QANTAS: Primo volo non-stop da Darwin a Londra per rimpatriare i britannici


Axel91

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11 Dicembre 2017
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Qantas effettuerà il primo volo non-stop da Darwin a Londra per rimpatriare i cittadini inglesi bloccati in Australia in mezzo alla crisi del coronavirus.
Il suo servizio di punta da Sydney a Londra di solito vola via Singapore ma, a causa delle restrizioni sui viaggi internazionali, la compagnia aerea è stata costretta a trovare una rotta alternativa. La compagnia aerea australiana Qantas effettuerà temporaneamente il suo volo da Sydney a Londra attraverso Darwin, la capitale del Northern Territory australiano, dove l'Airbus A380 si fermerà per fare rifornimento.

Il volo da Darwin verso Heathrow impiegherà 16 ore e 45 minuti - sarà il primo volo non-stop tra le due destinazioni. La rotta temporanea sarà operativa solo questa settimana, prima che Qantas sospenda tutti i voli internazionali fino al 31 maggio.

La decisione è stata presa dopo che gli infermieri del SSN hanno accusato il governo inglese di "voltargli le spalle", poiché sono stati lasciati bloccati in Australia a seguito di numerose cancellazioni di voli.

Laura Mclaughlin, che vive a Sydney da tre anni, ha organizzato un gruppo di oltre 50 membri del personale del SSN che vogliono tornare nel Regno Unito e ricongiungersi al servizio sanitario in risposta alla pandemia di Covid-19.
La 27enne, di Preston, ha lavorato come infermiera per infortuni e di emergenza in un ospedale di Southport, in Inghilterra. Ha affermato di essere stata in contatto con ex colleghi del Regno Unito per tornare al lavoro, i quali hanno affermato di essere "così a corto di personale" che hanno bisogno di più aiuto possibile. La sig.ra Mclaughlin ha affermato di essere riuscita a ottenere un posto sul volo da Darwin a Heathrow, ma c'erano alcuni membri del personale del SSN, tra cui medici e fisioterapisti, che stanno ancora cercando una rotta per il ritorno nel Regno Unito. "Siamo stati all'ambasciata, cercando di trovare persone che ci possano aiutare, ma non stiamo ottenendo risposte", ha affermato la Mclaughlin.
I voli di sola andata per il Regno Unito costano oltre £6.600, aggiungendo: "Come infermieri, non possiamo economicamente permetterci di poter prenotare un volo e tornare a casa. Siamo davvero desiderosi di venire ad aiutare, ma al momento ci sentiamo un pò come se tutti ci avessero voltato le spalle, siamo bloccati senza voli e senza l'aiuto dell'ambasciata o del governo."

Il paramedico Ned Starling, che ha lavorato per il servizio di ambulanza di Londra per cinque anni, ha dichiarato di aver trascorso tutto il giorno di martedì all'aeroporto internazionale di Sydney alla ricerca di voli.
Il 28enne, che ha viaggiato in Australia per tre mesi con la sua ragazza, anche lei infermiera, ha riferito di essere in un gruppo di Facebook con altri 500 lavoratori del SSN che stavano cercando di tornare dall'Australia. "Se c'è un modo di promuovere questa idea del rimpatrio, c'è un sacco di persone utili che sono disposte a tornare nel Regno Unito al più presto per lavorare e dare il proprio contributo alla sanità inglese", ha detto. “Personalmente ritengo che queste siano persone che devono tornare nel paese. Il motivo per cui vogliamo tornare è proprio perché voglio fornire un aiuto a casa".

Un portavoce del Foreign and Commonwealth Office (FCO) ha dichiarato: “Riconosciamo che i turisti britannici all'estero stanno trovando difficoltà a tornare nel Regno Unito a causa dei viaggi internazionali senza precedenti e delle restrizioni interne che vengono introdotte in tutto il mondo - spesso con pochissimo o nessun preavviso. L'FCO sta lavorando 24 ore su 24 per supportare i viaggiatori britannici in questa situazione per consentire loro di tornare nel Regno Unito."
 

Marilson

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sinceramente, da contribuente in UK, vorrei che le mie tasse fossero spese per andare a prendere questa gente. Cosa diamine aspettano?
 

MalboroLi

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Qatar cosa gli ha fatto? Hanno addirittura rafforzato le operazioni di volo
 

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sinceramente, da contribuente in UK, vorrei che le mie tasse fossero spese per andare a prendere questa gente. Cosa diamine aspettano?
Io capisco quelli che voglion tornare a lavorare per l'NHS, e tanto di cappello... Ma mi domando cosa si aspettano quelli - e come sai ci sono un sacco di articoli a riguardo - che sono andati in giro per turismo, sono rimasti bloccati e ora chiedono l'aiuto del governo. Ora, passi se sei partito sei mesi fa e spunti solo ora dalle Ande più sperdute ma... chi s'è fatto la canonica settimana in Brasile, o in Florida, che s'aspettava? Io dovevo partire il 12 per la Patagonia. Come fattomi notare da alcuni nel forum, a farlo sarei stato un irresponsabile. Fossi partito, e fossi rimasto bloccato laggiù, la colpa e la responsabilità di cavarmi fuori dall'imbroglio sarebbe solo mia, giusto?

Un'amica della mia ragazza ha operato un volo per CPT. Mi diceva di gente che è stata rimbalzata al gate, se non alla porta dell'aereo, perchè stava andando in vacanza. E questo è successo l'altro ieri.