Trawel Fly a terra, decine di cancellazioni Passeggeri imbufaliti


londonfog

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8 Luglio 2012
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Londra
Si vuole il massimo sviluppo della concorrenza? Sino a quando non si capirà che il trasporto aereo è un'attività con caratteristiche uniche, i rischi sono questi.
Credo che le uniche caratteristiche uniche del trasporto aereo in Italia siano un'ente regolatore che vale poco e una classe imprenditoriale non particolarmente evoluta. La concorrenza funziona in altre realta' (anche non tanto diverse dall'Italia).
 

MrMav

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15 Ottobre 2013
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Bru/Ciy/Lis/Bcn/Bio
Sbaglio o questa TEN ha volato anche per conto LIVINGSTON nelle settimane passate......

Tiz
La stessa della fantastica FlyRomania,( si vede la stessa mano pure), la stessa a cui si é affidata la Tourgest per i charter per LMP da Pmo e nord Italia, la stessa di Jn come dici tu ( mossa questa davvero strana,visto che hanno dato un A320 a Fr e preso questi MD82/83 dalla X5)
E FORSE la stessa che ha operato per 7M qualche volta
 

guglia2000

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15 Giugno 2012
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edit che un vettore cancelli i suoi voli e dica ai propri clienti di cercarsi il rimborso altrove e' un illecito amministrativo, che chi sia destinato a vigilare in tal senso non faccia una sega, e' un'omissione edit

aviazione italiana... :(


Ho un filo edulcorato il messaggio, si sa mai che ad agosto qualche ufficio abbia la denuncia facile... enrico per amministrazione
Se non sbaglio trawelfly non è una compagnia aerea, ma un'agenzia che vende servizi aerei e proprio qui sta l'inghippo.
Infatti il primo obbligato a fornire assistenza è comunque il vettore operativo, che il vettore con cui hai stipulato il contratto è un co obbligato è venuto successivamente.

Ma il problema è proprio che trawelfly non è una compagnia aerea e quindi il risarcimento non può essere chiesto a norma del regolamento europeo, ma si può sempre richiedere un risarcimento per inadempimento contrattuale del codice civile visto che il contratto è stato stipulato con trawelfly.
Ma tra una società in concordato in bianco ed una compagnia aerea rumena che cancella voli a raffica e non si sa per quanto tempo sopravvive il risarcimento non sarà cospicuo
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Se non sbaglio trawelfly non è una compagnia aerea, ma un'agenzia che vende servizi aerei e proprio qui sta l'inghippo.
Infatti il primo obbligato a fornire assistenza è comunque il vettore operativo, che il vettore con cui hai stipulato il contratto è un co obbligato è venuto successivamente.

Ma il problema è proprio che trawelfly non è una compagnia aerea e quindi il risarcimento non può essere chiesto a norma del regolamento europeo, ma si può sempre richiedere un risarcimento per inadempimento contrattuale del codice civile visto che il contratto è stato stipulato con trawelfly.
Ma tra una società in concordato in bianco ed una compagnia aerea rumena che cancella voli a raffica e non si sa per quanto tempo sopravvive il risarcimento non sarà cospicuo
Grazie @guglia2000 per la nota, che in effetti modifica un po' la questione; ma non piu' di tanto in fondo! Leggo infatti da Wiki (per quel che vale):

Trawel Fly è il marchio commerciale appartenente all'Operatore turistico Trawel[3][4], che attraverso il suo sito trawelfly.com, commercializza voli, fornendo un servizio aereo al pari di un vettore aereo appoggiandosi a delle compagnia aeree esterne con le quali sigla dei contratti di collaborazione.[5] La compagnia ha base all'Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, in Italia.

