Il nuovo aeroporto di Bologna


Qantaslink

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Non sono stato mai in questo aeroporto, ma mi sembra che i trasferimenti sono altissimi per circa 7 km dalla stazione centrale, come del resto in tutti gli aeroporti.

Tutto più costoso in tutto
 

Dr. AlphaMike

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Bologna
Limitare a 20 movimenti orari va benissimo sulla carta, il primo anno che i passeggeri scendono ed il comune e la regione, principali azionisti, perdono i dividendi secondo me la capacità risalirà senza nessun tipo di problema.

Il progetto iniziale benché già completamente finanziato per 140 mln si è inabissato, spostare l'aeroporto militare secondo me sarebbe impossibile troppo costoso, la situazione è già molto complessa, aggiungere un ulteriore grado di difficoltà bloccherebbe il tutto; l'ampliamento verso la zona cargo sarebbe intelligente essendo in una zona comoda al terminal ma sfortunatamente con il boom dei volumi di merci trasportate con il covid si è deciso di investire nel rinnovamento a medio termine della struttura, quindi suppongo che per almeno 5-6 anni la struttura non penso potrà essere demolita.

Un idea potrebbe essere quella di demolire tutti gli hangar presenti lungo l'apron fino al capannone DHL e costruire un nuovo satellite raggiungibile dal terminal principale con un bus/people mover sotterraneo per evitare di interferire con l'operatività militare.

Ad oggi stando al sito dell'aeroporto e suppongo deliberati anche a livello di CDA i prossimi interventi saranno i seguenti::

"Per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, che si concluderanno nel 2025, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.

Nel lungo termine è poi previsto un ampliamento del Terminal con la realizzazione di un nuovo Molo Imbarchi e Arrivi, per un incremento di circa 25 mila mq di superficie su due livelli ed una ottimizzazione dei tempi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Attualmente è in corso la re-ingegnerizzazione del progetto, l’avvio dei lavori è previsto per il 2027, concluse le varie fasi autorizzative. "

https://www.bologna-airport.it/la-societa/sala-stampa/lavori-infrastrutturali/?idC=62897

Se si vuole veramente lavorare in sinergia con la regione l'unico modello che potrebbe funzionare è la fusione in unica società a controllo prevalente pubblico di BLQ e RMI.

RMI ha già una sua funzione le strutture se pur vecchie possono sostenere un aumento del traffico; inoltre l'aeroporto sotto un' unica proprietà potrebbe essere di buon auspicio ad un ottimizzazione dei voli senza necessità di farsi la guerra.

Penso solo al fatto che LH group+ ITA a breve avranno 12-14 frequenze al giorno verso gli hub di riferimento forse un paio di voli al giorno potrebbero reggere su RMI.

Per il people mover ad oggi è possibile inserire una nuova navetta; sul perchè non si faccia non ci sono risposte. Tutte le opere più impegnative sono già predisposte al raddoppio, quindi con poca spesa (relativa) si potrebbe pensare di lavorare al raddoppio della linea; ma con uno scenario politico che vuole limitare l'aeroporto non so che senso possa avere
 

belumosi

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RMI ha una sua mission ed una sua sostenibilità, entrambe sostanzialmente slegate dal traffico di BLQ.
I problemi sono a PMF e FRL che da sempre devono fare i salti mortali per far volare altro oltre ai piccioni, con i bilanci perennemente in rosso.
Tuttavia i De Pascale o i Di Palma non sono evidentemente abbastanza illuminati per capire che se le compagnie scelgono BLQ invece che FRL o PMF (dove spenderebbero molto meno), è perchè la posizione baricentrica di Bologna non è ripetibile altrove.
Ma evidentemente salvare le cadreghe è prioritario rispetto ad assecondare il mercato implementando le infrastrutture dove le compagnie e in definitiva i passeggeri le vorrebbero.
 

fly347

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.
RMI ha una sua mission ed una sua sostenibilità, entrambe sostanzialmente slegate dal traffico di BLQ.
I problemi sono a PMF e FRL che da sempre devono fare i salti mortali per far volare altro oltre ai piccioni, con i bilanci perennemente in rosso.
Tuttavia i De Pascale o i Di Palma non sono evidentemente abbastanza illuminati per capire che se le compagnie scelgono BLQ invece che FRL o PMF (dove spenderebbero molto meno), è perchè la posizione baricentrica di Bologna non è ripetibile altrove.
Ma evidentemente salvare le cadreghe è prioritario rispetto ad assecondare il mercato implementando le infrastrutture dove le compagnie e in definitiva i passeggeri le vorrebbero.
Sono d'accordo: alla fine scelgono le compagnie. Però resta una domanda: se l'aeroporto in maniera incredibilmente miope è nelle condizioni inaccettabili in cui si trova senza una soluzione strutturale in tempi medi possibili a causa della colpevole inerzia, quali opzioni alternative ci sono se non usare altri aeroporti più vicini?
 

