Thread Alitalia giugno 2012


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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Costority ;) E non solo (rity) certo. Ragno vuole liberarsi dei troppi (signor) no incassati nei primi tre mesi di studio, ovvero di quello che pensano tutte le persone che lavorano in un posto da anni - con molte competenze dalla loro - e vedono arrivare "uno che vendeva detersivi e lampadine". La prima cosa che fanno, in genere, è dire con garbo "che le tariffe non si possono toccare" come vorrebbe il nuovo entrato, "soprattutto sulla Roma-Milano". Lui (il Ragno) fa finta di ascoltare, annuisce. Poi si segna i nomi, fa quel che vuole e magari ne manda a spasso più di uno. Così funziona in certe aziende. Se poi sei ammanicato tanto meglio.
Bravo A.R., certo se ci riesce fa un bel colpo!
 

FlyKing

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La differenza sta nei ricavi, che sono quelli più importanti per un'azienda sana. Nel 2007 AZ-LAI faceva quasi 200 euro a passeggero, la nuova alitalia (vuoi per la crisi, vuoi perchè a cambiato hub) fa quasi la metà dei ricavi. http://www.ilsussidiario.net/img/grafici/Arrigo_120810.jpg
E quest'anno (tra crisi, offerte stracciate e bassi yeld) sarà ancora peggio. La nuova alitalia perde un po' meno della vecchia perchè ha costi operativi molto più bassi, non certo perchè fa più ricavi.
La differenza sta anche nella penetrazione delle LC, ben diversa a 5 anni di distanza.
Non sono mai stato uno che abbia preso le difese a priori di AZ, ma quello che manca nella tua valutazione è il quadro globale del sistema Italia: con una crisi tale da portare un pil a -2%, continui attacchi speculativi sui mercati finanziari, spread ballerino, soldi per infrastrutture che non ci sono, come si può anche solo pensare che una compagnia già non forte come la concorrenza dei grandi gruppi, possa aspirare ad aumenti di traffico e ricavi a due cifre? Le compagnie spesso sono lo specchio dei paesi di cui battono bandiera e se continuiamo ad avere un Made in Italy forte (di cui Alitalia ha saputo finalmente sfruttare la scia), ciò non può essere trasposto al resto delle attività del paese e tali sono i conti della compagnia.
Poi come dice bombatutto CAI ha ottenuto notevoli ageolazioni rispetto alla statale LAI, a cominciare dalla flessibilità dei contratti e dalla modificazione ad hoc delle leggi sulla CIGS, ma detto ciò, Alitalia ora in che condizioni sarebbe? Parliamo di uno scenario in cui AP non è parte del gruppo, in cui nel frattempo la concorrenza sul nazionale si sarebbe estesa all'intercontinentale e la navetta sarebbe stata sciacallata da una lotta intestina tra i vettori; uno scenario in cui la flotta sarebbe stata sostanzialmente la stessa, senza implementazioni di servizio e di hard product su medio e lungo raggio e con passeggeri che continuano a diminuire.
Probabilmente LAI (ma IMHO neanche AP) non sarebbe arrivata al 2012 e con lei sarebbero rimasti a casa decine di migliaia di lavoratori, ma in compenso si sarebbe potuto volare a Billund da Albenga grazie agli amiconi di FR e compagnia.
Abbiamo un sistema aeronautico prossimo al collasso e una compagnia di bandiera messa sempre più all'angolo dalla concorrenza straniera, ma in compenso gli aeroporti fanno a pugni per usare soldi pubblici da devolvere a MOL perchè piazzi un paio di aerei sui loro tarmac e apra un paio di destinazioni; esempio classico di coerenza tipicamente italica.

