crazyale
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- 4 Settembre 2008
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http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2011/09/27/588896-livingston_ottobre_torna_volare.shtml
Livingston, da ottobre si torna a volare
In pista con un Airbus A320
Fondamentale il contributo statale di 9,8 milioni di euro. E intanto cresce l'attesa per sapere chi sarà il nuovo proprietario del vettore
Cardano Al Campo, 27 settembre 2011 - Livingston riparte da sola. Prima del 26 ottobre, data di scadenza del Coa (Certificato di Operatore Aereo), la compagnia commissariata dall’ottobre dello scorso anno metterà in pista un Airbus A320. Un primo segnale di ripresa,in attesa che giunga a conclusione l’iter per la cessione di un’azienda alla qualesono interessati Air Italy e Rt srl, mentre Wtm opterebbe soltanto per l’affitto del corto raggio. Ieri mattina,nella sede del vettore di Cardano al Campo,il commissario straordinario Daniele Discepolo ha incontrato le rappresentanze sindacali di Anpav (Associazione Nazionale Professionale Assistenti di Volo), Filt-Cgil e Unione Piloti, facendo il punto della situazione e illustrando i contenuti delle proposte di acquisto.
Air Italy ha confermato l’impegno per il lungo raggio, mentre Rt srl è disposta a rilevare l’intera attività della compagnia. Per la decisione definitiva,spettanteal Ministero dello Sviluppo Economico,c’è però ancora da attendere, perché prima di inviare la documentazione a Roma sono ancora diversi i passi da compiere.
«Entro questa settimana -spiega Gianluca Tempesti, dipendente Livingston e coordinatore nazionale dell’Anpav -,la società di consulenza esprimerà il proprio parere sulle garanzie finanziarie provenienti dai gruppi che intendono acquistare una compagnia sino a un anno fa leader nei charter. Successivamente, le carte saranno messe a disposizione del comitato di sorveglianza, dopodiché l’ultimo passaggio spetta al Ministero dello Sviluppo Economico, il quale dovrà prendere una decisione fondamentale per il futuro dell’azienda. Un iter che non si esaurisce in pochi giorni,ma che richiede ancora qualche settimana».
Pertanto, in attesa di sapere chi sarà il nuovo proprietario, «Livingston deve tornare in pista prima del 26 ottobre -spiega Tempesti -, in modo danon perdere il Certificato di Operatore Aereo. Le garanzie da 9.8 milioni di euro ricevute dallo Stato consentono la ripartenza con un aereo, un Airbus A320, il quale deve volare il prima possibile». In vista di questa ripartenza,sarà richiamata in servizio una parte dei dipendenti attualmente in cassa integrazione, lavoratori che da un anno vivono con ansia la situazione di un’azienda per la quale mesi fa si parlava di un possibile ritorno in pistagià per la stagione estiva. Purtroppo, però, non è stato così,mentre adessoè indispensabile riprendere l’attività il più in fretta possibile, certamente prima del 26 ottobre. «Noi ci siamo -sottolineano i dipendenti -.Sono mesi che facciamo sacrifici per salvare un’azienda nella quale continuiamo a credere, ma adesso dobbiamo ripartire».
di Rossella Formenti
Livingston, da ottobre si torna a volare
In pista con un Airbus A320
Fondamentale il contributo statale di 9,8 milioni di euro. E intanto cresce l'attesa per sapere chi sarà il nuovo proprietario del vettore
Cardano Al Campo, 27 settembre 2011 - Livingston riparte da sola. Prima del 26 ottobre, data di scadenza del Coa (Certificato di Operatore Aereo), la compagnia commissariata dall’ottobre dello scorso anno metterà in pista un Airbus A320. Un primo segnale di ripresa,in attesa che giunga a conclusione l’iter per la cessione di un’azienda alla qualesono interessati Air Italy e Rt srl, mentre Wtm opterebbe soltanto per l’affitto del corto raggio. Ieri mattina,nella sede del vettore di Cardano al Campo,il commissario straordinario Daniele Discepolo ha incontrato le rappresentanze sindacali di Anpav (Associazione Nazionale Professionale Assistenti di Volo), Filt-Cgil e Unione Piloti, facendo il punto della situazione e illustrando i contenuti delle proposte di acquisto.
Air Italy ha confermato l’impegno per il lungo raggio, mentre Rt srl è disposta a rilevare l’intera attività della compagnia. Per la decisione definitiva,spettanteal Ministero dello Sviluppo Economico,c’è però ancora da attendere, perché prima di inviare la documentazione a Roma sono ancora diversi i passi da compiere.
«Entro questa settimana -spiega Gianluca Tempesti, dipendente Livingston e coordinatore nazionale dell’Anpav -,la società di consulenza esprimerà il proprio parere sulle garanzie finanziarie provenienti dai gruppi che intendono acquistare una compagnia sino a un anno fa leader nei charter. Successivamente, le carte saranno messe a disposizione del comitato di sorveglianza, dopodiché l’ultimo passaggio spetta al Ministero dello Sviluppo Economico, il quale dovrà prendere una decisione fondamentale per il futuro dell’azienda. Un iter che non si esaurisce in pochi giorni,ma che richiede ancora qualche settimana».
Pertanto, in attesa di sapere chi sarà il nuovo proprietario, «Livingston deve tornare in pista prima del 26 ottobre -spiega Tempesti -, in modo danon perdere il Certificato di Operatore Aereo. Le garanzie da 9.8 milioni di euro ricevute dallo Stato consentono la ripartenza con un aereo, un Airbus A320, il quale deve volare il prima possibile». In vista di questa ripartenza,sarà richiamata in servizio una parte dei dipendenti attualmente in cassa integrazione, lavoratori che da un anno vivono con ansia la situazione di un’azienda per la quale mesi fa si parlava di un possibile ritorno in pistagià per la stagione estiva. Purtroppo, però, non è stato così,mentre adessoè indispensabile riprendere l’attività il più in fretta possibile, certamente prima del 26 ottobre. «Noi ci siamo -sottolineano i dipendenti -.Sono mesi che facciamo sacrifici per salvare un’azienda nella quale continuiamo a credere, ma adesso dobbiamo ripartire».
di Rossella Formenti