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(WAPA) - Aumento della produttività, razionalizzazioni e cambio della cultura aziendale, sono alcuni dei molti aspetti su cui sta intervenendo la gestione dei tre commissari straordinari -Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi- del vettore aereo Alitalia e che sono state indicate da Paleari e Gubitosi nel corso dell'audizione informale che si è svolta oggi a Roma con le commissioni riunite Trasporti, Attività produttive e Lavoro della Camera.
"Stiamo cercando anche di mettere in evidenza quelle che possono essere le opportunità per l'azienda Alitalia; in questo senso abbiamo caratterizzato l'attività di handling, abbiamo cercato di valorizzare l'attività di manutenzione" ha dichiarato Paleari, parlando della compagnia inserita all'interno del settore del trasporto aereo e sottolineando la penetrazione dei vettori low-cost in Italia: "i vettori low cost non hanno al loro interno la manutenzione e questa è la ragione per la quale altri vettori in Europa, penso ad Air France, pensiamo a Lufthansa hanno delle società che sono dedite alla manutenzione degli aeromobili e che operano anche per conto di altre compagnie aeree, quindi noi abbiamo cercato, come dire, di individuare un posizionamento per la società Alitalia all'interno di un settore che è caratterizzato sul medio e corto raggio dalla presenza dei vettori low-cost e quindi da una pressione competitiva estremamente elevata, sul lungo raggio dal fatto che comunque noi operiamo con una flotta contingentata e quindi giusto per darvi un numero noi oggi trasportiamo in un anno 2.700.000 passeggeri su voli intercontinentali, per le stesse destinazioni che noi abbiamo ci sono altri 4 milioni di italiani che lo fanno con altre compagnie".
L'argomento è stato ripreso poi da Gubitosi nel corso del suo intervento: "Alitalia aveva dato molte cose fuori in gestione, stiamo cercando di riportarle dentro in particolare nell'area manutenzione", ha dichiarato, precisando che questo va fatto "compatibilmente con quella che è la struttura dell'Alitalia in termini economico-finanziari ma anche dimensionali". (Avionews)