Cagliari, 28 mag. - (Adnkronos) - "L'aeroporto di Tortoli'-Arbatax deve essere inserito nel Piano nazionale degli aeroporti. I parametri di valutazione devono contemplare la condizione insulare della Sardegna e l'esigenza di garantire una connessione plurima tra l'isola e il continente. Il ministro dei Trasporti eviti l'ennesimo misfatto ai danni della Sardegna". Lo afferma il deputato sardo del Pdl Mauro Pili in una interrogazione urgente al ministro dei Trasporti Corrado Passera con la quale chiede l'immediato inserimento dell'aeroporto ogliastrino nel piano nazionale che deve pianificare lo sviluppo aeroportuale del Paese.
"L'importanza strategica dell'aeroporto di Tortoli' e' legata all'evoluzione del sistema di collegamenti aerei che si sta sviluppando in tutto il mondo e in Europa, con particolare riferimento alle compagnie low cost che ricercano per il loro sviluppo aeroporti 'leggeri' in grado di garantire efficienza e basso costo gestionale. L'aeroporto di Arbatax - sostiene Pili - ha queste caratteristiche alla pari dell'aeroporto di Fenosu. Perdere questa opportunita' significa cancellare un'infrastruttura indispensabile nel contesto territoriale ma anche regionale. Il governo e il ministro non possono escludere questa struttura dal piano nazionale aeroporti e devono attivarsi immediatamente per la ripresa dell'attivita' dello stesso aeroporto".
Lo scalo ogliastrino , secondo Pili "si trova al centro della dell'isola, posizionato strategicamente anche sotto il profilo turistico ricettivo: 5000 posti letto tra hotel e strutture extra alberghiere. E' indispensabile che il Ministro e l'Enac - ha chiesto Pili - convochino subito i vertici della societa' e la stessa Regione, sinora totalmente inadempiente, per stabilire un piano di rilancio dell'aeroporto, considerate anche le risorse pubbliche investite nella stessa struttura".
"Un piano di rilancio - ha chiesto il deputato sardo - che consenta di potenziare il ruolo dello scalo all'interno del network del trasporto aereo internazionale(voli charter) e voli nazionali di linea, in particolare collegamenti da e per Roma e l'area di Milano (Malpensa, Linate, Orio Al Serio o Brescia). E' indispensabile - prosegue Pili - mettere nero su bianco un calendario di azioni che consentano la realizzazione degli interventi di adeguamento delle infrastrutture e degli impianti aeroportuali previsti nel piano degli investimenti approvato dall'Amministrazione regionale compreso l'allungamento della pista di voli da 1250 a 1500 metri".
"Un dato e' certo - ha concluso Pili - la situazione sarda sul piano dei collegamenti aerei e' disastrosa se si considera che la Corsica ha 6 aeroporti, uno ogni 50 mila abitanti, uno ogni 1.464 chilometri quadrati. La Sardegna uno ogni 335.000 abitanti, uno ogni quasi 5.000 kmq. Il deficit infrastrutturale della Sardegna e delle zone interne in particolar modo e' evidente e per questa ragione non solo non e' accettabile l'indifferenza istituzionale ma e' colpevole non fare di tutto per rilanciare questa struttura".
http://www.liberoquotidiano.it/news...tax-subito-nel-Piano-nazionale-aeroporti.html
http://www.liberoquotidiano.it/news...x-subito-nel-Piano-nazionale-aeroporti-2.html
"L'importanza strategica dell'aeroporto di Tortoli' e' legata all'evoluzione del sistema di collegamenti aerei che si sta sviluppando in tutto il mondo e in Europa, con particolare riferimento alle compagnie low cost che ricercano per il loro sviluppo aeroporti 'leggeri' in grado di garantire efficienza e basso costo gestionale. L'aeroporto di Arbatax - sostiene Pili - ha queste caratteristiche alla pari dell'aeroporto di Fenosu. Perdere questa opportunita' significa cancellare un'infrastruttura indispensabile nel contesto territoriale ma anche regionale. Il governo e il ministro non possono escludere questa struttura dal piano nazionale aeroporti e devono attivarsi immediatamente per la ripresa dell'attivita' dello stesso aeroporto".
Lo scalo ogliastrino , secondo Pili "si trova al centro della dell'isola, posizionato strategicamente anche sotto il profilo turistico ricettivo: 5000 posti letto tra hotel e strutture extra alberghiere. E' indispensabile che il Ministro e l'Enac - ha chiesto Pili - convochino subito i vertici della societa' e la stessa Regione, sinora totalmente inadempiente, per stabilire un piano di rilancio dell'aeroporto, considerate anche le risorse pubbliche investite nella stessa struttura".
"Un piano di rilancio - ha chiesto il deputato sardo - che consenta di potenziare il ruolo dello scalo all'interno del network del trasporto aereo internazionale(voli charter) e voli nazionali di linea, in particolare collegamenti da e per Roma e l'area di Milano (Malpensa, Linate, Orio Al Serio o Brescia). E' indispensabile - prosegue Pili - mettere nero su bianco un calendario di azioni che consentano la realizzazione degli interventi di adeguamento delle infrastrutture e degli impianti aeroportuali previsti nel piano degli investimenti approvato dall'Amministrazione regionale compreso l'allungamento della pista di voli da 1250 a 1500 metri".
"Un dato e' certo - ha concluso Pili - la situazione sarda sul piano dei collegamenti aerei e' disastrosa se si considera che la Corsica ha 6 aeroporti, uno ogni 50 mila abitanti, uno ogni 1.464 chilometri quadrati. La Sardegna uno ogni 335.000 abitanti, uno ogni quasi 5.000 kmq. Il deficit infrastrutturale della Sardegna e delle zone interne in particolar modo e' evidente e per questa ragione non solo non e' accettabile l'indifferenza istituzionale ma e' colpevole non fare di tutto per rilanciare questa struttura".
http://www.liberoquotidiano.it/news...tax-subito-nel-Piano-nazionale-aeroporti.html
http://www.liberoquotidiano.it/news...x-subito-nel-Piano-nazionale-aeroporti-2.html