Thread Alitalia dal 9 febbraio


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Alitalia: Bonomi, non commento Sabelli su handling Sea

MILANO (MF-DJ)--"Credo che un corretto rapporto tra aziende mi imponga, a differenza di altri, di non commentare un negoziato in corso. Io rispondo come si fa normalmente tra aziende con lettere e non con articoli sui giornali".

Cosi', a margine di un convegno organizzato nell'ambito della 'Mobility Conference 2009', il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, alla richiesta di un commento sulle dichiarazioni dell'a.d. di Alitalia, Rocco Sabelli, al Corriere della Sera sull'attivita' di handling degli scali di Malpensa e Linate. In particolare il neo a.d. della compagnia ha sottolineato le migliori condizioni offerte per la movimentazione dei bagagli dai concorrenti della societa' di gestione degli scali milanesi.

A chi gli faceva presente inoltre come l'a.d. di Alitalia avesse definito inutili le liberalizzazioni dei voli, Bonomi ha risposto che "e' un giudizio di Sabelli. Quando mi incontra fa professione di grande umilta' dicendo: sono appena entrato nel settore, sto imparando. E' una persona molto seria e sicuramente si applica, dopo di che leggo dichiarazioni come se del settore se ne occupasse da molti anni".

Tra l'altro durante il convegno, citando l'intervista al quotidiano di via Solferino, il numero uno della Sea aveva dichiarato a mo' di battuta che "non basta essere ritenuti patrioti per decidere le sorti della patria". mur/ds

http://www.borsaitaliana.it/borsa/a...s/italia-dettaglio.html?newsId=557299&lang=it
 
L’ad Sabelli: pronti a investire su Malpensa ma niente liberalizzazione delle rotte. A rischio 800 posti alla Sea

Ultimatum di Alitalia a Milano «Stop a Linate, nessuna mediazione»

Allo scoperto. L'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, fa chiarezza sulla posizione della nuova compagnia rispetto agli aeroporti milanesi. «Non è possibile nemmeno un mese di contestualità tra Linate come è oggi e il trasferimento delle rotte intercontinentali a Malpensa», ha chiarito il manager. Di qui la definizione dell'orario estivo centrato su Fiumicino, D'altra parte per Alitalia passare a Malpensa vorrebbe dire trasferire un migliaio di dipendenti da Roma a Milano. Intanto la compagnia non ha ancora confermato il contratto per l'handling a Sea: «O la proposta è concorrenziale o ci affideremo ad altri».

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Aut aut su Linate
Undici rotte intercontinentali in più a Malpensa (oltre alle tre già attive) in cambio della riduzione di Linate a navetta Milano-Roma: ecco la proposta che Alitalia ha fatto in questi mesi al fronte del Nord. Dal 13 gennaio a oggi le trattative con Comune di Milano, regione Lombardia, Sea avevano fatto pensare all’esistenza di un margine di mediazione «Sappiamo di chiedere scelte alle istituzioni tutt'altro che facili, ma non è possibile nemmeno un mese di contestualità tra Linate come è oggi e il trasferimento delle undici rotte a Malpensa», ha tagliato corto Sabelli.
Tirando le somme, il trasferimento delle rotte a Malpensa può partire solo dopo il ridimensionamento di Linate. Il che esclude una mediazione sulla quantità di rotte da mantenere al Forlanini. Certo, il dimagrimento dell'aeroporto potrebbe essere anche graduale. Ma, come dice Sabelli, «noi dobbiamo realizzare il nostro network per la stagione estiva entro il mese prossimo, non fra sei anni».

Prospettive future

Ma se, da domani, al Forlanini decollasse la sola navetta Milano-Roma come chiede la Magliana? «Noi serviamo una ventina di rotte intercontinentali in Italia fa il punto Sabelli. In caso si creassero le condizioni per portare il nostro hub a Malpensa, dovremmo spostarne alcune da Fiumicino all'aeroporto varesino. Di conseguenza un migliaio di dipendenti andrebbero ribasati su Malpensa».


Rita Querzé
CdS Milano

Alitalia: Bonomi, non commento Sabelli su handling Sea

MILANO (MF-DJ)--"Credo che un corretto rapporto tra aziende mi imponga, a differenza di altri, di non commentare un negoziato in corso. Io rispondo come si fa normalmente tra aziende con lettere e non con articoli sui giornali".

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......mi sa tanto che linate verrà limitato presto presto.......
 
Quanti?
3.000 ?
che voterebbero tutti immediatamente LegaSud e radicale se perdessero il posto?