si, ho qualcosa da aggiungere. :)
400 milioni in un anno fa 1,15 milioni al giorno che é meno di 1,44 mln al giorno che perde Cai nel primo trimestre 2012, senza malpensa e con la libertà contrattuale verso dipendenti e fornitori che AZLAI non ha mai avuto.
Comunque il mio post non voleva sottolineare chi era meglio o peggio, quanto piuttosto evidenziare che il miglioramento di qualita' del servizio a bordo o del callcenter secondo me, non é sinonimo di aumento di passeggeri e quindi dei guadagni, infatti il carrozzone AZ guadagnava molto di piu'. Personalmente sono convinto che il servizio a bordo ed il callcenter siano fattori secondari che concorrono all'aumento dei ricavi. Il network e la frequenza dei voli ed il prezzo del biglietto lo sono molto di piu'. Per quanto riguarda i primi due fattori mi sembra che ci sia stata una riduzione sostanziale, ho chiesto qui quale sia il monte ore annuale di CAI per paragonarlo con quello a bilancio LAI, ma nessuno mi ha risposto. Per il prezzo CAI non puo', data la sua struttura, scendere di molto ed ecco puntuale la riduzione di struttura (personale) che di solito porta ad una riduzione di qualità.
Per quanto riguarda il risultato del 2011 che citi, ti ricordo che a domanda precisa di Dragoni sull'origine dei 115 milioni di proventi diversi presenti a bilancio, Sabelli non ha mai risposto..
Considerando che i risultati trimestrali non sono ancora usciti, o sei un bravissimo veggente o quella di cui stai parlando non è AZ, ma AA.
Detto ciò, al passeggero medio dei conti della compagnia frega molto poco, quello che fa la differenza sono qualità del servizio e del prodotto offerto e prezzi; su questi ultimi ci sarebbero da aprire pagine di discussioni sull'evoluzione del passeggero moderno, che pretende di fare un intercontinentale a 2-300 euro ed avere un servizio da medioriertale, ma considerato che sono sostanzialmente allineati alla concorrenza, non vedo cosa ci sia da discutere.
Sul network sarebbe da appuntare che è troppo sbilanciato sul medio raggio, ma c'è anche da dire che la crisi ha segnato non poco il piano di rilancio della compagnia.
Sull'ultimo punto sorvolo volutamente perchè quello che insuini si definisce falso in bilancio ed è punibile a livello penale ed essendo sostanzialmente un'illazione lascia il tempo che trova.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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evidente che fai parte del buono dell'azienda. Quei colleghi, coi tempi che corrono credo ne esistano veramente pochissimi, NON DEVONO trovare spazio alcuno nel vostro giornaliero, essere solo isolati perchè sono mine vaganti sul vostro futuro e comunque non devono mai trovare cassa di risonanza almeno da noi.
Altre parole da quotare al 100%!
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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si, ho qualcosa da aggiungere. :)
400 milioni in un anno fa 1,15 milioni al giorno che é meno di 1,44 mln al giorno che perde Cai nel primo trimestre 2012, senza malpensa e con la libertà contrattuale verso dipendenti e fornitori che AZLAI non ha mai avuto.
Certo che paragonare un intero anno con il risultato del peggiore trimestre dell'anno (e la stagionalità incide molto nel settore) è qualcosa di spettacolare...

Strano però il trimestre che hai scelto, come mai non il terzo dello scorso anno? Suvvia...
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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La differenza sta anche nella penetrazione delle LC, ben diversa a 5 anni di distanza.
Non sono mai stato uno che abbia preso le difese a priori di AZ, ma quello che manca nella tua valutazione è il quadro globale del sistema Italia: con una crisi tale da portare un pil a -2%, continui attacchi speculativi sui mercati finanziari, spread ballerino, soldi per infrastrutture che non ci sono, come si può anche solo pensare che una compagnia già non forte come la concorrenza dei grandi gruppi, possa aspirare ad aumenti di traffico e ricavi a due cifre? Le compagnie spesso sono lo specchio dei paesi di cui battono bandiera e se continuiamo ad avere un Made in Italy forte (di cui Alitalia ha saputo finalmente sfruttare la scia), ciò non può essere trasposto al resto delle attività del paese e tali sono i conti della compagnia.
Poi come dice bombatutto CAI ha ottenuto notevoli ageolazioni rispetto alla statale LAI, a cominciare dalla flessibilità dei contratti e dalla modificazione ad hoc delle leggi sulla CIGS, ma detto ciò, Alitalia ora in che condizioni sarebbe? Parliamo di uno scenario in cui AP non è parte del gruppo, in cui nel frattempo la concorrenza sul nazionale si sarebbe estesa all'intercontinentale e la navetta sarebbe stata sciacallata da una lotta intestina tra i vettori; uno scenario in cui la flotta sarebbe stata sostanzialmente la stessa, senza implementazioni di servizio e di hard product su medio e lungo raggio e con passeggeri che continuano a diminuire.
Probabilmente LAI (ma IMHO neanche AP) non sarebbe arrivata al 2012 e con lei sarebbero rimasti a casa decine di migliaia di lavoratori, ma in compenso si sarebbe potuto volare a Billund da Albenga grazie agli amiconi di FR e compagnia.
Abbiamo un sistema aeronautico prossimo al collasso e una compagnia di bandiera messa sempre più all'angolo dalla concorrenza straniera, ma in compenso gli aeroporti fanno a pugni per usare soldi pubblici da devolvere a MOL perchè piazzi un paio di aerei sui loro tarmac e apra un paio di destinazioni; esempio classico di coerenza tipicamente italica.
Perfetto!

