L’Ue contro Ryanair, Alghero rischia grosso


AirFleet

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L’Ue contro Ryanair, Alghero rischia grosso



ALGHERO. La Sardegna rischia di perdere i voli low cost: è l’allarme dato ieri da Mauro Pili, deputato del Pdl, e che oggi potrebbe trovare una conferma ad Alghero con la conferenza stampa del vice amministratore delegato di Ryanair, Michael Cawley. Il numero due della compagnia irlandese parlerà del contenzioso con la Commissione europea a proposito dell'indagine in corso sugli “aiuti di Stato“.
Argomento già affrontato per il caso di Charleroi (Belgio), dove in appello la compagnia irlandese è riuscita a ribaltare il risultato, uscendo indenne dalla procedura avviata dal ricorso all'Ue. Alghero è forse la città che più ha goduto dei benefici del vettore irlandese. Prima dell'arrivo dei Boeing 737 Ryanair, lo scalo algherese metteva insieme poco più di mezzo milione di passeggeri all'anno. Dopo 10 anni di attività low cost l'aeroporto Riviera del Corallo ha battuto il record di sempre nel 2011 con oltre un milione e mezzo di transiti.
Nel caso della Sardegna il problema low cost è ancora più complicato per la legge regionale 10 del 2010 – l'assessore ai Trasporti era Liliana Lorettu – che ha voluto assoggettare le compagnie aeree low cost a gare e vincoli precisi, fornendo quindi elementi certi per individuare eventuali aiuti di Stato. Una legge che ha praticamente cancellato i contributi di co-marketing con cui la Regione aiutava la società di gestione dell’aeroporto a sostenere i costi dell’accordo con la compagnia irlandese. Conoscendo la politica piuttosto aggressiva della Ryanair su una questione che la vede regolarmente al centro di indagini e accertamenti, la presenza di Cawley ad Alghero, nella sala conferenze della Sogeaal, può avere un preciso significato, quello di mettere in circuito un vero e proprio messaggio alle forze politiche e imprenditoriali: in dipendenza degli esiti dell'indagine della Commissione europea, gli aeroporti italiani serviti da Ryanair potrebbero trovarsi ad affrontare seri problemi di economia locale, volumi di traffico, ricadute sul territorio e quindi posti di lavoro. Per la Sardegna significherebbe la perdita di circa 2 milioni di passeggeri, il volume di traffico di Ryanair negli scali di Alghero e Cagliari.
Sull'argomento la Federalberghi ha sollecitato una azione congiunta di tutti i parlamentari sardi: «Evitiamo di farci ulteriormente del male», il commento del presidente Giorgio Macciocu.


fonte: LaNuovaSardegna
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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Pili: «La Sardegna rischia di perdere tutti i voli low cost»



Il deputato del Pdl rivolge un appello alla Regione per modificare la legge e salvare il “modello Alghero”. I vertici di Ryanair domani saranno all’aeroporto catalano



ALGHERO. La Sardegna rischia di esser cancellata dai voli low cost con conseguenze negative sulla prossima stagione estiva. È l’allarme del deputato Mauro Pili (Pdl) secondo il quale «se la Regione non modificherà immediatamente la normativa, che ha in modo folle stravolto l’impianto consolidato del modello Alghero, l’isola rischia di perdere 2.000.000 di passeggeri. E già da domani la principale compagnia che opera in Sardegna potrebbe annunciare il rischio del disastro economico per il Nord Sardegna e l’intera isola».
Parlando ad Alghero Pili, che nel 1999 da presidente della Regione avviò i primi contratti con le compagnie low cost, ha spiegato, infatti, che «si rischia di distruggere tutto quello che era stato costruito con il modello Alghero. La Regione adottando una norma inapplicabile che vorrebbe precludere alle compagnie low cost la competitività del mercato rischia di far saltare per aria l’intero sistema. L’Ue ha tracciato due strade: la prima quella seguita sino a qualche anno fa dalla Sardegna, che prevedeva un rapporto di mercato fra le compagnie e le società di gestione, e la legge regionale 10 del 2010 che vorrebbe assoggettare le compagnie aeree low cost a gare e vincoli che mai nessuno accetterà. Il rischio è immediato. La Conferenza stampa di domani all’aeroporto di Alghero di Michael Cawley, vice amministratore delegato di Ryanair, sarà di fatto l’anticipo dei rischi che in seguito a questa normativa regionale, combinata con una nuova opzione delle norme comunitarie, gli aeroporti sardi serviti da Ryanair, fra cui Alghero, potrebbero trovarsi. La Regione deve riprendere immediatamente la strada del contributo ’coomarketing’, avviato ad Alghero nel 1999 e poi riprodotto su scala regionale. Le compagnie low cost sono state in questi ultimi 10 anni il maggior attrattore turistico della Sardegna».
 

