Fonte: Tiscali
Un volo Ryanair partito da Ciampino e diretto a Charleroi ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza allo scalo di Orio al Serio. Non si sono registrati feriti e l'atterraggio è avvenuto regolarmente.
Il velivolo Ryanair è atterrato alle 19 di mercoledì allo scalo di Orio al Serio: la manovra non si è però svolta con la procedura d'emergenza, come comunicato in un primo momento, ma secondo la prassi standard.
A bordo c'erano 182 passeggeri decollati meno di un'ora prima dallo scalo romano di Ciampino e diretti a Charleroi. Il comandante del Boeing 737 ha chiesto di atterrare a Orio al Serio perché lo scalo bergamasco è tra le basi in Italia della compagnia lowcost irlandese e, per questo motivo, avrebbe potuto avere assistenza tecnica più rapidamente.
In un primo momento si era parlato di fumo in cabina, mentre si sarebbe trattato di un generico problema tecnico. I passeggeri sono stati fatti sbarcare allo scalo di Bergamo e ripartiranno per la destinazione alle 21,40, non si sa se con lo stesso aereo o con un altro. Nessuno è comunque rimasto ferito.
Un passeggero: totale assenza di informazioni - “Non è stato una bella esperienza non tanto per le conseguenze (siamo atterrati apparentemente senza problemi) quanto per la totale assenza di informazioni da parte dell'equipaggio che anzi si è fatto prendere anche dal panico invece di rassicurare i passeggeri. Sembravano spaventati anche loro. Evidentemente il problema era significativo anche se l'aereo a parte qualche rumore strano e del fumo in cabina (così dicono alcuni passeggeri io non l'ho visto direttamente) e dell'odore di bruciato (quello si invece molto forte) non aveva altri problemi di stabilità anche se è sceso molto velocemente. Tra l'altro all'atterraggio il personale ha minimizzato invece di rassicurare le persone e spiegare le cause del problema come dovrebbe fare una qualsiasi compagnia attenta al benessere dei passeggeri, perché anche Ryanair, anche se si paga relativamente poco, trasporta persone”.
Un volo Ryanair partito da Ciampino e diretto a Charleroi ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza allo scalo di Orio al Serio. Non si sono registrati feriti e l'atterraggio è avvenuto regolarmente.
Il velivolo Ryanair è atterrato alle 19 di mercoledì allo scalo di Orio al Serio: la manovra non si è però svolta con la procedura d'emergenza, come comunicato in un primo momento, ma secondo la prassi standard.
A bordo c'erano 182 passeggeri decollati meno di un'ora prima dallo scalo romano di Ciampino e diretti a Charleroi. Il comandante del Boeing 737 ha chiesto di atterrare a Orio al Serio perché lo scalo bergamasco è tra le basi in Italia della compagnia lowcost irlandese e, per questo motivo, avrebbe potuto avere assistenza tecnica più rapidamente.
In un primo momento si era parlato di fumo in cabina, mentre si sarebbe trattato di un generico problema tecnico. I passeggeri sono stati fatti sbarcare allo scalo di Bergamo e ripartiranno per la destinazione alle 21,40, non si sa se con lo stesso aereo o con un altro. Nessuno è comunque rimasto ferito.
Un passeggero: totale assenza di informazioni - “Non è stato una bella esperienza non tanto per le conseguenze (siamo atterrati apparentemente senza problemi) quanto per la totale assenza di informazioni da parte dell'equipaggio che anzi si è fatto prendere anche dal panico invece di rassicurare i passeggeri. Sembravano spaventati anche loro. Evidentemente il problema era significativo anche se l'aereo a parte qualche rumore strano e del fumo in cabina (così dicono alcuni passeggeri io non l'ho visto direttamente) e dell'odore di bruciato (quello si invece molto forte) non aveva altri problemi di stabilità anche se è sceso molto velocemente. Tra l'altro all'atterraggio il personale ha minimizzato invece di rassicurare le persone e spiegare le cause del problema come dovrebbe fare una qualsiasi compagnia attenta al benessere dei passeggeri, perché anche Ryanair, anche se si paga relativamente poco, trasporta persone”.