Caso Alitalia. Economia malata.
Debiti a noi, profitti a loro!
Grazie ai super debiti di Alitalia (che crescono giorno dopo giorno. "In questi quindici anni, Alitalia ha perso quindi miliardi di euro di soldi nostri, quindi la metà dei soldi persi è colpa di Berlusconi, dei suoi governi, e l'altra metà è colpa dei governi di centrosinistra" come dice Marco Travaglio), la "compagnia di bandiera", ovvero la compagnia aerea finanziata dallo Stato ha ottenuto 600 miliardi di vecchie lire, sempre dallo Stato, per evitare un vero e proprio fallimento.
Questo dopo aver rifiutato l'acquisto da parte di Air France, che avrebbe comportato circa 2.100 esuberi, contro i probabili 7.000 attuali grazie alle manovrette del Governo Berlusconi, 7.000 dipendenti statali!
Perchè economia malata?
Perchè Alitalia operando in un settore altamente competitivo e in un libero mercato non può venire aiutata da uno Stato (che quindi non aiuta le altre aziende aeree). Voi direte: "beh ma è la nostra azienda aerea, è normale dargli i soldi". E' normale se ottenesse utili o fosse in pareggio, non quando si denigrano offerte di grandi compagnie straniere per darla in pasto a 16 imprenditori di dubbio valore che otterranno solo benefici alla faccia dei consumatori che non potranno più scegliere quale compagnia prendere per i voli interni. Infatti la trattra Milano-Roma sarà ad esclusivo appannaggio di Alitalia (anche perchè Air One di Toto confluisce in essa e fanculo all'antitrust!). Notare che ora, non avendola fatta fallire o ceduta, dobbiamo ancora sorbirci i debiti!
Tutto ciò modifica la disciplina antitrust ed è compiuto in barba alle normative europee...
Un mercato limpido e libero avrebbe voluto una trasparente liquidazione fallimentare!
Ma vediamo chi sono questi imprenditori che risolleveranno Alitalia dal baratro (anzi si prenderanno la parte nuova e pulita, la Good Company, mentre lo Stato si tiene i debiti con la Bad Company amministrata da Fantozzi...è vero, non sto scherzando!) :
1) Carlo Toto, proprietario dell'AirOne (che verrà incorporata nella Good Company privatizzata) con 450mln di euro di debiti.
2) Salvatore Ligresti.
3) Marcellino Gavio. Imprenditore nel settore delle costruzioni.
Il 18 agosto 1992 fu spiccato a carico dello stesso Gavio un mandato di cattura, per presunte tangenti a Gianstefano Frigerio, segretario regionale DC, riguardo l'appalto per l'allargamento della Milano-Genova. Gavio si rifugiò all'estero, a Montecarlo, fino al settembre '93, fino a quando decise di presentarsi ai giudici di Milano che lo assolsero causa prescrizione (
http://it.wikipedia.org/wiki/Marcellino_Gavio)
4) Marco Tronchetti Provera che ha ottenuto buoni risultati alla Telecom...38 miliardi di euro di debiti a fine 2006.
(
http://sergiovivi.blogspot.com/2007/04/le-banche-telecom-e-tronchetti-provera.html ;
http://scheggedivetro.blogosfere.it...era-ecco-le-intercettazioni-da-bloccare-.html ;
www.peacelink.it/mediawatch/a/22702.html )
5) famiglia Benetton. In pieno conflitto di interessi siccome ha costruito l'aeroporto di Fiumicino e lo gestisce lei!
6) Francesco Bellavista Caltagirone. Ha avuto una piccola parte nella scalata dell'Antonveneta con i furbetti del quartierino.
7) famiglia Marcegaglia. "Il gruppo imprenditoriale Marcegaglia è famoso per condanne e patteggiamenti assortiti da parte del padre e del fratello diEmma" (cit. Travaglio). Ad esempio Steno Marcegaglia fu condannato a 4 anni di carcere nel 2006
(
http://news.centrodiascolto.it/view/113858/n=MARCEGAGLIA+STENO/il_crac_italcase_-_bagaglino ).
8) Passera di Banca Intesa. "Pima ha fatto l'advisor per trovare la soluzione per Alitalia e poi è entrata nella compagine azionaria della nuova Alitalia, la Good Company" (cit. Travaglio).
9) fratelli Fratini, immobiliaristi toscani. Probabilmente entrano in quest'avventura per mostrarsi bene agli occhi del Governo per poi prendere la loro fetta della torta chiamata Expo 2015.
10) Davide Maccagnani. Noto alle cronache anche per l'esplosione, avvenuta il 9 ottobre 2007 nello stabilimento di Colleferro, in provincia di Roma. Ex proprietario di Simmel Difesa, venduta nel 2006, settore produzione di munizioni e sistemi d'arma esplosivi terrestri e aerei, nata dallo spacchettamento della Bdp che negli anni 50 produceva il famigerato Ddt. Afferma che sarebbe stato un peccato dare Alitalia a compagnie straniere. E te credo! Chissà come mai io avrei preferito il contrario invece! Un gentleman insomma, che non toccherebbe un fiore neanche con un dito. No, infatti lui usa le più delicate bombe!
(
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=607890 )
11) Roberto Colaninno. Ha dei meriti storici per avere riempito di debiti, comprandola a debito, la Telecom ai tempi della Merchant Bank D'Alema & C. a Palazzo Chigi (cit. Travaglio). Anche lui condannatoa 4 anni come Steno Marcegaglia per il fallimento del gruppo Italcase-Bagaglino.
12)
"Come avete visto Berlusconi ha risolto brillantemente anche l'emergenza Alitalia con lo stesso sistema con cui dice di aver risolto l'emergenza monnezza a Napoli: nascondendo il pattume sotto il tappeto" (cit. Travaglio).
Continueranno a volare gli inquinantissimi aerei con la nostra bella bandierina tricolore...ma i debiti continueranno ad esserci, infatti come avete appena letto ci sarà sempre un'Alitalia amministrata dallo Stato.
Chissà che in un prossimo futuro non venga ceduta, la parte buona, proprio ad Air France? Entro il 2013 possono rivenderla, può quindi diventare francese, mentre in questi mesi tutti i politici ed imprenditori si battevano affinchè rimanesse italiana. Bel teatrino per arraffare soldi, prenderne altri con la vendita, con la bandiera che è diventata quindi solo un pretesto per mangiare!
Berlusconi, che non ha mai vissuto nel liberismo, è la dimostrazione che parla sempre di comunisti perchè lui è il primo dei comunisti...non solo italiani ma sovietici! Lo Stato che dirige l'economia, che elimina la concorrenza, che cede l'azienda a chi vuole lui, ecc....
COMPLIMENTI!