Sciopero piloti AF - grossi disagi, meta' dei voli cancellati


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Hanno trovato l'accordo i piloti e l'Air France sul trasferimento a Transavia France.

ACCORD CONCLU SUR LE TRANSFERT DES PILOTES D'AIR FRANCE CHEZ TRANSAVIA

LE MONDE ECONOMIE | 07.11.2014 à 10h05 • Mis à jour le 07.11.2014 à 10h07 | Par Guy Dutheil


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Air France et ses pilotes ont enfin trouvé un accord pour développer Transavia France, la filiale à bas coûts de la compagnie aérienne. Le Syndicat national des pilotes de ligne (SNPL), organisation majoritaire chez les navigants, « a approuvé, jeudi 6 novembre, le lancement d’un référendum sur le projet d’accord », négocié avec la direction pour le développement de Transavia France.

Après des semaines de négociations serrées, la direction de la compagnie et le SNPL sont donc tombés d’accord sur le montage juridique qui permettra aux pilotes d’Air France de voler aussi aux couleurs de Transavia France.

Les pilotes qui seront volontaires pour voler pour la compagnie à bas coûts, conserveront leur contrat Air France et signeront une « convention de détachement », calquée sur le modèle de celle en vigueur « dans la fonction publique », explique le SNPL.

Ce dispositif juridique vient se substituer au double contrat, qui était souhaité par la direction de la compagnie. Les experts, mandatés notamment par le syndicat, qui ont planché sur ce dossier, ont « jugé trop fragile » la double appartenance.

« Le texte, qui était sur la table en sortie de conflit, présentait de nombreux écueils et une insécurité juridique, notamment sur le double contrat de travail », a fait savoir Guillaume Schmid, porte-parole du SNPL.

Un constat, semble-t-il, partagé du côté de la direction, où l’on admet que la mise en œuvre d’un double contrat était « un peu bancale juridiquement ».
Consultation durant trois semaines

Quand ils voleront pour la filiale low cost, indique le syndicat, les pilotes d’Air France seront soumis « aux règles d’utilisation et de rémunération qui sont celles de Transavia France ».

En septembre, à l’appel de tous les syndicats, les pilotes avaient observé deux semaines de grève pour obtenir de la direction la mise en œuvre d’un contrat unique pour voler pour Air France comme pour Transavia France. Une revendication refusée par la direction.

Avec ce montage juridique « tout le monde est content », se félicite-t-on dans l’entourage de la direction.

Les pilotes ont obtenu des garde-fous pour les volontaires qui partiront chez Transavia. Ils pourront ainsi continuer à cotiser pour leur caisse de retraite supplémentaire par capitalisation.

Ils ont même obtenu que les « pilotes historiques de Transavia France », ceux présents depuis la création de la compagnie à bas coûts en 2007, puissent aussi y souscrire.

Le SNPL va maintenant inviter ses adhérents à se prononcer par référendum en faveur de ce dispositif juridique. « La consultation va s’étaler sur trois semaines à partir du 11 novembre », précise le syndicat.

Pour la direction, ce feu vert du SNPL « est une très bonne nouvelle ». Il permet de remplacer le précédent accord de 2007 qui limitait la flotte de Transavia France à quatorze appareils. L’objectif d’Air France est de porter la flotte de Transavia France à 37 avions d’ici à 2017.

Désormais, la filiale low cost d’Air France va pouvoir véritablement concurrencer ses rivales, telles easyJet ou Ryanair, dès la saison d’été 2015 qui démarrera le 1er avril. Il ne fallait pas tarder plus longtemps pour « réunir les pilotes volontaires et les former », ajoute M. Schmid.

Guy Dutheil
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Fonte: http://www.lemonde.fr/economie/arti...d-air-france-chez-transavia_4520008_3234.html
 

sevs17

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Articolo in italiano:

AEREI E LAVORO. IL SINDACATO DEI PILOTI CHIUDE LA VERTENZA TRANSAVIA CON AIR FRANCE

Parigi, Francia - Eliminata la clausola del doppio contratto. Via libera al referendum tra gli iscritti


(WAPA) - Snpl, il principale sindacato dei piloti francesi, ha approvato ieri la versione definitiva dell’accordo con Air France sullo sviluppo della low-cost Transavia. Il testo sarà sottoposto a un referendum tra gli iscritti, che si svolgerà nell’arco di tre settimane a partire dall’11 novembre.

