Thread Alitalia - Dicembre 2016


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Re: Thread Alitalia - Novembre 2016

'Scheduled' in inglese ha un suo senso, 'schedulato' in italiano mi ricorda i miei amici ingegneri informatici che dicono "ha clocckato", "switchami il..."

Scrivi orario previsto e morta li, no?

Anche "programmato" ha un non so che di esotico.
 
Mi dispiace non poterti accontentare e in ogni caso gli spunti non sarebbero colti come non ne è stata colta una caterva di spunti da molteplici fonti (perché sia chiaro che di fonti qua ce ne sono diverse ottime ma poi capisci che non piace quando queste le si dà per scontate e non si ricordano attribuendo chissà quale primogenitura a certi giornalisti.E ripeto che queste due voci che ho contestato facendo scattare Belumosi non le ho riportate io in anteprima, ma se dico che non sono assolutamente nè nuove nè originali un motivo ci sarà, non credi? Prova a pensarci e chiediti perchè mancano di tutta l'analisi che invece c'è chi ha provato a farla cogliere almeno un mesetto fa sul forum). Postare ora le parti mancanti dell'analisi servirebbe solo per qualche giornalaio a corto di visione per farci una analisi e per bruciarsi qualche fonte o insider perché per capire quanto è di prima mano una voce vengono inseriti degli "avvisi" che chi riporta senza conoscere la cosa non coglie. Quindi aspettiamo come fiducia l'analisi nel prossimo libro...

Premesso che non siamo in un film di James Bond, e che non si decideranno le sorti del trasporto aereo mondiale da quello che si scrive su AC - senza nulla togliere al merito del forum, che è certamente il punto di riferimento di settore in Italia - continui secondo me a girare in tondo senza dire assolutamente nulla, adesso come in passato.
 
To sei risposto da solo. AZ dovrebbe semplicemente essere la linea aerea che ha base a FCO, non solo la linea aerea che serve l'Italia.
Eh. Se pensi che, qui e là, ho letto critiche sul come si lasci la "pregiata" AMS-CTA stagionale a KLM (senza dimenticare che si è andati ad operare improbabili rotte estive sovvenzionate da AHO).

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E in cosa consisterebbe la minaccia?

Me lo chiedo anch'io! AZ che minaccia qualcuno/qualcosa è qualcosa di oltremodo ridicolo.

Come se AF fosse il responsabile dei tragici risultati di Alitalia. Patetico. E' sempre colpa di qualcun altro. Mai che si ammetta e si dica: il piano industriale l'ha scritto un cretino, il nostro management ha fallito, abbiamo sbagliato tutto, ecc... No, giammai.

Allora il passo seguente qual è? Non certo ahimè fare tabula rasa dei dirigenti, si passa alla minaccia o al consiglio. Minaccia ad AF, consigli al governo, al ministro di turno, ad Adr, ecc...

Ma dove si vuole andare se si ha questa mentalità nel proprio DNA??? La mentalità è la prima cosa da cambiare in AZ. Poi il resto verrà da se.
 
Re: Thread Alitalia - Novembre 2016

L'esperienza di questo volo è iniziata così, ed è finita peggio

Altre cose che ho notato nelle ultime settimane su una serie di WAW-FCO-WAW e che vanno a fare compagnia agli altri gremlins di sistema dopo il passaggio a Sabre:

[Parlo da Flying Blue Platinum, facendo notare a capo di tutto che, in passato, il sistema riconosceva lo status con la compagnia partner]

  • Durante la fase di prenotazione e nella drop-list in cui si va a scegliere il programma di fedeltà, appare la dicitura airline, AF. Ma ci vuole un santone a modificare con Air France Flying Blue?!

  • Check-in: se il numero di tessera era stato precedentemente inserito, non è possibile modificarlo durante la fase di accettazione (il sistema indicherà un generico Please add a valid frequent flyer number o qualcosa del genere).

