Come sempre del resto.. Ma sappiamo tutti che FR gioca sul fatto di avere 2 aeroporti così vicini tra loro.. E' inutile ribadirlo..
amaramente vero.
e va aggiunto che sara´solidamente piu´vero al 38esimo parallelo dove sono totalmente distinte le gestioni di due scali che hanno un bacino sovrapposto.
e dove non si ha la piu´pallida idea di cosa significhi elaborare e mettere in atto strategie di sistema
con una gestione concertata, non dico nemmeno comune, non ci vorrebbe molto a mettere in atto una strategia che possa essere in grado di dare a PMO quello di cui PMO ha bisogno, senza togliere a TPS quello che si e´visto fare bene a TPS
il 90% dell´offerta domestica, sarebbe tutto da spostare in blocco a PMO, in cui esistono i margini in tutto quello che non e´Roma e Milano
lasciando a TPS solo i collegamenti per Roma Milano e 1 tra Pisa e Bologna
sull´internazionale tutto quello che puo avere % consistenti di turismo in uscita (auttgoinghe), e mi riferisco ai collegamenti con grandi capitali europee, a PMO dove ´puo´dare oggettivamente quel 3-4-5% di L.F. in piu
In ogni caso alternando destinazioni e frequenze tutto l´internazionale sull´asse sicilia mittel e nord europa puo´tranquillamente convivere a TPS e PMO che se si concertassero tra di loro e negoziassero con FR con un´unica voce, otterrebbero quello che serve loro, a costi abbattuti.
l´appoccio pugliese dimostra quali siano i chairi e positivi effetti di un approccio del genere.
che non si possa adottare in Sicilia, e´solo dovuto ad un vincolo di forma (le due gestioni separate).
quindi andiamo avanti cosi´... faremo (tutti) molta strada.