- 3 Febbraio 2009
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Trip Report dedicato al meeting londinese svoltosi il weekend scorso (8-10 febbraio) a cui, dopo varie peripezie, riesco a prendervi parte. Prenoto il volo ad un paio di settimane circa dall’evento, e visto che LON è una meta gettonata, non trovo alcun prezzo veramente low cost, nonostante da ROM ci siano 5 vettori che operano dagli scali romani ai londinesi con volo diretto (escludendo il City ed il neonato Southend).
Alla fine, la scelta cada sulla padrona di casa britannica BA con partenza l’8/02 con volo su LGW e ritorno da LHR la domenica successiva.
La partenza dal viterbese in treno prevede la prima tratta sul FR3 (Viterbo Porta Fiorentina - Roma Ostiense), e poi regionale per Fiumicino Aeroporto, salendo alla stazione di Roma Trastevere (o Trastivìar, come ho sentito anni fa). Durata di 2h 20’ in carro bestiame ad un prezzo di 11€ complessivo. Arrivo puntualissimo alle 12:34, spaccando il minuto…sapendo di dover incontrare Padre Ronald il giorno successivo, elevo una prece ringraziando la Sua intercessione.
Questo l’ingresso della meravigliosa stazione aeroportuale, ed alcune partenze della giornata.
Sì, sono proprio a Fiumicino Aeroporto, in un venerdì non particolarmente affollato.
Il Terminal è disseminato di transenne e cartelli come questi…speriamo veramente di arrivare al progresso.
Passo ai banchi drop off di BA per assicurarmi che il bagaglio entri nell’apposito contenitore. British permette di portare due colli a bordo: uno grande di dimensioni 56x45x25, ed uno piccolo di dimensioni 36x35x20 da riporre obbligatoriamente sotto il sedile di fronte a quello in cui si è seduti, per non inzeppare le cappelliere. Avendo preso il treno per London Victoria con partenza alle 17:42, decido di non imbarcare il bagaglio grande, per non perdere tempo all’arrivo stimato per le 16:50. In realtà sarà tutto inutile, poiché non avevo considerato che il Regno Unito non appartiene ai Paesi Schengen e la lunga fila, unito al ritardo del volo, mi farà perdere il treno (e non solo a me, purtroppo).
Anyway, non faccio drop-off bagaglio e prima di dirigermi ai controlli di sicurezza, faccio un salto in uno dei set fotografici del T3:
Volo per TUN cancellato
E non solo…UM78, ti ho pensato
Vado ai controlli di sicurezza….fila mostruosa, nonostante che tutti i varchi, eccetto 1-2, siano aperti.
Entrato air side vado alla ricerca del mensile Volare, che trovo terminato nell’edicola del T3 Schengen. Avendo tempo da trascorrere, mi dirigo all’edicola del T1 che ne è fornitissima. Grazie a questo cambio, scopro dall’edicolante che PEPPA PIG è il fenomeno del momento “non je stanno addietro, non je la fanno a raccattalle du copie di più”. Per noi forumisti, era già noto che la PEPPA a Fiumicino fosse conosciuta e da anni ormai sulla cresta dell’onda…la si vede spesso transitare, ma nessuno “je la fa a raccattalla”
Mi dirigo verso la zone extra Schengen, facendo giuste due foto:
Sullo skybridge per il satellite, area imbarchi G, posso fotografare il costruendo ex molo C, aree d’imbarco E ed F, costatando, ahimè, che non si procede, pur avendo necessità Fiumicino di un area extra Schengen dignitosa (l’area d’imbarchi H è penosa).
Il satellite è pienotto. Arrivo con l’inizio dell’imbarco del volo Emirates per Dubai su mariolibus, ops, ciccionibus, ed a breve seguiranno quelli Alitalia per Tokyo, Osaka e San Paolo, Turkish per Istanbul e Royal Jordanian per Amman.
Ecco la foto della guest star.
No, no, non il KLM in livrea storica né l’A380, ma il daniplano, chiamato anche scassoplano
Imbarco per il volo BA delle 15 per LHR ed un easyJet pronto al decollo:
Credo a causa dei forti venti, assisto per la prima volta ai decolli dalla 7, e non dalla 25, mentre dopo circa una mezz’ora, i decolli avvengono per la 34L, il che, per chi parte dal satellite, implica taxi brevissimo.
Dagli annunci scopro che sono in ritardo i voli da SWISS da ZRH e SAS da CPH, ed il volo KLM in livrea storica partirà alle 14:10, un’ora dopo lo schedulato. Non essendo ancora disponibile l’esatto gate d’imbarco del mio volo (appariva solo un generico G), contatto le mie fonti che mi assicurano che il volo è in arrivo
Difatti, con mezz’ora di ritardo arriva anche il B737 per LGW. Per la cronaca, entrambi i voli BA per LON, a distanza di 15’ uno dall’altro, sono pienissimi.
Volo BA2541 FCO-LGW
Classe: Y
Seat: 4A
Aeromobile: Boeing 737-400 G-DOCS