  • Come già fatto notare da Tiennetti, e impossibile scaricarsi la carta d'imbarco o aggiungerla ad Apple Wallet (messaggio di errore - for a change). In alcune lounge (Varsavia) non dotate di scanner, fanno problemi ed esigono la versione cartacea.

  • Lo status con la compagnia aerea partner non viene più riconosciuto e la dicitura Sky Priority, di conseguenza, non appare. Giorni fa, a Varsavia, mi sono recato al banco semplicemente per ristampare la carta d'imbarco e, con la scusa, chiedere lumi sulla dicitura Sky Priority: hanno provato a cancellare il mio numero di tessera per poi re-inserirlo ma... Con il nuovo sistema, una volta inserito il numero FF in fase di prenotazione, non c'è modo di modificarlo neanche in fase di accettazione in aeroporto!

  • Dico okay, volo in C, I'm not too bothered about Sky Priority. Mi reco nella fast-track con la carta d'imbarco cartacea e non si apre il gate, parlo quindi con l'addetta che mi riferisce di alcuni problemi con le carte d'imbarco Alitalia

  • Infine, quando si vola in Y (sempre da FB E+), non sembra più possibile scegliere il posto extra comfort (possibile, ovviamente, a pagamento).

Da Elite+ con Flying Blue, l'esperienza di volo con AZ diventa incredibilmente ancor più complicata!

G
 
'Scheduled' in inglese ha un suo senso, 'schedulato' in italiano mi ricorda i miei amici ingegneri informatici che dicono "ha clocckato", "switchami il..."

Scrivi orario previsto e morta li, no?

Sono d'accordo che in Inglese si usa 'scheduled' ma l'app e' in Italiano. L'app non e' rivolta a esperti o appassionati del settore ma a passeggeri. Personalmente meta' degli Italofoni di mia conoscenza non sa che cosa voglia dire 'schedulato', programmato lo sanno tutti!

La parola schedulato si è sempre utilizzato in ambito aeronautico. Tant'è che in inglese si usa la parola scheduled. Basta vedere sul timetable di British o sull' app Flightradar24 etc etc..

Posso capire tutti i disservizi di questo mondo che non trovano giustificazioni, ma se la parola schedulato ti risulta antipatico è un problema tuo.
Ti hanno già risposto sopra, che poi proprio le due persone che con l'inglese ci lavorano ed hanno meno problemi con l'inglese rispetto all'utente medio

L'APP è in Italiano, e in italiano deve essere: schedulato non è una parola italiana e il 99,9% della popolazione non ne conosce il significato, non è una questione di simpatia
Ripeto, chiedi ad un tuo familiare qualsiasi il significato di quella parola, vedrai che non la conosceranno
 
La parola schedulato si è sempre utilizzato in ambito aeronautico. Tant'è che in inglese si usa la parola scheduled. Basta vedere sul timetable di British o sull' app Flightradar24 etc etc..

Posso capire tutti i disservizi di questo mondo che non trovano giustificazioni, ma se la parola schedulato ti risulta antipatico è un problema tuo.

Non mi soffermerei solo sulla parola schedulato
 
E in cosa consisterebbe la minaccia? In quali contesti il network EW (anche ad immaginarlo integrato con parte di SN e AZ) entrerebbe in conflitto con AF? I francesi possono contare su ORY sostanzialmente blindato, mentre l'ampia implementazione dell'hub & spoke a CDG permette loro di mantenere il breve/medio raggio senza traumi. I problemi di AF (ma anche di LH) sono soprattutto a livello sindacale. Aggiungo infine che sia EW che Transavia (il corrispettivo di AFKL) devono ancora dimostrare la competitività del loro modello di sviluppo nei confronti delle LC "pure". L'alleanza EY-LH deriva solo dalla volontà della prima di alleggerirsi almeno in parte del fardello AB e dall'esigenza della seconda di consolidare il mercato interno e di non lasciare spazio a FR e compagnia.

