Il problema di cessa e il più importante attualmente. Sono settimene che lo scrivo
Le cesse sono effettivamente un problema. Sistemate quelle poi possiamo passare a quelle mezzo mezzo, e poi alle gnocche!
Si scherza
Il problema di cessa e il più importante attualmente. Sono settimene che lo scrivo
Le cesse sono effettivamente un problema. Sistemate quelle poi possiamo passare a quelle mezzo mezzo, e poi alle gnocche!
Si scherza![]()
L'articolo è di Dragoni eh....noto per il dente avvelenato con AZ e per "estremizzare" sempre un po' la situazione, seppur attendibile. Personalmente leggo, ma non do molto peso ai suoi articoli.
Concordo: è da anni che ho smesso di vedere gli articoli di Dragoni come informazione su Alitalia, ma semplici sfoghi contro Alitalia.
Credo di aver seguito con continuità i post dei thread mensili su Alitalia eppure credo di non aver capito a pieno un passaggio. Da quanto mi ricordo, fino a Settembre veniva annunciato periodicamente che i conti erano in linea con le previsioni poi piano piano sono fuoriuscite indiscrezioni secondo cui la verità era un'altra e addirittura che il 2016 si sarebbe chiuso con una perdita maggiore di quella dell'anno precedente: 400 milioni (!!!). Improvvisamente all'inizio di Dicembre la situazione è così grave che ora sembra un miracolo trovare i soldi per continuare a far volare gli aerei perché la cassa è vuota. Com'è possibile che la situazione sia peggiorata così gravemente in così poco tempo? Cosa mi sono perso?
Sono due cose distinte.
Sui conti hanno sparato un po' a caso dopo un 2Q positivo e si erano illusi di un trend positivo. Dopo un brutto 3Q sono tornati sulla terra. Sulla perdita di 400 mln credo che abbiano sparato grosso per poter operare dei tagli in vari settori (con un -130 al 30/9 è impossibile perdere 400-450 mln al 31/12).
Il problema di cassa e facilmente calcolabile: le perdite del 2015 e di questo 2016 hanno svuotato le casse di SAI. Non avendo le banche concesso ulteriori crediti ecco qui il problema liquidità che sembra essere risolto.
Poi vedremo nel 2017 il nuovo piano e che cosa prevederà tra esuberi, MR low cost, qualche macchina in più LR, messa a terra di altre etc etc etc
O magari sono stati obbligati anche se non condividono il piano e non credono più minimamente alle potenzialità di Az. Dopo questi meravigliosi successi, chi darebbe ancora credito?
Io credo di no. Non stiamo parlando di pochi spiccioli ma di 300 milioni di euro. Non credo, di questi tempi, per le difficoltà che gli istituti hanno, allegramente allarghino i cordoni proprio dopo queste pessime performance. Non ho elementi oggettivi per dimostrarlo, lo so, ma sono convinto che abbiano più di qualche certezza. Diversamente sarebbero da rinchiudere in manicomio
L'articolo è di Dragoni eh....noto per il dente avvelenato con AZ e per "estremizzare" sempre un po' la situazione, seppur attendibile. Personalmente leggo, ma non do molto peso ai suoi articoli.
evidentemente non leggono le equilibrate analisi di Dragoni, meglio far fallire un debitore così big (to fail) e mettere a passivo il tutto che aiutare Alitalia e provare a rientrare, un'indecenza!Giustamente Unicredit che è talmente nella merxa da aver bisogno di una ricapitalizzazione di "appena" 13 MLD€, continua ad investire in modo redditizio i risparmi dei propri correntisti.
E' vero che Dragoni non ama AZ, ma con il senno di poi ci ha preso quasi sempre. Se non vado errato le previsioni di perdite di 400 M€ quest'anno e 500 il prossimo sono frutto di un suo articolo. Vedremo se i dati saranno confermati.L'articolo è di Dragoni eh....noto per il dente avvelenato con AZ e per "estremizzare" sempre un po' la situazione, seppur attendibile. Personalmente leggo, ma non do molto peso ai suoi articoli.
D'accordo, ma non si può ad ogni giro allargare le braccia e rifare per l'ennesima volta questo discorso. Con le pezze al cuxo AZ c'è arrivata giorno dopo giorno, con il management che andava in giro a sparare caxxate e parte dei dipendenti che diventavano a comando cagionevoli di salute.Ripeto: con l'alternativa degli aerei al prato senza nuove iniezioni (e, quindi, fallimento praticamente certo) tu che avresti fatto?
Hai riassunto correttamente la situazione, un unico dubbio è che il problema è principalmente contabile riguardo al patrimonio più che questione di cassa.Sono due cose distinte.
Sui conti hanno sparato un po' a caso dopo un 2Q positivo e si erano illusi di un trend positivo. Dopo un brutto 3Q sono tornati sulla terra. Sulla perdita di 400 mln credo che abbiano sparato grosso per poter operare dei tagli in vari settori (con un -130 al 30/9 è impossibile perdere 400-450 mln al 31/12).
Il problema di cassa e facilmente calcolabile: le perdite del 2015 e di questo 2016 hanno svuotato le casse di SAI. Non avendo le banche concesso ulteriori crediti ecco qui il problema liquidità che sembra essere risolto.
Poi vedremo nel 2017 il nuovo piano e che cosa prevederà tra esuberi, MR low cost, qualche macchina in più LR, messa a terra di altre etc etc etc