L'Aeroporto di Pescara rischia la chiusura


Farebasis

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4 Aprile 2009
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Pescara
Prendi esempio da Bergamo: li la maggiorparte dei bus interpista sono autobus urbani e penso che se a Pescara una volta in una anno un po di pax li avrebbero fatti imbarcare con un un autobus urbano nessuno si sarebbe scandalizzato. L'autobus è gia da quasi un anno fermo immobile si sta invecchiano a non essere usato :morto:. Io me lo rivederei e mi farei prestare un autobus dalla GTM. Comprare quell'autobus non è stato un investimento mirato e sensato perchè quante volti credi che al giorno vengano fatti parcheggiare gli aerei in que parcheggio rempoto? Quante volte a settimana? Sappiamo venissimo e conosciamo benissimo le stime di traffico di SAGA. E queste cifre non fanno pensare a particolari e diffuse criticità di quante ce ne siano ora. Perciò a meno che il bus non sia stato regalato non è stata una spesa oculata.

Lo sai che il nuovo piazzale è diventato il cimitero di 737 AP? Ce ne sono 3 senza contare I-JETA.
Aerei morti per un aeroporto moribondo...
Nel caso di I-JETA poi parliamo di museo della preistoria
 

juniator

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2 Settembre 2009
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Pescara
Caro Juniator, ti riferisci alla testata Primadanoi che a differenza di tutte le altre ha molte volte pubblicato articoli di denuncia ben prima che scoppiassero i casi. Se ci fai caso l'articolo di primadanoi è apparso online alle ore 14.56 mentre io aperto il thread alle 1421. Quindi mezz'ora prima. Hai sparato la cavolata del giorno perchè stavolta le dichiarazioni di Ardizzi sono state riprese da tutte le testate e il TG8 delle 14 gli ha pure dedicato un servizio.

Ragioni male perche se scrivi:



metti giu' la testa e ti chiudi gli occhi e indirettamente sei complice delle malefatte che in questi mesi sono state fatte attorno a te. Complimenti tu si che sei un Cittadino con la C maiuscola!
bender non prenderla troppo sulla difensiva ,ti stimo troppo per credere che tu non abbia capito cosa intendo;io sono molto prima di te nella classifica di chi critica la Saga anzi sono proprio il primo,infatti scrivo poco proprio perchè vogli evitare di penalizzare troppo il nostro scalo,per cui bastano le votre di critiche,ma ora mi pare che questa sia una critica gratuita prima del tempo,basata solo su una testata giornalistica che spesso e volentieri se la rigira,e questo forse il motivo maggiore del mio comportamento,alla fine qualcosa di vero c'è,ma aspetterei prima di far sapere a tutti che lo scalo sarà chiuso,dando alito al campanilismo.NON ESAGERIAMO...PER ORA.
 

fabioPSR

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5 Giugno 2007
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bender non prenderla troppo sulla difensiva ,ti stimo troppo per credere che tu non abbia capito cosa intendo;io sono molto prima di te nella classifica di chi critica la Saga anzi sono proprio il primo,infatti scrivo poco proprio perchè vogli evitare di penalizzare troppo il nostro scalo,per cui bastano le votre di critiche,ma ora mi pare che questa sia una critica gratuita prima del tempo,basata solo su una testata giornalistica che spesso e volentieri se la rigira,e questo forse il motivo maggiore del mio comportamento,alla fine qualcosa di vero c'è,ma aspetterei prima di far sapere a tutti che lo scalo sarà chiuso,dando alito al campanilismo.NON ESAGERIAMO...PER ORA.
Mi permetto di intervenire.Tu pensi che le critiche rivolte in questi mesi le abbiamo fatte per penalizzare lo scalo?SAGA si penalizza da sola, non siamo certo noi a determinare una pubblicità negativa per lo stesso.
Se ho ben capito poi tu pensi che le critiche di primadanoi siano gratuite e preventive.Anche se una percentuale di quanto affermato da questa testata non corrisponda a verità, ma ti sei guardato un attimo intorno?Hai ascoltato meno di un mese fa i servizi dedicati dalla sede regionale Rai all' Aeroporto D' Abruzzo?Pensi che quella sia la verità?
 