Sull'ultimo punto sorvolo volutamente perchè quello che insuini si definisce falso in bilancio ed è punibile a livello penale ed essendo sostanzialmente un'illazione lascia il tempo che trova.
Da 5 a 2 anni grazie a sappiamo chi, ma pur sempre reato...in verità delitto.
 

shenzen airlines

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23 Luglio 2010
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0
Cambio argomento: ho letto diverse volte sul forum che la rotta per PEK non va molto bene....infatti si prevede una riduzione 4x per la prossima winter. volevo hiedere innanzi tuto se ora d'estate va un pò meglio, ma soprattutto perchè non pensano in AZ di fare dei CS via PEK con MU (o al limite la Southern) verso altre destinazioni all'interno della Cina. Probabilmente in qs modo qualche passeggero in più lo raccattolano....
inoltre un pò tutte le principali hanno dei CS all'interno della cina verso altr città che, vorrei sottilineare, sono città di molti milioni di abitanti (non Albenga o Cuneo per intenderci....)
 

bombatutto

Bannato
2 Ottobre 2011
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0
La differenza sta anche nella penetrazione delle LC, ben diversa a 5 anni di distanza.
FLyKing, e' vero che la crisi esiste, ma e' altresi vero che i passeggeri in Italia aumentano, passeggeri che evidentemente Alitalia non intercetta. C'e' una slide nel 3ad in evidenza sul trasporto aereo italiano che ti fa vedere l'andamento in aumento del mercato in italia. Si passa da 107 milioni di pax del 2007 a 149 milioni del 2011. Se c'e' crisi, come tu dici, la tendenza dovrebbe essere alla diminuzione ma invece i pax aumentano. Sulla penetrazione delle low cost hai ragione. Era gia' imponente nel 2008 ed e' aumentata vertiginosamente da quando il piano fenice ha lasciato a terra 100 aerei. Magari, chi l'ha pensato, immagino', chissa' in base a quali promesse, che gli spazi lasciati non sarebbero stati presi da nessuno ed invece...
Per quanto riguarda le perdite, del primo trimestre, non c'e' bisogno di essere veggenti. Lo hanno dichiarato loro. Tieni, il primo che mi e' capitato sotto google:http://infrastrutture.ilsole24ore.com/bancadati/7790
Per quanto riguarda la qualita' del servizio, io asserisco che dato che i guadagni non sono quelli sperati, di conseguenza i passeggeri che scelgono le altre compagnie o non percepiscono i miglioramenti che tu dici oppure per loro la qualita' del servizio viene dopo il prezzo del biuglietto/network/orari.
Sull'ultimo punto il falso in bilancio non c'entra nulla e nemmeno e' una illazione, e' un fatto. Giannio Dragoni, in un suo articolo sul Sole, dichiaro' che le perdite dello scorso anno furono mitigate da 115 milioni di proventi diversi non ripetibili quest'anno e senza i quali az avrebbe chiuso a -200. Cerca su google, il botta e risposta fra il giornalista e l'allora ad lo trovi dappertutto.
Ciao.

PS Volutamente sorvolo sulla tua disamina su quello che sarebbe stata az senza il piano fenice. E' una tua interpretazione della faccenda come io ho la mia su come sarebbe finita una certa compagnia che portava 5 milioni di passeggeri anno con un ordine di 90 airbus garantito da Intesa, se non fossero intervenuti B. e la sua band..... ma questa e' tutta un altra storia.
 

