Thread Linate & Malpensa dal 20 aprile


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6 Novembre 2005
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La soglia di Malpensa è un fascio di luci e nebbia
Si chiama “La Soglia Magica” ed è stata inaugurata in pompa magna dal presidente di Sea Giuseppe Bonomi e dal sindaco di Milano Letizia Moratti insieme agli architetti e ai progettisti che la hanno immaginata e realizzata

La soglia fra Malpensa e il resto del mondo è un fascio di luci e nebbia «che potrà accogliere memorabilmente chi sbarca in aeroporto».
Si chiama “La Soglia Magica” ed è stata inaugurata in pompa magna dal presidente di Sea Giuseppe Bonomi e dal sindaco di Milano Letizia Moratti insieme agli attori del teatro Franco Parenti e agli architetti e ai progettisti che l'hanno immaginata e realizzata. Si chiamano Pierluigi Nicolin, Sonia Calzoni, Giuseppe Marinoni e Giuliana Di Gregorio, a cui si aggiunge l’opera dell’artista Alberto Garutti. Sono i vincitori del concorso “La Porta di Milano” lanciato da Sea nel giugno del 2009.

Un’opera tra le circa 80 presentate che è stata vagliata e scelta da una giuria presieduta da Gianpietro Borghini, Responsabile Affari Istituzionali SEA, composta da Sandrina Bandera, Soprintendente per il Patrimonio Storico delle Province della Lombardia e dagli architetti Mario Bellini e Gregorio Caccia Dominioni e lo scultore Arnaldo Pomodoro.
Materialmente si tratta di un struttura architettonica che celebra il concetto di “soglia”, è composta da un sipario impalpabile formato da una lama di luce che si materializza grazie a folate di nebbia, illuminando l’ampio spazio dove il passeggero accede per recarsi in aeroporto o per uscirne. Ma l’idea degli autori è quella di «emozionare il passante per lasciargli un valore emotivo, perfino per quel passante ormai assuefatto dal viaggiare».

In ogni caso la “Soglia” sarà l’”augurio” dell’aeroporto a chi lo lascia per continuare il proprio viaggio, «un’opera per slegare Malpensa dal pensiero comune di essere un “non-luogo“ - ha spiegato il presidente Bonomi -, che va oltre il semplice progetto architettonico, essendo anche un percorso emozionale e straordinario sia per valenza estetica sia per impatto visivo, in grado di accogliere memorabilmente tutti coloro in arrivo a Milano».

La porta è situata all’uscita del terminal 1 all’accesso della stazione ferroviaria. Si trova in una stanza in penombra, un padiglione di circa 900 metri quadrati che sarà disponibile per ospitare anche mostre d’arte ed esposizioni. È costata 1,7 milioni di euro frutto di un finanziamento statale erogato dal Ministero delle Infrastrutture attraverso Enac.
Nell’area prospiciente a questo ambiente l’artista Alberto Garutti ha installato una pietra in cui ha inciso con caratteri tipografici una scritta: "Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora". L’opera rientra in una più vasta poetica dell’autore che chiama in causa direttamente lo spettatore: la scritta è fatta per Malpensa può passare inosservata ai distratti, ma può rivelarsi anche come occasione per riflettere sul proprio percorso nella vita e su come questo percorso lo abbia portato in quel punto, in quel momento, a leggere quella scritta.

Orgogliosa dell’opera anche il sindaco di Milano Letizia Moratti per «il fatto che in un concorso internazionale - ha spiegato -, la nostra forza di essere innovativi, creativi e all’avanguardia, è di nuovo la cifra della capacità di Milano stessa e dei milanesi di essere anche in questo all’avanguardia, e di Malpensa di poter sfoggiare un’opera che non ha pari negli altri aeroporti».

20/04/2011
Redazione redazione@ varesenews.it
 
Firmato l'integrativo fra enti locali e sindacati

Taxi, c'è l'accordo: tariffe fisse da e per Malpensa aumentate dal 1° luglio

Cinque euro in più per ogni corsa. (...)

MILANO - È stato firmato in Regione l'accordo integrativo, fra enti locali e sindacati, che adegua le tariffe dei taxi nel bacino aeroportuale lombardo. In particolare sono state rimodulate le cosiddette «bandiere»,che passano da 3 a 3,20 euro nella fascia diurna, da 5,10 a 5,20 nei festivi e da 6,10 a 6,20 nella fascia notturna. Il costo orario aumenta di un centesimo al minuto, mentre sono stati decisi sensibili aumenti delle tariffe fisse: quella da Milano all'aeroporto di Malpensa passa da 85 a 90 euro, da Malpensa al polo fieristico esterno dal 60 a 65 euro, da Malpensa a Linate a 95 a 100 euro e da Varese a Malpensa da 60 a 65 euro. Rimane, invece, fermo a 50 euro il costo per un passaggio in taxi al polo fieristico esterno di Milano.