Solite leggende metropolitane spacciate per cronaca...

Quanti siano non si sa. Cosa voterebbero non me ne può fregare di meno. Sul fatto che sia un loro feudo però non ci piove.

E poi, in tutta la Lombardia dal suo presidente in giù, tutti i posti che contano -aeronauticamente parlando e non- sono loro. A.D. 2009, buongiorno!
 
Quanti siano non si sa. Cosa voterebbero non me ne può fregare di meno. Sul fatto che sia un loro feudo però non ci piove.

E poi, in tutta la Lombardia dal suo presidente in giù, tutti i posti che contano -aeronauticamente parlando e non- sono loro. A.D. 2009, buongiorno!

Si chiama democrazia e voto libero.
Non vedo la necessità di ripete ogni settimana che godiamo di libere elezioni, fuori e dentro a Sea come dentro e fuori qualsiasi altra azienda pubblica o privata.

O pensi che chiudendo Sea ci sarebbe un ribaltone di governo?
 
Quanti siano non si sa. Cosa voterebbero non me ne può fregare di meno. Sul fatto che sia un loro feudo però non ci piove.

E poi, in tutta la Lombardia dal suo presidente in giù, tutti i posti che contano -aeronauticamente parlando e non- sono loro. A.D. 2009, buongiorno!
Leghisti in SEAH a LIN è improbabile, quando quella gente è stata assunta la Lega era ancora confinata nelle valli.
 
Alitalia: Cattaneo, Sabelli vuole rafforzare monopolio Milano-Roma



MILANO (MF-DJ)--"Se si continua a fare la stessa domanda continuiamo a dare la stessa risposta. Cosi' la domanda e' mal posta e provocatoriamente rispondiamo: allora chiudiamo Linate se il problema e' il danno che Linate provoca a Malpensa. La verita' e' che Sabelli vuole rafforzare il monopolio sulla tratta Milano-Roma che non ha alcuna ragione di esistere".

Cosi' l'assessore per le infrastrutture della regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha commentato la richiesta dell'a.d. di Alitalia di limitare lo scalo di Linate alla navetta Milano-Roma per poter operare voli intercontinentali su Malpensa.

"Di fronte a questa richiesta che suona come un aut-aut, la nostra deve essere una risposta forte: se Cai ritiene che il suo futuro sia quello di concentrarsi su Fiumicino, le auguriamo buona fortuna, ma noi cercheremo per Malpensa nuovi interlocutori" ha concluso l'assessore lombardo. mur/ds



(END) Dow Jones Newswires

February 10, 2009 07:39 ET (12:39 GMT)
 
ALITALIA: VALLI (CCIA MB), COMPRI LINATE SE VUOLE RIDURLO A NAVETTA

(ASCA) - Milano, 10 feb - ''Se Alitalia e' proprio convinta di volere per Linate solo il servizio navetta Milano-Roma, e magari in un sistema di monopolio, tanto vale provi a fare un'offerta e si compri l'aeroporto. Insomma, da city airport a scalo aziendale...''. E' quanto dichiara Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, commentando l'intervista rilasciata dall'ad di Alitalia, Rocco Sabelli, alle pagine milanesi del Corriere.

Per Valli, ''il ridimensionamento di Linate sarebbe un'opzione ancor piu' penalizzante proprio in questo momento di difficolta', quando le imprese stanno cercando nuovi mercati per superare la crisi, in questo contesto di empasse dei consumi interni. Linate - insiste - il presidente della Camera di Commercio di Monza - e' un patrimonio indisponibile alle logiche di parte, e' una ricchezza per il Paese. Con il ridimensionamento di Linate al solo servizio di navetta Milano-Roma, le imprese devono mettere in conto una spesa aggiuntiva di 150 Euro per ogni spostamento, senza considerare che gia' ora le imprese lombarde registrano un costo del 30% in piu' rispetto ai competitors europei legato alle carenze infrastrutturali''.

Per tutti questi motivi, Valli si augura che ''prevalgano le ragioni delle infrastrutture, e quindi dei cittadini e delle imprese, oltre che quelle, pur legittime, di una compagnia aerea privata''.
 
Ma su tutto il network o solo sul lungo raggio?