italo

Bannato
6 Gennaio 2011
431
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NORDIO

subentrò a Romiti trovando la cassa vuota ed i conti in rosso. Chiese dei grossi sacrifici specie ai naviganti e in quasi 3 anni la compagnia tornò a buoni conti in profitto.
Poi venne la scadenza contrattuale con i sindacati che prtemevano per 20.000 L. uguali per tutti, dal primo cpt all'ultimo degli operai, per risollevare economicamente proprio quest'utima categoria. Dopo altri 3 anni di conti sempre in miglioramento si ripetè il sindacal giochino delle 20.000 per tutti. Praticamente ci stavano affossando e ci siamo ribellati. Quando i sindacati ci hanno comunicato la chiusura della trattativa a 20.000 per tutti 50 AAVV strapparono in assemblea la tessera sindacale dichiarando uno sciopero autonomo. A quel punto ci furono delle uscite non proprio consone di azienda e sindacati che miravano alla sfida e allo sberleffo ed il giorno dopo ci siamo trovati in 50'0 ed il terzo in 2000 arrivando ad una serrata di fatto che si protrasse per 39 gg. AA quel punto ottenemmo il giusto riconoscimento con buona pac di tutti. Si disse che eravamo di destra, autonomi e violenti nulla di tutto ciò solo dalla CGIL i fuorusciti fummo 600. Da quello scontro i sindacati ne uscirono con le ossa rotte ma la cosa sfiorò anche Nordio.
Di lì a 6 mesi verrà avvicendato ma non per questo. Egli era un uomo integerrimo e tutto d'un pezzo e la politica non faceva presa su di lui ma la DC con l'IRI e Prodi in testa aveva deciso di fare delle società partecipate brodo di coltura per la preservazione della sua specie.
Con la dipartita di Nordio inizieranno le assunzioni di massa come dirigenti il giorno dopo della laurea dei figli di questo e di quello...
Sono entrato nello specifico del comitato di lotta perchè se ne parla spesso a spropopsito anche in queste pagine

CIMOLI MISTER X
continua....
La ricostruzione della figura di Umberto Nordio mi sembra un po’ distante dalla realta'. Egli fu fatto fuori dal Presidente dell’IRI Prodi, non per fare posto ad un politico, ma perche’ Prodi accuso’ Nordio di gestione senescente, di non cogliere le opportunita’ di mercato e di non avere avuto neppure il coraggio di istituire una navetta aerea Roma-Milano. Nordio venne sostituito da Carlo Verri un dirigente delll’industria privata e lontano da ogni spartizione partitocratica.
Nordio fu incapace di cogliere i cambiamenti del momento, e mentre iniziava il boom del trasporto aereo, in quegli anni nacque pure Laker Airways, prima e forse unica low-cost di lungo raggio, Nordio predisse e ripete’ per anni che l’aereo non sarebbe mai diventato un mezzo di trasporto di massa.
Con Nordio, dopo quindici anni di crescita vertiginosa con Alitalia diventata compagnia globale e rinomata di un Paese ancora povero, comicio’ la stagnazione prima, e la ritirata dopo, dai voli intercontinentali. Nordio taglio’ PHI e BOS, e per anni NYC rimase l’unico scalo statunitense di Alitalia, taglio’ varie rotte africane tra cui FIH e ridusse i voli su JNB da 3 xw a 2 su DC10. A onore del vero’ apri’anche LDA (1xw su vlo direto aLUN), mentre gia imperversava la guerra civile in Angola e MRU, rotte aperte solo conl’intenzione di sfruttare gli ultimi anni dei DC8.
Ancora convinto che il trasporto aereo sarebbe rimasto un settore di nicchia, Nordio inizio’ una serie di errori di scelta della flotta i cui effetti si sentono ancora oggi, vedremo perche.
Nordio cancello’ un ordine di 9 DC10-30, aereo ideale per l’Alitalia di allora, da aggiungere agli 8 gia; in flotta, per sostituirlo con un ordine di 8 B747-200 +1 B747-200F. Questi aerei avrebbero sostituito sia i DC-10 che I primoi 5 B747 del 1971. Con ‘ingresso dei B747 vennero tagliate le frequenze su tante rotte intercontinetali: RIO-VCP EZE passarono da 5 voli (2xw ROM-DKR-BUE, 1xw ROM-RIO-SAO-BUE, e 2xw ROM_RIO_SAO) a soli 3xw con B747 (2xw FCO-RIO-SAO-BUE e 1xw ROM-RIO-BUE), CCS passo’ da 3xw con DC10 a 2xw con B747 e cosi via.
Il B747 troppo grande per aprire nuovi scali, causo’ la prima riduzione della flotta di lungo raggio nella storia di Alitalia. Passarono circa 12 anni per riavere in flotta un aereo sotto i 300 posti, fino al noleggio dei primi B767-300 da Ansett.
Nordio non ne azzecco’ una neppure nel medio raggio, ordino’ una ventina di B727 sostituiti pochi anni dai primi M80. Quest’ultimo, a causa della ridotta fusoliera rispetto al B727, aveva limitazioni di carico merci. L’ M80, aereo con la reputazione d’essere nato veccho venne scelto per sostituire sia i B727 che i DC9. L’M80 era troppo grande per sostiutuire i DC9 in maniera profittevole.