Se, come tu sostieni, il network az e' irrilevante per alimentare gli hub di cdg e ams, allora non si capisce perche af aveva investito nel 2009 400 mln per una quota di minoranza di az.
 
Se, come tu sostieni, il network az e' irrilevante per alimentare gli hub di cdg e ams, allora non si capisce perche af aveva investito nel 2009 400 mln per una quota di minoranza di az.

Il network è penoso ma se pensi che AF ha dichiarato che solo da Bologna il 50% dei passeggeri proseguono, fossi Az mi preoccuperei.
 
Infrastrutture - Alitalia: il Cda cerca soluzioni per evitare il tracollo 19/12/2016 15:59 - ALN

Secondo fonti di stampa, Alitalia chiudera' il 2016 con una perdita superiore a 400 milioni, oltre un milione al giorno. Nell’anno in chiusura prosegue la crisi del vettore italiano che si prolunga dal 2009, a cui si e' tentato di preservarne 'l'italianita' con interventi pubblici per oltre 7 miliardi.
Il Cda di Alitalia si e' riunito per discutere il piano industriale per i prossimi anni. Diverse sono le soluzioni che il management sta studiando per evitare il tracollo finanziario, ma quella piu' semplice sarebbe un aumento di capitale, il quarto in meno di un decennio.
Questa scelta e' complicata per via della particolare compagine azionaria della compagnia, in quanto Etihad Airways, che alla fine del 2013 ha acquistato il 49% di Alitalia, non puo' piu' fornire risorse al vettore per i vincoli dell'Unione Europea. Inoltre, se la quota di Etihad salisse ulteriormente, Alitalia cesserebbe di essere compagnia europea diventando un vettore degli Emirati, perdendo cosi' tutti i benefici commerciali della Ue.
Per risolvere questo problema, il Cda ha in corso di valutazione una serie di soluzioni alternative. Etihad potrebbe ad esempio incrementare la partecipazione in Alitalia acquistando azioni senza diritto di voto, anche se tale operazione potrebbe andare contro i vincoli imposti dalla Ue.
Un'alternativa, ritenuta pero' dagli esperti ormai inadatta, e' quella di investire sulle tratte a lungo raggio, acquistando 20 nuovi aerei per le rotte piu' remunerative, e cessando di utilizzarne una decina di quelli che operano a corto e medio raggio. Anche alleanze commerciali con vettori low cost, come Ryanair, avrebbero un ruolo nella nuova strategia, compresa l’uscita dalla partnership con Skyteam.
Le indiscrezioni riportano inoltre che per ridurre i costi la compagnia starebbe valutando la possibilita' di piu' di mille tagli del personale, fra licenziamenti, prepensionamenti ed esternalizzazioni, cioe' trasferimenti ad altre societa' del gruppo.
Se tutte queste operazioni dovessero fallire, l'unica soluzione potrebbe essere l'ingresso di un nuovo partner europeo. Negli ultimi giorni, ad esempio, e' saltato fuori il nome della tedesca Lufthansa.
Commento
Se il nuovo piano strategico di Alitalia dovesse andare in porto, potrebbe impattare il traffico nazionale e internazionale con ripercussioni o vantaggi per tutti i gestori di infrastrutture aeroportuali piu' importanti come Atlantia, in quanto Alitalia genera il 42% del traffico dell'aeroporto di Fiumicino (dato al 31 dicembre 2015), senza tralasciare Save e Sea (non quotata).
Impatto limitato o nullo per Enav, i cui ricavi sono legati alle tariffe incluse nel piano quinquennale al 2019 e sono influenzati dal balance, meccanismo che prevede il recupero o la restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e il traffico effettivo.


www.marketinsight.it
 
Il network è penoso ma se pensi che AF ha dichiarato che solo da Bologna il 50% dei passeggeri proseguono, fossi Az mi preoccuperei.

Stai dicendo che il futuro piano industriale AZ dovrebbe ancora basarsi sulle mancette ricevute da AF per l'attività di feederaggio su ams e e cdg?

