Norwegian apre base a Fiumicino


DusCgn

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Chi prima arriva meglio alloggia vediamo chi si mangerà per primo la torta su San Francisco tra AZ e DY dato che entrambe le hanno in programma per il futuro.
 

AZ209

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Londra.
Vedremo, certo sembra facciano sul serio.
Anche se questa paventata partnership con Ryanair non e' ancora molto chiara ma significherebbe su FCO un impegno maggiore degli irlandesi.
 

DusCgn

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Sembra al momento non sia previsto nulla con FR

Norwegian Air: nel 2017 i voli low cost da Roma per gli Usa

[ 0 ]*14 marzo 2016 11:00

Norwegian Air, la compagnia aerea low cost scandinava, inizierà nel 2017 ad operare le rotte intercontinentali da Roma verso gli Stati Uniti. Il vettore proprio questo mese, il 27 marzo, sta aprendo* una base operativa Fiumicino, con due aerei e personale di terra e a bordo italiano. «Un primo passo per partire alla conquista del mercato mentre sono in consegna alla compagnia 9 Dreamliner, alcuni dei quali verranno utilizzati sulle tratte da Roma per gli scali statunitensi – ha detto Thomas Ramdahl, chief commercial officer di Norwegian -. Le destinazioni americane potrebbero essere New York, Los Angeles, San Francisco, Boston, Fort Lauderlade, Orlando… tutte le destinazioni che la compagnia già collega da altre città europee. Roma ha dimostrato di avere un mercato molto interessante per queste rotte e abbastanza grande da non aver bisogno di feederaggio o* partnership, come ad esempio quella paventata con Ryanair. Faremo tutto da soli». In questi giorni Norwegian sta sviluppando lo scalo di Parigi con l’introduzione delle nuove rotte per New York (179 euro one way) e Los Angeles (199 euro one way).

*Travelquotidiano
 

kenyaprince

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179 euro one way immagino sia una tariffa promozionale , il che porta l'A/R a 359€ esattamente in linea con le offerte promozionali di Alitalia/Lufthansa etc che offrono anche il volo di avvicinamento. Impensabile poter operare (per nessuno) a questi prezzi. Oltretutto se non erro su Norwegian anche sul lungo c'è catering a pagamento, bagaglio a parte etc... Sicuramente ci saranno tariffe promo invitanti ma non credo che si potrà scendere oltre una certa soglia già bassa peraltro.
 

DusCgn

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Tutti rilanciano la notizia oggi

Norwegian Air: voli low cost lungo raggio Roma-Usa dal 2017

14/03/2016 11:25

A dirlo Thomas Ramdahl, chief commercial officer della compagnia

"Stiamo lavorando per avviare da Roma Fiumicino collegamenti low cost di lungo raggio verso gli Stati Uniti già dal prossimo anno".*Thomas Ramdahl, chief commercial officer di Norwegian Air, conferma la volontà della compagnia di iniziare ad operare*rotte long haul a basso costo*anche da Fiumicino: come giàanticipato, dal 27 marzo la compagnia aprirà nello scalo romano la sua prima base operativa italiana. "Il nostro obiettivo - ha proseguito il manager - è di creare un nuovo mercato che favorisca l'incremento del traffico passeggeri sulle rotte translantiche senza sottrarre quote ai vettori tradizionali. Crediamo, infatti, che una maggiore scelta possa offrire ai viaggiatori molti vantaggi: prezzi competitivi, migliore qualità del servizio e potenziamento delle frequenze voli tra Italia e Stati Uniti".*

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Cesare.Caldi

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Intanto sono cambiati gli operativi di Norwegian su FCO, ecco come verranno utilizzati i primi due 738 basati da fine marzo:

FCO-CPH 07:20-09:50
CPH-FCO 10:20-12:55

FCO-CPH 17:15-19:45
CPH-FCO 20:30-23:05

FCO-ARN 08:55-12:05
ARN-FCO 13:05-16:15

FCO-OSL 13:50-17:00
OSL-FCO 17:55-21:10

I voli per HEL, BGO, GOT, LGW restano operati con aerei basati in questi aeroporti.
 

DusCgn

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Comunque visto il modus operandi di Norwegian, scarse frequenze anche in alta stagione spesso voli 1-2xw, credo abbiano prevalentemente un target piuttosto differente rispetto a quello di AZ o delle altre americane o di altri vettori comunque "di rete". Non a caso dicono appunto di voler inserirsi per stimolare la crescita del mercato complessivamente rispetto all'interferire su altre compagnie concorrenti.