RobertoMo

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Tieni presente che io frequentavo mensilmente Bologna da fuori. A me sembra di ricordare una lunga diatriba prima che il People Mover fosse approvato su una stazione a BLQ, poi non ricordo perche' si e' preferita la soluzione BrucoMela (che a dir la verità;, non mi dispiace anche se a quelli che devono andare nella parte Ovest e centrale della Citta' il taxi dall'aeroporto costa meno di People Mover+Taxi). Per quello che riguarda l'estensione del terminal col progetto di cinque anni fa mi sembra che la parte piu' lunga debba essere lo spostamento della base elicotteri e la demolizione della zona AeroClub/Ristorante nonno Rossi. Ripeto io oramai vengo da fuori per cui potrei aver capito (o ricordarmi) male.
La stazione di Bargellino è sulla linea del Brennero, è una linea che se non già satura lo sarà in un prossimo futuro con l'apertura della nuova gallera del Brennero. In ogni caso non avrebbe permesso un servizio con la stessa cadenza del PM.
 

Luca Cordero

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Non sono stato mai in questo aeroporto, ma mi sembra che i trasferimenti sono altissimi per circa 7 km dalla stazione centrale, come del resto in tutti gli aeroporti.

Tutto più costoso in tutto
magari fossero 7 km sono 4,5
a bologna è tutto fatto con questa ottica dell'inchiappettamento
neanche i parcheggi sono riusciti a fare
da mandargli il prefetto
 

belumosi

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Sono d'accordo: alla fine scelgono le compagnie. Però resta una domanda: se l'aeroporto in maniera incredibilmente miope è nelle condizioni inaccettabili in cui si trova senza una soluzione strutturale in tempi medi possibili a causa della colpevole inerzia, quali opzioni alternative ci sono se non usare altri aeroporti più vicini?
Costruire rapidamente. Infatti entro il 2025 la situazione dovrebbe sensibilmente migliorare, non fosse altro per il raddoppio dei posti a sedere.
Va anche detto che BLQ avrà i suoi limiti e nessuno lo nega, ma la gente fotografata per terra il giorno del tilt informatico, mi fa pensare che c'è chi lo vorrebbe dipingere ancor più saturo di quello che è in realtà.
Alcuni mesi fa sono stati presentati i progetti di espansione.
Questa è la PR:


AEROPORTO DI BOLOGNA: PRESENTATI I PROGETTI IN CORSO E I FUTURI SVILUPPI


13/12/2023 Il Presidente dell’Aeroporto Marconi di Bologna Enrico Postacchini e l’Amministratore Delegato Nazareno Ventola hanno illustrato oggi i progetti di ampliamento e riqualificazione del Terminal Passeggeri e delle altre aree dello scalo emiliano, con riferimento al medio e al lungo termine, alla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Bologna Valerio Veronesi, del Sindaco di Bologna Matteo Lepore, del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami.

Complessivamente, per il quinquennio 2023-2027, il Marconi ha dato il via ad un Piano di Investimenti da 216 milioni di euro, di cui circa 30 milioni già spesi nel corso del 2023. Dal 2020 al 2023, un quadriennio impattato nella prima parte in modo significativo dalla pandemia Covid, la società ha investito oltre 90 milioni di euro.

Il Piano include:

• importanti lavori di sviluppo infrastrutturale per migliorare la gestione di alcune aree del Terminal, a supporto del traffico passeggeri e merci;
• interventi per la Sostenibilità, necessari a compensare gli impatti operativi dell’aeroporto sull’ambiente e a raggiungere gli impegni di carbon neutrality al 2030;
• interventi di Innovazione tecnologica e di processo, volti a creare un aeroporto smart e digitale, identificando soluzioni concrete per migliorare la customer experience e sviluppando strumenti a supporto del business e di un’organizzazione agile.

Questi i più rilevanti interventi previsti nel periodo 2023-2027, alcuni già conclusi e altri che proseguiranno oltre il quinquennio:
• Nuova Vasca di laminazione
• Ampliamento piazzale III lotto
• Rifunzionalizzazione Cargo
• Riconfigurazione marciapiede e area esterna primo piano Terminal
• Riqualifica area Security e area Controllo passaporti
• Riconfigurazione sala Partenze Schengen
• Creazione Fascia boscata a nord della pista
• Nuovo parcheggio multipiano
• Gateroom Extra Schengen
• Ampliamento Terminal
• Impianto fotovoltaico airside Nord

In dettaglio, per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, previsti concludersi nel 2025 con un costo complessivo di 7 milioni di euro, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.

