PeopleFly


Giallo PeopleFly, anche Bologna e Toscana Aeroporti prendono le distanze

Si infittisce il giallo dei voli PeopleFly. Dopo l’aeroporto di Trapani, ora anche il Marconi di Bologna e Toscana Aeroporti prendono ufficialmente le distanze dal broker carrier.

Attraverso due note ufficiali diffuse online e sui social le società di gestione dello scalo emiliano e di Pisa confermano che i voli messi in vendita dal vettore da Bologna e sulle rotte Pisa-Trapani e Pisa-Reggio Calabria “non risultano ancora programmati”.

Nessun rapporto commerciale
Dal Marconi precisano inoltre che “non sono attualmente in essere rapporti commerciali” con People Fly. Una precisazione che riprende la posizione della società di gestione dello scalo di Trapani Airgest a cui il ceo di PeolpleFly, Andrea Caldart, intervistato da TTG Italia, ha risposto spiegando che "rapporti commerciali con lo scalo non ne abbiamo mai avuti, anche se abbiamo già volato da Trapani. Ma questo succede perché gli scali tendono a considerare di più i vettori che i broker".

Le società di gestione invitano perciò i passeggeri a “porre la massima attenzione” e a “verificare l’effettiva operatività” dei collegamenti sui siti degli scali.



PeopleFly di nuovo nella bufera, la versione del ceo


"Abbiamo avuto dei problemi e li stiamo risolvendo, ma non abbiamo lasciato a terra nessuno, abbiamo riprotetto tutti i passeggeri e continueremo a farlo almeno fino a venerdì". Raggiunto al telefono da TTG Italia, Andrea Caldart dà la sua versione della vicenda che vede la sua PeopleFly di nuovo nella bufera.

Lo scorso aprile il broker carrier aveva annunciato l'avvio da giugno di nuovi collegamenti da Trapani su Bologna, Pisa, Roma, Cuneo e Verona, voli venduti attraverso il sito dell'azienda, ma mai decollati. "Il 100% di coloro che non sono partiti - ha sostenuto il ceo - sono statiriprotetti a nostre spese su voli Alitalia ed Air Blue. Per quanto riguarda le prenotazioni fino settembre, quasi tutti coloro che ne hanno fatto richiesta sono stati rimborsati".

Sulle parole di Airgest
In merito alla Airgest, la società che gestisce lo scalo di Birgi, che ha diffuso in queste ore una nota in cui spiega che "non sono attualmente in essere rapporti commerciali" con la PeopleFly, Caldart ha precisato: "Rapporti commerciali con lo scalo non ne abbiamo mai avuti, anche se abbiamo già volato da Trapani. Ma questo succede perché gli scali tendono a considerare di più i vettori che i broker".

Nonostante il virtual carrier sia di nuovo al centro delle polemiche, Caldart ha poi assicurato che non intende "rinunciare al progetto di operare in pianta stabile su Trapani e Cuneo. Una volta risolti i problemi, vi posizioneremo a breve un Atr 72. E chi - ha aggiunto - ha parlato in queste ore di voli fantasma sarà perseguito". TTG

 
A distanza di quattro anni pare che anche ENAC si sia svegliata, possiamo dire che Aviazione Civile viaggia in anticipo di quattro anni.:D
Ecco il comunicato ENAC

Comunicato Stampa n. 25/2018

ACCERTAMENTI ENAC SU VOLI COMMERCIALIZZATI DALLA SOCIETÀ PEOPLEFLY E NON OPERATI

A seguito di segnalazioni pervenute all’ENAC da parte di alcuni gestori aeroportuali che riferiscono di lamentele di passeggeri che avrebbero acquistato, attraverso il sito Peoplefly.it, biglietti per voli domestici - da Bologna per Trapani e Reggio Calabria e da Verona per Trapani - risultati inesistenti, si informa che l’Ente ha avviato immediati accertamenti per verificare se la società PeopleFly, e i vettori che avrebbero dovuto operare i voli con tale società, abbiano rispettato il Regolamento comunitario numero 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di cancellazione del volo.

Sono, inoltre, in corso ulteriori approfondimenti riguardo ai rapporti commerciali tra i vettori aerei e la società PeopleFly che commercializza i voli sul proprio sito web.

L’ENAC formalizzerà a breve la segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) per l'avvio della procedura di segnalazione di pubblicità ingannevole e per la condotta non trasparente nei confronti dei consumatori.

Si invitano pertanto i passeggeri a prestare la massima attenzione e ad acquisire ulteriori informazioni prima di procedere con l’acquisto di biglietti sul sito Peoplefly.it.

Roma, 20-06-2018
 
Infatti, che significa "prestare la massima attenzione" ed "acquisire ulteriori informazioni prima di acquistare"?
E' ENAC che deve controllare e tutelare i pax!
 
È interessante come, in uno dei post di sopra, si scriva "chi parla di voli fantasma sarà perseguito". Che grande paese.

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Voli fantasma PeopleFly, l'Antitrust decide lo stop alle vendite

PeopleFly non potrà più pubblicizzare e vendere online biglietti aerei. Lo ha stabilito l'Antitrust in un provvedimento cautelare in attesa della definizione del procedimento di accertamento della pratica commerciale scorretta avviato il 4 luglio 2018 nei confronti del virtual carrier.

Il caso PeopleFly era esploso a meta dello scorso giugno quando i voli annunciati su alcune rotte italiane non sono mai partiti e molti clienti si sono ritrovati con biglietti già acquistati ma inutilizzabili. Una vicenda che aveva portato le società di gestione degli scali coinvolti, tra cui Trapani, Bologna e Pisa, a prendere le distanze e a ribadire l'inesistenza di rapporti commerciali con il broker. Nelle scorse settimane anche l'Enac aveva poi annunciato di aver avviato accertamenti.

Intanto, per adeguarsi a quanto disposto dall'Antitrust, PeopleFly avrà tempo fino al 27 luglio. TTG