Alitalia. L’ad Ragnetti invita a diffidare dei giornali: “Vogliono screditarci”
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Andrea Ragnetti versione Steve Jobs sul palco dell’Alitalia Day 2012
ROMA – Alla modica cifra di 200 mila euro, Alitalia Day 2012 è stato il giorno dell’orgoglio della compagnia aerea. Il neo amministratore delegato Andrea Ragnetti si è prodotto in una performance in stile Steve Jobs per presentare i progetti e il piano di rilancio: nuove impostazioni commerciali sulla tratta Roma-Milano, guerra totale alle compagnie low cost, rinnovamento della flotta e l’invito a dipendenti ed azionisti, meglio l’ordine, di diffidare dei giornalisti. Tutti. L’ostracismo verso la carta stampata è stato segnalato dal giornalista Alberto Brambilla sul suo blog bluebirdnews.
Il costo dell’operazione orgoglio, la kermesse del 19 giugno organizzata in un hangar dell’aeroporto di Fiumicino, non è stato un problema, ha sostenuto Ragnetti: “200 mila euro: sono dieci pagine di pubblicità sui giornali”. Si impone un cambio di registro. “Dobbiamo rinnovare la comunicazione con la stampa” ha ribattuto Ragnetti. “La compagnia va difesa in ogni modo dai giornalisti che vogliono screditarla”. Non si capisce bene a quale titolo e per conto di chi i giornali dovrebbero organizzare il discredito, fatto sta che sui maggiori quotidiani non v’è traccia di questa idiosincrasia manifestata dal neo amministratore delegato. Forse su Le Monde, o Le Figaro, Ragnetti si sentirà meno incompreso e troverà la giusta cornice ai trionfi di Alitalia.
13 luglio 2012 13:53 | Economia
http://www.blitzquotidiano.it/economia/alitalia-day-andrea-ragnetti-brambilla-1300847/
Roma, 13 lug - “Apprendiamo dalla stampa che i vertici di Alitalia avrebbero pronto un piano per mandare in cassa integrazione per quattro anni circa 650 dipendenti, per non parlare della scure che si potrebbe abbattere sui precari e sugli stagionali. Si tratta di una notizia, ancora non smentita da Alitalia, che allarma non poco e che i vertici della Cai avrebbero potuto riferirci due giorni fa quando li abbiamo auditi in commissione Trasporti alla Camera, dove invece ci hanno rassicurato sulla tenuta dell’azienda e dei conti. Nelle prossime settimane l’Ad di Alitalia tornerà nuovamente in audizione alla Camera per rispondere alle questioni che abbiamo posto sul futuro della compagnia. Poiché non è chiara la situazione in Alitalia, che nei prossimi mesi dovrà risolvere anche il delicato tema della deroga antitrust sulla tratta Roma-Milano, ci aspettiamo che il Parlamento sia messo a conoscenza, in maniera trasparente, di quanto sta avvenendo alla compagnia e se corrispondono al vero le notizie apparse oggi sulla stampa”.
Lo dichiara il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, commentando quanto riportato oggi dal quotidiano La Repubblica secondo il quale Alitalia starebbe per mandare in cassa integrazione 650 lavoratori.
http://www.agenparl.it/articoli/new...ompagnia-in-parlamento-su-nuovi-cassintegrati