Se ho capito male il significato del tuo post chiederei di spiegare meglio le tue argomentazioni
 
L'entrata di un altro partner come Lufthansa vedrebbe Alitalia ulteriormente smembrata.

Esatto. Il sogno proibito dei soci AZ è proprio quello di eliminare completamente la rete corto-medio raggio e, al contempo, di utilizzare la rete di una o più delle low cost che tanto proliferano in italia per poter alimentare mxp e fco. Il governo potrebbe intervenire per dare sussidi all'attività di feederaggio anziché per far sopravvivere scali secondari.
 
(WAPA) - Nei giorni scorsi il presidente di Intesa San Paolo, Gros-Pietro, e il consigliere delegato della stessa banca Carlo Messina si sono detti favorevoli a finanziare Alitalia "a condizione che ci sia la struttura societaria e di equity in grado di sostenere il business". " Se le imprese hanno soci che si impegnano a fare bene il proprio business, il nostro mestiere è di finanziarle". "Rimane il principio che una banca se ci sono piani industriali e prospettive del recupero e se può agevolare piani industriali lo fà".
E' chiaro da queste parole che neanche i vertici di banca Intesa (azionista di peso in Alitalia) conoscono il piano industriale di Alitalia. Questo conferma che il piano industriale non esiste ancora. E forse per questo che è saltata la riunione di oggi in cui l'azienda avrebbe dovuto presentare ai sindacati le linee generali del piano?
Inoltre stando a voci aeroportuali sembrerebbe che Alitalia ieri abbia avuto problemi di copertura finanziaria verso i fornitori di fuel per voli diretti a Parigi. Forse anche i fornitori di fuel hanno timori per la scarsa liquidità del vettore aereo? Nel silenzio ormai lunghissimo dell'azienda sulla sua condizione economica e finanziaria qualunque ipotesi appare possibile.
E dunque sembra sempre più probabile, come anticipato già da AVIONEWS che qualunque notizia sul piano industriale e sull'accordo con il sindacato non si avrà prima della fine dell'anno.

Fonte avionews
 
Incontro AZ Sindacati previsto x oggi rinviato.

Immagino che sia inutile incontrare i Sindacati sino a quando non si hanno le idee chiare , ma le prime avvisaglie sul fatto che qualcosa non quadrava sotto l'aspetto dei conti sono dell'inizio di ottobre. Se con una Società che perde ( almeno questo sembra ) più di un milione di euro al giorno al CDA non gli passa per la testa che forse sarebbe opportuno iniziare a decidere (dopo 60/70 gg ed avendo perso 70/80 mln di euro nel frattempo) quali cambi di strategia fare ed attuare almeno dei provvedimenti "di minima" tipo blocco assunzioni , eliminazione stagionali (ci sono ) , blocco sprechi più evidenti , ed aspetta prima il referendum , poi la verifica dei conteggi da parte dell'Advisor ed adesso le vacanze di Natale e quelle di fine anno , poi non può aspettarsi che il Sindacato , a metà gennaio , prenda sul serio la situazione che gli verrà rappresentata e scateni la consueta melina sui massimi sistemi.
 
Stai dicendo che il futuro piano industriale AZ dovrebbe ancora basarsi sulle mancette ricevute da AF per l'attività di feederaggio su ams e e cdg?

Se ho capito male il significato del tuo post chiederei di spiegare meglio le tue argomentazioni

Assolutamente no e ribadisco che le uniche rotte interessanti per AF sono quelle dove aspira transiti e dove AZ ha scelto di non voler presidiare con voli diretti.
 
Ultima modifica:
Inoltre stando a voci aeroportuali sembrerebbe che Alitalia ieri abbia avuto problemi di copertura finanziaria verso i fornitori di fuel per voli diretti a Parigi. Forse anche i fornitori di fuel hanno timori per la scarsa liquidità del vettore aereo?
Rumours non proprio incoraggianti.
 
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