Bisogna concludere che con Nordio e’ cominciato il declino di Alitalia e sappiamo com’e’ andata finifre. La Storia nel bene e nel male, alla fine la fanno pochi uomini.
 

aniger

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17 Aprile 2009
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0
qsr
Alitalia, arrivano nuovi tagli:
più di mille posti in pericolo


A rischio nel settore amministrativo 600 dipendenti. Cinquecento stagionali non potrebbero avere il rinnovo

ROMA - Alitalia prepara il taglio del personale. «Non saranno i mille di cui si parla» aveva detto circa un mese fa il neo amministratore delegato Andrea Ragnetti e alcune indiscrezioni indicano intorno a 600 dipendenti, in particolare nel bacino del personale amministrativo a vario livello. Fonti sindacali temono, però, che il numero degli esuberi sia ben più alto, coinvolgendo in modo consistente anche gli assistenti di volo (alcune centinaia) e più contenuto i piloti (alcune decine). A cui andrebbero aggiunti i lavoratori stagionali, cioè assunti a tempo determinato (la forza media impiegata è di 500 unità), che non essendo forza lavoro strutturale non costituiscono esuberi, ma non avrebbero più il rinnovo.

Una soluzione alternativa alla cig, si ragiona in ambienti sindacali, potrebbero essere i contratti di solidarietà a rotazione per hostess e steward con contratto a tempo indeterminato. Anche perchè, la cassa integrazione non avrebbe più la copertura dell'80% dello stipendio lordo attraverso il Fondo straordinario di garanzia del trasporto aereo che è stato tagliato e con la nuova Cig lo stipendio lordo sarebbe poco più di mille euro.

Forse quelle sindacali appaiono stime pessimistiche, oppure si basano sul ragionamento che la domanda di trasporto aereo si è sensibilmente contratta, che a causa della crisi altre grandi compagnie aeree nel mondo stanno tagliando migliaia di posti di lavoro, e che l'Alitalia - dopo la cassa integrazione e la mobilità volontaria fino a 700 dipendenti concordata l'anno scorso - nel suo 'annus horribilis' dalla nascita nel 2009, sia destinata a ridurre tratte e ore di volo e quindi anche personale navigante. Una possibilità che potrebbe concretizzarsi se l'Antitrust in ottobre dovesse imporre ad Alitalia di cedere slot (fasce orarie di decollo e atterraggio) sulla Roma-Linate ad altre compagnie. L'ipotesi sindacale di esuberi fra assistenti di volo e piloti in Alitalia prevede un numero inferiore di fuoriuscite nel caso di proposta di riassunzione in CityLiner, il braccio regionale (tratte di corto e medio raggio) della compagnia in cui gli stipendi sono più bassi.

Sullo sfondo c'è la trattativa per la definizione del nuovo contratto (che coinvolge circa 100mila addetti) che i sindacati confederali vogliono unico di settore e le compagnie associate ad Assaereo (in cui Alitalia è tornata di recente) unico di vettore, distinto da quello dei lavoratori di terra degli handler. Mercoledì prossimo è previsto un nuovo incontro dei vettori nella sede della loro associazione. Fra una settimana, intanto, l'Antitrust si esprimerà sull'acquisizione di Windjet da parte di Alitalia mentre l'Enac oggi ha convocato con urgenza la compagnia siciliana su recenti disservizi su voli da e per Palermo e per verificare il mantenimento dei requisiti della compagnia rispetto alla capacità operativa.


http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=208517&sez=ECONOMIA

Domenica 15 Luglio 2012 - 19:56


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

alitaliaboy

Utente Registrato
16 Luglio 2007
2,319
4
.
Da domani entreranno in vigore le nuove tariffe di Alitalia sulla direttrice Roma-Milano. Le tariffe saranno 5 e si chiameranno Comfort ed Easy. A livello di servizi di bordo (di agevolazioni a terra non lo so) i pax che acquisteranno un biglietto con la tariffa comfort sederanno sempre davanti e, avranno il posto accanto sempre libero e avranno oltre al solito catering già previsto tutt'ora la mattina uno yogurt da bere fino alle 9.30, e dalle 09.31 un tramezzino. Le due tariffe verranno separate a bordo dal class divider.
 
