Meridiana, si dimette l’Ad Roberto Scaramella


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Cesare.Caldi

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Forse l'unica possibilità di sopravvivere per Meridiana potrebbe essere trasformarsi in qualcosa di simile ad AirDolomiti, ovvero essere comprata da una major e iniziare ad operare per loro conto facendo solo voli di federaggio da e verso un hub. Tuttavia ci sono diversi problemi:

1) Il prezzo di vendita viste anche le condizioni della compagnia dovrebbe essere irrisorio direi simbolico
2) Dovrebbero ridurre e tagliare i costi di personale e operativi in modo da costare di meno rispetto ai voli di federaggio operati per proprio conto dalla major.
3) Punto piu' difficile, al momento diverse delle principali major europee hanno già qualcuno che effettua questo lavoro, vedi Air Dolomiti per LH o Iberia Express.
 

Paolo_61

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Le aerovie del TA sono infinite o quasi.
Per rispondere ci vorrebbe un bel testo di marketing. Ma se fai una ricerca d'archivio, troverai che la stessa tua perplessità venne espressa in un passato piuttosto recente da svariati forumisti nei confronti di AZ. Eppure....

Chissà, magari un'integrazione con AZ facilitata dalla confessione religiosa, o un altro operatore extra UE interessato al coa.
La differenza con AZ è che, volenti o nolenti, questa resta comunque market leader (non come pax forse, ma certamente come fatturato) di un importante mercato, IG è invece una delle tante, con un marchio che non vale più di tanto e scarse prospettive per il futuro. Chi la compra deve avere un disegno strategico definito, che non può essere proseguire quello che fanno oggi.
 

Paolo_61

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Forse l'unica possibilità di sopravvivere per Meridiana potrebbe essere trasformarsi in qualcosa di simile ad AirDolomiti, ovvero essere comprata da una major e iniziare ad operare per loro conto facendo solo voli di federaggio da e verso un hub. Tuttavia ci sono diversi problemi:

1) Il prezzo di vendita viste anche le condizioni della compagnia dovrebbe essere irrisorio direi simbolico
2) Dovrebbero ridurre e tagliare i costi di personale e operativi in modo da costare di meno rispetto ai voli di federaggio operati per proprio conto dalla major.
3) Punto piu' difficile, al momento diverse delle principali major europee hanno già qualcuno che effettua questo lavoro, vedi Air Dolomiti per LH o Iberia Express.
1) Non lo vedo un problema, KAK probabilmente è pronto a cederla gratis pur di liberarsene.
2) Qui invece la vedo più dura, anche per la storia di relazioni industriali quanto meno complesse.
3) Infatti, a chi potrebbe interessare fra le europee? (risposta clamorosa, se AF dopo essere stata buttata fuori da AZ puntasse su IG? Non ci credo nemmeno se lo vedo).
 
F

flyboy

Guest
Sono dello stesso parere di Dancrane e Londonfog.
Ritengo impossibile che IG o quel che ne resterà possa fondersi con AZ. SAI ha davanti a sè una partenza in salita: è un'azienda fragile che deve farsi le ossa, ha un piano economico ambizioso per tornare alla reddittività. Ambizioso perché di difficile realizzazione.
Una fusione significherebbe disperdere energie in termini di risorse umane da 'committare' e in termini economici, risorse che invece devono essere concentrate altrove per risuscitare un malato terminale.
Ed il fatto che sia SAI che IG siano in mano a due arabi non è un elemento facilitatore determinante. Arabi, non fessi. Arabi, ovvero intensamente rivolti a far fruttare i propri investimenti. IG darebbe a SAI un qualche vantaggio? No. Anzi, a LIN si porrebbero notevoli problemi. Pertanto, se non si intravvede il soldo, non si profila all'orizzonte neppure l'affare.

Chi se la può comprare? Mah, non saprei. Qatar o IAG potrebbero essere le uniche ad avere un qalche interesse. Pagando poco e avendo un'Azienda ripulita e già ripartita.

PS: Le Club Haccor hotels è il mio programma di loyalty preferito. Un paio di notti all'Ibis mi farebbero comodo per mantenere lo status... Quasi quasi...
 

Cesare.Caldi

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1) Non lo vedo un problema, KAK probabilmente è pronto a cederla gratis pur di liberarsene.
2) Qui invece la vedo più dura, anche per la storia di relazioni industriali quanto meno complesse.
3) Infatti, a chi potrebbe interessare fra le europee? (risposta clamorosa, se AF dopo essere stata buttata fuori da AZ puntasse su IG? Non ci credo nemmeno se lo vedo).
2) L'alternativa al non accettare riduzioni di costi sarebbe quella di andare molto probabilmente tutti a casa.
3) Forse AF ma non come alternativa all' accordo con Alitalia. Come si è visto l'opposizione coi loro sindacati gli sta bloccando i piani di ridurre i costi con compagnie satellite come Transavia e Hop. Anche solo dimostrare un interesse ad acquisire una compagnia esterna per sostituirli potrebbe essere un arma di ricatto importante per AF.
 