DAL 1° LUGLIO - Gli aumenti, è stato annunciato in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, entreranno in vigore dal primo luglio prossimo. «Non si tratta di un aumento, ma del recupero dei costi sostenuti dai tassisti rispetto all'inflazione», hanno tenuto a evidenziare le parti. Secondo i termini dell'accordo in vigore, anzi, l'adeguamento sarebbe dovuto essere superiore, ma è stato fissato al 2,58 per cento, grazie a quello che l'assessore regionale Raffaele Cattaneo ha definito «un accordo politico».

VIA GLI ABUSIVI DA MALPENSA - Con i tassisti è stata anche decisa una misura antiabusivi all'aeroporto di Malpensa. Entro settembre, secondo una prima valutazione della società di gestione Sea, saranno infatti installati sistemi elettronici per limitare l'accesso alla corsia dei taxi ai soli operatori che ne hanno i requisiti. La stessa misura per il momento non è stata decisa invece per Linate, su cui è stato preso tempo per una valutazione più approfondita.
(...)

http://milano.corriere.it/milano/no...aumenti-cattaneo-volantino-190486522488.shtml


Passiamo da prezzi da rapina legalizzata ad assalto a mano armata legalizzato.
Per di più rimandano il problema degli abusivi a Linate.
Complimenti!
 
Fino a ieri in circolazione c’era solo il volantino di minacce dell’Ugl taxi contro l’assessore Cattaneo. Oggi, a scuse fatte, in circolazione c’è ben altro: c’è l’accordo per cui le associazioni dei tassisti hanno sudato sette camice. Gli aumenti ci saranno e scatteranno dal primo luglio. L’importo base delle corse salirà da 3 euro a 3,20 euro nelle ore diurne, da 6 a 6,10 euro in quelle notturne e da 5 a 5,20 euro nei giorni festivi. Aumenta invece di 60 centesimi la tariffa oraria. Gli aumenti più consistenti sono quelli delle tariffe fisse per gli aeroporti: le corse per Malpensa saliranno da 85 a 90 euro, il tragitto Malpensa-fiera di Rho passerà da 60 a 65 euro. Andare da Malpensa a Linate costerà 100 euro anziché 95. Resta invece invariato (a 50 euro) il costo di una singola corsa da Linate alla fiera di Rho. «Guai a parlare di stangata» intima Alfonso Faccioli (Uniontaxi). E dello stesso parere è anche l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo: «Non è un aumento fino a se stesso ma un adeguamento ai costi e ai parametri dell’inflazione». «Per i milanesi - spiega anche il vicesindaco Riccardo De Corato - non cambierà quasi nulla. Del resto, quest’azione andava fatta perché il costo iniziale della corsa dei tassisti era fermo da dieci anni».
I tassisti avrebbero potuto chiudere l’accordo risicando anche qualche centesimo di aumento in più sulle tariffe orarie. In realtà, non sono stati promossi in tutte le materie per cui la Regione Lombardia ha chiesto di raggiungere la sufficienza per concedere il «premio». Hanno sì passato l’esame di inglese, hanno sì comprato l’auto ecologica, si sono perfino aggiornati con le nuove tecnologie per consentire il pagamento a bordo con il bancomat. Ma, ahimé, sono caduti sull’ultimo parametro richiesto: i giorni di presenza al lavoro. Il Pirellone ne aveva richiesti almeno 250 all’anno. Ma i tassisti non sono riusciti a dimostrare l’effettiva presenza sul posto di lavoro. «Del resto il tassista mica timbra il cartellino - contesta Giovanni Valli (Confederazione cooperative italiane) - Non esiste un dispositivo che registra quando il tassista comincia e finisce il turno». Con una materia insufficiente, le auto bianche si sono quindi aggiudicate aumenti per il 2,58% e non per il 3,23%, riservato ai pieni voti.
I tassisti dell’Ugl, dopo la clamorosa gaffe del volantino in cui minacciavano Cattaneo di «fare la stessa fine di Biagi», hanno chiesto pubblicamente scusa. E lui sembra aver già dimenticato qualsiasi rancore: «Abbiamo raggiunto un risultato significativo - spiega soddisfatto dopo ore di trattative - perché siamo arrivati a soluzioni costruttive senza penalizzare l’utenza». L’assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, che da mesi sta studiando soluzioni anti smog, ha apprezzato soprattutto un punto dell’accordo: «È un bene che il 60% delle auto bianche siano ecologiche. Per Expo arriveremo ad aumentare questa percentuale». D’accordo i tassisti: Nereo Villa (Satam) fa notare che «Milano è la città che ha la più alta percentuale di auto non inquinanti. Ed entro il 2014 potremmo rendere ecologico il 90% del parco auto».
Sul tavolo rimangono numerosi altri argomenti da affrontare: da una regolazione del doppio turno e della seconda guida, all’organizzazione di un servizio impeccabile per il 2015. Le auto bianche promettono il massimo impegno e chiedono che nel giro dei prossimi tre anni spariscano tutti gli abusivi.


