tempo!


Porto sempre il sole
Volo nel complesso molto tranquillo, i sedili sono gli stessi dell’andata ed il voto rimane sempre quello.
Atterriamo in anticipo ed in 5 minuti siamo al gate B04, come all’andata.
Vado verso il ritiro dei bagagli aspettando quasi 10 minuti, dove la mia valigia arriverà per ultima insieme a quella di un signore: entrambi avevamo la Priority tag.. mah!! Nota negativa per ADR.
Arrivo a casa verso le 12.45.
Che dire del Trecentosettemiglia!? Io l’ho trovato un prodotto eccellente, rapido e funzionale. Anche più economico del treno, le tariffe vanno dai 143 euro ai 215, 254 per le flessibili.
Con trenitalia paghi 180 euro per la 2° classe e 210 per la prima.. non mi sembra ci sia un effettivo risparmio, sia in termini di prezzi che di denaro. Tra l’altro AZ si è dimostrata anche puntualissima, strano a dirsi!
Tuttosommato devo dire che di tempo se ne risparmia, almeno per come la vedo io. Se dovessi rifare un paragone con trenitalia, calcolando che avrei preso il treno delle 10.15 sarei arrivato a termini alle 13.20 e a casa verso le 13.45.
Complimenti ad AZ e a questo prodotto, well done.
Spero non abbiate sbadigliato troppo e siate riusciti ad arrivare fino alla fine di questo “lungo” e noioso TR .
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