Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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Dancrane

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immagino però che all' aumentare del costo del denaro, la percentuale che viene richiesta alla società che vende il servizio aumenta, e molte società che adesso offrono questa opzione di pagamento rateale rinunceranno ad offrirlo.
Non credo: come per i biglietti aerei, il pax paga in anticipo rispetto all'utilizzo del servizio (che corrisponde a quando il fornitore sopporta la parte di spesa maggiore). Peraltro, si tratta di microanticipi, con una ragionevole percentuale di incaglio assolutamente risibile a fronte dell'intero transato. Prova a chiedere quanti dei tuoi conoscenti si sono comprati il telefonino da 1.500 euro pagandolo a rate da 75 senza interessi e comprendi subito qual'è il meccanismo che sta dietro l'operazione. Stiamo parlando di costo del denaro che non è quello del consumatore quando chiede soldi alla propria banca, ma di gran lunga inferiore.
 

indaco1

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...ITA ha un solo volo...
Infatti mi fa un po' ridere quando scrivono che ridurranno l'impegno su MXP, se sei gia' a zero non puoi diminuire ulteriormente.

Noto un fenomeno che contraddice i ragionamenti che ho fatto piu' su (aumentare le tariffe aeroportuali di LIN per favorire i voli diretti): mi pare che spesso anche e soprattutto i voli con transito che originano da LIN tendono ad avere costi piu' elevati, sembrerebbe che molti pax preferiscano LIN e siano disposti a pagare di piu' anche per i voli in due tratte. Questo mi sembra molto nocivo, perche' sono pax premium e se li prendono altri.

Comunque e' evidente che quel pacchetto di slot sono uno degli asset principali di ITA.
 
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Paolo_61

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Infatti mi fa un po' ridere quando scrivono che ridurranno l'impegno su MXP, se sei gia' a zero non puoi diminuire ulteriormente.

Resto dell'idea che la regolamentazione di LIN aumenti il danno e favorisca lo spostamento del traffico originante da Milano altrove, perche' nelle estenuanti trattative degli scorsi lustri tutti gli stakeholder con voce in capitolo si sono premurati di far salvaguardare questo "altrove".

L'ideale non e' chiuderlo perche' in effetti a questo punto e se tenuto entro certi limiti da una connettivita' a Milano e al territorio invidiabile, l'ideale sarebbe contingentarlo e dare gli slot a a chi fa strutturalmente solo p2p (cioe' le compagnie definite impropriamente low cost), dato che non si puo' politicamente e legalemente, allora si alzino le tariffe per tutti senza posizioni di privilegio e si assegnino gli slot secondo le norme e con una rigorosa discontinuita' aziendale evitando posizioni dominanti.

Poi ho fede che se un posto p2p LIN-LHR viene venduto a un botto, sara' meno conveniente utilizzare quel posto per un itinerario che potrebbe originare e transitare in aeroporti meno costosi di LIN e LHR.

Ovviamente l'ex AZ (per gli asset conservati) detta anche ITA (per le liability discontinuate) impedisce di aumentare le tariffe aeroportuali di LIN e monopolizza gli slot perche' il suo principale asset per essere appetibile e' quella posizione dominante garantita politicamente, e ad altri va bene cosi' perche' gli viene assicurata la loro fetta.

Anche questa volta negozieranno lungamente la spartizione e restera' la bruttura.
Geniale, in tutto il mondo le LC sono negli aeroporti più scomodi del sistema, a Milano le mettiamo in centro.
La realtà è che bisogna alzare i costi di LIN (handling e parcheggio) a un livello tale da limitare l'aeroporto senza necessità di regolamenti strani. Il mercato funziona maledettamente bene quando lo si lascia lavorare. In questo modo il milanese imbruttito che vuole l'eroportino sotto casa ne paga il prezzo il termini di costo del biglietto, la compagnia aerea evita di mettere voli inutili tanto per riempire slot e impedire alla concorrenza di entrare (una a caso, ovviamente), il traffico turistico si sposta dove deve stare (fuori dalla palle) e il Comune di Milano incassa una marea di soldi.
 
