Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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atlantique

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Re: Thread Alitalia / Etihad

se compra un po di azioni in Poste Italiane, allora detiene anche la maggioranza assoluta in AZ
A cosa le servirebbe se il controllo lo avrà già così? (Conditio sine qua non dell'investimento).
Non può averla la maggioranza assoluta,se non erro oltre il 49% non può andare pena perdita dello status di compagnia europea,e relativi diritti.
 

Fox

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A cosa le servirebbe se il controllo lo avrà già così? (Conditio sine qua non dell'investimento).
Non può averla la maggioranza assoluta,se non erro oltre il 49% non può andare pena perdita dello status di compagnia europea,e relativi diritti.
cosi ha la maggioranza relativa e non assoluta, anche se di fatto sono loro a comandare. Ma se comprassero anche il 49% di poste italiane che detiene una quota cospicua del capitale di Alitalia, allora il controllo in AZ stessa sarebbe ovviamente superiore.
 

Herzog

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Di ieri la dichiarazione su Mxp.
Come integrare le attività E.Regional (ex Darwin), e un eventuale traffico su Mxp?
 

atlantique

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Re: Thread Alitalia / Etihad

cosi ha la maggioranza relativa e non assoluta, anche se di fatto sono loro a comandare. Ma se comprassero anche il 49% di poste italiane che detiene una quota cospicua del capitale di Alitalia, allora il controllo in AZ stessa sarebbe ovviamente superiore.
Non gli serve,comanderanno già,in AB comandano con meno del 30%.
Il 49% di Poste? Non credo che Poste sia in vendita.(Tra l'altro gli Emiri sono anche azionisti di Unicredit,che a sua volta possiede una buona quota di Az).
Controllo superiore o inferiore sono elugubrazioni mentali,dal momento che già avranno in mano il timone,praticamente da soli.
 

Fox

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Non gli serve,comanderanno già,in AB comandano con meno del 30%.
Il 49% di Poste? Non credo che Poste sia in vendita.(Tra l'altro gli Emiri sono anche azionisti di Unicredit,che a sua volta possiede una buona quota di Az).
Controllo superiore o inferiore sono elugubrazioni mentali,dal momento che già avranno in mano il timone,praticamente da soli.
se non sbaglio qualche giorno fa era stata annunciata la cessione delle azioni di Poste Italiane
 

dario abbece

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milano
Re: Thread Alitalia / Etihad

http://www.corriere.it/economia/14_...ri-699fe8be-9548-11e3-9c90-b9ccf089642e.shtml

«Malpensa non l’abbandoneremo, anzi la nostra intenzione è di potenziarla». Ancora: «Ieri c’è stato un incontro perché c’era la conferenza annuale di Etihad e dei suoi partner. Ho avuto modo di parlare con l’amministratore delegato, James Hogan. Penso che nel giro di qualche settimana dovremmo passare alla stesura del piano congiunto per i prossimi cinque anni». Parole e pensieri dell’amministratore delegato, Gabriele Del Torchio di ritorno da Abu Dhabi. Il manager è convinto che Air France (ha il 7% della compagnia) resterà azionista. «La quota - ha sottolineato - si è diluita al 7% rispetto al 25%. Ci sono degli accordi di lunga durata, quello di partnership commerciale dura fino al 2017», ha spiegato.

L’ACCORDO - Nella notte Alitalia e sindacati hanno intanto raggiunto un accordo sulla gestione dei 1.900 esuberi previsti dal piano industriale. L’intesa prevede cassa integrazione a rotazione e contratti di solidarietà. «Bene, è un primo passaggio con il ricorso agli ammortizzatori. Ora abbiamo un altro passo da fare che è sul costo del lavoro ma lo affronteremo dalla prossima settimana», dice Del Torchio. L’accordo, di durata biennale verrà applicato a 4.946 addetti, in pratica tutti i piloti e assistenti di volo. Le due categorie professionali avranno cinque giorni di solidarietà al mese pari al 25% della prestazione mensile. Per quanto riguarda la cassa integrazione a rotazione che si applica al personale di terra, scongiurata la Cigs a zero ore, il picco massimo previsto è di 13 giornate al mese. Ed è proprio questo elemento che è stato il vero ostacolo all’intesa: la proposta aziendale per il personale di staff prevedeva, a seconda delle aree, tra le 5,5 e 16 giornate di cassa integrazione mensile per una platea di 2289 lavoratori.
 