Questa la rete di collegamenti sugli USA in agosto

CDG-FLL 1xw
CDG-JFK 4xw
CDG-LAX 2xw


CPH-BOS 1xw
CPH-FLL 2xw
CPH-JFK 4xw
CPH-LAS 1xw
CPH-LAX 3xw
CPH-MCO 1xw

LGW-BOS 4xw
LGW-FLL 1xw
LGW-JFK 7xw
LGW-LAX 5xw
LGW-MCO 2xw
LGW-OAK 3xw


OSL-BOS 2xw
OSL-FLL 2xw
OSL-LAX 2xw
OSL-JFK 4xw
OSL-MCO 1xw
OSL-OAK 2xw

ARN-FLL 1xw
ARN-LAS 1xw
ARN-LAX 3xw
ARN-JFK 4xw
ARN-OAK 3xw

BGO-JFK 1xw



Su FCO penso ci si possa aspettare qualcosa di analogo a CDG quest'anno dove aprono al lungo raggio.
3 rotte per un volo giornaliero complessivo

Miami praticamente è FLL, San Francisco è OAK
 

Dancrane

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Prepariamoci alla battaglia sui prezzi. Per quanto sostanzialmente rivolte a pubblici diversi, di fatto Norwegian sta scombussolando il mercato del LR alle major
 

maxdan2008

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Comunque visto il modus operandi di Norwegian, scarse frequenze anche in alta stagione spesso voli 1-2xw, credo abbiano prevalentemente un target piuttosto differente rispetto a quello di AZ o delle altre americane o di altri vettori comunque "di rete". Non a caso dicono appunto di voler inserirsi per stimolare la crescita del mercato complessivamente rispetto all'interferire su altre compagnie concorrenti.


Questa la rete di collegamenti sugli USA in agosto

CDG-FLL 1xw
CDG-JFK 4xw
CDG-LAX 2xw


CPH-BOS 1xw
CPH-FLL 2xw
CPH-JFK 4xw
CPH-LAS 1xw
CPH-LAX 3xw
CPH-MCO 1xw

LGW-BOS 4xw
LGW-FLL 1xw
LGW-JFK 7xw
LGW-LAX 5xw
LGW-MCO 2xw
LGW-OAK 3xw


OSL-BOS 2xw
OSL-FLL 2xw
OSL-LAX 2xw
OSL-JFK 4xw
OSL-MCO 1xw
OSL-OAK 2xw

ARN-FLL 1xw
ARN-LAS 1xw
ARN-LAX 3xw
ARN-JFK 4xw
ARN-OAK 3xw

BGO-JFK 1xw



Su FCO penso ci si possa aspettare qualcosa di analogo a CDG quest'anno dove aprono al lungo raggio.
3 rotte per un volo giornaliero complessivo
Se è vero che baseranno 10 aerei a FCO allora immagino effettueranno più voli.
 

DusCgn

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Ammesso la chiacchierata sia corretta si parla di 14 voli settimanali sugli USA (il dubbio è se si intendano 7 per senso e quindi 14 in totale......o 14 per direzione , 28 A/R).
Fossero il secondo caso sarebbero due partenze giornaliere, magari spalmate su 6-7 rotte.
Potrebbe magari voler dire un paio di 787 + 8 737 basati a FCO nel programma di più lungo corso, facendo così i 10 aeromobili secondo le parole del vettore.
Ipotesi Cina la vedo dura invece, dubito siano contemplati vettori diversi da italiani e cinesi sulle relazioni tra i due paesi.
Piuttosto penso molto più probabile uno sforamento a Nord verso il Canada, mercato libero e dalle caratteristiche pressoché uguali.

Dal 2017 ecco i voli low cost Italia-Usa
Norwegian punta su Roma (e Milano)

Lo dice al «Corriere» il Chief commercial officer che mira anche all’Asia. Dalla Capitale 14 voli diretti, ogni settimana, «a partire da meno di 200 euro» con i Boeing 787


