La lettera è scritta al 100% in modo strumentale all'estensore, su questo non c'è dubbio. Onestamente mi sembra anche improbabile il ritorno a FCO dell'equipaggio, ma tutto può essere. E i toni sono come sempre quelli del povero servo oppresso dal padrone, nel solco della narrativa sindacale più trita e ritrita.Direi che saltano fuori alcune cose:
- In AZ cominciano a tenere conto delle segnalazioni dei pax alla ricerca di uno standard, questo aldilà del romanzato amico di Montezemolo.
- Vergognoso che alcuni aa/vv decidano di abbassare la temperatura a bordo causando un disagio ai pax per una propria protesta contro le nuove divise.
- Ancora peggio che si continui a scrivere a destra e manca queste robe, così come la pagliacciata uscita sui giornali delle divise infiammabili ecc. Sarebbe ora che venissero presi provvedimenti, in questo caso si fa un esempio preciso che restringe molto la fonte della fuga di notizie.
Sul fatto che vestano le divise di lana mi sembra sia tuttavia vero e, per quanto possa piacere a molti, a bordo quella divisa secondo me è scomoda.
Non ho idea invece di come sia il regolamento per l'uso della divisa ma il commento "E guai giungere sul posto di lavoro con la camicia sbottonata! O la cravatta allentata!" è semplicemente allucinante. Di uno che vive al di fuori della realtà.