markoo88

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BGY
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia cambia statuto per Etihad, martedì assemblea

Statuto più snello per facilitare l’ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia. Dopo l’accordo con i sindacati sugli esuberi e in attesa di affrontare il nodo del debito, la compagnia tricolore mette a punto un altro tassello in vista dell’alleanza con gli emiratini: martedì 18 febbraio è infatti in programma un’assemblea straordinaria degli azionisti per modificare alcuni articoli dello Statuto che potrebbero creare delle difficoltà nel momento in cui Etihad entrerà nell’azionariato. In particolare l’attenzione è puntata sull’articolo 11, quello che stabilisce l’obbligo di opa (offerta pubblica d’acquisto) nel caso in cui un socio superi il 50% delle azioni. Il problema è che per il calcolo della ‘soglia di riferimento’, è precisato al comma 9, si tiene conto anche delle azioni acquistate o detenute da «soci che agiscono di concerto tra loro», ovvero anche gli aderenti ad un patto parasociale. E considerata la possibilità che il ceo di Etihad James Hogan stringa un patto con le banche azioniste di Alitalia (Intesa e Unicredit) e Poste, arriverebbe a superare di molto la soglia del 50%. Oltre alla necessità di togliere il rischio dell’opa, l’altro articolo su cui ci si sta concentrando è quello (8.7) che prevede una serie di implicazioni quando si verifica il cambio di controllo di un socio facendo scattare delle prelazioni. Si valuta, inoltre, anche il possibile snellimento del collegio sindacale (oggi composto da cinque effettivi e tre supplenti). Intanto prosegue il lavoro congiunto tra i due vettori, che entro metà marzo dovrebbero arrivare a chiudere la due diligence. La prossima settimana, forse proprio martedì, dovrebbe essere a Roma un team di Etihad per accelerare il negoziato. Il Piano congiunto quinquennale, la cui stesura – ha detto l’ad Gabriele Del Torchio – dovrebbe iniziare tra qualche settimana, potrebbe essere varato, secondo indiscrezioni, entro la fine di aprile, per quando è atteso anche l’ingresso di Etihad (con un’iniezione di 300-350 milioni) attraverso un aumento di capitale. A quel punto, dopo il via liberà delle autorità italiane ed europee, il nuovo assetto proprietario dovrebbe essere ufficiale non prima dell’estate. In settimana riprende inoltre il confronto tra azienda e sindacati sul taglio del costo del lavoro, come richiesto da Etihad. Il Piano industriale di Del Torchio prevede risparmi su questa voce per 128 milioni (su complessivi 295 milioni di risparmi totali) e l’accordo siglato ieri notte sugli esuberi vale per circa un’ottantina di milioni: quelli che mancano all’appello, dovrebbero essere reperiti attraverso un taglio degli stipendi superiori ai 40 mila euro.


http://www.online-news.it/2014/02/1...to-per-etihad-martedi-assemblea/#.UwELu2J5OgQ
 

rinco59

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Una domanda da profano.
perché cambiare lo statuto? Alitalia e' una compagnia privata.
Quindi se un socio, da solo o di concerto con altri soci, supera il 50 %, per quale motivo dovrebbe aver problemi a lanciare un OPA?
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Una domanda da profano.
perché cambiare lo statuto? Alitalia e' una compagnia privata.
Quindi se un socio, da solo o di concerto con altri soci, supera il 50 %, per quale motivo dovrebbe aver problemi a lanciare un OPA?
Perché EY non può superare il 50% pena far perdere ad AZ lo status di compagnia UE.
 

rinco59

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Perché EY non può superare il 50% pena far perdere ad AZ lo status di compagnia UE.
Non mi torna.
se non supera il 50%, non ha necessità di lanciare l OPA. Ed ovviamente non perde lo status di compagnia UE. Quindi non serve cambiar statuto.
se invece serve, quindi si ipotizza di superare il 50%, vien meno lo status UE?
 