Strategia[modifica | modifica sorgente]
Trawel Fly, non essendo una vera e propria compagnia aerea, ma un operatore del servizio aereo[6] (Virtual Carrier), per fornire i suoi servizi acquisisce capacità aerea (voli di trasporto) da vettori operanti in Italia ed all'estero e successivamente rivendendoli con il proprio marchio.[6] Per questo motivo i voli Trawel Fly non hanno un proprio Codice vettore IATA, ma verranno identificate con il codice della compagnia aerea sulla quale si stanno appoggiando in quel momento.[6]


Detto questo, anche che facesse charter puro, come un tour operator ad esempio, perche' non ne dovrebbe rispondere in prima istanza? Non mi risulta che se un t.o. vende un prodotto volo e questo venisse cancellato lo stesso t.o. se ne chiami fuori scaricando la responsabilita' dei danni. il contratto si stipula infatti tra passeggero e trawelfly!
 

guglia2000

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15 Giugno 2012
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La mia era più che altro era una riflessione sulla difficoltà di avere un risarcimento, durante questa riflessione ho dovuto evidentemente puntualizzare alcune inesattezze, ma il problema che avetr sollevato tu ed altri rimane...
È ovvio che è trawel fly che non ha adempiuto al contratto stipulato dal passeggero e quindi a trawel fly può essere richiesto il risarcimento del danno per vacanza rovinata e per farsi rimborsare eventuali costi dimostrabili supplementari che il passeggero ha dovuto affrontare o per ad es. alberghi pagati e non utilizzati.
Invece la compensazione pecuniaria di 250/400/600 euro prevista dal regolamento europeo non credo lo si possa chiedere ad una compagnia aerea "virtuale", ma lo devi chiedere alla Ten.
Nulla vieta al passeggero di chiedere al gdp una compensazione a trawel fly quantificata per similitudine ma non è automatico.

Il problema a mio parere rimane un altro: a chi chiedere il risarcimento? Leggevo che trawel fly è in concordato e quindi se i creditori vengono vergognosamente pagati al 5% stile windjet, non si riprendono neanche le spese legali, oppure a Ten con l'incertezza se ten fra un anno quando la causa sarà finita sia ancora in vita e la difficolta eventualmente di recuperare i soldi in Romania?
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
La mia era più che altro era una riflessione sulla difficoltà di avere un risarcimento, durante questa riflessione ho dovuto evidentemente puntualizzare alcune inesattezze, ma il problema che avetr sollevato tu ed altri rimane...
È ovvio che è trawel fly che non ha adempiuto al contratto stipulato dal passeggero e quindi a trawel fly può essere richiesto il risarcimento del danno per vacanza rovinata e per farsi rimborsare eventuali costi dimostrabili supplementari che il passeggero ha dovuto affrontare o per ad es. alberghi pagati e non utilizzati.
Invece la compensazione pecuniaria di 250/400/600 euro prevista dal regolamento europeo non credo lo si possa chiedere ad una compagnia aerea "virtuale", ma lo devi chiedere alla Ten.
Nulla vieta al passeggero di chiedere al gdp una compensazione a trawel fly quantificata per similitudine ma non è automatico.

Il problema a mio parere rimane un altro: a chi chiedere il risarcimento? Leggevo che trawel fly è in concordato e quindi se i creditori vengono vergognosamente pagati al 5% stile windjet, non si riprendono neanche le spese legali, oppure a Ten con l'incertezza se ten fra un anno quando la causa sarà finita sia ancora in vita e la difficolta eventualmente di recuperare i soldi in Romania?
e hai ragione pure te amico mio... ;)

recuperare soldi in Romania, se...vabbe'...quando mai! E sono nella UE...
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Se non sbaglio trawelfly non è una compagnia aerea, ma un'agenzia che vende servizi aerei e proprio qui sta l'inghippo.
Infatti il primo obbligato a fornire assistenza è comunque il vettore operativo, che il vettore con cui hai stipulato il contratto è un co obbligato è venuto successivamente.

Ma il problema è proprio che trawelfly non è una compagnia aerea e quindi il risarcimento non può essere chiesto a norma del regolamento europeo, ma si può sempre richiedere un risarcimento per inadempimento contrattuale del codice civile visto che il contratto è stato stipulato con trawelfly.
Ma tra una società in concordato in bianco ed una compagnia aerea rumena che cancella voli a raffica e non si sa per quanto tempo sopravvive il risarcimento non sarà cospicuo
Infatti TrawelFly non è una compagnia aerea, per cui poco o nulla può fare l'ENAC.
Essendo Trawel un tuor operator, può solo cercare nuovi vettori che operino i voli da essa venduti ad ignari clienti.
 