http://www.ilgiornale.it/milano/tax...-04-2011/articolo-id=518805-page=0-comments=1
 
Evidentemente il volantino ha fatto il suo effetto: ora tutti possono dormire sonni tranquilli, soprattutto Cattaneo.
 
meno male che hanno alzato le tariffe. Non oso immaginare come facessero prima i POVERI tassisti. :clown:
 
35€ da Linate a Milano Centro (o comunque zona Duomo/Cadorna/Scala/Repubblica)

Grazie. Dalla Stazione Centrale sempre 35€?

Il servizio diretto di ATM verso Linate a 4€ viene effettuato da pullman da 50 posti o da navette più piccole? Su internet ho trovato foto di navette da circa 10 posti...
 
Grazie. Dalla Stazione Centrale sempre 35€?

Il servizio diretto di ATM verso Linate a 4€ viene effettuato da pullman da 50 posti o da navette più piccole? Su internet ho trovato foto di navette da circa 10 posti...

ho sempre visto il minibus, all'inizio c'era un bus più capiente, ma era sempre vuoto, e hanno ridotto
ti conviene prendere la 73 che risparmi, alla fine il tempo per arrivare è sempre quello li (a seconda del traffico)
 
ho sempre visto il minibus, all'inizio c'era un bus più capiente, ma era sempre vuoto, e hanno ridotto
ti conviene prendere la 73 che risparmi, alla fine il tempo per arrivare è sempre quello li (a seconda del traffico)

Dovrei portare delle grandi valigie quindi non mi sembra molto comodo... Se sono 28€ conviene prendere il taxi in 3 persone... È solo poco più del doppio!
 
Metrò, nuovo rinvio per la M4

Solo in autunno il via ai lavori. I tecnici non hanno ancora scelto definitivamente tra la galleria singola o quella doppia
L'appalto si complica e ritarda ancora il momento per l'apertura delle buste con le offerte (di ALESSIA GALLIONE)


L'ultimo obiettivo, di rinvio in rinvio, era riuscire a far partire i cantieri questa estate. Per poi lanciarsi in una missione impossibile: tentare, raddoppiando il numero di "talpe" e con turni di lavori di 24 ore, di costruire l'intero tratto da Lorenteggio a Linate entro l'Expo. Ma per la linea 4 della metropolitana è arrivato l'ennesimo rinvio: a questo punto, il Comune prevede di non poter dare il via libera alle ruspe non prima dell'autunno. E Letizia Moratti, nella migliore delle ipotesi, dovrà accontentarsi di annunciare il nome del consorzio che si aggiudicherà la realizzazione dell'opera. In extremis.

È una storia lunga dieci anni, quella della linea 4 del metrò. Iniziata in era Albertini e non ancora conclusa. Ma come si è arrivati a quest'ultimo rinvio? I tecnici dell'amministrazione hanno concluso lo studio delle offerte tecniche solo la scorsa settimana. I due gruppi rimasti in corsa (uno guidato da Impregilo, l'altro da Pizzarotti), infatti, hanno puntato su tecnologie diverse: in un caso si propone di realizzare un unico tunnel, più grande del normale, che permette ai treni di viaggiare sue due livelli; nell'altro caso, le gallerie da scavare sarebbero due, una per ogni direzione di marcia. Un lavoro, quello degli esperti, che si è protratto più a lungo del previsto. Ed è proprio per questo che le buste con le offerte economiche (dovevano essere aperte prima alla fine del 2010, poi a febbraio e infine ad aprile) saranno valutate soltanto la prossima settimana. È il passo indispensabile per decretare il vincitore. E Letizia Moratti vuole compierlo (almeno quello) prima della chiamata alle urne. Anche se le verifiche per un'aggiudicazione importante come questa non sono semplici.

Il sindaco continua a farne uno dei punti forti della propria campagna elettorale: due nuove linee della metropolitana (la 4 e la 5) iniziate nel suo mandato e consegnate alla città in tempo per l'inaugurazione dei padiglioni di Expo. È sicura: "Il metrò 4 sarà terminato tutto entro il 2015". Come? Grazie a nuove tecnologie, spiega. Ma anche in quel caso, in meno di quattro anni si dovrebbero costruire 15 chilometri di percorso e 21 fermate. A Palazzo Marino, però, si tenta il tutto per tutto. Il Comune è pronto a schierare un'organizzazione imponente che inevitabilmente farà salire i costi. Soltanto quando verranno aperte le buste si saprà quanto vale, per le ditte, quel premio di "accelerazione" necessario per recuperare i ritardi. Ma non sarà poca cosa. Per velocizzare la seconda tratta del metrò 5, sicuramente meno in affanno, si è arrivati a 80 milioni aggiuntivi. Questa volta ci si aggirerebbe attorno ai 100. "Ma per noi il fattore tempo è fondamentale - ha spiegato recentemente Letizia Moratti - se ci saranno costi extra li riassorbiremo".

