Sistemazione hotel crew e piloti


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16 Agosto 2009
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Salve a tutti, curiosità e spero che la discussione possa esaudire il desiderio di conoscere anche qualche storia carina o simpatica dietro a questo aspetto dell'aviazione...

Negli apt in Italia così come all'estero, come avviene la scelta dell'hotel per trascorrere la notte?

Per i voli intercontinentali poi, dove lo stop può essere anche abbastanza lungo, quali sono le formalità sulla scelta del posto dove passare la notte?

In base a cosa e come viene scelto l'hotel (immagino vi siano accordi tra albergatori e compagnie aeree, ma si può scegliere casomai un upgrade della camera? Si può aggiungere un determinato servizio?)

Grazie a chi vorrà rispondere

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Da contratto, nelle compagnie con cui ho lavorato, la compagnia garantiva Hotel 4 stelle e colazione inclusa.
Ho lavorato anche per una compagnia charter e spesso eravamo nei resort (con i passeggeri tra l’altro 🤦🏻‍♂️) con all inclusive…in altri resort solo colazione ma con 20€ al gg facevo all inclusive.

Per fortuna ora volo e torno a casa tutte le sere..basta hotel
 
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Da contratto almeno 4 stelle, in centro (quindi se arrivi a JFK giammai rimanere a Jamaica ma bisogna andare a Times Square minimo)
((Vabbè stica tanto il pick-up non fa FDP))

Se ai caraibi a non più di 5mt dalla spiaggia.

Uff... Quanti brutti ricordi e quanti vaffa che ancora vorrei elargire...
 
Le compagnie (ed in generale le multinazionali che hanno personale viaggiante) hanno contratti con tutte le catene alberghiere più grosse (e.g. Hilton, All, Radisson etc.) tariffe agevolate ed una serie di benefit. Spesso questi contratti offrono anche la possibilità di fast track per ottenere status molto velocemente e quindi godere di upgrade gratuiti, ingressi nelle lounge etc.
La gestione degli equipaggi e dei loro stopover però è molto più complessa e credo che l’argomento non sia esauribile in poche righe.
 
Salve a tutti, curiosità e spero che la discussione possa esaudire il desiderio di conoscere anche qualche storia carina o simpatica dietro a questo aspetto dell'aviazione...

Negli apt in Italia così come all'estero, come avviene la scelta dell'hotel per trascorrere la notte?

Per i voli intercontinentali poi, dove lo stop può essere anche abbastanza lungo, quali sono le formalità sulla scelta del posto dove passare la notte?

In base a cosa e come viene scelto l'hotel (immagino vi siano accordi tra albergatori e compagnie aeree, ma si può scegliere casomai un upgrade della camera? Si può aggiungere un determinato servizio?)

Grazie a chi vorrà rispondere

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Dipende molto dalle compagnie aeree, dagli accordi eventuali che hanno, dalla presenza o meno di sindacati e/o di specifiche commissioni alberghi e quant’altro.

In linea generale le caratteristiche principali che devono avere gli alberghi del network sono garantire un adeguato riposo e la possibilità di poter mangiare, in loco o nelle immediate vicinanze, così come la possibilità di avere accesso a farmacie o mini market per comprare eventuali prodotti per l’igiene personale.
In generale si va sul 4 stelle per non rischiare lamentele relative a comfort della stanza, rumori che disturbano il riposo, impossibilità di mangiare qualcosa senza spendere 50 euro di taxi e così via. Generalmente gli aeroporti delle principali città europee, e non, hanno catene alberghiere di categoria più che sufficiente per sopperire a questi bisogni, vedi i vari Sofitel, MERCURE, Pullman, ecc.. e spesso collegamenti rapidi via treno/metro per eventuali giretti in città.
Oggigiorno il mito che gli equipaggi che vogliano per forza andare in centro a Parigi è stato sfatato, proprio perché spesso le soste sono brevi, gli equipaggi sono stanchi e vogliono mangiare e dormire, al massimo farsi un giro se ci scappa, e questo ormai vale un po’ per tutte le compagnie aeree di vario business model. Se devi perdere 2 ore di traffico tra andare e tornare dall’aeroporto con una sosta di 14/15/16 ore la cosa si rivela rapidamente una stupidaggine.
A volte però finisci in centro perché gli Airport Hotel costano… e quindi ti ritrovi in città, o nel centro del paesiello vicino all’aeroporto.
In sostanza la risposta è: dipende. Ciò che è certo è che al giorno d’oggi nessuno prende più la sosta come una mini-vacanza. L’epopea della tagliatella è finita (cit.)
 