Scheduled: 15:15-16:45
Block to block: 15:45-17:10
In air: 15:50-17:05
Load Factor: C 8/10 Y 90% stimato
Come si può leggere chiaramente dal flight report, il volo è andato molto piano. Chi non esclamerebbe, leggendo, “Uh, che piano!”
D). Velocità di crociera di 0.75, quando di solito si raggiunge 0.78-0.79. La stranezza può essere giustificata dal fatto che la velocità è stata probabilmente stimata nella pianificazione di volo, forse per ottimizzare i costi
D)
Foto obbligatorie, o quasi, safety card e pitch molto ampio
Saluto e fuga su una specie di bat-mobile.
Alcune foto prima della partenza e decollo controsole.
Lo so che le foto fanno schifo, la colpa è della foto di rito. Ho provato a farla danneggiando irrimediabilmente la fotocamera digitale. Dalla chimica sappiamo che due cariche dello stesso segno si respingono, per cui cesso nel cesso ha respinto indietro la foto, provocando danni all’apparecchio digitale
Da check-in on-line appariva che le file 4 e 5 avessero il posto centrale bloccato…mi spiego il perché, neanche un anoressico vi entrerebbe:
Approfitto del coat hook per appendere il cappotto. Poltrona comoda e volo senza particolari eventi.
Snack di bordo, a cui ha fatto seguito il beveraggio
Approaching Gatwick e landing
Si attracca al North Terminal, nella zona più lontana possibile che ci sia dal controllo passaporti
Commenti finali sul volo: professionalità e bravura degli assistenti di volo, in particolare l’hostess che serviva in business class che ha aiutato anche nelle prime file di economy dove mi trovavo. Educatissimi, e lo sottolineo, tutti i passeggeri presenti che hanno atteso composti e seduti fino a quando l’aeromobile non è arrivato al gate d’arrivo e non si è spenta la luce: niente caos, gente che già si alza, toglie la cintura, accende i telefoni, niente di niente. È quindi superfluo dire che il volo è stato silenziosissimo, niente baccano e chiasso, ed ammetto che è stato un piacere
Molto gentile anche il comandante che è intervenuto durante il volo per dare indicazioni su rotte e meteo, e che ho ringraziato per la compilazione del log book.
Sbarco rapido, ma non altrettanto posso affermare della rapidità per raggiungere la zona controllo passaporti, dove trovo una coda immane, circa 20’ di fila. L’assistente mi consiglia di non fare la fila per l’ePassport (controllo automatico con scansione passaporto fatto in completa autonomia) perché ci sono solo 3 macchinette in funzione, e la fila è consistente, quindi desisto e torno alla coda per il controlli classici. Al momento del controllo, l’addetta mi chiede come fosse andato il volo. Rispondo tutto bene, solo che mi meravigliava la fila mostruosa. La collega lì a fianco si gira e mi risponde che la colpa è di coloro che presentano carta d’identità cartacea che li obbliga ad inserire manualmente tutti i dati con conseguente perdita di tempo. Stavo per rispondere che se aderissero a Schengen, o controllassero solo foto e scadenza del documento, non avrebbero di questi problemi, ma lascio perdere e continuo.
Non ho elementi sufficienti per commentare LGW, posso solo asserire che l’ho trovato più grande di quanto immaginassi, almeno il terminal nord, ed anche arioso e con ampissime vetrate che rendono più leggera la struttura.
Purtroppo il treno prenotato on-line, che faceva risparmiare un bel po’ di pounds, è ormai perso. Raggiungo il mio compare che mi stava aspettando (e che, per questo, perde anch’egli il treno prenotato) e prendiamo il Gatwick Express per la modifica cifra di 19.90£ e posto in piedi
Termino qui, e non so se qualcun altro ha intenzione di caricare la loro parte di volo o l’OT dei due giorni, dei quali ho poche foto. Altrimenti domani posto anche il mio OT ed il volo di ritorno.
Grazie!
Alla fine, la scelta cada sulla padrona di casa britannica BA con partenza l’8/02 con volo su LGW e ritorno da LHR la domenica successiva.
La partenza dal viterbese in treno prevede la prima tratta sul FR3 (Viterbo Porta Fiorentina - Roma Ostiense), e poi regionale per Fiumicino Aeroporto, salendo alla stazione di Roma Trastevere (o Trastivìar, come ho sentito anni fa). Durata di 2h 20’ in carro bestiame ad un prezzo di 11€ complessivo. Arrivo puntualissimo alle 12:34, spaccando il minuto…sapendo di dover incontrare Padre Ronald il giorno successivo, elevo una prece ringraziando la Sua intercessione.
Questo l’ingresso della meravigliosa stazione aeroportuale, ed alcune partenze della giornata.