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londonfog

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Londra
L'hub funziona quando hai la doppia componente di pax sui voli feeder, PTP e long haul. Se la parte PTP (in larghissima misura) va a LIN, il tuo bel volo feeder viaggia semivuoto ed in perdita secca. Il tutto si traduce in perdita di connettività, dall'HUB, verso l'intercontinentale: a MXP gli IC che partono sono al 99% "voli di ritorno" delle compagnie straniere, ITA ha un solo volo. Per questo motivo il problema di LIN è l'esistenza stessa di LIN.
Vorrei aggiungere a quanto detto sopra che l'esempio piu' lampante di quello che dice Dancrane e' stato il fallimento dell'esperimento Air Italy di creare uno hub a MXP fra il sud-Italia e il Nord America.
 

indaco1

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Il fatto e' che per NYC i diretti da MXP costano quasi meno dei voli con transito da LIN.

Ouch.

Quindi aumentare i prezzi di handling e parcheggi di LIN probabilmente al traffico premium non gliene puo' f di meno, almeno a molti di loro.

Eppure i volumi a LIN sono bassi, mentre Orio scoppia.

Forse il traffico e' basso per effetto di ITA che tiene gli slot ma li usa poco, quindi farglieli mollare potrebbe aggravare il problema ma anche darli a LH. L'unica cosa che non farebbe danni sarebbe darli alle compagnie p2p, lo ribadisco per quanto lo si ritenga paradossale. Ma ovviamente e' un'ipotesi solo teorica, l'interessa di avere voli di qualita' e tenere il lavoro nel territorio non sara' la prima preoccupazione di chi negoziera' a sangue.

Dopo 15 anni di forum di aviazione tocca ancora ragionare sulle distorsioni dovute a LIN :-(
 

flapane

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Per risolvere la questione, metto ai voti il seguente T.U.:
Con effetto immediato si decreta la chiusura dell'aeroporto di Linate al traffico commerciale.
Tutti i voli commerciali vengono trasferiti d'imperio a Malpensa.
La pista viene ridotta a metri 1400 e dedicata alla sola AG.
il sedime che rimarrà inutilizzato sarà dedicato all'ampliamento dell'idroscalo.
Il terminal commerciale sarà ristrutturato per creare un polo museale e documentale dell'aviazione.
Chiunque voglia opporsi sdraiandosi sulla pista sarà arato con essa senza preavviso.
Così sia scritto e così sia fatto. (Cit. Ramsete II "i 10 comandamenti")


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Tutto ciò con una metropolitana appena arrivata a LIN ed un terminal ristrutturato. Secondo me, rimarrà tutto così ancora per parecchi lustri.
 

belumosi

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Intanto a dispetto di detrattori interessati e gufi assortiti, LH fa sapere che tutto sta procedendo secondo copione.

Lufthansa, puntiamo a ok Ue tempestivo all'intesa con Ita
Portavoce: 'L'iter di notifica è avanzato, dialogo costruttivo'. Il ministro Urso: 'Assurdo se l'Europa ponesse freni alla fusione'


BRUXELLES, 14 settembre 2023, 10:57

"Siamo in una fase avanzata del processo di notifica formale della transazione" con Ita "alla Commissione europea e alle altre autorità competenti e non vediamo l'ora di continuare il nostro dialogo costruttivo verso un via libera tempestivo".

Lo riferisce all'ANSA un portavoce di Lufthansa.

"Sarebbe assurdo e incomprensibile" che dalla Ue ci fosserro "freni" alla fusione tra Ita e Lufthansa. Lo ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, per il quale "l'Ue "dovrebbe dare un giudizio non solo positivo, ma lodevole".

"L'Europa - ricorda - ha chiesto a tutti i governi che ci hanno preceduto di risolvere la questione ex Alitalia attraverso una privatizzazione. Gli altri governi non hanno saputo affrontare la questione, e noi la risolviamo con una procedura che prevede che una compagnia straniera ne acquisisca una parte, seguendo perfettamente l'impulso che l'Europa ha dato per anni".