Tra sedici mesi si decolla da Roma per la costa Est e Ovest degli Stati Uniti «a meno di 200 euro per tratta». Voli diretti e su jet efficienti. Poi, se tutto procede per il verso giusto, toccherà a Milano. Nel frattempo potrebbero aprirsi varchi anche per la Cina, «mercato che con la vostra capitale ha volumi di traffico decisamente interessanti». Eccoli i piani per l’Italia di Norwegian Air Shuttle, la terza compagnia low cost d’Europa per numero di passeggeri. A sintetizzarli in una chiacchierata con il Corriere della Sera è Thomas Ramdahl, Chief commercial officer del vettore con base a pochi chilometri da Oslo, una flotta attuale di 106 velivoli e da diversi mesi in prima linea nel mercato — già affollato — dei collegamenti Europa-Nord America e in quello, sempre più agguerrito, delle low cost che passano sopra l’Atlantico.
Le fasce di prezzo
Verso gli Usa (o l’Europa, dipende dai punti di vista) a prezzi mai visti? Ci hanno provato, con poco successo, Laker Airways (verso le fine degli anni Settanta) e People Express (negli anni Ottanta). Ora è la volta — a condizioni di mercato diverse — dell’islandese Wow Air, della canadese Air Transat, della tedesca Eurowings e, appunto di Norwegian Air Shuttle. «Vogliamo puntare sull’Italia — spiega Ramdahl — per questo dal 27 marzo apriamo a Fiumicino la base operativa per le nuove sette destinazioni europee. Poi, nell’estate 2017, tocca ai voli verso gli Stati Uniti quando arriveranno gli altri Boeing 787 Dreamliner». Interpellato sulla frequenza il Chief commercial officer di Norwegian anticipa che si tratterà — all’inizio — di 14 collegamenti settimanali da Roma verso le città della costa orientale e occidentale degli Usa «a meno di 200 euro per tratta». È probabile che le fasce di prezzo imiteranno quelle previste per Parigi da luglio: 179 euro per New York, 199 euro per Miami (Fort Lauderdale) e Los Angeles.
La configurazione a bordo
Capitolo delicato, per i passeggeri, è la comodità. «Non abbiamo installato i sedili che diventano dei letti — precisa Ramdahl — ma questo perché non abbiamo né la Prima classe, né la Business». La configurazione è quella a due classi. L’Economy (259 posti) che prevede uno spazio con il sedile davanti — secondo il sito specializzato SeatGuru — di 79-81 centimetri e una larghezza di 43,7. La Premium Economy (32 posti) che conta una distanza tra le file di 1,17 metri e uno spazio di 48,3 centimetri. Il Wi-Fi, nei voli intercontinentali, resta off limits, «ma ci stiamo ragionando. Intanto c’è, gratuito, l’intrattenimento a bordo».
Le strategie delle compagnie «tradizionali»
«I piani di Norwegian Air Shuttle dimostrano che i cieli transatlantici diventeranno ancora più affollati e interessanti», dice al Corriere Pieter Elbers, amministratore delegato e presidente del colosso olandese Klm. Preoccupati? «No, perché il nostro tipo di mercato ha fondamenta solide: è interessante vedere come si muovono le low cost, ma noi siamo un’altra cosa». Lo stesso concetto lo ribadisce anche Nat Pieper, senior vice president della statunitense Delta Air Lines per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa. «Il servizio che offriamo è completamente diverso da quello fornito dai vettori “no frills”», ragiona Pieper poco dopo aver presentato ad Amsterdam l’ampliamento del network con l’accordo di codeshare sull’asse Nord America-Europa-India con Klm e l’indiana Jet Airways.
Il bacino di mercato
Una differenza che Ramdahl però respinge. «Non solo. Perché in più operiamo su aerei nuovissimi mentre molti di loro su bolidi vecchi. È questo — oltre ad altri accorgimenti — che ci consente di tenere bassi i prezzi». Soprattutto per i passeggeri che si muovono per turismo, fa intendere il Chief commercial officer. E che hanno come destinazione Roma. Perché anche se il vettore del Nord Europa insiste sul fatto che la nazionalità non conta, sono i viaggiatori americani quelli più interessanti per loro sia perché molti, sia perché in media spendono di più, sia perché l’Italia — quanto a patrimonio artistico — non ha rivali.

http://www.corriere.it/cronache/16_...no-90dd8fd2-eafd-11e5-bfc8-b05a661f1950.shtml
 

Greco

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Sicuramente la Y+ di Norwegian è un prodotto interessante!
 

Cesare.Caldi

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Sicuramente la Y+ di Norwegian è un prodotto interessante!
Si ma il prezzo a cui viene offerta mi sembra molto eccessivo considerato il tipo di vettore low cost e soprattutto il prodotto offerto.
Secondo me sarebbe interessante se offrissero la possibilità dopo aver comprato un biglietto in economy di fare un upgrade a un prezzo competitivo.