Sì, sono proprio a Fiumicino Aeroporto, in un venerdì non particolarmente affollato.






Il Terminal è disseminato di transenne e cartelli come questi…speriamo veramente di arrivare al progresso.


Passo ai banchi drop off di BA per assicurarmi che il bagaglio entri nell’apposito contenitore. British permette di portare due colli a bordo: uno grande di dimensioni 56x45x25, ed uno piccolo di dimensioni 36x35x20 da riporre obbligatoriamente sotto il sedile di fronte a quello in cui si è seduti, per non inzeppare le cappelliere. Avendo preso il treno per London Victoria con partenza alle 17:42, decido di non imbarcare il bagaglio grande, per non perdere tempo all’arrivo stimato per le 16:50. In realtà sarà tutto inutile, poiché non avevo considerato che il Regno Unito non appartiene ai Paesi Schengen e la lunga fila, unito al ritardo del volo, mi farà perdere il treno (e non solo a me, purtroppo).
Anyway, non faccio drop-off bagaglio e prima di dirigermi ai controlli di sicurezza, faccio un salto in uno dei set fotografici del T3:


Volo per TUN cancellato

E non solo…UM78, ti ho pensato

Vado ai controlli di sicurezza….fila mostruosa, nonostante che tutti i varchi, eccetto 1-2, siano aperti.


Entrato air side vado alla ricerca del mensile Volare, che trovo terminato nell’edicola del T3 Schengen. Avendo tempo da trascorrere, mi dirigo all’edicola del T1 che ne è fornitissima. Grazie a questo cambio, scopro dall’edicolante che PEPPA PIG è il fenomeno del momento “non je stanno addietro, non je la fanno a raccattalle du copie di più”. Per noi forumisti, era già noto che la PEPPA a Fiumicino fosse conosciuta e da anni ormai sulla cresta dell’onda…la si vede spesso transitare, ma nessuno “je la fa a raccattalla”
Mi dirigo verso la zone extra Schengen, facendo giuste due foto:


Sullo skybridge per il satellite, area imbarchi G, posso fotografare il costruendo ex molo C, aree d’imbarco E ed F, costatando, ahimè, che non si procede, pur avendo necessità Fiumicino di un area extra Schengen dignitosa (l’area d’imbarchi H è penosa).






Il satellite è pienotto. Arrivo con l’inizio dell’imbarco del volo Emirates per Dubai su mariolibus, ops, ciccionibus, ed a breve seguiranno quelli Alitalia per Tokyo, Osaka e San Paolo, Turkish per Istanbul e Royal Jordanian per Amman.


Ecco la foto della guest star.



