Thread Alitalia da ottobre 2012


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DusCgn

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Comunque non capisco come fanno a essere in n° dispari.
Se gli slot sono coppie di atterraggio e decollo dovrebbero essere sempre in n° pari.

Da 132 a 119 con l'eliminazione del 5° volo da FCO (sono 13......non dovrebbero essere 14, 7 decolli, 7 atterraggi settimanali?)......e poi da 119 a 100.......sono 19, anche qui dispari.
 

altelstar

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TTGItalia quota un articolo del Financial Times (che però non sono riuscito a trovare) secondo il quale gli slot ceduti a Heathorw hanno portato in cassa 92mln€.
I beneficiari sembrano essere Continental (direi United ormai) Airlines, US Airways e British Airways.
Con la vendita i diritti di atterraggio/decollo a LHR scendono a 100
Io ho trovato un articolo sul FT relativo alla vendita di 3 Slots a Heathrow solo che l'articolo é del 2007...

Siamo sicuri che TTG non abbia preso un abbaglio?? (per trovare l'articolo ho digitato su google "FT Alitalia Heathrow slots"

December 26, 2007 10:12 pm
Alitalia sells Heathrow slots

By Kevin Done in London

Alitalia, the heavily loss-making Italian flag carrier, has sold lucrative take-off and landing slots at London Heathrow airport, some at record prices.

It is seeking to bolster its finances, as it seeks to negotiate a rescue takeover by Air France-KLM.

The Italian group has sold nearly a quarter of its Heathrow slots in three separate deals for a total of €92m (£67m), and is understood to have received a record price of more than £30m for one pair of slots.

Alitalia is the latest airline to benefit from the steep rise in the value of take off and landing slots at Heathrow, one of the world’s most congested airports, which handles more than 67m passengers a year on only two runways.

The airport operates at maximum capacity for most of the day. It is the main hub for London situated at the heart of the richest aviation market in the world, which has placed a big premium on the value of the slots needed to gain access.

Alitalia has taken advantage of the rise in slot values caused by the surge in demand from US airlines seeking to exploit the “open skies” treaty negotiated earlier this year, which comes into force at the end of March.

From that date any European or US carrier will be able to fly from any point in the US to any point in the EU, ending previous anti-competitive restrictions, which in the case of Heathrow had limited access to the lucrative direct routes between Heathrow and the US to only four airlines British Airways and Virgin Atlantic from the UK and American Airlines and United Airlines from the US.

Alitalia said it had received €54m in the first stage of payments, which would bolster its balance sheet this year, and would receive a further €38m next year.

It refused to disclose to which airlines it had sold the slots, but it is understood that Continental Airlines, US Airways and British Airways have each bought one slot pair. BA is understood to have paid close to £10m, while the other two deals were closed at around £30m per slot pair.

The Italian airline is trying to restructure its network as one measure to end years of losses, and it said it considered the three slots pairs to be “non-strategic” assets under its 2008-10 business plan, which includes moves to concentrate hub operations at Rome and to remodel Milan more as a centre for direct point-to-point services.

After the deal it said it still had 10 pairs of slots remaining at Heathrow.

Continental has already announced plans to launch twice daily services between Heathrow and its New York Newark and Houston hubs, while US Airways is starting a daily service to Philadelphia. British Airways is the biggest operator at Heathrow controlling around 41 per cent of all the slots, and is always in the market to expand its position at its global hub.

The value of take off and landing slots at Heathrow has more than doubled in the last two years.

Demand has been strong not only from US carriers but also from fast-growing airlines from India and the Middle East and from the home-based UK carrriers British Airways and Virgin Atlantic.

According to senior airline executives the price of a prime pair of daily peak hour early morning slots - the hours most convenient for services arriving from the US - has climbed above £30m.

Slots trade in a grey market with the price depending on the timing.

Examples of recent deals include the purchase by Continental Airlines of four slot pairs, two from GB Airways, one from Air France and one from Alitalia, to start its new services from Houston and New York Newark to Heathrow.

It is understood to have paid more than £100m for the slots. It recently reported publicly it had committed $130m to Heathrow slot purchases by the end of September and at that time was still seeking more.

In other recent deals British Airways and Qatar Airways have each bought a pair of Heathrow slots from GB Airways, whose owner the Gibraltar-based Bland group is believed to have received around £80m from the recent sale of four slot pairs.

Gulf Air has sold one pair to American Airlines. Etihad, the fast-growing Abu Dhabi carrier, which is seeking to build up its services to London, has secured one pair of slots from Air Canada on a short lease but only for the 2008 summer season.
 

kenyaprince

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Ci sarebbe da capire se dietro c'è anche una strategia oppure è una scelta dettata solo per rinviare l'aumento di capitale in attesa di un qualche investitore che a questo punto è quanto mai necessario.
 

kenyaprince

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Alitalia: si riapre il dossier con Air France (MF)



MILANO (MF-DJ)--Ora che Air France ha ripreso a volare in borsa, toccando quote mai raggiunte dal settembre 2011, chissa' che il presidente Jean-Cyril Spinetta e il ceo Alexandre de Juniac non rivedano anche i loro programmi su Alitalia.