juniator

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2 Settembre 2009
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Pescara
Mi permetto di intervenire.Tu pensi che le critiche rivolte in questi mesi le abbiamo fatte per penalizzare lo scalo?SAGA si penalizza da sola, non siamo certo noi a determinare una pubblicità negativa per lo stesso.
Se ho ben capito poi tu pensi che le critiche di primadanoi siano gratuite e preventive.Anche se una percentuale di quanto affermato da questa testata non corrisponda a verità, ma ti sei guardato un attimo intorno?Hai ascoltato meno di un mese fa i servizi dedicati dalla sede regionale Rai all' Aeroporto D' Abruzzo?Pensi che quella sia la verità?
Ribadisco io sono contro la SAGA più di voi,infatti non sono mai andato contro le critiche ,perchè ormai assodate,ma ora bisogna aspettare che quello che primadanoi ha detto venga assodato anche.Già il nostro scalo si schernisce da solo,prima di dare colpi definitivi aspettiamo,tanto la saga se ne và non ci vogliamo noi a dare una spintarella sul ciglio,perchè che lo vogliate o no non comandiamo su questo,e ci si rimurgina solo dentro e si creano danni su danni soprattuto sulla nostra immagine.
 

juniator

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Pescara
Ti smentisco anche su questo, guarda la data e l'orario di pubblicazione ;)

http://www.primadanoi.it/notizia/4835-Trasporti-nuova-rotta-Ryanair-Pescara-Oslo
Si prima o poi la notizia arriva,su tuttopescara c'era già prima,perchè leggo sempre primadanoi.it prima e poi l'altro,preceduti sempre dal Centro.
Comunque mi trovate contro questa volta,denigrate la SAGA a morte quanto volete,ma non rendiamo ridicolo il nostro aeroporto e il nostro territorio a sciacalli del campanilismo.
 

pescair

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"o triske o sgobri l'are"

quanto sto' per dire non e' facile per me , ma ammettiamolo!!...FR prendera' i soldi ma almeno le tratte le apre!! Questa Fly On Air fa' parte del cast prendi i soldi e scappa!?? ;);)
Trad."O trebbia o sgombra l'aia" si dice da noi.
Il riferimento è chiaro a flyonair!
O si impegna x destagionalizzare CDG e CRL o lo lasci far a FR !!!!!!!!!:diavoletto:
 
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juniator

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2 Settembre 2009
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Pescara
PESCARA - Nel marasma generale di questi giorni l’aeroporto d’Abruzzo non demorde e continua a far registrare dati soddisfacenti contrassegnati dal segno positivo, anche in un periodo apparentemente di stasi turistica quale gennaio. È di 27.408 la quota del movimento passeggeri del mese di gennaio, pari al + 53% rispetto ai 17.932 transiti attestati nello stesso periodo del 2009. Un surplus notevole è quello registrato sul network nazionali con il + 152%, ovvero 12.708 unità contro le 5.032 dell’anno precedente. Del + 14% è invece il trend di crescita delle rotte internazionali, pari a 14.378 passeggeri contro i 12.604 del 2009.

“I risultati del traffico sull’aeroporto internazionale d’Abruzzo descrivono una società, Saga S.p.A., in costante e importante crescita – ha detto Vittorio Di Carlo, presidente ancora in carica della Saga - L’obiettivo dei 500.000 passeggeri per il 2010 non è una chimera e il piano industriale proposto dagli amministratori e approvato dagli azionisti trova ulteriore conferma nei dati di fatto. Un ringraziamento particolare – ha concluso Di Carlo - voglio rivolgere a tutti i nostri dipendenti e collaboratori e in particolare al direttore, Gianfranco Stromei e al vice direttore, Marco Bruno, per la professionalità e lo spirito di squadra che dimostrano ogni giorno.”


Ringrazio tutte quelle persone che ancora confidano nel nostro aeroporto nonostante quello che succede.E specilamente quelli che vengono qui dall'estero.No lodico perchè sono pazzo ma perchè non voglio perdere la fiducia.
 

pescair

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Quand'è che si decidono..

PESCARA - Nel marasma generale di questi giorni l’aeroporto d’Abruzzo non demorde e continua a far registrare dati soddisfacenti contrassegnati dal segno positivo, anche in un periodo apparentemente di stasi turistica quale gennaio. È di 27.408 la quota del movimento passeggeri del mese di gennaio, pari al + 53% rispetto ai 17.932 transiti attestati nello stesso periodo del 2009. Un surplus notevole è quello registrato sul network nazionali con il + 152%, ovvero 12.708 unità contro le 5.032 dell’anno precedente. Del + 14% è invece il trend di crescita delle rotte internazionali, pari a 14.378 passeggeri contro i 12.604 del 2009.