Ultima modifica:

italo

Bannato
6 Gennaio 2011
431
0
Certo che paragonare un intero anno con il risultato del peggiore trimestre dell'anno (e la stagionalità incide molto nel settore) è qualcosa di spettacolare...

Strano però il trimestre che hai scelto, come mai non il terzo dello scorso anno? Suvvia...
Paragonare le perdite del Q1 (la bassa stagione) 2012 di AZ CAI a quelle di un anno intero di AZ non e' corretto, pero' di spettacolare c'e' solo che AZ CAI dopo la potatura dei rami secchi, il CASK portato a EUR 0,06, continua inesorabilmnete a perdere soldi e a mostrare proventi unitari (RASK) sotto gli EUR 0,06.Vista l'incapacita' di reagire dimostrata dallla dirigenza che speranze ci sono di vedere un inversione di rotta? A chi professa ottimismo vorrei chiedere se investirebbe parte dei propri risparmi in una azineda gestita cosi male.
 

castion

Bannato
29 Dicembre 2009
1,105
0
Alitalia, arrivano nuovi tagli:
più di mille posti in pericolo


A rischio nel settore amministrativo 600 dipendenti. Cinquecento stagionali non potrebbero avere il rinnovo

ROMA - Alitalia prepara il taglio del personale. «Non saranno i mille di cui si parla» aveva detto circa un mese fa il neo amministratore delegato Andrea Ragnetti e alcune indiscrezioni indicano intorno a 600 dipendenti, in particolare nel bacino del personale amministrativo a vario livello. Fonti sindacali temono, però, che il numero degli esuberi sia ben più alto, coinvolgendo in modo consistente anche gli assistenti di volo (alcune centinaia) e più contenuto i piloti (alcune decine). A cui andrebbero aggiunti i lavoratori stagionali, cioè assunti a tempo determinato (la forza media impiegata è di 500 unità), che non essendo forza lavoro strutturale non costituiscono esuberi, ma non avrebbero più il rinnovo.

Una soluzione alternativa alla cig, si ragiona in ambienti sindacali, potrebbero essere i contratti di solidarietà a rotazione per hostess e steward con contratto a tempo indeterminato. Anche perchè, la cassa integrazione non avrebbe più la copertura dell'80% dello stipendio lordo attraverso il Fondo straordinario di garanzia del trasporto aereo che è stato tagliato e con la nuova Cig lo stipendio lordo sarebbe poco più di mille euro.

Forse quelle sindacali appaiono stime pessimistiche, oppure si basano sul ragionamento che la domanda di trasporto aereo si è sensibilmente contratta, che a causa della crisi altre grandi compagnie aeree nel mondo stanno tagliando migliaia di posti di lavoro, e che l'Alitalia - dopo la cassa integrazione e la mobilità volontaria fino a 700 dipendenti concordata l'anno scorso - nel suo 'annus horribilis' dalla nascita nel 2009, sia destinata a ridurre tratte e ore di volo e quindi anche personale navigante. Una possibilità che potrebbe concretizzarsi se l'Antitrust in ottobre dovesse imporre ad Alitalia di cedere slot (fasce orarie di decollo e atterraggio) sulla Roma-Linate ad altre compagnie. L'ipotesi sindacale di esuberi fra assistenti di volo e piloti in Alitalia prevede un numero inferiore di fuoriuscite nel caso di proposta di riassunzione in CityLiner, il braccio regionale (tratte di corto e medio raggio) della compagnia in cui gli stipendi sono più bassi.

Sullo sfondo c'è la trattativa per la definizione del nuovo contratto (che coinvolge circa 100mila addetti) che i sindacati confederali vogliono unico di settore e le compagnie associate ad Assaereo (in cui Alitalia è tornata di recente) unico di vettore, distinto da quello dei lavoratori di terra degli handler. Mercoledì prossimo è previsto un nuovo incontro dei vettori nella sede della loro associazione. Fra una settimana, intanto, l'Antitrust si esprimerà sull'acquisizione di Windjet da parte di Alitalia mentre l'Enac oggi ha convocato con urgenza la compagnia siciliana su recenti disservizi su voli da e per Palermo e per verificare il mantenimento dei requisiti della compagnia rispetto alla capacità operativa.


http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=208517&sez=ECONOMIA

Domenica 15 Luglio 2012 - 19:56


© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tranquilli.....un "illustre" sindacato afferma:
...Con riferimento all'articolo odierno circa gli eventuali esuberi previsti in Alitalia apparso su "Finanza&Mercati" del quotidiano "La Repubblica", Vi informiamo che le indiscrezioni pubblicate non riguardano, allo stato attuale, il PNT del Gruppo Alitalia CAI.....