La principale novità rispetto alla bozza del 16 ottobre riguarda le condizioni applicate al personale che andrà volontariamente a lavorare per la controllata a basso costo. Come riportato da AVIONEWS, il testo originario prevedeva l’applicazione contemporanea di due contratti: quello dell’azienda-madre e quello di Transavia France. Una soluzione che fin dall’inizio aveva sollevato forti dubbi sul piano giuridico. Alla fine la compagnia e i lavoratori hanno optato per la “Convention de détachement”, che consiste nel trasferimento di un dipendente da un'impresa ad un'altra, senza interrompere il contratto con il vecchio datore di lavoro. Può essere definito come un’operazione in cui un'azienda mette a disposizione di un'altra del personale, ma senza fini di lucro.

I volontari che piloteranno gli aerei della controllata low-cost potranno inoltre continuare a versare i propri contributi pensionistici nella cassa di previdenza complementare di Air France. Vi potranno aderire anche i piloti che lavorano in Transavia fin dalla sua creazione nel 2007.

La direzione della compagnia francese ha accolto positivamente la chiusura della vertenza. Sarà finalmente possibile infatti superare l’accordo del 2007, che limitava la flotta di Transavia France a 14 aeromobili. Adesso Air France potrà mettere in pratica il progetto di espansione della low-cost a 37 velivoli entro il 2017. E lanciare la sfida ai rivali del settore a basso costo easyJet e Ryanair già a partire della stagione estiva 2015, che inizia il 1° aprile. (Avionews)

Fonte: http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1163985&pagina_chiamante=index.php
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Articolo in italiano:

AEREI E LAVORO. IL SINDACATO DEI PILOTI CHIUDE LA VERTENZA TRANSAVIA CON AIR FRANCE

Parigi, Francia - Eliminata la clausola del doppio contratto. Via libera al referendum tra gli iscritti


(WAPA) - Snpl, il principale sindacato dei piloti francesi, ha approvato ieri la versione definitiva dell’accordo con Air France sullo sviluppo della low-cost Transavia. Il testo sarà sottoposto a un referendum tra gli iscritti, che si svolgerà nell’arco di tre settimane a partire dall’11 novembre.

La principale novità rispetto alla bozza del 16 ottobre riguarda le condizioni applicate al personale che andrà volontariamente a lavorare per la controllata a basso costo. Come riportato da AVIONEWS, il testo originario prevedeva l’applicazione contemporanea di due contratti: quello dell’azienda-madre e quello di Transavia France. Una soluzione che fin dall’inizio aveva sollevato forti dubbi sul piano giuridico. Alla fine la compagnia e i lavoratori hanno optato per la “Convention de détachement”, che consiste nel trasferimento di un dipendente da un'impresa ad un'altra, senza interrompere il contratto con il vecchio datore di lavoro. Può essere definito come un’operazione in cui un'azienda mette a disposizione di un'altra del personale, ma senza fini di lucro.

I volontari che piloteranno gli aerei della controllata low-cost potranno inoltre continuare a versare i propri contributi pensionistici nella cassa di previdenza complementare di Air France. Vi potranno aderire anche i piloti che lavorano in Transavia fin dalla sua creazione nel 2007.

La direzione della compagnia francese ha accolto positivamente la chiusura della vertenza. Sarà finalmente possibile infatti superare l’accordo del 2007, che limitava la flotta di Transavia France a 14 aeromobili. Adesso Air France potrà mettere in pratica il progetto di espansione della low-cost a 37 velivoli entro il 2017. E lanciare la sfida ai rivali del settore a basso costo easyJet e Ryanair già a partire della stagione estiva 2015, che inizia il 1° aprile. (Avionews)

Fonte: http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1163985&pagina_chiamante=index.php
Oh caxxo, in Francia hanno scoperto l'istituto del distacco, e mo' chi li ferma più???

Ma come fanno a tornare i conti se i piloti ex AF distaccati su Transavia continuano a guadagnare come prima? Boh
 
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