Voli a lungo raggio, crollo di passeggeri per Alitalia-Cai

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Crolla il load factor (livello di riempimento degli aerei) della nuova Alitalia-Cai basata per il lungo raggio da Fiumicino (da Malpensa partono solo tre voli con destinazioni intercontinentali per Tokio, New York e San Paolo). Lo storico volo per Boston è stato degradato da 6 frequenze settimanali a sole 3 con un load factor medio dell’11%. Il volo sino allo scorso settembre era operato con un aeromobile di AirOne da Malpensa, con un livello di riempimento medio del 50%, mentre prima dell’abbandono parziale di Alitalia da Malpensa, quando il volo per Boston era operato con un aereo della compagnia tricolore il load factor era dell’83%. Lo stesso discorso vale per la Fiumicino-Chicago (altra rotta operata in precedenza da AirOne ed Alitalia da Malpensa): ora sta viaggiando con il 18% di riempimento quando per arrivare al pareggio economico si calcola sia necessario almeno il 50 per cento di aereo pieno. Si assiste a voli praticamente vuoti, con file e file di posti desolatamente senza l’ombra di un passeggero. La debacle è dovuta al fatto che i voli di lungo raggio non si sostengono solo con i passeggeri generati localmente, ma anche e soprattutto con il cosiddetto feederaggio, vale a dire con quei voli di corto raggio che portano passeggeri per poi partire per le mete intercontinentali. A Malpensa il feederaggio portava ad Alitalia 8 milioni di passeggeri in transito, a Fiumicino sono molti meno dato che gran parte di questi ormai da anni viaggiano da altri aeroporti europei.
 
Voli a lungo raggio, crollo di passeggeri per Alitalia-Cai

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Crolla il load factor (livello di riempimento degli aerei) della nuova Alitalia-Cai basata per il lungo raggio da Fiumicino (da Malpensa partono solo tre voli con destinazioni intercontinentali per Tokio, New York e San Paolo). Lo storico volo per Boston è stato degradato da 6 frequenze settimanali a sole 3 con un load factor medio dell’11%. Il volo sino allo scorso settembre era operato con un aeromobile di AirOne da Malpensa, con un livello di riempimento medio del 50%, mentre prima dell’abbandono parziale di Alitalia da Malpensa, quando il volo per Boston era operato con un aereo della compagnia tricolore il load factor era dell’83%. Lo stesso discorso vale per la Fiumicino-Chicago (altra rotta operata in precedenza da AirOne ed Alitalia da Malpensa): ora sta viaggiando con il 18% di riempimento quando per arrivare al pareggio economico si calcola sia necessario almeno il 50 per cento di aereo pieno. Si assiste a voli praticamente vuoti, con file e file di posti desolatamente senza l’ombra di un passeggero. La debacle è dovuta al fatto che i voli di lungo raggio non si sostengono solo con i passeggeri generati localmente, ma anche e soprattutto con il cosiddetto feederaggio, vale a dire con quei voli di corto raggio che portano passeggeri per poi partire per le mete intercontinentali. A Malpensa il feederaggio portava ad Alitalia 8 milioni di passeggeri in transito, a Fiumicino sono molti meno dato che gran parte di questi ormai da anni viaggiano da altri aeroporti europei.

Fonte?
 
La mia era una battuta, non sapevo la fonte ...

Comunque, penso che anche VareseNews faccia i suoi controlli prima di scrivere certe cose; del resto per sapere delle bare perse a MXP bisogna leggere il Messaggero e per il LF di FCO, Varesenews :D :D
 
ALITALIA: FORMIGONI, METTERE A GARA TRATTA MILANO ROMA

(ANSA) - MILANO, 10 FEB - La contrarieta' della Lombardia al monopolio di Cai sulla tratta aerea fra Milano e Roma e' ormai risaputa, ma oggi il presidente della Regione Roberto Formigoni e' andato oltre proponendo di mettere a gara la tratta se la societa' andra' avanti con il piano che prevede di ridurre Linate alla sola navetta per la capitale aumentando solo ''leggermente'' i collegamenti con Malpensa. ''Il monopolio - ha spiegato Formigoni - e' una situazione inaccettabile sempre, che puo' essere tollerata per brevi periodi quando ci sia un conclamato interesse nazionale e qui non lo vedo perche' Alitalia ha deciso di servire meta' Paese, da Roma in giu'''. E dunque ''e' legittimo - ha aggiunto - che da Roma in su si organizzi per proprio conto. Bisogna far saltare in aria il monopolio di Cai sulla Milano Roma e mettere a gara anche questa tratta''. Formigoni ha ricordato quando ''il Parlamento voto' l'emendamento per liberalizzare le rotte intercontinentali da Malpensa'' e ha promesso ''un'iniziativa politica perche' le sia revocato il monopolio. Poi si vedra' come operare in accordo con Enac, Enav, con le autorita' che regolano il traffico aereo in Italia ed Europa''.(ANSA). MF
 
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