No comment......
 

FlyKing

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14 Aprile 2011
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Genova - LIMJ
FLyKing, e' vero che la crisi esiste, ma e' altresi vero che i passeggeri in Italia aumentano, passeggeri che evidentemente Alitalia non intercetta. C'e' una slide nel 3ad in evidenza sul trasporto aereo italiano che ti fa vedere l'andamento in aumento del mercato in italia. Si passa da 107 milioni di pax del 2007 a 149 milioni del 2011. Se c'e' crisi, come tu dici, la tendenza dovrebbe essere alla diminuzione ma invece i pax aumentano. Sulla penetrazione delle low cost hai ragione. Era gia' imponente nel 2008 ed e' aumentata vertiginosamente da quando il piano fenice ha lasciato a terra 100 aerei. Magari, chi l'ha pensato, immagino', chissa' in base a quali promesse, che gli spazi lasciati non sarebbero stati presi da nessuno ed invece...
Per quanto riguarda le perdite, del primo trimestre, non c'e' bisogno di essere veggenti. Lo hanno dichiarato loro. Tieni, il primo che mi e' capitato sotto google:http://infrastrutture.ilsole24ore.com/bancadati/7790
Per quanto riguarda la qualita' del servizio, io asserisco che dato che i guadagni non sono quelli sperati, di conseguenza i passeggeri che scelgono le altre compagnie o non percepiscono i miglioramenti che tu dici oppure per loro la qualita' del servizio viene dopo il prezzo del biuglietto/network/orari.
Sull'ultimo punto il falso in bilancio non c'entra nulla e nemmeno e' una illazione, e' un fatto. Giannio Dragoni, in un suo articolo sul Sole, dichiaro' che le perdite dello scorso anno furono mitigate da 115 milioni di proventi diversi non ripetibili quest'anno e senza i quali az avrebbe chiuso a -200. Cerca su google, il botta e risposta fra il giornalista e l'allora ad lo trovi dappertutto.
Ciao.

PS Volutamente sorvolo sulla tua disamina su quello che sarebbe stata az senza il piano fenice. E' una tua interpretazione della faccenda come io ho la mia su come sarebbe finita una certa compagnia che portava 5 milioni di passeggeri anno con un ordine di 90 airbus garantito da Intesa, se non fossero intervenuti B. e la sua band..... ma questa e' tutta un altra storia.
Sicuramente non sarebbero stati i 90 aerei in ordine, che poi si sarebbe visto che il ramo d'azienda dedicato ad acquisto e leasing non era spesso in grado di pagare entro i tempi prestabiliti, a trasformare AP nel vettore che avrebbe salvato l'Italia dall'invasione delle LC, con o senza i giochi di Mr. burlesque. Toto era intenzionato sin dai primi tentativi di privatizzazione della compagnia di bandiera, a fondere il proprio vettore con un carrozzone che perdeva soldi e passegeri a velocità disarmante. Cosa avrebbe potuto spingere il CEO di una compagnia (forse) in buona salute con una invece che non lo era affatto? Marchio e flotta potevano essere tranquillamente acquistati e trasferiti post fallimento, un po' come avvenne con Swiss, ma non era questa l'opzione. I malpensanti potrebbero ponderare che effettivamente AP non godeva di una salute così ferrea tale da poter assorbire il colpo di una AZ in grounding, ma non ci è dato saperlo, dunque rimane una questione aperta..

