Molto soddisfatto dell'accordo, chiaramente, il Presidente Salvatore Ombra, che ha voluto sottolineare come, al di là delle diatribe, lo scalo aeroportuale di Trapani viva una crescita senza precedenti: "Ryanair crede fortemente nel nostro scalo - ha detto Ombra - e lo dimostra con l'attivazione di questa importante, undicesima rotta". Ombra ha anche annunciato che nel periodo invernale le rotte "turistiche" verso la Germania, Dublino e Stoccolma (sei rotte in totale) verranno sospese, per essere poi riattivate a Marzo.
E' stato molto faticoso convincere Ryanair ad investire sul territorio. Inizialmente era prevista solo una tratta per Roma, poi i voli giornalieri sono stati raddoppiati. Per far ciò, Ryanair (che oggi annuncia in tutta Italia i nuovi collegamenti) ha dovuto sacrificare a Roma Ciampino (dove operano già 13 compagnie, e dove il flusso di passeggeri è di circa 5 milioni l'anno) due collegamenti europei, proprio per far spazio al volo per Trapani.
Dopo la dipartita di Air Bee (un'azione di risarcimento danni da parte di Airgest è in corso) Ombra ha contattato tutte le compagnie aeree nazionali, ma nessuna, a parte Ryanair, si è detta disponibile ad operare su Birgi. Ryanair finora viaggia da Birgi con voli pieni al 90%, ma la tratta per Roma è ad alto rischio, dato che sia Air Bee che Air One non riuscivano a riempire più del 55% dei posti. A dimostrazione di questo rinsaldarsi dei rapporti, il Presidente di Ryanair Italia sarà in visita a Trapani il prossimo 30 Ottobre.
Non teme Ombra la concorrenza di Palermo, dove Ryanair sta attivando molte tratte: "Non c'è concorrenza, abbiamo bacini di utenza diversi. Semplicemente Ryanair sta adottando una politica molto aggressiva sulle tratte perchè oggi in cielo c'è una concorrenza spietata. Il ridimensionamento di Alitalia e Air One stanno portando nei cieli una vera e propria rivoluzione".
Mistero sull'accordo economico alla base di questa tratta, che Ombra non ha voluto svelare, parlando, genericamente, di un grande sforzo per investire sul territorio: "E' un accordo complesso - ha detto Ombra - che non si può ridurre a delle cifre. Basti pensare che tra le clausole c'è il nostro impegno a far passare non più di 25 minuti tra atterraggio e decollo del mezzo..."
Con l'occasione, è stato possibile visitare anche il cantiere dell'aeroporto, dove si stanno facendo lavori per 20 milioni di euro. Presto il nuovo aeroporto sarà aperto al pubblico.
Fonte: Marsala.it
Chi sarebbe il Pres. di Ryanair Italia???