“I risultati del traffico sull’aeroporto internazionale d’Abruzzo descrivono una società, Saga S.p.A., in costante e importante crescita – ha detto Vittorio Di Carlo, presidente ancora in carica della Saga - L’obiettivo dei 500.000 passeggeri per il 2010 non è una chimera e il piano industriale proposto dagli amministratori e approvato dagli azionisti trova ulteriore conferma nei dati di fatto. Un ringraziamento particolare – ha concluso Di Carlo - voglio rivolgere a tutti i nostri dipendenti e collaboratori e in particolare al direttore, Gianfranco Stromei e al vice direttore, Marco Bruno, per la professionalità e lo spirito di squadra che dimostrano ogni giorno.”


Ringrazio tutte quelle persone che ancora confidano nel nostro aeroporto nonostante quello che succede.E specilamente quelli che vengono qui dall'estero.No lodico perchè sono pazzo ma perchè non voglio perdere la fiducia.
..a comunicare i dati di dicembre ad Assaeroporti? Tra poco usciranno i dati di Gennaio!!!
 

Bender

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Pescara
Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Trasporti: c'e' preoccupazione per le sorti dell'Aeroporto di Pescara

I rappresentanti sindacali dei lavoratori del settore trasporti chiedono un incontro al prefetto, Paolo Orrei, per capire quale sara' il futuro dell'aeroporto d'Abruzzo e del suo personale. La richiesta viene formulata in una lettera a firma di Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Trasporti e Uil Trasporti. Il documento nasce dalla denuncia dei giorni scorsi di Ezio Ardizzi, presidente della Confcommercio Abruzzo, preoccupato dal possibile fallimento della Saga e quindi dal futuro dell'aeroporto, considerato il passivo del bilancio. La preoccupazione dei sindacati, si legge nel documento, riguarda la tutela dei posti di lavoro dello scalo abruzzese e l'economia della Regione. Al prefetto si sollecita un tavolo tra tutti gli enti interessati e le organizzazioni sindacali.
 

juniator

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2 Settembre 2009
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Pescara
Come non rischia l'aeroporto di Alghero che ha bilanci ben peggiori rispetto a Pescara, non vedo perche' debba chiudere proprio lo scalo pescarese che e' 30 volte piu' importante di quello catalano..
Ecco,come io vorrei non allarmare farmi brutta pubblicità,concordo con Abenobashi,non crederò mai in una chiusura di un aeroporto del genere che ha mrgini di crescita e che è in unaposizione del genere,via Di Carlo etc... certo ancher domani,ma non altro,e poi l'articolo è dela scorsa settimana,sai quante news già ci saranno tra le mura dell'apt.
 

fabioPSR

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Pescara, Abruzzo.
[size=+3]Commissione parlamentare d’inchiesta aeroporti:«rischiano gli scali minori»[/size]


ABRUZZO. «Esiste il rischio reale di un declassamento dell’aeroporto d’Abruzzo». Lo afferma la Cna abruzzese ma soprattutto il documento conclusivo redatto dalla Commissione parlamentare di indagine, istituita dalla Camera dei deputati, sul sistema aeroportuale italiano.