freeair

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7 Novembre 2005
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1
.
Per legge se io faccio un contratto con un soggetto A e questo non assolve ai suoi obblighi contrattuali mi rivalgo su A a prescindere dai subappalti che ha stipulato.
Pertanto se un pax ha comprato un biglietto da Travel (ovvero un contratto di viaggio) ha diritto e dovere di rifarsi su Travel e non su soggetti terzi, pertanto Travel DEVE o riproteggere i pax o rimborsare i biglietti e poi sarà la stessa a rifarsi su eventuali contractor.
Pertanto se Travel dice di scrivere direttamente al vettore operante il volo dice una ca....ta in quanto il pax non è in diretto contato commerciale con il vettore operante il volo.
Quanto scritto di rivalersi sulla compagnia operante il volo è un escamotage sciacquone a cui nessun avvocato abboccherà (teoricamenete) .
Spero di essere stato utile.
Ps ENAC in questo caso non centra molto, se non rivalersi su Travel per mancati adempimenti contrattuali.
Bisogna capire perchè la compagnia in oggetto non ha operato i voli così all'improvviso.
 

guglia2000

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15 Giugno 2012
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Non è così per il regolamento europeo 261/2004 che afferma che è il vettore operativo a dover offrire l'assistenza e la compensazione pecuniaria e la cosa ha una sua logica nei voli in c/s, ma il regolamento non fa differenza, dunque secondo le norme comunitarie è ten a dover dare assistenza, poi la giurisprudenza basandosi sul diritto italiano ha affermato che ovviamente la compensazione la puoi chiedere anche al vettore contrattuale. Poi il passeggero si rivale dove può trovare o gli viene più comodo.
Per un bgy-cta di trawel fly operato da 7m in ritardo di 3 ore ho chiesto la compensazione a mistral che ha pagato senza neanche che facessi causa perché era il vettore operativo.
Un'altra volta volo az operato da jat cancellato ho chiesto la compensazione ad az che si è rifiutata proprio perché la compensazione la paga il vettore operativo. Ho fatto causa ad az ed il giudice ha affermato che in quanto vettore contrattuale era ugualmente obbligato a pagare in quanto vettore contrattuale
 

Urban

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9 Novembre 2009
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6
Renzi dovrebbe fare una bella pulizia ai vertici dell' ENAC ,finchè non accadrà non cambierà mai niente...
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Nuovi disagi targati trawelfly lo scorso weekend:

Pantelleria, odissea per dei turisti: attendono nove ore il volo per Bergamo


Nuovi problemi sabato 16 agosto per Trawelfly, l’operatore turistico con base a Orio che, appoggiandosi a compagnie aeree esterne, organizza i charter per le località di vacanza. Dopo i voli cancellati in luglio all’ultimo minuto, odissea per i vacanzieri da e per Pantelleria.

I passeggeri diretti sull’isola siciliana e quelli che da lì dovevano tornare a Bergamo sono rimasti a terra nove ore in attesa di partire. A segnalare il fatto alcuni lettori del nostro giornale, che in serata, esasperati, hanno contattato la redazione dallo scalo siciliano.

Amara sorpresa per le 150 persone che nel primo pomeriggio di ieri dovevano partire dall’isola per fare ritorno a Bergamo. La partenza prevista per le 15 è stata posticipata a più riprese sino alle 23, 30, quando sono iniziate le operazioni di imbarco. All’origine del ritardo, prima un guasto tecnico e poi la difficoltà di reperire un aereo sostitutivo.

«All’inizio – ha raccontato ieri uno dei passeggeri bergamaschi da Pantelleria – ci hanno detto che l’aereo della Mistralair che doveva partire da Orio intorno a mezzogiorno aveva avuto un guasto al motore e che di conseguenza anche il nostro rientro sarebbe stata ritardato. Poi, alcune ore dopo, abbiamo scoperto che non si trovava un aereo sostitutivo, e abbiamo iniziato a temere di dover passare la notte sulle sedie del bar del piccolo scalo dell’isola».

Dopo cinque rinvii la partenza da Pantelleria è stata annunciata per mezzanotte, con la previsione di arrivare a Orio poco prima delle due. I passeggeri sono saliti su un Boeing 737 da 148 posti che era partito da Orio alle 19,40. Dopo circa due ore di volo e uno scalo tecnico a Catania il velivolo è atterrato a Pantelleria – dove ha scaricato altri 150 passeggeri che sull’isola sarebbero dovuti arrivare nel primo pomeriggio – per ripartire con il carico di vacanzieri.