 
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Dancrane

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"L'Europa - ricorda - ha chiesto a tutti i governi che ci hanno preceduto di risolvere la questione ex Alitalia attraverso una privatizzazione. Gli altri governi non hanno saputo affrontare la questione, e noi la risolviamo con una procedura che prevede che una compagnia straniera ne acquisisca una parte, seguendo perfettamente l'impulso che l'Europa ha dato per anni".
Che è esattamente quello che avevano promesso in campagna elettorale (sceglietene una a caso di tutte, e sottolineo tutte, quelle passate), fessi noi a non ricordarcene.
 
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belumosi

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Secondo me la dichiarazione di LH "incollata" alle lamentele del governo italiano, va letta come un messaggio di Berlino ai funzionarietti assortiti dell'antitrust: la ricreazione è finita. Adesso tornate nei ranghi che è ora di chiudere.
 

Vincenzo Bova

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Intanto a dispetto di detrattori interessati e gufi assortiti, LH fa sapere che tutto sta procedendo secondo copione.

Lufthansa, puntiamo a ok Ue tempestivo all'intesa con Ita
Portavoce: 'L'iter di notifica è avanzato, dialogo costruttivo'. Il ministro Urso: 'Assurdo se l'Europa ponesse freni alla fusione'


BRUXELLES, 14 settembre 2023, 10:57

"Siamo in una fase avanzata del processo di notifica formale della transazione" con Ita "alla Commissione europea e alle altre autorità competenti e non vediamo l'ora di continuare il nostro dialogo costruttivo verso un via libera tempestivo".

Lo riferisce all'ANSA un portavoce di Lufthansa.

"Sarebbe assurdo e incomprensibile" che dalla Ue ci fosserro "freni" alla fusione tra Ita e Lufthansa. Lo ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, per il quale "l'Ue "dovrebbe dare un giudizio non solo positivo, ma lodevole".

"L'Europa - ricorda - ha chiesto a tutti i governi che ci hanno preceduto di risolvere la questione ex Alitalia attraverso una privatizzazione. Gli altri governi non hanno saputo affrontare la questione, e noi la risolviamo con una procedura che prevede che una compagnia straniera ne acquisisca una parte, seguendo perfettamente l'impulso che l'Europa ha dato per anni".

L' Europa ha chiesto di risolvere l'annoso problema "EX Alitalia", ITA in teoria non è EX Alitalia per l' Europa.
La stessa Europa Dg competition, ha avallato che ITA non è Alitalia, quindi di conseguenza non dovrebbero mischiare le due aziende.
Quindi ITA non è " EX Alitalia" almeno così volevano farci credere.
Ormai però è evidente che quando fà comodo le citano come una fosse la continuazione dell' altra, quando invece non fà comodo, allora ITA è una nuova azienda che non ha nulla a che fare con Alitalia.

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indaco1

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Stanno negoziando. Gli molleranno qualche slot, un po' per uno. E l'anno prossimo LIN tornera' sopra i 10 mln

Farebbero tombola se cedessero alle low cost alcuni slot con la condizione che li usino per Sicilia e Sardegna, + il ritiro del cap ma poi va a finire come gli slot dati a U2 per fare il Milano-Roma
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Intanto a dispetto di detrattori interessati e gufi assortiti, LH fa sapere che tutto sta procedendo secondo copione.

Lufthansa, puntiamo a ok Ue tempestivo all'intesa con Ita
Portavoce: 'L'iter di notifica è avanzato, dialogo costruttivo'. Il ministro Urso: 'Assurdo se l'Europa ponesse freni alla fusione'


BRUXELLES, 14 settembre 2023, 10:57

"Siamo in una fase avanzata del processo di notifica formale della transazione" con Ita "alla Commissione europea e alle altre autorità competenti e non vediamo l'ora di continuare il nostro dialogo costruttivo verso un via libera tempestivo".

Lo riferisce all'ANSA un portavoce di Lufthansa.