Herzog

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20 Settembre 2013
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La differenza con AZ è che, volenti o nolenti, questa resta comunque market leader (non come pax forse, ma certamente come fatturato) di un importante mercato, IG è invece una delle tante, con un marchio che non vale più di tanto e scarse prospettive per il futuro. Chi la compra deve avere un disegno strategico definito, che non può essere proseguire quello che fanno oggi.
Non sarebbe il primo caso UE di un operatore maggiore e uno minore.
Tutto questo, ammesso abbia l'intenzione di vendere. Il tempo passa e mi pare che i 75 gg. scadano il 9 gennaio. Magari un pò più di chiarezza aiuterebbe.
 

Vortigern

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Si può supporre che il nuovo AD possa essere la persona giusta per trovare un acquirente? Magari in qualche paese dell'est, oltre ai "soliti" Arabi e Cinesi che saltano sempre fuori?

Oppure ha un profilo più da esecutore fallimentare?
 

AZ209

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Meridiana, chiude la sede di Roma
Primo atto Creagh: sindacati soddisfatti


Il nuovo amministratore delegato ha disposto la chiusura degli uffici di Roma in piazza Caprarica.

Mentre proseguono le trattative fra i vertici di Meridiana e le organizzazioni sindacali, riprese ieri a Olbia e in corso da questa mattina alle 11, il nuovo amministratore delegato della compagnia aerea, l'irlandese Richard Creagh, ha disposto la chiusura degli uffici di Roma in piazza Caprarica, a decorrere da lunedì 1 dicembre. Una decisione che è stata accolta positivamente dai sindacati. "In questa fase di riorganizzazione e di tagli dei costi - spiega Gianluca Langiu, della Cisl Gallura - è un atto corretto, intelligente, in quanto va a tagliare una sede di rappresentanza, spesso vuota, che sicuramente aveva dei costi di gestione altissimi". Questa mattina a Olbia, presenti al tavolo delle trattative il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, e Colin Smith, consulente del nuovo Ad, esperto di finanza internazionale, in particolare nell'industria del trasporto aereo. Per domani, invece, le organizzazioni sindacali sono state convocate dall'assessore regionale Massimo Deiana, alle 15.30, nella sede dell'Assessorato regionale ai Trasporti.

http://www.unionesarda.it/articolo/...rimo_atto_creagh_sindacati_sodd-2-397610.html


Interessante notare che per i sindacati galluresi chi lavorava a Roma vale molto meno di chi invece lavora ad Olbia.
 

geardown3green

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Cesare.Caldi

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E' interessante notare che il primo atto del nuovo AD sia la chiusura di una sede, se il buon giorno si vede dal mattino...
 

Vortigern

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Non lo so, immagino che se esiste una sede di rappresentanza ci siano dei dipendenti.
Nel caso non ci fossero dipendenti allora non andrebbe chiamata sede.
Il Sindacalista, nella frase che hai riportato, dice testualmente "spesso vuota". Si potrebbe supporre che nessun impiegato vi fosse assegnato in permanenza, quindi logica vorrebbe l'utilizzo di un termine diverso da "sede".
 

AZ209

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Il Sindacalista, nella frase che hai riportato, dice testualmente "spesso vuota". Si potrebbe supporre che nessun impiegato vi fosse assegnato in permanenza, quindi logica vorrebbe l'utilizzo di un termine diverso da "sede".
Spesso vuota non significa sempre vuota.
Comunque aldila' dello 'spesso vuota' oppure no, fanno bene a chiuderla (a scanso di equivoci). La mia nota era riferita al fatto che chiudere una sede implica per forza di cose una perdita di lavoro. E' la prima volta che sento un sindacalista dire che la chiusura di una sede sia un bene.
 

AZ209

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Non è detto che sia automatico, puoi chiudere una sede per razionalizzare i costi di struttura ma mantenere il personale spostandolo in altre sedi. :)
Il personale direttamente impiegato si, quello indirettamente impiegato no. Loro il lavoro (o commessa) la perdono e basta.
Comunque stiamo andando troppo oltre, la mia era una provocazione, visto che non si sente mai dire ad un sindacalista che e' un bene chiudere una sede.
 