Nel lungo termine è poi previsto un ampliamento del Terminal con la realizzazione di un nuovo Molo Imbarchi e Arrivi, per un incremento di circa 25 mila mq di superficie su due livelli ed una ottimizzazione dei tempi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Attualmente è in corso la re-ingegnerizzazione del progetto, l’avvio dei lavori è previsto per il 2027, concluse le varie fasi autorizzative.

Per le aree Security e Controllo passaporti, sono in corso i lavori di ampliamento e riqualifica degli spazi di accodamento e di sostituzione delle macchine radiogene esistenti con le nuove macchine “standard 3”, la tecnologia innovativa che garantisce uno standard di security elevatissimo per il controllo del bagaglio a mano e consente al passeggero di lasciare all’interno dello stesso liquidi e apparati elettronici durante le fasi di controllo. I lavori, che sono praticamente conclusi per l’area del Controllo passaporti e che termineranno a metà 2025 per la parte Security, hanno un costo complessivo di 10 milioni di euro.

Con riferimento ai Parcheggi, ha preso il via nelle scorse settimane il cantiere per la realizzazione di un nuovo Parcheggio multipiano composto di due corpi e otto livelli, per un totale di oltre 2.200 stalli. Il costo complessivo dell’intervento è di 38 milioni di euro e i lavori dovrebbero concludersi a fine 2025.

Per ciò che invece riguarda la sosta degli aeromobili, nel corso dell’anno è stato realizzato un nuovo Piazzale aeromobili, nell’area “III lotto”, per complessivi 42 mila mq di area di movimento, con 4 stand di sosta per aerei di codice “E” oppure 9 per aerei di codice “C”. L’intervento, con tutte le opere impiantistiche collegate, ha avuto un costo di 18 milioni di euro.

È al termine anche l’intervento di Rifunzionalizzazione dell’area cargo, che ha l’obiettivo di incrementare la capacità di stoccaggio, riorganizzando gli spazi interni e massimizzando le aree. Acquistate nuove celle freezer e frigo, realizzati nuovi portoni per la pallettizzazione. Le attività complessive hanno avuto un costo di 4 milioni di euro.

Infine, sono terminati nei mesi scorsi: l’intervento di Riconfigurazione del marciapiede al primo piano con la riqualificazione completa dell’area esterna, dei percorsi pedonali e delle aree di sosta al primo piano (costo: 1 milione di euro) e gli interventi per favorire la circolazione nella viabilità interna dell’aeroporto, con l’allargamento della rotonda, la realizzazione di una uscita rapida verso la città in area cargo e la realizzazione della nuova segnaletica digitale dinamica dei parcheggi, con indicazione in tempo reale dei posti auto disponibili in ogni parcheggio.

Per il futuro, sul tema viabilità si è avviato con il Comune di Bologna un progetto per attivare entro la fine del 2024 la ZTC – Zona a Traffico Controllato, come già esiste in altri scali italiani, per la rilevazione automatica dei tempi di permanenza delle autovetture nelle aree aeroportuali, al fine di migliorare la circolazione e disincentivare la “sosta selvaggia”.



 
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belumosi

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Sul sito di Assoclearance ci sono i parametri di ricettività del terminal.
Utilizzando il parametro più ristretto di 1500 arrivi ora anche per le partenze, abbiamo 3000 pax/ora. Che moltiplicati per 16h al giorno e poi per 365 giorni all'anno, portano ad una capacità teorica di 17.520.000 pax annui. La stagionalità impone di ridurre questo valore a circa il 70%, risultando quindi pari a 12.264.000 pax annui.
Quest'ultima cifra dovrebbe essere un parametro realistico della capacità del terminal.
Per cui se verranno rispettati i tempi dei lavori di cui sopra, dopo un 2025 di passione la situazione dovrebbe migliorare.

 

belumosi

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Per quanto riguarda il breve termine, rimarco questo punto.

In dettaglio, per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, previsti concludersi nel 2025 con un costo complessivo di 7 milioni di euro, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.

In concreto la maggioranza della parte land-side del primo piano (in colore sfumato nella mappa), dovrebbe essere inglobata nella sala Schengen.
Anche graficamente mi sembra evidente che non sarà un aumento di spazio da poco.

 

maxdan2008

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Per quanto riguarda il breve termine, rimarco questo punto.

In dettaglio, per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, previsti concludersi nel 2025 con un costo complessivo di 7 milioni di euro, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.