"Sarebbe assurdo e incomprensibile" che dalla Ue ci fosserro "freni" alla fusione tra Ita e Lufthansa. Lo ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, per il quale "l'Ue "dovrebbe dare un giudizio non solo positivo, ma lodevole".

"L'Europa - ricorda - ha chiesto a tutti i governi che ci hanno preceduto di risolvere la questione ex Alitalia attraverso una privatizzazione. Gli altri governi non hanno saputo affrontare la questione, e noi la risolviamo con una procedura che prevede che una compagnia straniera ne acquisisca una parte, seguendo perfettamente l'impulso che l'Europa ha dato per anni".

Quindi chiedere -piagnucolando- una risposta alla UE quando sono ancora "in fase avanzata di notifica formale alla Commissione Europea" e' prassi normale?
 

Vincenzo Bova

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*USB INFO FLASH:* ITA PERDE ANCORA SULLA CESSIONE DI RAMO AVIATION.

È di oggi venerdì 15 settembre la sentenza del giudice Mormile che restituisce DIGNITÀ non solo ai 185 lavoratori coinvolti, ma a tutta la platea dei dipendenti ALITALIA ancora in Cigs a zero ore dopo la polverizzazione della compagnia di bandiera.
Esprimiamo una grande soddisfazione per i colleghi e chiediamo ora che sia rivisto tutto ciò che è stato fatto a partire dalle scelte del governo, del Mef e del management di Ita. I lavoratori andranno avanti con le cause finché non sarà ristabilita giustizia, equità, trasparenza e diritto.
USB Lavoro Privato

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Cesare.Caldi

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Stanno negoziando. Gli molleranno qualche slot, un po' per uno. E l'anno prossimo LIN tornera' sopra i 10 mln

Farebbero tombola se cedessero alle low cost alcuni slot con la condizione che li usino per Sicilia e Sardegna, + il ritiro del cap ma poi va a finire come gli slot dati a U2 per fare il Milano-Roma
Gli slot ceduti non possono essere assegnati d' ufficio a qualcuno, vengono rimessi in gioco e assoclearence li riassegnatà con la regola che il 50% deve andare ai nuovi entranti, che sono compagnie che non operano o operano in maniera limitata da quell' aeroporto. Quindi molto probabile lo sbarco di Ryanair a LIN e che Easyjet ottenga altri slot.
 
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Dancrane

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Sulla carta, FR si è sempre detta non interessata a LIN, per i costi ed i tempi di turn around.
Quanto alle low cost, sia Wizz che U2 hanno slot, ma ci sono anche altri attori (LC e Legacy) che ne hanno molto pochi o non ne hanno affatto (Aeroitalia, slot di CT a parte, e che comunque non contano, mi sembra non ne possegga manco lei). Sarà da vedere quanti saranno gli slot da cedere, ed è prevedibile più una frammentazione delle assegnazioni che altro.
 

Cesare.Caldi

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Sulla carta, FR si è sempre detta non interessata a LIN, per i costi ed i tempi di turn around.
Sembra che abbiamo cambiato idea, nelle ultime interviste di questi giorni MOL si è detto interessato a volare da LIN se ottenesse gli slot.
E' difficile che ottenga un numero sufficiente di slot per aprire una base, ma potrebbe operare alcuni voli da altre basi.
 

imac72

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Ieri ho visto lo spot tv di ITA della campagna "A sky full of Italy", sono rimasto basito...al di là del video che può anche andare bene ma promuovere l'Europa (dove volano su pochissime destinazione) a 79€ andata e ritorno mi sembra una follia per tre motivi: 1) posizionamento sbagliato basta vedere le altre compagnie full service 2) se la metti sul pricing le LCCs ti distruggono 3) Europa non fa parte della tua attuale network strategy sempre che ne abbiano una, quindi altro errore.

Non sono sicuro ma mi sembra di non aver visto neanche il legal text per quei 79€ RT, forse non l'ho visto io e mi sbaglio, spero di rivederlo.
 
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