Se non sara' una ripresa effimera, scrive MF, il decollo del titolo potrebbe secondo gli analisti addirittura riportare all'ordine del giorno il previsto rafforzamento della quota posseduta dai francesi nel vettore italiano, attualmente al 25%, infrangendo il tabu' che ormai da mesi spinge i top manager dell'una e dell'altra compagnia a considerare rinviata sine die l'operazione. Certo, riuscirci in tempo per la scadenza ormai prossima del lock-up, fissata al 13 gennaio 2013, e' fuori discussione e non solo perche' lo dicono i capi-azienda. Ma ipotizzare un accordo entro il 2014 potrebbe non essere un azzardo, sempre con un occhio all'andamento del titolo sull'indice Cac. Il ragionamento che fa il mercato e' il seguente: lo scambio azionario, previsto dai patti parasociali se si va a superare il 50% del capitale, sarebbe un'opzione interessante per il vettore parigino solo se e quando l'azione tornasse stabilmente intorno a quota 10 euro. Ebbene, dopo l'exploit degli ultimi giorni, con quattro sedute consecutive in crescita, tutte le principali banche d'affari si sono affrettate ad elevare il target price di Air France-Klm. Ubs lo ha portato addirittura a 9,8 euro (dai precedenti 9 euro), confermando anche la raccomandazione all'acquisto e anticipando che rimettera' mano alle valutazioni del consensus 2012. red/lab

MF
 

DusCgn

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Io ho trovato un articolo sul FT relativo alla vendita di 3 Slots a Heathrow solo che l'articolo é del 2007...
Più che abbaglio una tranvata in fronte.

Ma come si fa a riportare una notizia di 5 anni fa e relazionarla con gli eventi attuali?!?

Ecco perchè non capivo come mai Continental....

Chissà che opera di copia incolla fanno in TTG se non si accorgono nemmeno che sono articoli seppellitti dalla polvere del tempo.
 

kenyaprince

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[h=1]Alitalia: vende 3 slot a Heathrow, si allontana aumento (Rep)[/h]

ROMA (MF-DJ)--Alitalia vende tre slot all'aeroporto londinese di Heathrow per puntellare il bilancio, mettere in cassa un po' di liquidita' e allontanare almeno per il momento il rischio di una ricapitalizzazione che rischia di far scoppiare nuove tensioni tra i soci.
La cessione, secondo quanto si legge su Repubblica, e' avvenuta nelle scorse settimane sul mercato telematico dei diritti di decollo e di atterraggio dello scalo londinese. Il nome del compratore e l'incasso non sono noti, ma secondo alcune stime Alitalia potrebbe essersi messa in tasca alcune decine di milioni. Due degli slot messi all'asta infatti appartengono alla fascia piu' pregiata quella delle primissime ore del mattino. liv

(END) Dow Jones Newswires

 

MC205

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due slot sicuramente visto che i voli da Linate sono scesi da 5 a 3, il terzo non mi risulta a dire il vero

In effetti qualcosa mi sfugge, pazienza per il MXP MIA che con 3 voli alla settimana porta alle casse della compagnia quasi 5 milioni di euro su un totale di quasi 14milioni dati esmash jan sep, ma che si vendano 2-3 slots su una destinazione che è al 60% di share mi lascia perplesso, perchè come ha detto il sottosegretario Improta, se chiudono o riducono fortemente il cesso aeroporto AZ perde 170 milioni di euro e qui con due mosse "spregiudicate" ne butti già 10milioni come minimo.
Chiedo a voi AZ insider ma vi sembra normale tutto questo ?
nb i dati esmash non contemplano la YQ o YR che dir si voglia quindi in soldoni le cifre sono piu' alte
 

kenyaprince

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[h=1]Alitalia: Ragnetti, non penso faremo aumento di capitale[/h]
Escluso in 2013 incremento quota Air France (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 6 nov - "L'aumento di capitale non lo vogliamo fare, spero e penso che non ne avremo bisogno. Stiamo lavorando per evitarlo". Cosi' Andrea Ragnetti, ad di Alitalia, a margine del Biz Travel Forum. In questo senso, tuttavia, la vendita di quattro slot all'aeroporto londinese di Heathrow, "e' una buona operazione, che risale a febbraio, ma non risolvera' i problemi di Alitalia". Una battuta anche sul possibile incremento sopra il 25% della quota di Air France in Alitalia: "Non se ne parla nel 2013. Sono contento che i loro piani siano apprezzati dal mercato ma devono ancora completare il loro percorso". Per quanto riguarda i conti 2012, "saranno in perdita a fronte di un primo semestre durissimo e di un quarto trimestre che e' tradizionalmente difficile per Alitalia, mentre il terzo trimestre ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo". Per il 2013 "puntiamo a un margine operativo positivo anche se le condizioni, specie per il primo semestre, restano molto difficili. Ci aspettiamo una ripresa nel secondo".
 

kenyaprince

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Alitalia. L'ad Ragnetti: margine operativo positivo nel 2013



Il numero uno della compagnia: un primo semestre durissimo, ma il terzo trimestre ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo
Mentre si avvia alla conclusione l'anno nero del trasporto aereo, l'Ad di Alitalia, Andrea Ragnetti, fa il punto sulla situazione: "il 2012 si chiudera' in perdita, mentre per l'anno prossimo vogliamo andare a un margine operativo positivo". Il manager sottolinea come nel 2012 Alitalia abbia registrato ''un primo semestre durissimo ma il terzo trimestre ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Il quarto tradizionalmente e' uno dei piu' difficili" ''Anche i primi sei mesi dell'anno prossimo saranno i piu' duri - ha proseguito l'ad - ma nella seconda parte dell'anno ci aspettiamo una ripresa''. In merito al tema esuberi Ragnetti ha dichiarato: ''abbiamo fatto una proposta ai sindacati sulla cassa integrazione e intendiamo discuterla con loro. Non e' un aut aut''.
 
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