Ma torniamo a noi.
Il traffico è stranamente in sostanziale crescita per buona parte in aeroporti dove MOL la fa da padrone; difficile per una struttura dei costi come quella di AZ, che per quanto perda è pur sempre una major, dare la caccia alle streghe e lanciare tariffe da 1€ pur di mantenere la leadership sul mercato. Come dimostrato dalla mossa sulla MilanoRoma è intenzione di AZ intercettare pax con buoni yield, non di turisti che volano in Lapponia solo perché comprano i biglietti al prezzo di un pieno allo scooter.
Sulla questione ricavi/conti/etc ti ricordo che: AFKLM primo azionista del gruppo, in 4 anni ha visto praticamente azzerarsi i ricavi (era al primo posto al mondo) e che attualmente è valutato più o meno quanto la CAI degli albori, pur movimentando 4 volte tanto di passeggeri; il gruppo LH è in perdita e sta per varare un piano di ristrutturazione che potrebbe prevede di cedere le attività a medio raggio a germanwings; IAG è in acque discrete, ma per le performance di BA che hanno azzerato le perdite di IB. Sono tutti incompetenti oppure effettivamente nel sistema aeronautico europeo c'è qualcosa che non funziona?
Per quanto riguarda Dragoni, se fosse stata una cosa degna di nota, nulla gli avrebbe impedito di presentare la documentazione comprovante la sua tesi alle autorità predisposte al controllo di simili faccende; il fatto che non si sia mosso niente fa pensare che fosse solo un tentativo di scoperchiare qualcosa che in realtà di sospetto aveva ben poco.
 

Farfallina

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Da domani entreranno in vigore le nuove tariffe di Alitalia sulla direttrice Roma-Milano. Le tariffe saranno 5 e si chiameranno Comfort ed Easy. A livello di servizi di bordo (di agevolazioni a terra non lo so) i pax che acquisteranno un biglietto con la tariffa comfort siederanno sempre davanti e, avranno il posto accanto sempre libero e avranno oltre al solito catering già previsto tutt'ora la mattina uno yogurt da bere fino alle 9.30, e dalle 09.31 un tramezzino. Le due tariffe verranno separate a bordo dal class divider.
Insomma una mezza businnes class per la Comfort.
 

paosang81

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Roma, Lazio.
ALITALIA: DA OGGI NUOVI SERVIZI E TARIFFE SULLA ROMA-MILANO
Roma, 16 lug. - Riguardo alle "Comfort", che offrono "servizi aggiuntivi quali, ad esempio, accesso alle sale Freccia Alata, imbarco prioritario, assegnazione dei posti nelle prime file con il sedile a fianco sempre libero, quotidiani e catering dedicato", la meno costosa (189 euro a tratta tasse incluse), e' "disponibile fino al 5° giorno precedente alla partenza (tariffa non rimborsabile che consente modifiche della prenotazione dietro il pagamento di una integrazione). La seconda "Comfort" (289 euro a tratta tasse incluse), e' una tariffa sempre disponibile e molto flessibile in quanto e' rimborsabile e consente di modificare gratuitamente la prenotazione".

La Compagnia, si legge ancora, "ha lanciato alcune offerte promozionali per celebrare l' avvio del nuovo servizio sulla Roma - Milano - Roma: tutti coloro che acquisteranno un biglietto per questa tratta entro il 19 luglio, per tutto il mese di agosto potranno viaggiare in due al prezzo di 99 euro (tasse incluse) su un volo di sola andata; in alternativa, un passeggero potra' effettuare un viaggio di andata e ritorno pagando un biglietto di sola andata (sempre al prezzo di 99 euro, tasse incluse). (AGI)
 
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EI-MAW

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Insomma una mezza businnes class per la Comfort.
Con l'assoluto divieto però da parte nostra di fare riferimento a diverse classi di servizio. La differenziazione avverà per pax e non per classe.
Già mi vien da "ridere" per quelli che vorranno star davanti e non potranno, ma ti diranno "ma tanto c'è posto".
 

alitaliaboy

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16 Luglio 2007
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Con l'assoluto divieto però da parte nostra di fare riferimento a diverse classi di servizio. La differenziazione avverà per pax e non per classe.
Già mi vien da "ridere" per quelli che vorranno star davanti e non potranno, ma ti diranno "ma tanto c'è posto".
certo che qui i pax non si potranno proprio lamentare del catering: tramezzini, cornetti, gelati, biscotti, salatini, yogurt da bere, thè freddo, pepsi, 2 varianti di succhi, spumante, bellini, thè e caffè.. manca solo l'amaro ahahaha credo che nessun altra compagnia offra un servizio del genere su un volo nazionale di appena 45 min di volo effettivi..

Sapete Lufthansa che servizio offre sulla BER-FRA o Iberia sulla MAD-BCN o Airfrance sulla CDG-NCE. Tutte rotte in concorrenza con il treno, ma nonm credo che il servizio sia top come quello di AZ. Anche se ricordo che LH offre il servizio Business sul nazionale.
 
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