Grazie per le info...
Quindi spesso e volentieri si lascia la possibilità di scelta di un upgrade della stanza ad esempio... Ottimo che siano almeno hotel da 4 stelle, quindi con le comodità che occorrono per un riposo completo

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Da contratto almeno 4 stelle, in centro (quindi se arrivi a JFK giammai rimanere a Jamaica ma bisogna andare a Times Square minimo)
((Vabbè stica tanto il pick-up non fa FDP))

Se ai caraibi a non più di 5mt dalla spiaggia.

Uff... Quanti brutti ricordi e quanti vaffa che ancora vorrei elargire...
So che la tua è una mera, ironica, palese provocazione, ma quando ci passi 15/20 giorni al mese (200/250 giorni l’anno) lo vorresti confortevole.
Io sono atipico: mi accontento della pensione Mariuccia, ma dammi un posto dove andare a correre e sono il più felice del mondo.
Giust’appunto, vengo da una sosta a Blagnac: che bella sgambata attorno ad Airbusland…il training center, gli avioni in prova che ti spettinano mentre corri, pezzi di storia aeronautica che arredano le rotonde…che figata!
 
Da contratto, nelle compagnie con cui ho lavorato, la compagnia garantiva Hotel 4 stelle e colazione inclusa.
Ho lavorato anche per una compagnia charter e spesso eravamo nei resort (con i passeggeri tra l’altro 🤦🏻‍♂️) con all inclusive…in altri resort solo colazione ma con 20€ al gg facevo all inclusive.

Per fortuna ora volo e torno a casa tutte le sere..basta hotel
Ecco sta storia degli equipaggi dei charter per santo domingo etc che facevano 7 gg nel resort con i pax ha generato parecchie leggende.... ma lo fanno ancora o i crew tornano a casa dead head?
 
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Aggiungo a quanto detto sopra che nei criteri di valutazione degli hotel c’è anche quello della sicurezza, intesa come sicurezza fisica degli equipaggi.

Questo specialmente in alcune zone (Africa e Sud America), ma in generale dappertutto.

Ricordo ancora di equipaggi rapinati a MIA perché l’hotel era a Miami città e non nella più sicura Miami Beach.
 
Aggiungo a quanto detto sopra che nei criteri di valutazione degli hotel c’è anche quello della sicurezza, intesa come sicurezza fisica degli equipaggi.

Questo specialmente in alcune zone (Africa e Sud America), ma in generale dappertutto.

Ricordo ancora di equipaggi rapinati a MIA perché l’hotel era a Miami città e non nella più sicura Miami Beach.

Problema assai comune in America.
 
My 2 cents….
Volare avevamo colazione ovunque e a volte a seconda della destinazione di lungo raggio, half or full board. Le soste di lungo potevano essere da minima(24ore) a 3 gg o una settimana. Bei tempi. Sul nazionale in città in genere o vicino all’ aeroporto dipendeva da destinazione a destinazione e dalla sosta.
Airone avevamo sempre la colazione in tutte le soste, stesso discorso per la location. Riguardo alla sicurezza cambiammo l hotel a Napoli più volte, ma non era l hotel il problema ma il trasporto. Le rapine furono sempre sul percorso per l aeroporto.
Alitalia niente colazione prevista o raramente, solo iL crew del mattino aveva qualcosa prima di partire. In genere in Italia un po’ tutte le compagnie si fermavano col pulmino in qualche bar sulla strada. Avevamo i nostri bar preferiti in ogni città.
Qui nel Middle east. Hotel un bel dilemma…. Sai quello che lasci ma non quello che trovi. In genere no colazione eccetto qualche destinazione o solo per CPT, FO e CM. Location delle più disparate vicino aeroporto o lontano intanto come disse qualcuno non conta nel FDP. Un esempio NY siamo a Time square e a Chicago dalla parte opposta in mezzo al nulla.
 