Dopo mesi di studio la commissione, presieduta da Mario Valducci del Pdl, ha concluso il suo lavoro.
Un problema serio, secondo l’associazione degli artigiani presieduta da Italo Lupo e diretta da Graziano Di Costanzo, soprattutto per le prospettive di sviluppo turistico regionale che una infrastruttura decisiva come l’aeroporto assicura, già al centro in questi giorni di una serie di allarmi giustificati per la tenuta dei propri bilanci e per i rischi connessi alla chiusura di alcune attività.
La Saga, la società che gestisce oggi lo scalo, si scontra con problemi irrisolti e logiche non sempre remunerative dal punto di vista del ritorno di immagine ma anche una gestione qualche volta messa in discussione da più parti. Non sembra se ne sia accorta la classe politica ma da anni si sta frenando quello sviluppo dello scalo aeroportuale che l’Abruzzo avrebbe meritato per “doti naturali”.
La Cna chiede ora una decisa mobilitazione, e «un pronunciamento chiaro contro il rischio declassamento da parte delle istituzioni locali, ma soprattutto dal principale azionista, la Regione, in questo momento forse più interessata al rinnovo di seggiole e poltrone, in seno alla società di gestione dello scalo, che alle sue prospettive di mercato. E la chiede anche a quel sistema camerale, governato dalle associazioni d’impresa, che partecipa al capitale sociale della Saga con una quota significativa ripartita tra le quattro Camere di commercio».
Ad accrescere l’allarme sul lavoro della commissione, sono ora le indicazioni messe “nero su bianco” contenute nel documento finale.
«L’Italia non ha bisogno di un maggior numero di aeroporti - si legge in un passaggio del testo e che riassume il punto di vista dei commissari dopo l’ascolto dei rappresentanti delle principali compagnie aeree, dei vertici degli scali più grandi e trafficati, dei dirigenti dei diversi organismi che a vario titolo gestiscono l’aviazione civile italiana, con l’Ente nazionale di assistenza al volo, l’Enac - ma di aeroporti più grandi, più efficienti e meglio connessi, attraverso collegamenti intermodali con la rete ferroviaria e stradale».
Parole che suonano come un serio avvertimento per una infrastruttura, come quella pescarese, che con una quota di mercato inferiore ai 500mila passeggeri l’anno, e la prospettiva di raggiungerne 800mila entro il 2013, sembra rappresentare quasi l’emblema degli scali a rischio declassamento.
In chiara e forte controtendenza anche la decisione del governo di investire decine di milioni di euro per far decollare il piccolo aeroporto dell’Aquila di Preturo che per “doti naturali” invece non potrà mai diventare un grande aeroporto costretto com’è tra le montagne.
Invece per il G8 aquilano il governo Berlusconi avrebbe speso almeno speso 20milioni di euro (anche se gli atti sono stati dichiarati segreto di stato) e altri ce ne vorrebbero per poter inserire la piccola pista nel circuito degli aeroporti turistici.
A L’Aquila intanto è già stata assegnata la gestione e ben presto potrebbe ripetersi l’esempio della Saga.
A detta della Cna abruzzese, che cita ancora il testo del documento finale della commissione parlamentare di indagine sugli scali italiani (tra i cui componenti siede anche l’abruzzese Daniele Toto del Pdl, ndr) la sfida dei cieli che si aprirà nei prossimi anni a livello continentale e tra vettori nazionali e compagnie low cost sarebbe frenata «dall’eccessiva proliferazione di scali di medie e piccole dimensioni».
Una tesi alla base della nascita stessa della commissione e ribadita in più passaggi del documento, laddove si individua con nettezza una doppia soglia “minima” (5 milioni per gli aeroporti di rilevanza comunitaria, un milione per quelli di minori dimensioni) al di sotto delle quali si apre di fatto la strada di un declassamento. Ovvero, dice il testo, «dell’esclusione dal traffico commerciale, con l’eliminazione di notevoli costi a carico della finanza pubblica che questo comporta».
Un limite derogabile, sempre stando all’atto parlamentare, solo in presenza di esigenze particolari, come quelle di mobilità delle isole minori.
Secondo la Cna abruzzese, che partecipa con propri rappresentanti alla gestione del sistema camerale regionale, socio della società di gestione dello scalo, la Saga, «è evidente come l’iniziativa parlamentare, se non adeguatamente e rapidamente contrastata, apra la via a un serio rischio di retrocessione dello scalo d’Abruzzo».
Visto che, oltretutto, i paletti fissati dalla commissione sembrano preludere a un nuovo assetto normativo destinato a imporre agli aeroporti di minori dimensioni un futuro tutto “lacrime e sangue”, come si legge nel documento di sintesi: «Il mantenimento e lo sviluppo di queste strutture dovrebbe essere definito sulla base di criteri rigorosi di sostenibilità economica e di effettiva capacità di attrazione e assorbimento del traffico aereo, escludendo interventi economici pubblici a sostegno della gestione ordinaria».

15/02/2010 15.18


DI DALMAZIO: «SERVE RIFLESSIONE»

«Premesso che la Saga e l'aeroporto sono di competenza diretta dell'assessore ai Trasporti, è innegabile che l'aeroporto d'Abruzzo rimane centrale per lo sviluppo turistico della regione», ha commentato l'assessore regionale Mauro Di Dalmazio. «Di certo, sono circa 20 i milioni di euro di liquidità immessi dalla Regione alla Saga negli ultimi cinque anni. Nonostante ciò - aggiunge l'assessore - vi sono queste difficoltà finanziarie che necessariamente meritano un analisi e un approfondimento. In ogni caso, considerate le straordinarie difficoltà di bilancio della Regione, è imprescindibile coinvolgere tutti i partners istituzionali interessati allo sviluppo turistico per un coinvolgimento fondato però su un piano industriale sostenibile e messo al servizio delle politiche di incoming. In tal senso muoveva l'incontro con i rappresentanti delle Camere di commercio».

www.primadanoi.it
 
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fabioPSR

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Tra l' altro in un odierna conferenza stampa indetta dalla Confcommercio di Pescara e a cui ha partecipato anche l' attuale presidente SAGA Di Carlo, è uscita la "data limite",il 15 marzo, entro cui la Regione deve necessariamente far fronte ai propri impegni, pena la chiusura dello scalo.
 

