Il governo albanese è riuscito a convincere il consorzio tedesco Hochtief a sedersi al tavolo del negoziato per rivedere il contratto di concessione dell'Aeroporto internazionale di Tirana "Madre Teresa", che scadrà nel 2025. Le parti potrebbero mettersi d'accordo per eliminare alcune clausole del contratto, che potrebbero sbloccare l'utilizzo di altri aeroporti. Il quotidiano "Shqip" ha reso noti alcuni dettagli preliminari dei negoziati, ed ha acceso la speranza che possa essere messo in funzione l'aeroporto “Zayed Bin Sultan Al-Nahyan” a Kukes e costruita una nuova pista a Saranda.
L'aumento del flusso di passeggeri fino a un numero superiore a 1.5 milioni, infatti, concede il diritto alla parte albanese di rivedere il contratto di concessione, non solo a Tirana ma anche negli altri due potenziali aeroporti: Kukes a nord-est Kukes e Saranda a sud. Alla società “Hochtief” verrà offerto il diritto esclusivo di controllare anche gli altri due aeroporti e la possibilità di garantire un piano delle entrate, come previsto anche al momento della concessione dell'aeroporto "Madre Teresa", a gennaio 2005. L`accordo tra le parti consentirà, quindi, un migliore sfruttamento dell'aeroporto di Kukes, nel quale sono stati investiti circa 20 milioni di dollari, principalmente da investitori arabi e dove la società “Al-Kharafi” ha compiuto i lavori di ammodernamento. Il consorzio tedesco vedrà probabilmente anche l'apertura dell'aeroporto di Saranda, al quale il Governo è particolarmente interessato per stimolare la stagione turistica.
Sembra che proprio gli investitori arabi avrebbero fatto pressioni sul Governo albanese perché rendesse possibile l`inizio dei voli, ma il ruolo del Premier non è stato facile, sopratutto nei momenti in cui i rapporti con il concessionario non erano positivi. A giugno di questo anno il Vice Premier Ilir Meta e il Ministro degli Esteri degli Emirati Arabi hanno inaugurato l`aeroporto di Kukes con il nome “Zayed Bin Sultan Al-Nahyan”, in onore del Presidente arabo. La società “Tirana Aeroport Partners”, diretta dal consorzio “Hochtief” ha investito negli ultimi 5 anni circa 50 milioni di euro, sulla base di un accordo firmato nel 2004 (governo Nano). Secondo tale accordo ai tedeschi veniva garantito il diritto di gestire l'Aeroporto “Madre Teresa” di Tirana, e veniva assicurato che nessun altro aeroporto sarebbe entrato in funzione entro il 2025. Ora pare che questo accordo si romperà, senza esserci il bisogno che le parti si rivolgano al tribunale.
fonte: rinascitabalcanica.it
L'aumento del flusso di passeggeri fino a un numero superiore a 1.5 milioni, infatti, concede il diritto alla parte albanese di rivedere il contratto di concessione, non solo a Tirana ma anche negli altri due potenziali aeroporti: Kukes a nord-est Kukes e Saranda a sud. Alla società “Hochtief” verrà offerto il diritto esclusivo di controllare anche gli altri due aeroporti e la possibilità di garantire un piano delle entrate, come previsto anche al momento della concessione dell'aeroporto "Madre Teresa", a gennaio 2005. L`accordo tra le parti consentirà, quindi, un migliore sfruttamento dell'aeroporto di Kukes, nel quale sono stati investiti circa 20 milioni di dollari, principalmente da investitori arabi e dove la società “Al-Kharafi” ha compiuto i lavori di ammodernamento. Il consorzio tedesco vedrà probabilmente anche l'apertura dell'aeroporto di Saranda, al quale il Governo è particolarmente interessato per stimolare la stagione turistica.
Sembra che proprio gli investitori arabi avrebbero fatto pressioni sul Governo albanese perché rendesse possibile l`inizio dei voli, ma il ruolo del Premier non è stato facile, sopratutto nei momenti in cui i rapporti con il concessionario non erano positivi. A giugno di questo anno il Vice Premier Ilir Meta e il Ministro degli Esteri degli Emirati Arabi hanno inaugurato l`aeroporto di Kukes con il nome “Zayed Bin Sultan Al-Nahyan”, in onore del Presidente arabo. La società “Tirana Aeroport Partners”, diretta dal consorzio “Hochtief” ha investito negli ultimi 5 anni circa 50 milioni di euro, sulla base di un accordo firmato nel 2004 (governo Nano). Secondo tale accordo ai tedeschi veniva garantito il diritto di gestire l'Aeroporto “Madre Teresa” di Tirana, e veniva assicurato che nessun altro aeroporto sarebbe entrato in funzione entro il 2025. Ora pare che questo accordo si romperà, senza esserci il bisogno che le parti si rivolgano al tribunale.
fonte: rinascitabalcanica.it