volare2008

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Si prega di modificare il titolo perchè non è l'aeroporto di Alghero che rischia di perdere i voli, ma tutti gli aeroporti italiani, infatti la conferenza si tiene si ad Alghero ma riguarda tutti gli aeroporti italiani in cui opera la compagnia!
 

lima1

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pescara.
Si prega di modificare il titolo perchè non è l'aeroporto di Alghero che rischia di perdere i voli, ma tutti gli aeroporti italiani, infatti la conferenza si tiene si ad Alghero ma riguarda tutti gli aeroporti italiani in cui opera la compagnia!
no , no , è solo la sardegna che può perdere tutti i low cost (non solo ryan) per via della loro legge regionale e non tutta europa cee che fa coo-marketing con compagnie low e high cost che siano...
 

sdogato

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no , no , è solo la sardegna che può perdere tutti i low cost (non solo ryan) per via della loro legge regionale e non tutta europa cee che fa coo-marketing con compagnie low e high cost che siano...
Se perdiamo FR, che siamo d'accordo o no, ci rimettono un sacco di posti e poi, certo ci rimette pure FR! Tornare al passato, credo cmq che sia un errore e pure grosso!
 

volare2008

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no , no , è solo la sardegna che può perdere tutti i low cost (non solo ryan) per via della loro legge regionale e non tutta europa cee che fa coo-marketing con compagnie low e high cost che siano...
ALGHERO. Le nuove linee guida sul trasporto aereo sancite dall’Unione europea penalizzano i piccoli aeroporti pubblici e potrebbero causarne la forte riduzione, fino alla chiusura, entro la fine dell’anno. Lo ha detto oggi ad Alghero in una conferenza stampa Michael Cawley, vice amministratore delegato della compagnia a tariffe a basso costo Ryanair.

Cawley ha poi chiesto aiuto ai politici, ai media e agli stessi aeroporti per impedire l’applicazione delle linee guida, «per difendere i posti di lavoro creati e la crescita, difendere il modello in vigore finora che è il migliore che ci possa essere. La Ue», ha concluso, «ha pregiudizi contro Ryanair, accetta le fusioni delle compagnie di bandiera e ignora l’economia locale: a Bruxelles non sanno niente di quel che accade nel mondo reale».

La Nuova Sardegna

Quindi non solo gli aeroporti sardi!
 

lima1

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pescara.
ALGHERO. Le nuove linee guida sul trasporto aereo sancite dall’Unione europea penalizzano i piccoli aeroporti pubblici e potrebbero causarne la forte riduzione, fino alla chiusura, entro la fine dell’anno. Lo ha detto oggi ad Alghero in una conferenza stampa Michael Cawley, vice amministratore delegato della compagnia a tariffe a basso costo Ryanair.

Cawley ha poi chiesto aiuto ai politici, ai media e agli stessi aeroporti per impedire l’applicazione delle linee guida, «per difendere i posti di lavoro creati e la crescita, difendere il modello in vigore finora che è il migliore che ci possa essere. La Ue», ha concluso, «ha pregiudizi contro Ryanair, accetta le fusioni delle compagnie di bandiera e ignora l’economia locale: a Bruxelles non sanno niente di quel che accade nel mondo reale».