Bender

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Pescara
L’aeroporto affossato e le battaglie per il controllo della Saga

PESCARA. Quanti dottori improvvisati al capezzale della Saga... Non sarà il caso di chiamare la Protezione civile per risolvere questa ennesima emergenza?

Che lo stato di salute della società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo fosse critico, PrimaDaNoi.it lo ha scritto da tempo, attirandosi le antipatie dei manovratori che trovavano spazio sui media per raccontare la loro parziale verità.
Più volte i vertici Saga hanno risposto infastiditi alle nostre inchieste che segnalavano la sofferenza dei conti, gli sprechi, la fuga delle compagnie aeree, le preoccupazioni del personale, l'uso disinvolto delle risorse pubbliche per scelte di marketing che non hanno portato risultati.
La verità documentata però non può essere soffocata per molto tempo e così nelle ultime settimane si sta assistendo all’allarme (tardivo) di associazioni e sindacati con tutte le strumentalizzazioni del caso.
E siccome la Regione i 5 milioni per il Piano marketing non li ha messi in bilancio né lo scorso anno, né questo, è chiaro il tentativo di far ricadere su altri la colpa del disastro.
Perché tutti sapevano delle scelte della Regione, compresa la Confcommercio di Ardizzi che pure nell'aeroporto ha avuto un ruolo, ma che finora non ha mai alzato la voce per segnalare problemi o proporre soluzioni (troppo semplice ora chiedere i soldi pubblici).
Ora che i buoi sono scappati si cerca di chiudere la porta gridando all'emergenza: tanto chi si ricorda che fino a ieri tutto andava bene, ad esempio per i dati dei passeggeri?

INCONGRUENZA DEI DATI DEI PASSEGGERI?

Che questo sia stato un anno difficile per tutti, è noto.
Che l'aeroporto abbia mantenuto i numeri dei passaggi sui livelli del 2008 è già un successo, se poi c'è stato un piccolo incremento è ancora meglio. Cioè non era necessario “drogare” i numeri.
Eppure la Saga, in un comunicato del 19 gennaio, si affanna a parlare di un incremento del 2% e di 410 mila passaggi, rispetto ai 402 mila dello scorso anno (addirittura ancora ieri il presidente si è lanciato nella previsione di 500 mila utenti per l'anno in corso), mentre invece i dati ufficiali, così come sono disponibili sul sito di Assaeroporti parlano di 406 mila passeggeri con un incremento di meno del'1%.
E' poco, è tanto?
Sta di fatto che i numeri non corrispondono. Perché?
Certo fa un certo effetto vedere gli aeroporti concorrenti viaggiare su cifre di incremento a due numeri (Bari +13,3%, Brindisi +10,9%, Foggia addirittura + 127%, ma prima era praticamente fermo), ma considerato il crollo del turismo estivo il dato di Pescara è senz'altro positivo.
Quello che non va è la strategia messa in campo per risollevare il trend negativo, con i vecchi metodi del marketing che si limitavano a spendere i 5 milioni della Regione senza una programmazione condivisa con la Regione stessa, usata solo come mucca da mungere e con scarsi risultati codificati nei numeri.

