Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


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DusCgn

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9 Novembre 2005
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Si omette però di didre che a fronte di cancellazioni ci sono anche rotte nuove nell'est europa che vengono aperte questo periodo.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Il tracollo di IV piuttosto dell'acquisizione ha fatto si che la base a CTA sia da subito di AP e che i 2 aerei utilizzati vengano da MXP. E' evidente che a CTA dove è venuta a mancare IV sia sulla carta più redditizia che MXP dove ogni giorno ti scontri con la mega base U2.

Secondo me nell'articolo ci hanno voluto vedere le solite cose urlando al tradimento che magari fa vendere qualche copia in più.
 

maclover

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6 Ottobre 2006
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C'è un intervista di Pisapia sul Sole di oggi che assicura che Linate rimarrà aperto. Da Ipad non riesco a postarla.
Da Pisapia si racconta dopo il primo anno
D: Malpensa e Linate restano aperti entrambi?
R: Sicuramente. Il problema è vedere dal piano industriale che presenterà la società che li gestisce come superare la situazione per cui Linate guadagna passeggeri e molti di essi passano di lì per andare a Parigi, a Amsterdam, a Francoforte per prendere compagnie non italiane. Linate deve specializzarsi come aeroporto nazionale e Malpensa deve diventare più internazionale.


ps: postato da iPad :p
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Quindi prevede un crescita annua del 10/15 % a Linate ?
Ma dove le leggi certe cose?

MILANO (MF-DJ)--"Prevediamo al 2016 di registrare una crescita media annua del traffico di passeggeri pari al 3,8%".

Lo ha affermato il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, durante il suo intervento in Commissione partecipate al Comune di Milano, presentando sinteticamente il piano industriale al 2016 che la societa' aeroportuale approvera' nel Cda del prossimo 27 settembre.

Bonomi ha sottolineato che a questo risultato "contribuiscono soprattutto le rotte sul Fair e Middle east, con una crescita media annua del traffico superiore al 5%. Piu' contenuto, invece, l'incremento del traffico relativo all'Europa e all'Italia a causa della debolezza estrema in cui versano le compagnie aeree".

Per quanto riguarda il traffico merci, sempre nell'ottica temporale del piano, "e' prevista una crescita del 7%, come negli ultimi tre anni. Prevediamo un picco tra il 2015 e il 2016 che permettera' il recupero della fase 2012-2013-2014. Inoltre con l'applicazione del nuovo regime tariffario, ci sara' un aumento del 15% dei ricavi unitari medi del settore regolamentato (Business Unit Aviation)".

"I ricavi non aviation", prosegue Bonomi, "beneficeranno sia degli investimenti fatti in precedenza, sia delle operazioni mirate a ottimizzare i portafogli dei partner. Il trend di crescita e' previsto che sia superiore al 5%. Nel settore handling l'obiettivo e' la difesa della quota di mercato attuale, in un mercato competitivo e liberalizzato. Grazie all'attivita' di risanamento e di ristrutturazione fatta in questi anni, Sea Handling si presenta con i conti in ordine".

Sul fronte degli investimenti, "sono programmati interventi pari a 500 mln euro che sono calibrati in ragione dei ritorni attesi. Nel prossimo esercizio contiamo di mantenere la spesa aggredibile di ulteriori 7,5 mln. Grazie al cash flow e al controllo del capitale circolante verranno finanziati gli investimenti e" verra' messa in atto "la politica di dividendi. Infine l'indebitamento finanziario, a fine piano, sara' paragonabile a quello attuale con un miglioramento dei ratio patrimoniali", ha concluso Bonomi. lab laura.bonadies@mfdowjones.it
 

Paolo_61

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Da Pisapia si racconta dopo il primo anno
D: Malpensa e Linate restano aperti entrambi?
R: Sicuramente. Il problema è vedere dal piano industriale che presenterà la società che li gestisce come superare la situazione per cui Linate guadagna passeggeri e molti di essi passano di lì per andare a Parigi, a Amsterdam, a Francoforte per prendere compagnie non italiane. Linate deve specializzarsi come aeroporto nazionale e Malpensa deve diventare più internazionale.



ps: postato da iPad :p
Andiamo bene, ecco un altro "Linate non si tocca". Qualcuno ha provato a spiegare a Pisapia che facciamo parte della UE e che non ci sono distinzioni fra traffico nazionale e comunitario?
 