In concreto la maggioranza della parte land-side del primo piano (in colore sfumato nella mappa), dovrebbe essere inglobata nella sala Schengen.
Anche graficamente mi sembra evidente che non sarà un aumento di spazio da poco.

secondo me la parte sfumata è la mappa del piano terra, c'è il simbolo delle scale mobili
 

londonfog

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Londra
secondo me la parte sfumata è la mappa del piano terra, c'è il simbolo delle scale mobili
Indubbiamente e' la pianta del piano terra. Secondo me le scale mobili e gli ascensori rimangono, sparisce il passaggio con tapis roulant immediatamente vicino alla zona del check-in.
 

belumosi

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La mappa postata ieri è quella del 1° piano. Nella zona sfumata (quella pubblica) si può distinguere anche la lounge, che è appunto al primo piano.
Questa è la mappa del piano terra.

 

maxdan2008

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26 Luglio 2015
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Indubbiamente e' la pianta del piano terra. Secondo me le scale mobili e gli ascensori rimangono, sparisce il passaggio con tapis roulant immediatamente vicino alla zona del check-in.
L'idea che mi sono fatto - quando sono stato a luglio - è che l'ampliamento riguardi l'area Schengen (a sinistra nella mappa) dove hanno ristretto il corridoio che dalla fine del tapis roulant porta ai controlli di sicurezza (il tapis roulant credo rimanga per collegare la zona check in al 1° piano). Poi dovendo arrivare ad un incremento dell'area imbarchi Schengen dell'85%, immagino che dovranno ridurre ulteriormente lo spazio dell'area dove oggi si forma la lunga fila di passeggeri prima dei varchi dove si passa la carta di imbarco e inizia la serpentina dei controlli di sicurezza.
 

Dr. AlphaMike

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L'idea che mi sono fatto - quando sono stato a luglio - è che l'ampliamento riguardi l'area Schengen (a sinistra nella mappa) dove hanno ristretto il corridoio che dalla fine del tapis roulant porta ai controlli di sicurezza (il tapis roulant credo rimanga per collegare la zona check in al 1° piano). Poi dovendo arrivare ad un incremento dell'area imbarchi Schengen dell'85%, immagino che dovranno ridurre ulteriormente lo spazio dell'area dove oggi si forma la lunga fila di passeggeri prima dei varchi dove si passa la carta di imbarco e inizia la serpentina dei controlli di sicurezza.
Sono partito ad agosto il tapis roulant che sale al piano primo è collegato ai controlli di sicurezza tramite un nuovo corridoio che corre lungo la parete esterna del terminal, questo spazio è stato ricavato spostando verso l'esterno un negozio e rammodernando parte del parcheggio al piano primo.
Purtroppo nella planimetria postata da @belumosi non si capisce esattamente dove sia.

Oggi sono usciti i dati sui pax movimentati presa al volo da Linkedin:

Un altro mese con più di 1milione di passeggeri: ad agosto i nostri passeggeri sono arrivati a quota 1.119.370, in aumento del 5,6% sullo stesso mese del 2023. Superato il livello di luglio 2024, agosto 2024 diventa il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dello scalo. Complessivamente, nei 3 mesi estivi di giugno, luglio e agosto, oltre 3 milioni di persone hanno scelto di volare da/per Bologna.
Nel dettaglio, a registrare gli incrementi maggiori nel mese di agosto sono stati i passeggeri su voli nazionali (278.188, +6,5% su agosto 2023), ma hanno registrato buoni risultati anche i passeggeri su voli internazionali (841.182, +5,3% su agosto 2023). Crescono, in misura minore, anche i movimenti, a quota 7.746 (+4,0%), e le merci trasportate per via aerea, pari a 3.070 tonnellate (+8,6%).
Le destinazioni più volate di agosto sono state: Catania, Barcellona, Tirana, Olbia, Palermo, Madrid, Brindisi, Londra Heathrow, Cagliari e Roma Fiumicino.
Nei primi otto mesi del 2024 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati oltre 7 milioni, per l’esattezza 7.274.221, in aumento dell’8,4% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 52.379, in crescita del 6,3% sul 2023.
Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-agosto sono state 29.998 tonnellate, in aumento del 10,8% sul 2023.
 

Farfallina

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Sono partito ad agosto il tapis roulant che sale al piano primo è collegato ai controlli di sicurezza tramite un nuovo corridoio che corre lungo la parete esterna del terminal, questo spazio è stato ricavato spostando verso l'esterno un negozio e rammodernando parte del parcheggio al piano primo.
Purtroppo nella planimetria postata da @belumosi non si capisce esattamente dove sia.