LO SLITTAMENTO DELLA NOMINA DEL PRESIDENTE NON È LA CAUSA DELLA CRISI

Quando la nuova Giunta, con le sue scelte di bilancio a zero euro ha messo in crisi questo sistema ed ha parlato di co-marketing (cioè non ti do solo i soldi, ma voglio condividere le scelte), tutti scoprono la crisi e magari l'addebitano alla mancata nomina del presidente.
Una nomina che certo ritarda, ma che non è la causa della crisi dell'aeroporto.
Intanto perchè, come ha ben spiegato l'assessore ai Trasporti Giandonato Morra su queste pagine, prima si doveva risolvere il problema dell'acquisto delle quote che la Regione possedeva solo sulla carta (solo di recente è stato trovato il milione e 300 mila euro che mancava all'appello) e poi si poteva passare alla nomina.
Che è pronta, altro che delibera fuori sacco.
La decisione per Marco Napoleone presidente della Saga era all'odg della Giunta fin da giovedì scorso e non è stata varata solo perché per prassi consolidata, in assenza del presidente Chiodi impegnato tra l'Aquila e Roma, queste nomine possono slittare.
Questo rinvio ha rinfocolato le polemiche: Napoleone no perché lo ha imposto il senatore Fabrizio Di Stefano, meglio un altro, magari di Confindustria, così facciamo uno sgarbo al senatore e gli facciamo vedere chi comanda.
Con l'aggiunta di una telefonata del sindaco di Roma Alemanno che avrebbe sconsigliato lo stesso Napoleone ad accettare «perché ha litigato con Di Stefano». Telefonata vera, ma contenuto forse diverso, visto che lo stesso Alemanno è annunciato a Chieti in appoggio alla candidatura Di Primio, come noto delfino del senatore che è pure capolista al Comune.
Strano, molto strano per uno che «ha litigato»...

DARE UN RUOLO ALL'AEROPORTO

Invece il dato preoccupante è il silenzio che finora è stato mantenuto sulle vicende che rischiano di ridimensionare definitivamente l'aeroporto, dalla fuga delle compagnie aeree, allo scippo della manutenzione spostata a Napoli, alle spese per il marketing sproporzionate ai tempi di crisi che si vivono, all'errata funzione assegnata all'aeroporto solo come volàno per il turismo.
Forse questo è l'aspetto più preoccupante per il futuro della struttura: non è solo il turismo a beneficiare del trasporto aereo, ma l'intera economia abruzzese.
Limitare il discorso al turismo significa non comprendere a pieno l'importanza strategica dell'aeroporto di Pescara per l'Abruzzo.
Che non è solo l'albergatore della costa ma anche il caseificio di Montazzoli o la Cantina sociale di Tollo.
Uno studio di qualche anno fa dimostrò addirittura che il bacino di utenza dell'aeroporto andava dal Piceno alla Daunia, cioè dalle Marche sud alla Puglia nord. E allora non serve solo un presidente, ma un manager capace di far decollare veramente l'aeroporto, al di fuori dei piccoli interessi di bottega.
Insomma pensare al turismo vero, quello che finora l’Abruzzo non ha conosciuto.

Testata: Primadanoi.it

http://www.primadanoi.it/notizie/25...to-e-le-battaglie-per-il-controllo-della-Saga
 

eugeniod1995

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Sinceramente spero per il fallimento... Non si può continuare così senza un volo feeder! Addirittura io ammiro l' aeroporto di Foggia dove, anche senza codeshare, si può arrivare a Fiumicino o meglio ancora a Malpensa! Io rimpiango Volareweb!
 
Sinceramente spero per il fallimento... Non si può continuare così senza un volo feeder! Addirittura io ammiro l' aeroporto di Foggia dove, anche senza codeshare, si può arrivare a Fiumicino o meglio ancora a Malpensa! Io rimpiango Volareweb!
Ma non avete l'ARPA che funziona bene? e anzi ci mettete meno tempo ad arrivare a roma che un ora d'attesa, poi un ora di volo fra le tante cose, un altri 40 mn d'attesa fra sbarco e ritiro bagaglio ecc...?
 

Bender

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Ma non avete l'ARPA che funziona bene? e anzi ci mettete meno tempo ad arrivare a roma che un ora d'attesa, poi un ora di volo fra le tante cose, un altri 40 mn d'attesa fra sbarco e ritiro bagaglio ecc...?
Sai benissimo che vuol dire un collegamento vero un HUB con un Hub carrier rispetto all'arpa o alla propria auto. Fiumicino, poi, non è l' hub(e nemmeno lunico) a cui aspirerei per collegare PSR.
 

eugeniod1995

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Ma non avete l'ARPA che funziona bene? e anzi ci mettete meno tempo ad arrivare a roma che un ora d'attesa, poi un ora di volo fra le tante cose, un altri 40 mn d'attesa fra sbarco e ritiro bagaglio ecc...?
Il problema è fare tutte le operazioni di imbarco a Fiumicino, dove perdi due ore in estate, qui ci vorrebbe mezz' ora al massimo; poi io preferirei Malpensa sinceramente:D