TW 843

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(ANSA) - OLBIA, 27 NOV - Il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha presentato un'istanza al Tribunale di Tempio Pausania chiedendo l'ispezione dell'amministrazione della società Meridiana Fly. Un procedura, prevista dal Codice civile, che consente al Pubblico ministero di richiedere un'ispezione nel caso in cui vi sia il "sospetto - cita l'articolo 2409 - che gli amministratori, in violazione dei propri doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate". Meridiana è stata quotata in Borsa fino al 2013, molti tra i suoi azionisti sono anche lavoratori della compagnia e ora sono inseriti nelle liste degli esuberi che riguardano 1634 dipendenti. Secondo il pm la società avrebbe posto in essere in questi anni un depauperamento del patrimonio societario a danno dei soci e dei creditori, per favorire Air Italy, la compagnia acquisita nonostante Meridiana Fly avesse dichiarato lo stato di crisi all'Inps e al ministero del Lavoro. Sarà ora il tribunale civile di Tempio a decidere se autorizzare o meno l'ispezione: nel caso le spese sarebbero a carico della società.
L'accelerazione dell'inchiesta potrebbe essere legata ad un esposto presentato alcuni giorni fa in Procura da un gruppo di lavoratori Meridiana, che conteneva una dettagliata ricostruzione della vicende finanziarie e commerciali della società, con allegati anche documenti interni della stessa compagnia aerea. (ANSA).
 

AZ209

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(ANSA) - OLBIA, 27 NOV - Il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha presentato un'istanza al Tribunale di Tempio Pausania chiedendo l'ispezione dell'amministrazione della società Meridiana Fly. Un procedura, prevista dal Codice civile, che consente al Pubblico ministero di richiedere un'ispezione nel caso in cui vi sia il "sospetto - cita l'articolo 2409 - che gli amministratori, in violazione dei propri doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate". Meridiana è stata quotata in Borsa fino al 2013, molti tra i suoi azionisti sono anche lavoratori della compagnia e ora sono inseriti nelle liste degli esuberi che riguardano 1634 dipendenti. Secondo il pm la società avrebbe posto in essere in questi anni un depauperamento del patrimonio societario a danno dei soci e dei creditori, per favorire Air Italy, la compagnia acquisita nonostante Meridiana Fly avesse dichiarato lo stato di crisi all'Inps e al ministero del Lavoro. Sarà ora il tribunale civile di Tempio a decidere se autorizzare o meno l'ispezione: nel caso le spese sarebbero a carico della società.
L'accelerazione dell'inchiesta potrebbe essere legata ad un esposto presentato alcuni giorni fa in Procura da un gruppo di lavoratori Meridiana, che conteneva una dettagliata ricostruzione della vicende finanziarie e commerciali della società, con allegati anche documenti interni della stessa compagnia aerea. (ANSA).
Meridiana, dubbi sulla gestione: il pm chiede l’ispezione amministrativa

Il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha presentato questa mattina una denuncia al tribunale civile in cui sollecita l’ispezione dell’amministrazione della società Meridiana Fly, nell’ambito di un’indagine per ora strettamente amministrativa che riguarda il settore “Aviation” della controllata dalla holding Meridiana Spa che fa capo al fondo Akfed del principe Karim Aga Khan. La richiesta è una delle misure previste dall’articolo 2409 del Codice civile, nel caso in cui vi sia il “sospetto che gli amministratori, in violazione dei propri doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possano arrecare danno alla società o a una o più società controllate”..

“Depauperamento del patrimonio societario” ai danni dei soci

Meridiana è stata quotata in Borsa fino al 2013. Alcuni tra i suoi azionisti sono anche lavoratori della compagnia, nonostante molte quote siano state acquisite dall’azionista di maggioranza della società all’atto del “delisting”, cioè della procedura di uscita di Meridiana Spa dal listino di Borsa: gli stessi azionisti, con quote poco rilevanti va detto, sarebbero coinvolti nelle procedure di esubero che investono 1.634 dipendenti. Secondo il procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi, che contemporaneamente sta conducendo un’inchiesta penale per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in comunicazioni sociali, la società avrebbe posto in essere un depauperamento del patrimonio societario a danno dei soci e dei creditori per favorire Air Italy, compagnia acquisita nonostante Meridiana Fly avesse dichiarato lo stato di crisi all’Inps e al ministero del Lavoro. Sara’ ora il tribunale civile di Tempio, sentite le parti, a decidere nel merito della richiesta avanzata da Fiordalisi. Se l’ispezione venisse ordinata, le spese sarebbero a carico della società.