Oggi sono usciti i dati sui pax movimentati presa al volo da Linkedin:

Un altro mese con più di 1milione di passeggeri: ad agosto i nostri passeggeri sono arrivati a quota 1.119.370, in aumento del 5,6% sullo stesso mese del 2023. Superato il livello di luglio 2024, agosto 2024 diventa il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dello scalo. Complessivamente, nei 3 mesi estivi di giugno, luglio e agosto, oltre 3 milioni di persone hanno scelto di volare da/per Bologna.
Nel dettaglio, a registrare gli incrementi maggiori nel mese di agosto sono stati i passeggeri su voli nazionali (278.188, +6,5% su agosto 2023), ma hanno registrato buoni risultati anche i passeggeri su voli internazionali (841.182, +5,3% su agosto 2023). Crescono, in misura minore, anche i movimenti, a quota 7.746 (+4,0%), e le merci trasportate per via aerea, pari a 3.070 tonnellate (+8,6%).
Le destinazioni più volate di agosto sono state: Catania, Barcellona, Tirana, Olbia, Palermo, Madrid, Brindisi, Londra Heathrow, Cagliari e Roma Fiumicino.
Nei primi otto mesi del 2024 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati oltre 7 milioni, per l’esattezza 7.274.221, in aumento dell’8,4% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 52.379, in crescita del 6,3% sul 2023.
Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-agosto sono state 29.998 tonnellate, in aumento del 10,8% sul 2023.
Oltre 10 milioni di pax in quella struttura è allucinante, ma tanto gli avvertimenti rimarranno negli articoli.
 
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maxdan2008

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Sono partito ad agosto il tapis roulant che sale al piano primo è collegato ai controlli di sicurezza tramite un nuovo corridoio che corre lungo la parete esterna del terminal, questo spazio è stato ricavato spostando verso l'esterno un negozio e rammodernando parte del parcheggio al piano primo.
Purtroppo nella planimetria postata da @belumosi non si capisce esattamente dove sia.

Oggi sono usciti i dati sui pax movimentati presa al volo da Linkedin:

Un altro mese con più di 1milione di passeggeri: ad agosto i nostri passeggeri sono arrivati a quota 1.119.370, in aumento del 5,6% sullo stesso mese del 2023. Superato il livello di luglio 2024, agosto 2024 diventa il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dello scalo. Complessivamente, nei 3 mesi estivi di giugno, luglio e agosto, oltre 3 milioni di persone hanno scelto di volare da/per Bologna.
Nel dettaglio, a registrare gli incrementi maggiori nel mese di agosto sono stati i passeggeri su voli nazionali (278.188, +6,5% su agosto 2023), ma hanno registrato buoni risultati anche i passeggeri su voli internazionali (841.182, +5,3% su agosto 2023). Crescono, in misura minore, anche i movimenti, a quota 7.746 (+4,0%), e le merci trasportate per via aerea, pari a 3.070 tonnellate (+8,6%).
Le destinazioni più volate di agosto sono state: Catania, Barcellona, Tirana, Olbia, Palermo, Madrid, Brindisi, Londra Heathrow, Cagliari e Roma Fiumicino.
Nei primi otto mesi del 2024 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati oltre 7 milioni, per l’esattezza 7.274.221, in aumento dell’8,4% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 52.379, in crescita del 6,3% sul 2023.
Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-agosto sono state 29.998 tonnellate, in aumento del 10,8% sul 2023.
Link alla pagina Linkedin con le foto del corridoio

 
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kenadams

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13 Agosto 2007
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Dal 3 al 13 settembre Brucomela stazione-aeroporto sospeso per manutenzione. Navetta sostitutiva (non garantita il 9 settembre per sciopero).
 

libicocco

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RMI ha una sua mission ed una sua sostenibilità, entrambe sostanzialmente slegate dal traffico di BLQ.
I problemi sono a PMF e FRL che da sempre devono fare i salti mortali per far volare altro oltre ai piccioni, con i bilanci perennemente in rosso.
Tuttavia i De Pascale o i Di Palma non sono evidentemente abbastanza illuminati per capire che se le compagnie scelgono BLQ invece che FRL o PMF (dove spenderebbero molto meno), è perchè la posizione baricentrica di Bologna non è ripetibile altrove.
Ma evidentemente salvare le cadreghe è prioritario rispetto ad assecondare il mercato implementando le infrastrutture dove le compagnie e in definitiva i passeggeri le vorrebbero.
DePascale e' un funzionario di partito e segue le direttive politiche, abitando a Ravenna purtroppo lo abbiamo provato