Sito clone "Alitali" per rubare dati bancari. Intervengono Procura e polizia postale
Il sito della compagnia di bandiera italiana Alitalia è stato preso di mira da un attacco informatico di cd phishing, al punto di dover far intervenire la Magistratura Romana e la polizia postale.
Il Gip di Roma ha infatti disposto l’11 maggio, su richiesta della locale procura della Repubblica, il sequestro preventivo dei domini e dei siti associati www.alitali.it e www.notiziedeattualita.com, mediante i quali i malintenzionati, attraverso siti-clone della compagnia di bandiera, reindirizzavano i navigatori web su un falso profilo del sito della compagnia di viaggi edreams.
Gli utenti venivano poi invitati ad inserire i propri dati personali, ivi compresi i numeri della propria carta di credito, su un form posticcio.
Il tutto aggravato –secondo la procura- dalla circostanza che gli ignari utenti che si recavano sul portale, si vedevano installare sul proprio pc un programma informatico cosiddetto "trojan" (che funziona come una specie di cavallo di Troia virtuale) dal nome minaccioso “win32.dialer.hh”.
L'Alitalia rassicura che il sito ufficiale della compagnia di bandiera funziona regolarmente.
Il sito della compagnia di bandiera italiana Alitalia è stato preso di mira da un attacco informatico di cd phishing, al punto di dover far intervenire la Magistratura Romana e la polizia postale.
Il Gip di Roma ha infatti disposto l’11 maggio, su richiesta della locale procura della Repubblica, il sequestro preventivo dei domini e dei siti associati www.alitali.it e www.notiziedeattualita.com, mediante i quali i malintenzionati, attraverso siti-clone della compagnia di bandiera, reindirizzavano i navigatori web su un falso profilo del sito della compagnia di viaggi edreams.
Gli utenti venivano poi invitati ad inserire i propri dati personali, ivi compresi i numeri della propria carta di credito, su un form posticcio.
Il tutto aggravato –secondo la procura- dalla circostanza che gli ignari utenti che si recavano sul portale, si vedevano installare sul proprio pc un programma informatico cosiddetto "trojan" (che funziona come una specie di cavallo di Troia virtuale) dal nome minaccioso “win32.dialer.hh”.
L'Alitalia rassicura che il sito ufficiale della compagnia di bandiera funziona regolarmente.