La Nuova Sardegna

Quindi non solo gli aeroporti sardi!
beh mi sembra che le versioni dei due personaggi riportate dalla nuova sardegna siano alquanto in contrasto tra di loro , tanto più che la prima ed unica finora conferenza sul tema sia stata fatta ad alghero che era già stata messa sotto controllo della ue alcuni anni fa per il tipo di contratto in uso da quella società di gestione con airdolomiti mi fa più propendere sulla tipicità del propblema inserito in un contesto ceh a differenza di quello che dice ryan vede la ue propensa all'aiuto dei piccoli aeroporti a supporto delle economie locali .
 

lima1

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pescara.
Se perdiamo FR, che siamo d'accordo o no, ci rimettono un sacco di posti e poi, certo ci rimette pure FR! Tornare al passato, credo cmq che sia un errore e pure grosso!
il problema non sarebbe mica solo italiano ma europeo , sempre che non si stia mistificando di un problema "inesistente" con uno vero riguardo l'inquadramento voluto dalla ue al personale di base nei vari stati .... visto mai che vogliano alzare un polverone a tale scopo
 

Francesco

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accetta le fusioni delle compagnie di bandiera
Sante parole...accetta fusioni di società stracotte piene di debiti..e pur di difendere questo sistema deve per forza mettere i bastoni tra le ruote a chi ha reinventato il mercato aereo. Non parlo solo di Ryanair.

Le Low Cost danno fastidio...si deve cercare il modo di abbatterle.--
 

AZ209

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Londra.
Lo posto qui, l'UE ha stabilito che gli accordi tra gli aeroporti in questione (incluso AHO) e Ryanair sono conformi alle norme sugli aiuti di Stato:

RYANAIR WELCOMES EU CONFIRMATION THAT AIRPORT AGREEMENTS AT CHARLEROI, HAHN, ALGHERO AND VASTERAS COMPLY WITH STATE AID RULES

01 Oct 2014

Ryanair, Europe’s favourite airline, today (1 Oct) welcomed the EU Commission’s confirmation that Ryanair’s airport agreements at Brussels Charleroi, Frankfurt Hahn, Alghero and Stockholm Vasteras airports comply with the Market Economy Investor Principle and do not infringe the EU State aid rules. The Charleroi finding affirms the EU Court’s December 2008 ruling and brings to an end this long-running case which the EU Commission first considered in 1999. Today’s rulings are consistent with the EU Commission’s previous confirmation that Ryanair’s airport agreements with Aarhus, Bratislava, Marseille, Niederrhein, Berlin Schönefeld and Tampere airports also comply with EU State aid rules.
Ryanair noted the EU Commission’s decision concerning Zweibrücken airport, where Ryanair ceased operations in 2009 having carried just 50k passengers. All of Ryanair’s airport arrangements comply with the EU State aid rules and Ryanair has therefore instructed its lawyers to appeal this ruling to the extent it alleges otherwise.
Ryanair’s Juliusz Komorek said:
“Today’s decisions confirm that Ryanair’s airport agreements at Charleroi, Hahn, Alghero and Vasteras airports comply with the Market Economy Investor Principle and involve no State aid. This follows seven earlier positive decisions at Aarhus, Bratislava, Charleroi (in 2008), Marseille, Niederrhein, Berlin Schönefeld and Tampere airports.
Ryanair has to date carried over 136m passengers at the 10 airports where our commercial arrangements have been confirmed by the EU Commission and the EU Court to comply with EU law, compared to just 50k passengers at Zweibrücken airport where the Commission today suggested that the airport agreement did not comply with State aid rules.
We remain committed to growing traffic from the current 87mppa to over 150mppa by 2024, in partnership with both private and public airports across Europe where all of our arrangements are arms-length commercial deals consistent with the EU Market Economy Investor Principle.”


http://corporate.ryanair.com/news/n...steras-comply-with-state-aid-rules/?market=ie