No, no, non il KLM in livrea storica né l’A380, ma il daniplano, chiamato anche scassoplano


Imbarco per il volo BA delle 15 per LHR ed un easyJet pronto al decollo:



Credo a causa dei forti venti, assisto per la prima volta ai decolli dalla 7, e non dalla 25, mentre dopo circa una mezz’ora, i decolli avvengono per la 34L, il che, per chi parte dal satellite, implica taxi brevissimo.
Dagli annunci scopro che sono in ritardo i voli da SWISS da ZRH e SAS da CPH, ed il volo KLM in livrea storica partirà alle 14:10, un’ora dopo lo schedulato. Non essendo ancora disponibile l’esatto gate d’imbarco del mio volo (appariva solo un generico G), contatto le mie fonti che mi assicurano che il volo è in arrivo
Volo BA2541 FCO-LGW
Classe: Y
Seat: 4A
Aeromobile: Boeing 737-400 G-DOCS
Scheduled: 15:15-16:45
Block to block: 15:45-17:10
In air: 15:50-17:05
Load Factor: C 8/10 Y 90% stimato

Come si può leggere chiaramente dal flight report, il volo è andato molto piano. Chi non esclamerebbe, leggendo, “Uh, che piano!”
Foto obbligatorie, o quasi, safety card e pitch molto ampio




Saluto e fuga su una specie di bat-mobile.


Alcune foto prima della partenza e decollo controsole.






Lo so che le foto fanno schifo, la colpa è della foto di rito. Ho provato a farla danneggiando irrimediabilmente la fotocamera digitale. Dalla chimica sappiamo che due cariche dello stesso segno si respingono, per cui cesso nel cesso ha respinto indietro la foto, provocando danni all’apparecchio digitale
Da check-in on-line appariva che le file 4 e 5 avessero il posto centrale bloccato…mi spiego il perché, neanche un anoressico vi entrerebbe:

Approfitto del coat hook per appendere il cappotto. Poltrona comoda e volo senza particolari eventi.


Snack di bordo, a cui ha fatto seguito il beveraggio

Approaching Gatwick e landing










Si attracca al North Terminal, nella zona più lontana possibile che ci sia dal controllo passaporti



Commenti finali sul volo: professionalità e bravura degli assistenti di volo, in particolare l’hostess che serviva in business class che ha aiutato anche nelle prime file di economy dove mi trovavo. Educatissimi, e lo sottolineo, tutti i passeggeri presenti che hanno atteso composti e seduti fino a quando l’aeromobile non è arrivato al gate d’arrivo e non si è spenta la luce: niente caos, gente che già si alza, toglie la cintura, accende i telefoni, niente di niente. È quindi superfluo dire che il volo è stato silenziosissimo, niente baccano e chiasso, ed ammetto che è stato un piacere
Molto gentile anche il comandante che è intervenuto durante il volo per dare indicazioni su rotte e meteo, e che ho ringraziato per la compilazione del log book.
Sbarco rapido, ma non altrettanto posso affermare della rapidità per raggiungere la zona controllo passaporti, dove trovo una coda immane, circa 20’ di fila. L’assistente mi consiglia di non fare la fila per l’ePassport (controllo automatico con scansione passaporto fatto in completa autonomia) perché ci sono solo 3 macchinette in funzione, e la fila è consistente, quindi desisto e torno alla coda per il controlli classici. Al momento del controllo, l’addetta mi chiede come fosse andato il volo. Rispondo tutto bene, solo che mi meravigliava la fila mostruosa. La collega lì a fianco si gira e mi risponde che la colpa è di coloro che presentano carta d’identità cartacea che li obbliga ad inserire manualmente tutti i dati con conseguente perdita di tempo. Stavo per rispondere che se aderissero a Schengen, o controllassero solo foto e scadenza del documento, non avrebbero di questi problemi, ma lascio perdere e continuo.
Non ho elementi sufficienti per commentare LGW, posso solo asserire che l’ho trovato più grande di quanto immaginassi, almeno il terminal nord, ed anche arioso e con ampissime vetrate che rendono più leggera la struttura.
Purtroppo il treno prenotato on-line, che faceva risparmiare un bel po’ di pounds, è ormai perso. Raggiungo il mio compare che mi stava aspettando (e che, per questo, perde anch’egli il treno prenotato) e prendiamo il Gatwick Express per la modifica cifra di 19.90£ e posto in piedi
Termino qui, e non so se qualcun altro ha intenzione di caricare la loro parte di volo o l’OT dei due giorni, dei quali ho poche foto. Altrimenti domani posto anche il mio OT ed il volo di ritorno.
Grazie!