Paolo_61

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Non mi torna.
se non supera il 50%, non ha necessità di lanciare l OPA. Ed ovviamente non perde lo status di compagnia UE. Quindi non serve cambiar statuto.
se invece serve, quindi si ipotizza di superare il 50%, vien meno lo status UE?
Il punto è, da quanto ho capito, che l'obbligo di OPA scatta(va) anche in caso di patto di sindacato. In altre parole EY al 49% non avrebbe potuto stipulare un patto parasociale con un altro socio (poste, banche o AF poco cambia). Dopo la modifica dello statuto non ci sono più obblighi in tal senso.
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Non mi torna.
se non supera il 50%, non ha necessità di lanciare l OPA. Ed ovviamente non perde lo status di compagnia UE. Quindi non serve cambiar statuto.
se invece serve, quindi si ipotizza di superare il 50%, vien meno lo status UE?
Lo dice bene nell'articolo:
Il problema è che per il calcolo della ‘soglia di riferimento’, è precisato al comma 9, si tiene conto anche delle azioni acquistate o detenute da «soci che agiscono di concerto tra loro», ovvero anche gli aderenti ad un patto parasociale. E considerata la possibilità che il ceo di Etihad James Hogan stringa un patto con le banche azioniste di Alitalia (Intesa e Unicredit) e Poste, arriverebbe a superare di molto la soglia del 50%.
 

Herzog

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Il punto è, da quanto ho capito, che l'obbligo di OPA scatta(va) anche in caso di patto di sindacato. In altre parole EY al 49% non avrebbe potuto stipulare un patto parasociale con un altro socio (poste, banche o AF poco cambia). Dopo la modifica dello statuto non ci sono più obblighi in tal senso.
La seconda che hai detto (AF). Cambia, cambia.
 

Dr Gio

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Re: Thread Alitalia / Etihad

La seconda che hai detto (AF). Cambia, cambia.
Cambia ma non credo che sia il punto centrale. Gli interessi di EY e AF non sono necessariamente allineati. Quindi EY fara' il minimo per andare d'accordo con AF in futuro, ma in AZ sono loro che arrivano con tanti soldini e che influenzeranno il management, non piu' AF.

Quindi vedo molto probabile (come del resto accennato nell'articolo) una cooperazione tra EY e Unicredit e Intesa (che hanno tutto l'interesse a collaborare con EY visto che per loro e' probabilmente l'unica salvezza per recuperare in futuro parte del capitale che hanno investito finora) e Poste (che cerca un ritorno del suo investimento, e anche qui le puo' venire solo da una nuova AZ piu' efficiente a guida EY).

My two cents
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Cambia ma non credo che sia il punto centrale. Gli interessi di EY e AF non sono necessariamente allineati. Quindi EY fara' il minimo per andare d'accordo con AF in futuro, ma in AZ sono loro che arrivano con tanti soldini e che influenzeranno il management, non piu' AF.

Quindi vedo molto probabile (come del resto accennato nell'articolo) una cooperazione tra EY e Unicredit e Intesa (che hanno tutto l'interesse a collaborare con EY visto che per loro e' probabilmente l'unica salvezza per recuperare in futuro parte del capitale che hanno investito finora) e Poste (che cerca un ritorno del suo investimento, e anche qui le puo' venire solo da una nuova AZ piu' efficiente a guida EY).

My two cents
Quando si producono beni di largo consumo forse è più facile trovare un equilibrio.
Il trasporto aereo è diverso e ciò si moltiplica per il coefficiente della retta di ognuno dei grandi azionisti. Se poi si incontreranno, meglio così.
 
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