«Nessuna email per avvisarci del ritardo, e arrivati in aeroporto ci hanno lasciato nell’incertezza per ore – si lamentano i viaggiatori bergamaschi – per fortuna grazie ai telefonini e a internet siamo riusciti a capire cosa stava succedendo. Dopo i voli cancellati dalla Trawelfly le scorse settimane, abbiamo temuto di restare a terra». E all’orizzonte si profila una class action, nelle ore passate in aeroporto c’è chi ha avviato una raccolta di firme per una denuncia collettiva. Già minacciata su Facebook lo scorso luglio, quando furono cancellati i voli diretti a Crotone, Olbia, Ibiza e Sharm el Sheik, dopo che la compagnia romena Ten Airways aveva interrotto la collaborazione con Trawelfly.

http://www.tp24.it/notizie-inchiest...-attendono-nove-ore-il-volo-per-bergamo/85523
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Nuovi disagi targati trawelfly lo scorso weekend:

Pantelleria, odissea per dei turisti: attendono nove ore il volo per Bergamo


Nuovi problemi sabato 16 agosto per Trawelfly, l’operatore turistico con base a Orio che, appoggiandosi a compagnie aeree esterne, organizza i charter per le località di vacanza. Dopo i voli cancellati in luglio all’ultimo minuto, odissea per i vacanzieri da e per Pantelleria.

I passeggeri diretti sull’isola siciliana e quelli che da lì dovevano tornare a Bergamo sono rimasti a terra nove ore in attesa di partire. A segnalare il fatto alcuni lettori del nostro giornale, che in serata, esasperati, hanno contattato la redazione dallo scalo siciliano.

Amara sorpresa per le 150 persone che nel primo pomeriggio di ieri dovevano partire dall’isola per fare ritorno a Bergamo. La partenza prevista per le 15 è stata posticipata a più riprese sino alle 23, 30, quando sono iniziate le operazioni di imbarco. All’origine del ritardo, prima un guasto tecnico e poi la difficoltà di reperire un aereo sostitutivo.

«All’inizio – ha raccontato ieri uno dei passeggeri bergamaschi da Pantelleria – ci hanno detto che l’aereo della Mistralair che doveva partire da Orio intorno a mezzogiorno aveva avuto un guasto al motore e che di conseguenza anche il nostro rientro sarebbe stata ritardato. Poi, alcune ore dopo, abbiamo scoperto che non si trovava un aereo sostitutivo, e abbiamo iniziato a temere di dover passare la notte sulle sedie del bar del piccolo scalo dell’isola».

Dopo cinque rinvii la partenza da Pantelleria è stata annunciata per mezzanotte, con la previsione di arrivare a Orio poco prima delle due. I passeggeri sono saliti su un Boeing 737 da 148 posti che era partito da Orio alle 19,40. Dopo circa due ore di volo e uno scalo tecnico a Catania il velivolo è atterrato a Pantelleria – dove ha scaricato altri 150 passeggeri che sull’isola sarebbero dovuti arrivare nel primo pomeriggio – per ripartire con il carico di vacanzieri.

«Nessuna email per avvisarci del ritardo, e arrivati in aeroporto ci hanno lasciato nell’incertezza per ore – si lamentano i viaggiatori bergamaschi – per fortuna grazie ai telefonini e a internet siamo riusciti a capire cosa stava succedendo. Dopo i voli cancellati dalla Trawelfly le scorse settimane, abbiamo temuto di restare a terra». E all’orizzonte si profila una class action, nelle ore passate in aeroporto c’è chi ha avviato una raccolta di firme per una denuncia collettiva. Già minacciata su Facebook lo scorso luglio, quando furono cancellati i voli diretti a Crotone, Olbia, Ibiza e Sharm el Sheik, dopo che la compagnia romena Ten Airways aveva interrotto la collaborazione con Trawelfly.

http://www.tp24.it/notizie-inchiest...-attendono-nove-ore-il-volo-per-bergamo/85523
Mistralair...