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Leggo una sottile ironia in parecchi commenti. In realtà ogni compagnia fa come gli pare. Per dire, i crew ITA su MXP dormivano a Somma Lombardo, quelli UA stanno all' Hilton in centro a Milano. La colazione inclusa dipende dal tipo di contratto che si riesce a strappare. Riguardo il numero di stelle, confermo che il minimo è 4, ma a volte viene da chiedersi come sia possibile che certi hotel riescano ad averle (soprattutto in Italia lo ammetto). La tendenza negli ultimi anni è di stare comunque nei pressi dell'aeroporto, soprattutto nei giri di corto /medio raggio dove hai giusto il tempo di dormire. Con un layover di 13 ore non è che sia abbia voglia di perderne due solo per il tragitto apt-hotel.
 
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My 2 cents….
Volare avevamo colazione ovunque e a volte a seconda della destinazione di lungo raggio, half or full board. Le soste di lungo potevano essere da minima(24ore) a 3 gg o una settimana. Bei tempi. Sul nazionale in città in genere o vicino all’ aeroporto dipendeva da destinazione a destinazione e dalla sosta.
Airone avevamo sempre la colazione in tutte le soste, stesso discorso per la location. Riguardo alla sicurezza cambiammo l hotel a Napoli più volte, ma non era l hotel il problema ma il trasporto. Le rapine furono sempre sul percorso per l aeroporto.
Alitalia niente colazione prevista o raramente, solo iL crew del mattino aveva qualcosa prima di partire. In genere in Italia un po’ tutte le compagnie si fermavano col pulmino in qualche bar sulla strada. Avevamo i nostri bar preferiti in ogni città.
Qui nel Middle east. Hotel un bel dilemma…. Sai quello che lasci ma non quello che trovi. In genere no colazione eccetto qualche destinazione o solo per CPT, FO e CM. Location delle più disparate vicino aeroporto o lontano intanto come disse qualcuno non conta nel FDP. Un esempio NY siamo a Time square e a Chicago dalla parte opposta in mezzo al nulla.
Ricordo anni fa un equipaggio AZ a Napoli che venne rapinato di tutto intanto che si erano fermati a fare colazione in un bar!
 
Leggo una sottile ironia in parecchi commenti. In realtà ogni compagnia fa come gli pare. Per dire, i crew ITA su MXP dormivano a Somma Lombardo, quelli UA stanno all' Hilton in centro a Milano. La colazione inclusa dipende dal tipo di contratto che si riesce a strappare. Riguardo il numero di stelle, confermo che il minimo è 4, ma a volte viene da chiedersi come sia possibile che certi hotel riescano ad averle (soprattutto in Italia lo ammetto). La tendenza negli ultimi anni è di stare comunque nei pressi dell'aeroporto, soprattutto nei giri di corto /medio raggio dove hai giusto il tempo di dormire. Con un layover di 13 ore non è che sia abbia voglia di perderne due solo per il tragitto apt-hotel.

Anche i BA che dormono a Malpensa vanno a Milano...Latam se non sbaglio ad Arona, sul lago maggiore, gli emiri sempre se ben ricordo allo Sheraton (poveri 😵‍💫)...e confermo che 4 anni fa in Messico ho beccato lo stesso crew Neos nel mio stesso hotel per una settimana a Cancun...diciamo che se sei giovane non è poi così male!
 
Ecco sta storia degli equipaggi dei charter per santo domingo etc che facevano 7 gg nel resort con i pax ha generato parecchie leggende.... ma lo fanno ancora o i crew tornano a casa dead head?

Qualche decina d'anni fa, all'epoca d'oro delle compagnie charter e per esperienza diretta, capitavano spesso soste lunghe in resort di un certo livello. Come trattamento avevamo solo la colazione e ricordo che alle Maldive ci lasciavamo giù parecchio per sfamarci, anche perchè per ovvi motivi, o mangiavi lì o ti portavi le scatolette da casa o saltavi i pasti. Erano comunque bei tempi.
 
E' possibile che gli equipaggi Emirates a MXP dormano/dormivano anche a Casorate Sempione (Osteria della pista)? O forse ci vanno solo a mangiare?

Ci sono stato qualche volta a mangiare e ricordo di aver visto un angolo con parecchie foto di
equipaggi e il modellino di un A380.