L’inchiesta parallela sul fronte penale

L’inchiesta della Procura della Repubblica di Tempio Pausania si abbatte come un ciclone su Meridiana e sul tavolo delle trattative tra Governo, azienda e sindacati. Il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, haaperto da tempo un fascicolo dopo l’esposto con una denuncia per truffa ai danni dello Stato contro Meridiana. L’atto giudiziario era stato verbalizzato negli uffici della Guardia di Finanza di Olbia e fa riferimento a un corposo fascicolo fornito alle Fiamme Gialle che conterrebbe le prove del reato contestato. Secondo indiscrezioni la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, competente territorialmente, avrebbe già acquisito testimonianze e importanti documenti sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte della compagnia.

Ma l’inchiesta ha avuto una accelerazione negli ultimi giorni. Negli ultimi giorni si sono svolte riunioni operativa tra Fiordalisi e i finanzieri del Gico per discutere di aspetti dell’inchiesta ancora coperti dal più stretto riserbo oltre che dal segreto istruttorio. E’ certo che l’inchiesta piomba in piena trattativa e diventerà una variabile importante, e rischiosa, al tavolo interministeriale che dal 9 dicembre a Roma che dovrà decidere del futuro di 1634 lavoratori Meridiana.

L’ultimo filone dell’inchiesta

Al centro dell’ultimo filone dell’inchiesta, quello più strettamente amministrativo, condotto dalla Procura di Tempio Pausania, c’è ancora una volta la controllata Air Italy. La compagnia gemella sulla cui acquisizione da parte di Meridiana, nel 2008, il procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi, vuole vedere chiaro. L’acquisizione di Air Italy, il presunto travaso di attività da parte di Meridiana, una compagnia aerea che usufruisce dello stato di crisi e di ammortizzatori sociali dal 2011, costituisce un danno patrimoniale per gli stessi soci, alcuni dei quali sono dipendenti che avevano sottoscritto azioni della società quando Meridiana era stata quotata nel 2010? Ricordiamo che le azioni ordinarie di Meridiana Fly non sono più negoziate in Borsa dal 30 maggio del 2013. L’Aga Khan aveva deciso di lasciare Piazza Affari dopo tre anni di perdite ingenti. Nell’ultimo periodo infatti le azioni avevano registrato un crollo vertiginoso, arrivando a valere 0,60 euro ciascuna. Niente in confronto agli oltre 7 euro cui erano valutate nel 2010. La società di Olbia, unica compagnia in Italia ad essere quotata in Borsa, aveva preso parte alle contrattazioni di Piazza Affari a partire dal primo marzo del 2010.

L’azienda pronta a collaborare con la Procura

Meridiana Fly è pronta a collaborare con la magistratura. Lo precisa l’azienda in merito alla richiesta della Procura. “Come sempre siamo a disposizione delle autorità – fanno sapere i vertici da Olbia – per fornire ogni informazione in ordine ai rapporti tra Meridiana fly e Air Italy, come già effettuato con il ministero del Lavoro e il Tribunale di Tempio sezione Lavoro, sempre vedendo riconosciuta la correttezza del proprio operato”.


http://www.sardiniapost.it/cronaca/meridiana-dubbi-gestione-pm-chiede-lispezione-amministrativa/
 

rommel

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Manca solo una ispezione della Forestale per la cattiva tenuta delle siepi della Palazzina : penso che dai oggi e dai domani siano vicini a far stancare sul serio il Principe ed a farla chiudere del tutto......
 

AV CT

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Manca solo una ispezione della Forestale per la cattiva tenuta delle siepi della Palazzina : penso che dai oggi e dai domani siano vicini a far stancare sul serio il Principe ed a farla chiudere del tutto......
se nn te ne fossi accorto, Sua Altezza s'è già stancato da un pezzo
 

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(ANSA) - CAGLIARI, 27 NOV - Accettazione del contratto applicato da Air Italy, mobilità volontaria, prepensionamenti e contratti di solidarietà. Su queste proposte avanzate da Meridiana si sono confronti oggi i sindacati al tavolo convocato a Cagliari dalla Regione Sardegna per mediare sulla vertenza degli 1.634 esuberi. L'offerta della compagnia è legata al contestuale potenziamento dell'attività della flotta di Meridiana fly in Sardegna.
Le proposte, fino ad ora tenute riservate, rappresentano l'esito del precedente incontro tra la Regione e i vertici della società svoltosi la settimana scorsa. I sindacati dovranno accettare l'accordo entro il 10 dicembre prossimo, data fissata per il tavolo ministeriale.
Lunedì 1 dicembre una delegazione di 50 lavoratori partirà alla volta di Parigi per una manifestazione davanti alla residenza del principe Aga Khan, azionista di riferimento della compagnia. Martedì 2 è invece previsto un incontro a Bruxelles tra i dipendenti e i rappresentanti della commissione Trasporti dell'Ue ai quali verrà consegnato un documento in cui chiedono regole certe per il trasporto aereo in Italia.(ANSA).
 
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