Repubblica.it
 
Metrò, nuovo rinvio per la M4

... l'intero tratto da Lorenteggio a Linate entro l'Expo. ...
Non capirò mai a cosa serve il metrò da Lorenteggio a Linate, linea che non va neanche lontanamente dalle parti dell'Expo.

A me sembra invece urgente sbinare il ramo Bisceglie dalla M1, altrimenti i pax per l'Expo sui treni della M1 non ci stanno !!!
 
Suggerisco il treno da Malpensa alla Centrale ( da 45 a 52/53 min) o a/via Cadorna.
E' pulito, funziona e costa meno di un decimo del taxi.
 
Non capirò mai a cosa serve il metrò da Lorenteggio a Linate, linea che non va neanche lontanamente dalle parti dell'Expo.
Serve a collegare meglio Linate alla città e serve a poter dire che si fanno tante nuove metropolitane, che però sono sorelle minori di quelle attuali, costano meno, ma probabilmente varranno meno.


A me sembra invece urgente sbinare il ramo Bisceglie dalla M1, altrimenti i pax per l'Expo sui treni della M1 non ci stanno !!!
Come sai quel progetto è stato cassato, perché era l' unico, insieme ad un raccordo decente a Busto Arsizio, che serviva veramente all'' EXPO.

Neanch' io capisco a cosa serva la M4 in relazione all' EXPO, ma mi fa capire che in Comune non hanno delle priorità logiche. Pensiero "strategico" zero, salvo che non si consideri strategico LIN.
 
Qual' è la tariffa dal centro di Milano a Linate?

Venerdì scorso alle 19e30 da Piazza Missori a Linate (con tanto di sovrapprezzo chiamata radiotaxi, nel senso che il taxi è arrivato con già su ben oltre i 3,10 euro di starting fee) ho speso 16,80 Euro.
Va bene che la città era già deserta, ma come è minimamente possibile pensare per Malpensa di poter competere ad armi pari? Anche volendo il treno a 11 Euro + 1 Euro di biglietto ATM per raggiungere Cadorna sembrano fantascienza in confronto a tali cifre irrisorie. E non parlo dei tempi di percorrenza.
Non menzioniamo nemmeno gli 85 Euro (90 tra 2 mesi) del taxi Milano-MXP.

Al ritorno ieri sera (quindi tariffa notturna) da Linate siamo andati fino in fondo a Viale Monza (Turro) a depositare la girlfriend e poi sono tornato a casa in Missori. Totale? 35,60 Euro.
Da Malpensa un percorso simile mi sarebbe costato ben oltre i 140 Euro (da tassametro visto che se fai fare una fermata intermedia la tariffa rapina-fissa di 85 salta).
 
18:37 14 APR 2011

(AGI) - Milano, 14 apr. - L'alta velocita' ferroviaria Roma-Milano fa perdere voli a Linate ma ne fa guadagnare a Malpensa. Questa la situazione emersa dai dati citati dal presidente Sea, Giuseppe Bonomi, nel corso di un'audizione della Commissione Territorio del Consiglio regionale lombardo.
Con l'introduzione dei treni ad alta velocita', infatti, la tratta Linate-Fiumicino fa segnare un -31% rimpiazzato pero' dal +28% della tratta Malpensa-Fiumicino. "A Linate opera un solo vettore, mentre a Malpensa 2 o 3", ha sottolineato Bonomi, spiegando come "dove c'e' concorrenza il mezzo aereo e' ancora competitivo con l'alta velocita' sopra le 3 ore. Sotto le 2 ore e mezza, invece, non c'e' partita, vince il treno". In ogni caso, conclude Bonomi, "c'e' una contrazione ma non un azzeramento della tratta aerea". (AGI) Mi4/Car
 
. "A Linate opera un solo vettore, mentre a Malpensa 2 o 3", ha sottolineato Bonomi

Come può esprimersi un uomo nella sua posizione in questo modo? Due O tre! Cos'è, un tanto al chilo?
I vettori comunque sono due, Alitalia e Easyjet.

Che l'alta velocità faccia perdere passeggeri sulla Linate-Roma è evidente. Che però ne faccia guadagnare a Malpensa è una forzatura.
 
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