Non poteva mancare il weekend a Boston, in fondo sono solamente 8 ore di macchina. Affittiamo un van, e via per la I-90.
Tempo bellissimo, temperatura primaverile sui 20 gradi. Dopo tanto freddo, una goduria immensa.
La mia prossima università, HBS
L'interno. Non so perché, ma mi ricorda gli interni della Casa Bianca
Copley Square
Massachusetts State House
La settimana dopo è in programma San Patrizio. La giornata dovrebbe cominciare alle 9 con una colazione a base di pancakes e birra ma per motivi di studio, comincerò a bere solo alle 14 andando avanti fino a notte fonda. Ad un certo punto della serata, non so per quale motivo, mi trovo su una limousine con gente che non conosco. Ad oggi, ho ancora qualche buco di memoria.
In Canada, è vietato bere per strada. Ma la tradizione studentesca vuole che a San Patrizio si beva tutti insieme su Aberdeen Street. Solo in quelle poche ore, la polizia chiude un occhio.
Finiti gli impegni universitari (lezioni, esami, scadenze), assieme ad alcuni amici, ci concediamo una settimana tra New York, Philadelphia e Washington.
Per il mio compleanno, decido di festeggiare su un rooftop.
La sempre illuminata Times Square
Approfittiamo del ferry per Staten Island per vedere lo skyline di NY
Altro rooftop
Ci spostiamo poi a Philadelphia, e non possiamo non vedere uno dei simboli degli States.
Liberty Bell
Independence Hall, dove venne firmata la dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti
Panorama dalla scalinata del Museum of Art dove venne anche girata
una scena di Rocky
Andiamo poi a trovare il nostro amico Barack che però non riesce ad ospitarci nella sua grande dimora
Il Capitolio, uguale a quello di Cuba
In lontananza, il Washington Monument
White House
Dopo una lunga camminata, arriviamo al Lincoln Memorial
Vicino al Lincoln Memorial, c'è il memorial dedicato alla vittime della guerra di Corea. Quel giorno era previsto la visita da parte dei reduci di quella guerra al memoriale. Scene molto toccanti, con reduci di 80/90enni che raccontavano commossi le loro avventure.
A destra il Jefferson Memorial, prossima meta del giro
Il buon Thomas, preferisce stare in piedi.
A Washington, una parte dello Smithsonian è dedicato all'aviazione. Potevo farmelo sfuggire? Posto alcune foto, solo quelle che sono venute meglio.
Cockpit del DC-7
Cabine di un tempo
Seatmap
Purtroppo non è possibile accedere al bagno, quindi niente foto di rito
Al primo piano, c'è tutta una parte dedicata ai fratelli Wright con il primo mezzo utilizzato per volare. Niente foto perché sono venute male e con tanta gente in mezzo.
Il giorno dopo, dopo una faticosissima alzata, ci muoviamo in direzione Dulles Airport. L'aeroporto, a circa 55km dalla città, lo raggiungiamo tramite un comodo bus diretto.
Oggi si vola con Porter, direzione Toronto. Acquistiamo un IAD-YTZ-YOW visto che costava circa la metà del IAD-YTZ. Ci fermiamo a Toronto e non ci presenteremo all'imbarco per Ottawa. Non mi sarebbe spiaciuto atterrare a Ottawa, ma sarebbe stato complicato poi raggiungere Kingston.
Niente web check-in. Chi ha passaporto straniero è costretto a passare per i banchi.
Checkinato e posto finestrino, per riprendere la discesa su Toronto.
Controlli di sicurezza molto blandi e rilassati, il mio amico si mette anche a scherzare con gli agenti TSA.
FIDS
Arriviamo al gate, dopo aver preso un trenino automatico, stile FCO.
Loro ci sono sempre
Un giorno, mi piacerebbe volare con loro.
Il nostro frullino arriva in perfetto orario.
Direzione siti airport di Toronto
Imbarco tra gli ultimi, e noto con molto piacere che sarà una comandantessa a dirigere le operazioni.
Pitch generosissimo, sedile comodissimo. Niente male.
Lui è appena arrivato da Londra
Cabina. P1 e AV a controllare i pax
Pushiamo. Venga venga dottò
Non succede, ma se succede...
Servizio gratuito sul volo. Erano anni che non vedevo un bicchiere di vetro in Economy, brava Porter.
Coca Cola e frutta secca a mo di patatine.
Buffalo
e il suo aeroporto
Passiamo sopra le Niagara
In avvicinamento a YTZ. Mississauga
Ci siamo, giù il carrello. Siamo proprio a due passi dalla città
Ed ecco la vista dal finger. Altro che Linate, questo è ancora più city airport
Vengo riammesso, nuovamente, in Canada e siamo pronti per tornare a casa. Zona arrivi
Vista dal ferry che collega l'isola con la città
Terminal sul lato della città
E fra una settima si torna in Italia