aleall

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8 Novembre 2007
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milano
Con il senno di poi secondo me in Alitalia hanno fatto una cazzata a fare il dehub, dovevano far pressioni nel chiudere Linate e mettere dentro tutti i politici a partire da La Russa incatenandoli sulla pista mentre decolla il Berlusca, a distanza di 3 anni AZ perde comunque una marea di soldi, quindi il problema non era solo Malpensa, anzi ha perso su Milano una marea di quote di mercato fidelizzato quasi impossibile da recuperare in futuro a causa del massiccio aumento di U2, FR sul PTP e delle fughe con BA LH AF KL IB nell'area di riferimento. La Milano-Roma è in mano ai treni e lo sarà sempre più in futuro, mi ricorda la storia della Parigi Lione, dove il traffico aereo è ormai sotto il 20% del totale del mercato. Unica salvezza è limitare al massimo Linate per riportare massa critica di "veri transiti" a Malpensa e rompere le scatole a U2 anche a fronte di perdere qualcosina nei primi anni, tanto paga pantalone...
Da venditore di viaggi ribadisco che alla gente partire da Linate Malpensa e Orio non tange molto sulla scelta, è ovvio che se Linate ha orari giusti, prezzi giusti sceglie Linate, ma vi assicuro che sul lungo raggio preferiscono avere un volo diretto da Malpensa che fare scalo partendo da Linate, anche pagando di più. Mi viene in mente la Delhi che JetAirways ha di media prezzi di circa il 20% più alti rispetto i vari competitor di Linate, la maggior parte preferisce 9W
 

Paolo_61

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Con il senno di poi secondo me in Alitalia hanno fatto una cazzata a fare il dehub, dovevano far pressioni nel chiudere Linate e mettere dentro tutti i politici a partire da La Russa incatenandoli sulla pista mentre decolla il Berlusca, a distanza di 3 anni AZ perde comunque una marea di soldi, quindi il problema non era solo Malpensa, anzi ha perso su Milano una marea di quote di mercato fidelizzato quasi impossibile da recuperare in futuro a causa del massiccio aumento di U2, FR sul PTP e delle fughe con BA LH AF KL IB nell'area di riferimento. La Milano-Roma è in mano ai treni e lo sarà sempre più in futuro, mi ricorda la storia della Parigi Lione, dove il traffico aereo è ormai sotto il 20% del totale del mercato. Unica salvezza è limitare al massimo Linate per riportare massa critica di "veri transiti" a Malpensa e rompere le scatole a U2 anche a fronte di perdere qualcosina nei primi anni, tanto paga pantalone...
Da venditore di viaggi ribadisco che alla gente partire da Linate Malpensa e Orio non tange molto sulla scelta, è ovvio che se Linate ha orari giusti, prezzi giusti sceglie Linate, ma vi assicuro che sul lungo raggio preferiscono avere un volo diretto da Malpensa che fare scalo partendo da Linate, anche pagando di più. Mi viene in mente la Delhi che JetAirways ha di media prezzi di circa il 20% più alti rispetto i vari competitor di Linate, la maggior parte preferisce 9W
Sulla prima parte non sono d'accordo. Il dehubbing (voluto e attuato da AZ-LAI, non da AZ-CAI) è stato una necessità, con LIN aperto tutti i voli per destinazioni "feed" e basati a MXP venivano poi duplicati con voli p2p da LIN. Del resto KLM ha preferito sostanzialmente fallire piuttosto che sposarsi con AZ in presenza di LIN aperto.
Sulla seconda parte, credo che si debba distinguere molto fra traffico leisure e traffico business. Il primo punta al prezzo e in seconda battuta alla comodità, mentre per il secondo la comodità (intesa sia come tempo totale sia come "rischio" di sforare con le previsioni) è preminante rispetto al prezzo.
 

Greco

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Con il senno di poi secondo me in Alitalia hanno fatto una cazzata a fare il dehub, dovevano far pressioni nel chiudere Linate e mettere dentro tutti i politici a partire da La Russa incatenandoli sulla pista mentre decolla il Berlusca, a distanza di 3 anni AZ perde comunque una marea di soldi, quindi il problema non era solo Malpensa, anzi ha perso su Milano una marea di quote di mercato fidelizzato quasi impossibile da recuperare in futuro a causa del massiccio aumento di U2, FR sul PTP e delle fughe con BA LH AF KL IB nell'area di riferimento. La Milano-Roma è in mano ai treni e lo sarà sempre più in futuro, mi ricorda la storia della Parigi Lione, dove il traffico aereo è ormai sotto il 20% del totale del mercato. Unica salvezza è limitare al massimo Linate per riportare massa critica di "veri transiti" a Malpensa e rompere le scatole a U2 anche a fronte di perdere qualcosina nei primi anni, tanto paga pantalone...
Da venditore di viaggi ribadisco che alla gente partire da Linate Malpensa e Orio non tange molto sulla scelta, è ovvio che se Linate ha orari giusti, prezzi giusti sceglie Linate, ma vi assicuro che sul lungo raggio preferiscono avere un volo diretto da Malpensa che fare scalo partendo da Linate, anche pagando di più. Mi viene in mente la Delhi che JetAirways ha di media prezzi di circa il 20% più alti rispetto i vari competitor di Linate, la maggior parte preferisce 9W
Potra' essere vero per altre rotte, ma per DEL almeno in termini di Yield non lo e' :

MXP DEL 132510-269
LIN DEL 3532- 559
 
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