Alitalia: si riapre il dossier con Air France (MF)
MILANO (MF-DJ)--Ora che Air France ha ripreso a volare in borsa, toccando quote mai raggiunte dal settembre 2011, chissa' che il presidente Jean-Cyril Spinetta e il ceo Alexandre de Juniac non rivedano anche i loro programmi su Alitalia.
Se non sara' una ripresa effimera, scrive MF, il decollo del titolo potrebbe secondo gli analisti addirittura riportare all'ordine del giorno il previsto rafforzamento della quota posseduta dai francesi nel vettore italiano, attualmente al 25%, infrangendo il tabu' che ormai da mesi spinge i top manager dell'una e dell'altra compagnia a considerare rinviata sine die l'operazione. Certo, riuscirci in tempo per la scadenza ormai prossima del lock-up, fissata al 13 gennaio 2013, e' fuori discussione e non solo perche' lo dicono i capi-azienda. Ma ipotizzare un accordo entro il 2014 potrebbe non essere un azzardo, sempre con un occhio all'andamento del titolo sull'indice Cac. Il ragionamento che fa il mercato e' il seguente: lo scambio azionario, previsto dai patti parasociali se si va a superare il 50% del capitale, sarebbe un'opzione interessante per il vettore parigino solo se e quando l'azione tornasse stabilmente intorno a quota 10 euro. Ebbene, dopo l'exploit degli ultimi giorni, con quattro sedute consecutive in crescita, tutte le principali banche d'affari si sono affrettate ad elevare il target price di Air France-Klm. Ubs lo ha portato addirittura a 9,8 euro (dai precedenti 9 euro), confermando anche la raccomandazione all'acquisto e anticipando che rimettera' mano alle valutazioni del consensus 2012. red/lab
MF